Fino al 15 giugno 2024 la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre è lieta di ospitare la mostra L’invisibile si fa danza di Fabio Massimo Fioravanti.
In mostra quaranta fotografie, realizzate negli anni 2016/2023 in Italia ed in Giappone, di danzatori butō diversi per stile, generazione di appartenenza e nazionalità: dal leggendario Akira Kasai, considerato uno dei tre storici fondatori del butō (insieme a Tatsumi Hijikata e Kazuo Ohno) a Kan Katsura, da Ima Tenko a Atsouchi Tachenouchi, da Masami Yurabe a Fukurozaka Yasuo, da Reiji Kasai fino ai giovani Ken Iv, Cao Yuan e Du Yufang, insieme ad altri. Prevalentemente di nazionalità giapponese, ci sono anche butoka italiani, francesi, americani e filippini.
Fabio Massimo Fioravanti
L’INVISIBILE SI FA DANZA
Fino al 15 giugno 2024
Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre
Palazzo Cappa Cappelli
Corso Vittorio Emanuele II, 23 – L’Aquila
La mostra è accompagnata dalla proiezione di un video di performance storiche del butō realizzato da Maria Pia D’Orazi (storica della danza butō e giornalista) con alcuni rari filmati degli inizi di questa arte (1950-1970).
Completano la mostra l’esposizione di documenti – inerenti al butō – dell’archivio di Giorgio De Marchis relativi al suo soggiorno a Tokyo come Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, e di alcuni rari libri fotografici sul butō come Kamaitachi di Heiko Hosoe, Dance Happening di William Klein o Min Tanaka di Eishu Kimu.
Il giorno dell’inaugurazione si è svolta, nel cortile di Palazzo Cappa Cappelli, sede della Fondazione, la performance Ianus di Damiano Fina, mentre per il giorno del finissage è prevista la conferenza Il corpo eretico di Maria Pia D’Orazi sulla storia e le dinamiche del butō.
La mostra, oltre ad essere un reportage sul butō, vuole indagare il rapporto tra visibile e invisibile, i confini tra ciò che è visibile, ciò che non è visibile e ciò che a volte crediamo, o pensiamo, di vedere. Fin dagli inizi la fotografia è stata profondamente affascinata dalla danza butō perché quest’arte porta il linguaggio fotografico ai suoi limiti estremi, interrogando la fotografia nella sua essenza più vera: che cosa è il vedere? Cosa vediamo realmente? Cosa crediamo di vedere?
Un’arte anti-spettacolare, non rappresentativa, a volte quasi “invedibile” (spesso si svolge del tutto al buio) interroga la fotografia (scrittura con la luce) nel suo profondo. Ecco perchè alcuni grandi fotografi sono stati attratti dal butō e lo hanno fotografato, come Heiko Hosoe o William Klein, producendo capolavori assoluti della storia della fotografia.
La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.
L’INVISIBILE SI FA DANZA Fotografie di Fabio Massimo Fioravanti Inaugurazione 25 maggio 2024 ore 18.00 Con l’opera-performance Ianus di Damiano Fina Fondazione Giorgio de Marchis – Cortile Palazzo Cappa Cappelli Finissage 15 giugno 2024 ore 18.00 Conferenza Il corpo eretico di Maria Pia D’Orazi Fino al 15 giugno 2024 Orari: martedì 11.00 – 13.00, 16.00 – 19.00, giovedì 11.00 – 13.00, 16.00 – 19.00, venerdì 16.00 – 19.00, sabato 16.00 – 19.00, domenica 11.00 – 13.00, 16.00 – 19.00. Ingresso libero Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre – Palazzo Cappa Cappelli Corso Vittorio Emanuele II, 23 – L’Aquila (AQ) www.fondazionedemarchis.it Contatti Diana Di Berardino tel. 338458 1985 Barbara Olivieri tel 3498832591 fondazione.demarchis@gmail.com Ufficio stampa Roberta Melasecca_Melasecca PressOffice – blowart roberta.melasecca@gmail.com – info@melaseccapressoffice.it tel. 3494945612 cartella stampa su www.melaseccapressoffice.it |