



In occasione della Giornata internazionale della Donna, l’Associazione ROSAM è lieta di annunciare il finissage della mostra Seven Skies for Venice di Anna Peter Breton, che si terrà l’8 marzo 2025 presso la Magazzino Gallery di Palazzo Contarini Polignac a Venezia. In questa occasione speciale, l’arte dialogherà con la letteratura in un incontro esclusivo con le autrici Lisa Hilton e Bénédicte Delmas, presentato dalla critica d’arte Roberta Semeraro.
La chiusura della mostra sarà arricchita dalla presentazione di due libri che, pur diversi per stile e ambientazione, condividono una riflessione profonda sul ruolo della donna nella storia, tra potere, indipendenza e spiritualità.
Giornata internazionale della Donna 2025 Marzo Donna-Le Città in Festa-Comune di Venezia 2 DONNE, 2 STORIE Incontro letterario con Lisa Hilton e Bénédicte Delmas in occasione del finissage della personale di Anna Peter Breton SEVEN SKIES FOR VENICE a cura di Roberta Semeraro 08 marzo 2025 alle ore 17 Magazzino Gallery Palazzo Contarini Polignac Dorsoduro 875, Venezia |
Lisa Hilton, storica, autrice di bestseller e membro della Royal Historical Society, presenterà il suo saggio Elizabeth: Renaissance Prince, un ritratto innovativo di Elisabetta I d’Inghilterra. Contrapponendosi alla visione tradizionale della sovrana come “Gloriana” o “Vergine Regina”, Hilton la racconta come un principe rinascimentale, colta, politicamente astuta e profondamente influenzata dall’educazione umanistica del suo tempo. Il libro mette in luce come Elisabetta abbia governato in un mondo dominato dagli uomini, utilizzando il proprio intelletto, l’arte della diplomazia e la costruzione della propria immagine per mantenere il potere e ispirandosi ai grandi leader del Rinascimento, da Machiavelli ai Medici. Un’opera che ha ricevuto ampi consensi di critica per la sua capacità di restituire un’immagine complessa e moderna della sovrana
Bénédicte Delmas,scrittrice e regista, invece, presenterà il suo romanzo Jeanne, la rebelle de Dieu, ambientato nel 1589, durante le guerre di religione in Francia. La protagonista, Jeanne de Lestonnac, è una donna costretta a scegliere tra il destino impostole dalla società e il proprio cammino di indipendenza. Rimasta vedova, si oppone alle pressioni familiari che la vogliono risposata, preferendo dedicarsi alla spiritualità e all’istruzione, in un’epoca in cui le donne non avevano voce nelle scelte che le riguardavano. La storia di Jeanne si intreccia con i grandi eventi storici del suo tempo, offrendo un ritratto potente di una donna ribelle che ha trovato la sua strada contro ogni convenzione.
A guidare la conversazione sarà Roberta Semeraro, che metterà in luce i punti di contatto tra i due testi e l’arte di Anna Peter Breton. Così come Jeanne ed Elisabetta hanno sfidato i confini imposti
dalla loro epoca, anche Breton, con le sue opere ispirate ai cieli sospesi sopra Venezia e ai laghi sacri del Kirghizistan, esplora i temi della spiritualità, dell’identità e della memoria, creando un ponte tra passato e presente.L’evento vuole celebrare il talento femminile in tutte le sue forme, dall’arte alla scrittura dalla storia al cinema è inserito nel palinsesto dell’edizione 2025 di Marzo Donna patrocinato dal Comune di Venezia
Bénédicte Delmas

Originaria dei Paesi Baschi, Bénédicte Delmas ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo interpretando uno dei ruoli principali in una celebre serie televisiva. Successivamente, ha intrapreso un percorso dietro la macchina da presa, dedicandosi alla regia di film per la televisione e perfezionando le sue competenze in sceneggiatura presso la prestigiosa scuola La Fémis.
Il suo debutto come sceneggiatrice e regista per la televisione è avvenuto con il film Elles… les filles du Plessis, che racconta la storia di uno sciopero della fame all’interno di un centro di accoglienza per minorenni incinte. L’opera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, confermando il suo talento nel trattare tematiche sociali con profondità e sensibilità.
Con Jeanne, la rebelle de Dieu, Delmas esordisce nella narrativa, portando nella letteratura la sua esperienza cinematografica. Il romanzo, strutturato con un ritmo avvincente e una costruzione corale dei personaggi, mira a coinvolgere un pubblico ampio, affrontando temi complessi con un linguaggio accessibile. L’autrice conserva l’impronta della sua formazione nel mondo della cultura pop, con l’intento di creare una narrazione immersiva che spinga il lettore a seguire i protagonisti fino all’ultima pagina.
Lisa Hilton

