Claude Monet – Estate

 

Estate – 1874

 

«La brillante estate del 1874 – è scritto sulla scheda del museo online berlinese che conserva il dipinto di Monet – può essere considerata un programma dell’impressionismo». Proprio così, poiché tra aprile e maggio del 1874, per la prima volta Monet e i suoi amici pittori esponevano le opere rifiutate dal “Salon” ufficiale in una mostra autonoma allestita nelle sale appartenenti al fotografo Nadar sul Boulevard des Capucines a Parigi. Una nota sarcastica del critico Luigi Leroy sul quotidiano “Le Charivari” del 25 aprile 1874 proprio in relazione al quadro di Monet “Impression, soleil levant” (impressione, sole nascente) del 1872 (Musée Marmottan, Parigi), marchiò il gruppo di artisti con il soprannome di “Impressionisti”. Mai termine dispregiativo fu così veritiero e fortunato, dal momento che questi artisti erano intenzionati a catturare l’aspetto emozionale della realtà che si prospettava ai propri occhi.Era nato ufficialmente un movimento pittorico che contrassegnerà la nuova arte di fine secolo. Monet con gli amici trascorse varie estati ad Argenteuil sulla Senna catturando la luce brillante e la sensazione atmosferica. In quest’opera raffigura la moglie Camille, suo figlio Jean e una terza persona che l’accompagna. Il dipinto è stato presentato in mostra alla seconda esposizione di pittura di quella che sarà chiamata “Société anonyme des artistes peintres, sculpteurs, graveurs, ecc”, tenuta a Parigi nella Galleria Duran-Ruel ad aprile del 1876. Lo scrittore Emile Zola nella sua recensione entusiasta ne ha esaltato il particolare pregio artistico.

 

Claude Monet

Claude Monet

CLAUDE-OSCAR MONET (Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 5 dicembre 1926) è stato un pittore francese, considerato uno dei fondatori dell’impressionismo francese e certamente il più coerente e prolifico del movimento. I suoi lavori si distinguono per la rappresentazione della sua immediata percezione dei soggetti, in particolar modo per quanto riguarda la paesaggistica e la pittura en plein air. Claude-Oscar Monet nacque il 14 novembre 1840 a Parigi. Suo padre era Adolphe, un droghiere che, dopo aver solcato i mari europei in qualità di marinaio su una nave mercantile di Le Havre, era tornato a Parigi per sposare la bella Louise-Justine Aubrée. Quest’unione fu coronata dalla nascita di Léon Pascal, nel 1836, e di Oscar, battezzato in questo modo dai genitori ma destinato a entrare nelle pagine dei libri di storia dell’arte come Claude Monet.

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Bill Clinton, James Patterson – Il presidente è scomparso

 

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La Casa Bianca è la residenza del Presidente degli Stati Uniti, la persona più osservata, controllata e protetta del mondo. E allora come fa un Presidente a scomparire senza lasciare traccia? Ma, soprattutto, perché dovrebbe farlo? Nato dalla collaborazione senza precedenti tra il presidente Bill Clinton e lo scrittore più venduto al mondo, James Patterson, Il presidente è scomparso è una storia mozzafiato proveniente dalle altezze vertiginose del potere. 

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John Bargh – A tua insaputa

 

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John Bargh è probabilmente il principale esperto mondiale della mente inconscia. In questo libro mette per la prima volta in pagina il risultato delle sue ricerche più che trentennali, regalandoci una nuova e rivoluzionaria comprensione dei meccanismi mentali nascosti che governano segretamente ogni aspetto del nostro comportamento. Ricco di aneddoti e di racconti esilaranti, A tua insaputa trasmette un entusiasmo contagioso.

