Reggio Emilia, Fotografia Europea 2023 – Europe Matters: visioni di un’identità inquieta

Alessia Rollo, Estasi nuziale, 2021, 100×80, ©Alessia Rollo

FOTOGRAFIA EUROPEA 2023

“EUROPE MATTERS: VISIONI DI UN’IDENTITÀ INQUIETA”

XVIII edizione a Reggio Emilia

28 aprile – 11 giugno 2023

Preview 27 aprile

Eventi inaugurali dal 28 aprile al 1° maggio 2023

Dedicata all’idea di Europa e dei popoli che la abitano,

la XVIII edizione del Festival di Reggio Emilia

torna per raccontare le sfumature dell’identità di questa comunità multietnica.

Chiostri di San Pietro, Palazzo da MostoChiostri di San Domenico,

Palazzo dei MuseiBiblioteca Panizzi, Spazio Gerra,

e gli spazi del Circuito OFF accolgono mostre di grandi maestri e di giovani esordienti

Per l’edizione 2023  la direzione artistica del Festival – composta da Tim Clark, Walter Guadagnini e Luce Lebart – ha ragionato sull’idea di Europa e dei popoli che la abitano e la compongono.
Possiamo affermare che esiste un’identità comune? In che misura mito e memoria modellano o consolidano il nostro senso di appartenenza collettiva? E in che modo la fotografia contemporanea contribuisce a dare una risposta alle sfide e alle situazioni che vivono i cittadini europei?

Considerando la relazione fra identità nazionale e comunità democratica, così come le realtà multiculturali dei singoli paesi europei, ci troviamo in bilico fra l’appartenere a nazioni distinte e a una popolazione culturalmente omogenea. Come hanno scritto Peter Gowan e Perry Anderson, «gli imperi del passato minacciano di dissolversi in lande postmoderne spazzate solo dall’ondata del mercato»*. Inoltre, l’Europa non è più considerata il luogo da cui si scrive la storia. 

Quanto sia complesso e difficile cogliere la natura dell’Europa come comunità è il tema di una serie di progetti fotografici che si soffermano soprattutto sulle persone e sulle identità, per raccontare  le politiche di inclusione ed esclusione e la persistenza delle idee di storia e di cultura nel momento presente.  

I progetti che faranno parte di questa edizione indagheranno tra le altre le nozioni di appartenenza e solidarietà, così come quelle di fragilità e inquietudine: si vedranno un ritratto democratizzante del Regno Unito in tempi difficili; le proteste per i diritti umani in Polonia; i documentari immaginari ambientati in piccole cittadine tedesche che mostrano circostanze storiche; vite della diaspora africana  che evocano il passato coloniale in Portogallo; raccoglitori di piante selvatiche commestibili ai margini di Parigi che reinventano in maniera radicale la nostra riconoscenza per la natura, così come la nostra dipendenza da essa e  infine  lettere d’amore visive alla città di Odessa

Le identità rimangono, ma gli spiriti sono inquieti.

*The Question of Europe, pubblicato da Peter Gowan e Perry Anderson (Verso, 1997)



Ufficio stampa Fondazione Palazzo Magnani
Stefania Palazzo, tel. 0522.444409; s.palazzo@palazzomagnani.it

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