Trieste: una rassegna per rafforzare il dialogo culturale transfrontaliero

In un periodo segnato da forti tensioni internazionali, l’Associazione culturale Casa C.A.V.E. promuove la 10° edizione de “L’Energia dei Luoghi. Festival del Vento e della Pietra”, una rassegna che mira rafforzare le sinergie tra le comunità del territorio transfrontaliero e carsico.

“L’edizione del decennale” – ha affermato la presidente di Casa C.A.V.E. e direttrice artistica Fabiola Faidiga, in occasione della conferenza stampa di presentazione, presenti il Presidente del Consiglio comunale di Trieste Francesco di Paola Panteca e l’Assessore alla cultura del Comune di Duino Aurisina-Devin Nabrežina  Marjanka Ban, ospitata al Grand Hotel Duchi d’Aosta di Trieste  – “nasce con l’obiettivo di creare uno spazio di dialogo polifonico che esplori le radici culturali e storiche del Carso, offrendo nuove prospettive di riflessione e collaborazione. La rassegna si muove da Duino Aurisina e da Trieste verso il mondo transfrontaliero – ha spiegato Fabiola Faidiga– e si sviluppa come un ponte tra passato e futuro, tra arte e territorio, cercando di travalicare i confini geografici e temporali per valorizzare la dimensione internazionale della convivenza. Partendo dalle origini storiche e culturali del territorio, il progetto intende stimolare nuove riflessioni utili per il rinnovamento della società, offrendo spunti di ricerca e innovazione che coinvolgano tutte le generazioni”.

L’ENERGIA DEI LUOGHI –
10° edizione
FESTIVAL DEL VENTO
E DELLA PIETRA 

POLIFONIA CARSICA / Dalle origini al contemporaneo 

UNA RASSEGNA PER PROMUOVERE IL DIALOGO CULTURALE TRANSFRONTALIERO

Tra le numerose attività in programma – che è stato preceduto da un’Anteprima del Festival – la rassegna offrirà laboratori transfrontalieri di scultura, land art, performance artistiche nelle cave, mostre di arte visiva e video art, incontri letterari, lezioni magistrali e iniziative rivolte alle scuole. Un focus particolare sarà inoltre dedicato al progetto GO!25, che proietta il territorio in una dimensione europea e transfrontaliera.  

L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto del progetto KAMEN – Museo Diffuso delle Cave e della Pietra di Aurisina” – nato dalla collaborazione tra il Comune di Duino Aurisina, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del Geoparco del Carso, associazioni locali, aziende marmifere e importanti partner istituzionali come la Fondazione Pietro Pittini. Un’iniziativa che si propone non solo di promuovere la cultura locale, ma anche di favorire un turismo consapevole e attento alle eccellenze del territorio. 

“L’apertura ufficiale della 10° edizione della rassegna, con la sezione vento” – ha affermato il referente del settore Massimo Premuda – è in programma a Trieste, giovedì 19 settembre, alle 18.30, con l’inaugurazione della mostra “interVenti”, alla DoubleRoom arti visive (Via Canova 9). L’esposizione presenta una ventina di poeticissimi progetti sul vento pensati nel 1970 da Miela Reina (Trieste, 1935-Udine, 1972) con gli amici artisti Mario Sillani, Carlo de Incontrera e Enzo Cogno del “Centro Operativo Arte Viva” di Trieste”.

“La sezione pietra” – ha illustrato la referente del settore Maddalena Giuffrida sarà invece aperta sabato 21 settembre, alle 18.30, alla Portopiccolo Art Gallery (Sistiana) con l’inaugurazione dalla mostra personale dello scultore Edi Carrer “Untitle“, a cura di Eva Comuzzi”.

Seguirà, dal 23 settembre, la nuova edizione delle Residenze e Laboratori transfrontalieri di scultura contemporanea / Verso KAMEN, il progetto ideato da Maddalena Giuffrida e Fabiola Faidiga, a cura di Eva Comuzzi, dal titolo “Il favoloso viaggio nella pietra d’Aurisina / L’era del cambiamento – Polifonia carsica / Dalle origini al contemporaneo”. I maestri scultori e tutor Edi Carrer e Alberto Fiorin si confronteranno con i giovani artisti Andraž Švara e Juri Tenze (Srečko Kosovel Sežana – Slovenia), Riccardo Bonetto e Zeno Conzato (Accademia Belle Arti Venezia) su “i simboli arcaici e rupestri, dalle origini del segno al contemporaneo”. 
I laboratori sono organizzati in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia, l’Istituto tecnico professionale di Sesana Srečko Kosovel sezione disegno in pietra / Šolski Center Srečka Kosovela – Sežana (Slovenia) con il Prof. Matej Perčič e lo Studio Carrer di Pietrasanta, le aziende marmifere Caharija Snc, Gramar Marmi e Cava Romana di Aurisina Cave, il Comune Duino Aurisina, SKD Igo Gruden – Aurisina, Agriturismo Juna, Ristorante San Mauro. Con il particolare contributo della Fondazione Pietro Pittini.

Tra gli eventi in sinergia con il progetto “Parole sulla riva” del Circolo Culturale Sloveno SKD Igo Gruden, si evidenzia l’incontro del 1° ottobre al Circolo Culturale Sloveno SKD Igo Gruden – Aurisina, “Polifonia Carsica – Lezioni magistrali, a ideale introduzione dello spettacolo multimediale “Polifonia Mediterranea” del 2 ottobre: tre autorevoli voci – Michele Gangale, scrittore e poeta, Mila Lazić, drammaturg, Margherita De Michiel, docente universitaria e traduttrice – si confronteranno sull’opera Breviario Mediterraneo di Predrag Matvejević, sul significato metaforico della polifonia e sull’importanza della traduzione tra diverse culture e tra culture diverse.  Il giorno successivo, lo spettacolo multimediale “Polifonia Mediterranea” sarà proiettato sulla parete principale del Bacino IVERE3 di Aurisina Cave, curata da Mila Lazić e Cecilia Donaggio Luzzatto – Fegiz, in collaborazione con Jus Comunella Aurisina, SKD Igo Gruden e Associazione Cizerouno.



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