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John Henry Twachtman – Il mio studio estivo

Il mio studio estivo

My Summer Studio” è uno dei dipinti realizzati negli ultimi anni della vita di John Henry Twachtman. Riguarda un’estate a Gloucester, nel Massachusetts. In contrasto con i colori tenui e tonalisti, l’artista utilizza un’ampia gamma di colori intensi e smaglianti, chiazze calde di arancione e giallo contrapposte a toni più freschi e acquosi di blu e viola. La prospezione compositiva non mira ad una piatta mimesi paesaggistica, ma all’esplosione astratta del colore che in questo contesto assume una nuova lettura dell’ambiente roccioso che circonda lo studio dell’artista che si vede ergersi sul promontorio. In My Summer Studio, Twachtman ha realizzato una straordinaria sintesi tra pittura impressionista e nuove tendenze, richiamandosi in modo eccezionale a quello che è stato il percorso della propria vita d’artista, dalle prime esperienze a Monaco, agli studi sugli effetti ottici, ai colori vivaci del post-impressionismo e alle composizioni innovative in corso di sperimentazione in quegli anni di rinnovamento artistico. John Henry Twachtman morì improvvisamente a Gloucester l’8 agosto 1902. L’anno successivo gli omaggi di Thomas Dewing, Childe Hassam, Robert Reid, Edward Simmons e J. Alden Weir comparvero su North American Review.

John Henry Twachtman

John Henry Twachtman

JOHN HENRY TWACHTMAN (Cincinnati, 4 agosto 1853 – Gloucester, 8 agosto 1902) è stato un pittore impressionista statunitense. Twachtman è noto per i suoi paesaggi e per le sue ambientazioni impressioniste, sebbene il suo stile abbia subito ampie mutazioni negli anni. Gli storici dell’arte considerano le sue opere di impressionismo americano come le più personali e sperimentali fra quelle della sua generazione. Nato a Cincinnati, nell’Ohio, Henry Twachtman apprese i primi elementi della pittura da Frank Duveneck e, come molti artisti dell’epoca, continuò la sua formazione in Europa, andando a studiare nell’Accademia d’Arte di Monaco dal 1875 al 1877. Visitò poi Venezia assieme a Duveneck e a William Merritt Chase. Dopo un breve rientro in America, Twachtman ripartì per l’Europa, fermandosi a Parigi dal 1883 al 1885 per studiare presso l’Académie Julian.

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Frederick Childe Hassam – Le scogliere a sud

 

Le scogliere a sud – 1913

 

Childe Hassam in “The South Ledges, Appledore” adotta (nel 1913) lo stile europeo per eccellenza. Come John Twachtman, Thomas e Maria Oakey Dewing, William Merritt Chase, insieme ad altri pittori, tra cui Theodore Robinson, Mary Cassatt, Robert Reid, Maurice Prendergast e Daniel Garber, anche Childe Hassam sperimenta composizioni caratterizzate da pennellate veloci ispirate all’Impressionismo d’oltre Oceano. L’impressionismo americano, infatti, prende consistenza alla fine del 1880 allorché una generazione di artisti americani, che hanno studiato in Europa, è attratto dalla tavolozza coloristica e dalle composizioni che avevano trasformato la cultura pittorica francese. Childe Hassam trascorre molte estati ad Appledore Island al largo della costa del Maine. Ogni anno, una cerchia di musicisti, scrittori e altri artisti, si riuniva in una sorta di circolo culturale informale a casa della comune amica, la poetessa Celia Thaxter. Sulle spiagge rocciose del luogo assolato, Hassam dipinge la medesima scena vista in altre composizioni dell’ultimo trentennio: una donna ben vestita protegge il suo volto dal sole con un cappello di paglia e ammira le onde frangersi sulla scogliera. Una atmosfera leggera che evoca le giornate tranquille che precedono di appena un anno la Grande Guerra europea e l’impegno americano a fianco degli alleati.

 

Childe Hassam

Frederick Childe Hassam

FREDERICK CHILDE HASSAM (Dorchester, 17 ottobre 1859 – East Hampton, 27 agosto 1935) è stato un pittore impressionista statunitense. Conosciuto fin da giovane con il solo nome di Childe, lasciò gli studi prima di conseguire un diploma e iniziò a lavorare come intagliatore. Frequentò un corso di disegno al Lowell Institute, divisione del MIT, e divenne membro del Boston Art Club. La sua carriera artistica iniziò con le attività di illustratore e pittore d’acquarello. Dal 1882 Hassam organizzò le sue prime mostre pubbliche, dapprima assieme ad altri artisti, poi presentando solo le sue opere. Esordì alla William and Everett Gallery di Boston. L’anno seguente fu convinto dalla scrittrice, ed amica, Celia Thaxter, a rinunciare al suo primo nome, rimanendo conosciuto unicamente come “Childe Hassam”.

