Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della Regina Sonja di Norvegia

“MUNCH. Il grido interiore”

11 febbraio – 2 giugno 2025

Palazzo Bonaparte
Piazza Venezia, 5 – Roma

Ad accoglierli c’era Iole SienaPresidente di Arthemisia e padrona di casa.

“È stato un immenso onore ed anche una grande emozione inaugurare la mostra di Munch alla presenza del Presidente Mattarella e della Regina Sonja – afferma Iole Siena – ed un importante riconoscimento istituzionale per il ruolo centrale di Palazzo Bonaparte per le grandi mostre a Roma e in Italia”.

Alla cerimonia inaugurale erano presenti anche il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, il CEO di Generali Philippe Donnet, il Presidente di Generali Andrea Sironi, la Presidente della Fondazione Terzo Pilastro Alessandra Taccone.

Il Presidente e la Regina si sono intrattenuti un’ora all’interno della mostra, manifestando il più grande apprezzamento.

Al termine della visita riservata, una lunghissima fila di persone ha atteso per entrare all’inaugurazione.


Nel corso della sua lunga vita Edvard Munch realizzò migliaia di stampe e dipinti. Essendo tanto un uomo d’immagini quanto di parole, riempì fogli su fogli di annotazioni, aneddoti, lettere e persino una sceneggiatura per il teatro. L’esigenza di comunicare le proprie percezioni, il proprio ‘grido interiore, lo accompagnò per tutta la vita, e proprio questa attitudine è stato il motore della sua pratica come artista, che ha toccato tanto temi universali – come la nascita, la morte, l’amore e il mistero della vita – quanto i disagi psichici necessariamente connessi all’esistenza umana – le instabilità dell’amore erotico, il disagio prodotto dalle malattie fisiche e mentali e il vuoto lasciato dalla morte.

Questa mostra ruota attorno al ‘grido interiore’ di Munch, al suo saper costruire, attraverso blocchi di colore uniformi e prospettive discordanti, lo scenario per condividere le sue esperienze emotive e sensoriali: un processo creativo che sintetizza ciò che l’artista ha osservato, quello che ricorda e quanto ha caricato di emozioni.

Altre opere, invece, cercano di immortalare le forze invisibili che animano e tengono insieme l’universo. L’inizio della sua carriera coincide infatti con cambiamenti radicali nello studio della percezione: alla fine dell’Ottocento è in corso un dibattito tra scienziati, psicologi, filosofi e artisti sulla relazione tra quello che l’occhio vede direttamente e come i contenuti della mente influiscono sulla nostra vista. Il suo interesse per le forze invisibili che danno forma all’esperienza, condizionerà le opere che lo rendono uno degli artisti più significativi della sua epoca. Precursore dell’Espressionismo e persino del Futurismo del XX secolo nella sua esplorazione delle forze impercettibili, oggi continua a “parlare” alle visioni interiori e alle preoccupazioni anche di noi, uomini e donne dell’età moderna. Nelle sue creazioni Munch punta a rendere visibile l’invisibile.


Informazioni e prenotazioni
T +39 06 87 15 111
www.arthemisia.it
www.mostrepalazzobonaparte.it
info@arthemisia.it
Hashtag ufficiale
#MunchBonaparte

Biglietti
Open € 22,00 Intero € 18,00 Ridotto € 17,00

Ufficio Stampa Arthemisia
Salvatore Macaluso
sam@arthemisia.it | press@arthemisia.it | T +39 06 69380306

Relazioni esterne e ufficio stampa Arthemisia
Camilla Talfani | ct@arthemisia.it

About the author: Experiences