Il 27 novembre, in occasione del Salone dei Pagamenti, Rea! Arte e Caleidos inaugurano RITORNO AL MONDO NUOVO, a cura di Dora Casadio e Livia Ruberti, una mostra collettiva con le opere di Nicola Bindoni, Linh Bubbio, Lilia Li-Mi-Yan e Katherina Sadovsky, Luisa Eugeni e Marco Vignati.
«Per adesso qualche libertà resta ancora nel mondo. Molti giovani, è vero, sembrano non darle valore. Ma alcuni di noi credono che senza libertà le creature umane non saranno mai pienamente umane e che pertanto la libertà è un valore supremo. Può darsi che le forze opposte alla libertà siano troppo possenti e che non si potrà resistere a lungo. Ma è pur sempre nostro dovere fare il possibile per resistere.»
Ritorno al Mondo Nuovo, Aldous Huxley
RITORNO AL NUOVO MONDO 27 novembre 2024, dalle ore 17 Il Salone dei Pagamenti, Allianz MiCo, Viale Eginardo angolo Via Colleoni, gate 3 |
Nel 1932, Aldous Huxley pubblicò Il Mondo Nuovo, una distopia in cui una società scientificamente perfezionata sopprime emozioni e individualità per mantenere l’ordine assoluto. Anni dopo, nel saggio Ritorno al Mondo Nuovo nel 1959, rifletté su come molte delle sue previsioni si stesse avverando, in un’epoca di rapidi cambiamenti sociali e tecnologici. Oggi, in un contesto di crisi ambientali, minacce di guerra e autoritarismo crescente, la società sembra rivivere queste paure, oscillando tra il timore del caos e quello dell’eccessivo controllo, riscoprendo l’importanza della libertà e della redenzione.
Gli artisti esposti in mostra rappresentano il grido di libertà, lo spiraglio di luce, l’affermazione dell’autonomia individuale e del pensiero indipendente, all’insegna della produzione artistica e creativa. Con pratiche diverse, che spaziano dalla pittura alla scultura, dall’installazione a opere video e alla fotografia, si avvalgono ed esplorano tematiche significative, comuni e generative di riflessioni, a volte amare, ma sempre sincere, profonde, lucide e obiettive.
GLI ARTISTI
Nicola Bindoni esplora la fragilità attraverso la pittura, rappresentando figure intime immerse in un tempo e spazio sospesi, dove luci e ombre ne accentuano lo stato fisico e psicologico senza mai svelarne l’identità. Gli sguardi, spesso celati o assenti, spingono lo spettatore a proiettare ricordi e sentimenti personali, instaurando una connessione autentica con l’opera, che riflette un ciclo universale di vulnerabilità, dolore, accettazione e cura.
Linh Bubbio, nata in Vietnam e adottata da una famiglia italiana, esplora nelle sue opere il tema dell’origine e le sinergie tra diverse tradizioni culturali. La serie Una giraffa sulle Alpi, da cui provengono le tre opere in mostra intitolate I Sentieri dello Sbaron, rende omaggio alla madre dell’artista, trasferitasi a Torino dopo un’infanzia in Africa. Le opere raccontano un percorso di trasformazione radicale, tra astrazione e spaesamento, fino al progressivo riconoscimento di sé in un nuovo mondo.
Luisa Eugeni, attraverso pratiche multimediali, esplora temi filosofici come appartenenza e identità, intrecciando figure e terra, natura e cultura. Al centro della sua produzione è l’interconnessione tra esseri viventi e ambiente, come nell’opera Das Labyrinth, dove la tessitura diventa un mezzo per rivitalizzare abilità artigianali e memorie culturali. Utilizzando un telaio costruito dal padre, il sapere materno nella maglieria e filati pregiati di fornitori fiorentini dell’alta moda, l’artista intreccia materiali come seta bouclè, lino, lurex e cotone. Nei tessuti affiora anche il paesaggio, evocato con accenti pittorici che richiamano il territorio.
Lilia Li-Mi-Yan e Katherina Sadovsky formano un duo artistico che spazia tra site-specific, installazioni multimediali e tecnologie avanzate come AI, CGI e 3D. Esplorano il futuro dell’umanità e il suo rapporto con natura, tecnologia e nuove forme di vita, interrogandosi su scenari postumani: cosa accadrebbe se sviluppassimo corpi capaci di interagire con materiali e batteri innovativi? Come cambierebbero emozioni e identità in un’era cyborg? I loro video in mostra presentano “umani del futuro” in simbiosi con enigmatiche masse bioniche.
Marco Vignati esplora il medium fotografico andando oltre la sua bidimensionalità, trasformandolo in opere scultoree che esaltano la matericità delle pellicole e delle stampe. Attraverso un processo di lenta emulsione, le sue creazioni, simili a ferite, squarci o portali, riflettono il trascorrere inesorabile del tempo e un sentimento oscillante tra accettazione, nostalgia e impotenza. Le due sculture a terra, realizzate appositamente per la mostra Party in Pieces organizzata da ReA! Arte in collaborazione con l’archivio Rachele Bianchi, dialogano con le opere esposte, intrecciando fotografia e scultura in un’esperienza unica.
ReA! Arte è un’organizzazione no profit che opera nel mondo dell’arte contemporanea. Nasce con lo scopo di promuovere il lavoro di artisti emergenti, contribuendo a consolidare il loro curriculum artistico attraverso progetti curatoriali e l’organizzazione di mostre, in partnership con i principali attori del sistema dell’arte.
Oltre all’evento madre ReA Fair, mostra fieristica che mette in contatto gli artisti direttamente con il pubblico dell’arte, senza intermediari e in una logica di mercato primario, ReA! Arte si occupa di organizzare Progetti Speciali che, raggiungendo un pubblico sempre più vasto, contribuiscono alla divulgazione di un’arte accessibile, democratica e inclusiva e all’alimentazione della cultura contemporanea nel tessuto sociale.
Caleidos è un’agenzia di comunicazione nata nel 1985, attiva nei mercati b2b e b2c e associata a UNA. Da diversi anni segue la creatività e la comunicazione del Salone dei Pagamenti.
Da sempre attenta alla promozione dell’arte e della cultura, l’agenzia quest’anno ha scelto di sostenere ReA! Arte nell’organizzazione di una mostra d’arte contemporanea negli spazi del Salone.
Per Il Salone dei Pagamenti 2024, lo studio curatoriale si è basato su una proposta di mostra collettiva che, attraverso i vari medium che caratterizzano il lavoro degli artisti selezionati, racconta alcuni valori e tematiche trasversali, presenti in contesti diversi ma che restano uniti nell’attualità e si esplicitano in un dialogo visivo che oscilla tra tradizione e innovazione, tra evoluzione e visioni future.
Mostra: Ritorno al Mondo Nuovo – Nicola Bindoni, Linh Bubbio, Lilia Li-Mi-Yan e Katherina Sadovsky, Luisa Eugeni e Marco Vignati. Periodo espositivo: 27-29 Novembre 2024 Inaugurazione: 27 Novembre 2024, dalle ore 17.00 Il Salone dei Pagamenti, Allianz MiCo, Viale Eginardo angolo Via Colleoni, gate 3 Link prenotazioni: https://www.salonedeipagamenti.com/it/iscriviti Ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria Contatti: ReA! Arte www.reafair.com info@reafair.com @rea.fair Caleidos www.caleidos-nexxus.it segale@caleidos-nexxus.it |
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