Lisa Hilton è una storica e autrice di best-seller, membro della Royal Historical Society. Il suo ultimo libro, The Scandal of the Century (2024), rivisita la vita della prima drammaturga professionista inglese, Aphra Behn, e la sua connessione con eventi storici significativi.
Autrice di sette biografie storiche, tra cui Athenais: The Real Queen of France e Elizabeth, Renaissance Prince, Lisa esplora le vite di donne che hanno influenzato la storia, affrontando temi di misoginia e reputazione. Ha pubblicato anche tre romanzi storici, come The House with Blue Shutters, e un’opera di storia dell’arte, The Death of Cleopatra.
Ha lavorato a diverse serie storiche per la BBC e Arte, inclusi Charles I: Downfall e Elizabeth I’s Secret Agents, e ha collaborato a progetti documentaristici di successo. Sotto lo pseudonimo LS Hilton, ha scritto la serie Maestra, un bestseller internazionale che ha venduto oltre un milione di copie.
Trilingue, Lisa scrive per importanti testate in italiano, francese e inglese. Cresciuta nel nord dell’Inghilterra, ha studiato al New College di Oxford e ha vissuto in diverse città, tra cui New York e Parigi. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Glamour Magazine Writer of the Year nel 2016. www.lisahilton.com
LISA HILTON
Elizabeth: Renaissance Prince
Weidenfeld & Nicolson, 2015
Un nuovo ritratto che rappresenta la regina come si vedeva: non come un’eccezionale donna, ma come un’eccezionale sovrana.
La regina Elisabetta I non esitava a sfruttare le convenzioni cortigiane di genere quando le conveniva, utilizzando il suo “debole e fragile corpo di donna” per ottenere vantaggi politici. Tuttavia, in Elizabeth, la storica Lisa Hilton offre prove convincenti del perché queste famose parole non debbano essere interpretate letteralmente. Attraverso nuove ricerche condotte in Francia, Italia, Russia e Turchia, l’interpretazione innovativa di Hilton presenta una regina che si vedeva principalmente come un principe rinascimentale, utilizzando le astuzie machiavelliane per consolidare la sua posizione.
A un decennio dall’ultima biografia significativa, questa Elizabeth rompe nuovi terreni e ritrae una regina molto meno vincolata dalla sua femminilità di quanto molti trattati affermino. Il testo offre una nuova e complessa prospettiva sulla vita emotiva e sessuale di Elisabetta. È un viaggio affascinante che mostra come una regina appena incoronata, marginalizzata e considerata dai suoi contemporanei europei come l’illegittima sovrana di una nazione paria, sia infine riuscita ad adattarsi per diventare il primo capo di stato modernamente riconoscibile dell’Inghilterra.
BÉNÉDICTE DELMAS
Jeanne, la rebelle de Dieu
Editions Fayard, 2024
1590. Nel pieno delle guerre di religione, Jeanne de Lestonnac, nipote di Montaigne, sfida la corona, la Chiesa e i suoi contemporanei per fondare la prima scuola di istruzione generale per ragazze. Un atto rivoluzionario in un’epoca in cui l’educazione femminile era considerata superflua, se non pericolosa.
Canonizzata nel 1949, Jeanne incarna una figura femminile straordinaria, capace di parlare con forza anche al nostro tempo. A distanza di quattro secoli, il suo percorso solleva interrogativi ancora attuali: cosa significa essere donna in un mondo progettato da e per gli uomini?
Oggi la definiremmo “determinata”, ma nel suo tempo Jeanne era considerata una ribelle, una donna che osava affrancarsi dalle convenzioni e rivendicare la propria indipendenza. Ma affrancarsi da cosa? E come? Da chi o da cosa bisogna liberarsi per diventare pienamente sé stessi? Questa è la ricerca che anima Jeanne, eroina intensa e profondamente moderna, e insieme a lei tutti i personaggi secondari, nei quali è facile riconoscersi.
Jeanne, la Ribelle di Dio è un romanzo autentico e coinvolgente, che affronta con sensibilità il tema dell’educazione femminile, un aspetto fondamentale nel lungo cammino dell’emancipazione delle donne. Che si parli del Rinascimento o del presente, in Francia, in Pakistan, in Iran o altrove, l’accesso all’istruzione continua a rappresentare la chiave per la libertà di pensiero e di autodeterminazione.
Attraverso le vicende di Jeanne, il romanzo restituisce il ritratto di donne che lottano per il diritto di pensare, agire e disporre di sé stesse, scontrandosi con un meccanismo senza tempo: ogni passo verso la libertà genera resistenze, forze che cercano di ricondurle al loro ruolo tradizionale di moglie, madre, figlia… di donna. Ma Jeanne, come molte altre prima e dopo di lei, non si arrende: ciascuna delle protagoniste di questo racconto percorre il proprio cammino fino in fondo, con esiti a volte luminosi, a volte drammatici.
Un romanzo capace di intrecciare storia e riflessione contemporanea, celebrando il coraggio di chi osa ribellarsi.
Informazioni per la Stampa Cristina Gatti – Press & P.R. press@cristinagatti.it |
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