
“Con la sua opera Alessandro Zannier mette in scena l’escalation di crisi ambientali, il declino culturale e l’iper-dipendenza tecnologica. Una narrazione immersiva tra poetiche visive di pixel e dati: l’arte diventa una chiamata collettiva, un invito al pubblico alla riflessione e ancor più a divenire parte attiva di una nuova era che abbandona l’Antropocene. ”
Rebecca Pedrazzi
Compresa nel biglietto della mostra “Arte salvata – Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre”, che presenta tele di maestri come Renoir, Monet, Gauguin, Dufy, Marquet e Braque, l‘M9 – Museo del ‘900 di Venezia Mestre ha inaugurato lo scorso 15 marzo anche la spettacolare installazione video sonora immersiva “Escalation><Involution” dell’artista multimediale Alessandro Zannier, che confronta l’aumento esponenziale delle criticità climatiche a quello sul danno al patrimonio culturale e l’involuzione cognitiva del nostro tempo, tematiche strettamente collegate a quelle della mostra principale. L’opera è esposta nella grande sala immersiva “Orizzonti” (400 mq), che ha pochi rivali in Europa, con un sofisticato sistema di 13 proiettori e 20 speaker audio.
Venezia M9 Museo del 900 EVOLUTION><INVOLUTION A.Zannier Alessandro ZANNIER ESCALATION >< INVOLUTION A cura di Paolo Mozzo, Sandro Orlandi Stagl In collaborazione con OOM – Nicholas Bertini e Alex Piacentini 15 marzo > 31 agosto 2025 M9 – Museo del ’900 M9 Orizzonti – Venezia Mestre |
La vita sulla Terra è gestita da un software sofisticato e invisibile che ci permette di esistere, un calcolo sottile fatto di milioni di correlazioni ed equilibri tra uomo, specie animali, vegetali, funghi, batteri, minerali, campi magnetici, scudi atmosferici, ciclo dell’acqua e risorse minerarie, frutto di millenni di adattamento.
Continenti, oceani e poli sono da considerarsi oramai un’ unica rete neurale, un habitat mundi di connessioni. Nell’Antropocene, inquinanti, fake news, propaganda, virus, economia, energia, si propagano sull’intero sistema planetario sempre più velocemente e potenzialmente con esiti fuori controllo. La correlazione tra criticità ambientali, aumento della dipendenza dalla tecnologia, potenzialmente distruttiva nelle nostre mani e involuzione culturale dell’Occidente, non è mai stata così alta nei secoli precedenti.
Supportata da OOM (Alex Piacentini e Nicholas Bertini), l’opera di Zannier propone una visione artistica ed emotiva della moltitudine di big data ambientali e antropici registrati in questi ultimi anni, molti dei quali forniti dalle Università e dal CNR, mettendo in scena il crescendo esponenziale delle iperboli dei grafici sugli allarmi denunciati dall’Agenda 2030, verso l’inevitabile raggiungimento del “tipping point”, o punto di singolarità, oltre il quale le reazioni a catena divengono rapide, impattanti e irreversibili.
Le curve esponenziali del crescendo emotivo si sviluppano in 10 minuti complessivi supportate dall’altro elemento protagonista che è “Escalation soundscape”, l’installazione sonora realizzata dall’artista stesso, anche musicista e autore di lungo corso con lo pseudonimo di Ottodix.
E’ da considerarsi a tutti gli effetti uno sviluppo di “ENT project 6 continents”, progetto quadriennale che l’artista ha ideato e portato avanti incrociando dati ambientali tra Italia e i 6 continenti, attraverso coppie di installazioni luminose gemelle tra loro collegate, ma remote, ospitato in due Biennali di Venezia consecutive (Padiglione Italia 2021 e Padiglione Camerun 2022), istituti universitari e di ricerca, musei e gallerie d’arte in Oceania, Africa, Sud America, Europa e Asia, chiudendo negli Stati Uniti, dove è stato infine inserito nella collezione dell’Istituto di Cultura di New York col supporto del curatore internazionale e architetto Alessandro Melis.La mostra è una produzione di ARTantide Gallery- Verona
Alessandro Zannier – Note biografiche
Alessandro Zannier (Treviso 1971), è un artista concettuale che lavora tra musica e arti visive, fisica, ambiente e big data con opere e concerti dal taglio multimediale e divulgativo. Ha esposto in personali e collettive internazionali tra cui varie edizioni della Biennale Italia-Cina, alla Biennale di Curitiba 2019 (Brasile), al CAFA Museum Pechino e in due Biennali di Venezia consecutive 2021/2022.
Dal 2023 è uno degli artisti testimonial di cifra.com, piattaforma di arte digitale.
Il suo progetto “ENT” di installazioni gemelle che incrociano dati ambientali tra l’Italia e i 6 continenti iniziato ad Auckland in Nuova Zelanda, si è concluso negli Stati Uniti dove è stato inserito nella collezione dell’Istituto di Cultura di New York.
Collabora con atenei e istituti di ricerca internazionali sonificando, visualizzando e dipingendo dati statistici e scientifici con operazioni che indagano i sistemi complessi.
Ha pubblicato 8 concept album, due raccolte e una biografia con l’alias Ottodix, considerato un progetto storico della musica electro-alternative italiana, che oggi invade spazi culturali e museali con concerti tra scienza, filosofia e ambientalismo.
INFO Quando: dal 15 marzo al 31 agosto 2025 Dove: M9 – Museo del ’900 | M9 Orizzonti – Venezia Mestre Orari di visita: mer, gio, ven, 10.00 – 18.00 sab, dom, 10.00 – 19.00- Chiuso lunedì e martedì Ticket L’ingresso è incluso nel biglietto dell’esposizione permanente e/o temporanea del Museo. CONTATTI STAMPA CRISTINA GATTI Press & P.R. press@cristinagatti.it |
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