Le abilità di Tex 5/6

 

In realtà, i suoi “superpoteri”, consistono nell’avere nervi d’acciaio e sangue freddo, che gli permettono di avere sempre una contromisura dei suoi avversari. In qualunque situazione si trovi, compie sempre la scelta giusta. Ai nemici non rimane che arrendersi o scappare.
Il carattere di Tex è comunque quello di un uomo di ferro. Se torturato non urla e non si lamenta, se colpito alla testa o al braccio  (ma sempre di striscio) non si ferma, riuscendo a guarire velocemente. Con i cavalli è eccezionale: riesce a domarli, cavalcandoli con abilità indiana (da loro ha appreso tutti i trucchi). Uno di questi cavalli domati, Dinamite, diventerà un fedele compagno di avventure per un lungo periodo.  Essendo un cavaliere provetto, riesce a sparare da qualunque posizione mentre cavalca.  Naturalmente con la pistola è un tiratore formidabile.
Ma il nostro piccolo supereroe, riesce a vincere il cattivo di turno anche nel corpo a corpo e con la box, dove mette al tappeto avversari più grossi di lui e, magari, pugili professionisti. Avendo l’esperienza dei navajo, è un campione anche nei cosiddetti “duelli apache”, che sono particolari combattimenti corpo a corpo all’ultimo sangue. 
Non mettetevi contro di lui in una partita a poker, perché, da bravo uomo del west, gioca in maniera perfetta. Praticamente imbattibile, riesce a “ripulire” anche esperti e smaliziati giocatori professionisti. Lo stesso amico Carson si è domandato più volte se Tex riesca a vincere anche barando, ma non conosciamo la verità. Ciononostante, qualcuno che è riuscito a batterlo c’è stato. E’ lo stesso Tex Willer a confessarlo, citando i nomi di questi. Sono solo due: un certo Hoodoo Brown (lo confessa nell’albo 601, “I giustizieri di Vegas”) e il ricco possidente Don Diego Navarrete (nell’albo 225, “Uccidere o morire”).
Tex riesce a dimostrare più volte la sua astuzia combattiva predisponendo piani e tecniche strategiche migliori dei vari ufficiali, provenienti, magari, da accademie militari, sul genere di  West Point. Naturalmente, le sue, sono abilità strategiche di tipo navajo, e quindi sul tipo delle tecniche di guerriglia adottate dagli indiani, che si dimostrano, però, superiori allo scontro in campo aperto con soldati e cannoni, proprio degli scontri militari del tempo. 
La sua astuzia indiana gli permette, inoltre, di essere un detective perfetto. Come in un’indagine di polizia, egli utilizza una forte logica deduttiva, che gli permette, partendo da indizi apparentemente insignificanti, di giungere alla scoperta del colpevole.  

 

About the author: Experiences