
| “I Custodi della Memoria” Visita guidata aperta al pubblico con la curatrice Gina Ingrassia Roma | Galleria Apollina | venerdì 17 ottobre | Ore 18,30-20,00 |
Venerdì 17 ottobre, dalle 18.30, la storica dell’arte e curatrice Gina INGRASSIA accompagnerà in una visita guidata ad ingresso libero i visitatori a scoprire le sculture di Roberto FRANCHITTI, per la prima volta esposte a Roma, nello spazio di Via Antonio Bertoloni 45, nel cuore del quartiere dei Parioli, raccontando cosa c’è dietro di esse, tra storia, mito, tecniche e materiali: un breve, ma denso, viaggio culturale e letterario.
L’arte che trasforma
Roberto Franchitti, architetto e scultore, è romano, ma di origini molisane, tornato da tempo a vivere e lavorare in Molise. Una matrice, quella delle campagne molisane, ancora rintracciabile, anzi orgogliosamente esibita, in alcuni dei suoi pezzi. Diciannove quelli esposti, dislocati tra il giardino e gli interni della Galleria Apollina, ad accogliere i visitatori che volutamente accompagnano in una dimensione di ricordo, sogno, mito. Temi cari a Franchitti, impegnato in un percorso personale e artistico che si muove tra identità, memoria, radice, trasformazione. Sono opere concrete, solide, dense, talvolta monolitiche altre volte effimere e sfuggenti, che si muovono con grazia a indagare dimensioni dello spirito e dell’esistenza, si vestono di atemporalità, si soffermano sui grandi interrogativi etici, cavalcano la storia, tessono relazioni con la società e la sua evoluzione e involuzione. Tra tutti questi temi rivelati dalle sculture, potenti sono quelli della metamorfosi e della trasformazione, che attraversano tutta l’opera dell’artista, in modo evidente già a partire dall’utilizzo dei materiali che sono sempre di recupero (pelli, ferri arrugginiti, radici cortecce e legni…) non solo riportati a nuova vita, ma assunti nella categoria dell’Arte. Il tema della trasformazione torna poi anche a livello concettuale, sintetizzato e in qualche modo sublimato nella bellissima opera dedicata a Perseo/Medusa, come trasformazione che investe anche chi guarda.
Gina Ingrassia
Curatrice e storica dell’arte, da sempre affascinata dal racconto delle storie attraverso le immagini, ha lavorato per quasi venti anni al Complesso del Vittoriano dove si è formata professionalmente. Poi una bellissima esperienza in televisione con alcune puntate di “Dorian, l’arte non invecchia”, realizzate per un programma di Rai 5, in cui ha raccontato con il supporto di immagini di repertorio alcuni artisti del Novecento, come Renato Guttuso, Renzo Vespignani, Giulio Turcato, Mario Mafai e Antonietta Raphael, trasmissione che l’ha fatta ulteriormente conoscere. La scrittura e la letteratura sono state il suo primo grande amore e ancora oggi occupano un ruolo importante, non solo nella professione, ma anche nella vita quotidiana. La sua attività di curatrice è portata avanti attraverso INMAGINA, un “luogo”, come lo definisce, in continua evoluzione e all’interno del quale fioriscono diverse iniziative finalizzate alla fruizione e alla promozione dell’arte e della cultura nelle sue diverse espressioni: mostre, performance, eventi, racconti, laboratori, workshop, lezioni, corsi e pubblicazioni. Per lei essere curatrice significa prendere alla lettera il termine “curatore”: avere cura nel senso di dedicarsi pienamente, entrare nel cuore dell’arte e dunque dell’artista, letteralmente innamorarsene, per quel tratto di strada, breve o lungo, che si sarà percorso insieme.
Cultura è Libertà
La realizzazione della mostra di Roberto Franchitti “I Custodi della Memoria”, inaugurata sabato scorso, si deve al contributo fondamentale dell’Associazione “Cultura è Libertà“, presieduta da Antonio Buono, che, guidata da un vero e proprio sentimento filantropico, sostiene e promuove iniziative artistiche e culturali di varia natura ed entità. Particolarmente degna di nota l’attività di promozione dell’opera di uno dei maggiori esponenti della Pop Art, Eduardo Paolozzi, nato a Edimburgo, ma originario di Viticuso nel Lazio.
| Evento: visita guidata della Mostra I Custodi della Memoria Opere di Roberto Franchitti A cura di Gina Ingrassia Organizzazione Inmagina con la collaborazione di Strati d’Arte Dove Roma, Galleria Apollina – Via Antonio Bertoloni 45 Quando venerdì 17 ottobre ore 18.30 – 20.00 Ingresso libero Per appuntamenti e informazioni info@inmagina.it – gina.ingrassia@libero.it Ufficio stampa Diana Daneluz dianadaneluz410@gmail.com |
A chiarimento delle problematiche relative al copyright delle immagini.
Le immagini eventualmente riprodotte in pagina sono coperte da copyright (diritto d’autore) e – qualora non fosse di per sé chiaro – specifichiamo che sono state fornite a Experiences S.r.l. dagli Organizzatori o dagli Uffici Stampa degli eventi, esclusivamente per accompagnarne segnalazioni o articoli inerenti. Tali immagini non possono essere acquisite in alcun modo, come ad esempio download o screenshot. Qualunque indebito utilizzo è perseguibile ai sensi di Legge, per iniziativa di ogni avente diritto, e pertanto Experiences S.r.l. è sollevata da qualsiasi tipo di responsabilità.