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William Merritt Chase – Estate a Shinnecock

 

Estate a Shinnecock Hills – 1891

 

William Merritt Chase è noto per il suo impegno a far conoscere e a diffondere la corrente Impressionista anche in America, soprattutto istituendo nel 1891 una scuola estiva per la pittura all’aperto a Shinnecock Hills, nei pressi del villaggio di Southampton, nella parte sud-orientale di Long Island. In tale scuola mise in luce le sue doti di insegnante attento a cogliere i particolari del contesto sotto la luce solare della sua terra. “Summer at Shinnecock Hills” è tra le prime rappresentazioni sperimentate. Come dimostrerà anche in altre opere, il suo interesse è attratto dalla raffigurazione di donne e bambini, generalmente in abiti bianchi risplendenti al sole, con leggere variazioni di rosa (come il cappellino in figura) o di rosso, immersi nell’erba mossa dal vento. La veduta è sempre lineare, quasi una tavola d’erba giallognola (che segue l’andamento appena sinuoso del terreno) non ostruita da alberi, macchiata dal verde dei cespugli e dalla lingua d’acqua del lago. Un paesaggio usuale, che fornirà a Chase l’ispirazione che di estate in estate si rinnoverà nelle sue varianti prospettiche.

 

William Merritt Chase

William Merritt Chase

WILLIAM MERRITT CHASE (Niveneh, 1º novembre 1849 – New York, 25 ottobre 1916) è stato un pittore statunitense, noto per il suo impegno a favore dell’Impressionismo e per le sue doti di insegnante. Nato nello stato dell’Indiana a Williamsburg (oggi Niveneh), divenne allievo di B.S. Hays ad Indianapolis e di Joseph Oriel Eaton a New York, così come, durante il suo soggiorno in Europa, di Karl von Piloty a Monaco di Baviera. Stabilì la sede della sua scuola personale a New York dopo aver insegnato per qualche anno all’Art Students League, dove ebbe per allievi, fra gli altri, Lucia Fairchild Fuller e suo marito Henry Brown Fuller.

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Bequest of Mr. and Mrs. Walter J. Wichgar

 

Édouard Manet – Sulla spiaggia

 

Sulla spiaggia – 1873

 

Questo è uno dei quadri “impressionisti” di Manet, che rifiutò sempre di essere identificato con la corrente pittorica della quale facevano parte molti dei suoi amici, i quali, al contrario, lo consideravano come l’iniziatore del loro percorso innovativo. Manet dipinge questa tela nell’estate del 1873, durante le tre settimane di soggiorno a Berck-sur-Mer. Contrariamente al suo modo di lavorare, porta il cavalletto in spiaggia e ritrae Suzanne assorta nella lettura e suo fratello Eugène disteso nella medesima posa in cui si era disposto nel famosissimo “Colazione sull’erba” che aveva fatto scandalo dieci anni prima al Salon des Refusés. Manet ha ceduto alle insistenze della pittrice Berthe Morisot, che diverrà a breve sua cognata unendosi in matrimonio proprio con Eugène. Berthe lo ha indotto a sperimentare la pittura “en plein air” degli amici impressionisti e i granelli di sabbia mescolati con i pigmenti dei colori utilizzati in qualche modo dimostrano che il pittore ha accettato il consiglio che, comunque, non seguirà se non raramente. C’è vento e madame Manet, in linea con la moda elegante dell’epoca, si protegge dalla sabbia e sottrae la propria carnagione delicata ai violenti raggi del sole. Manet tenta anche una pennellata più veloce del solito, ma non rinuncia tuttavia ai suoi toni coloristici che includono il nero e la gamma dei grigi, che difficilmente faranno parte dalla tavolozza degli impressionisti.

 

Édouard Manet

Édouard Manet

ÉDOUARD MANET (Parigi, 23 gennaio 1832 – Parigi, 30 aprile 1883) è stato un pittore francese, considerato il maggiore interprete della pittura pre-impressionista. Édouard Manet nacque il 23 gennaio 1832 in un lussuoso hôtel particulier al n. 5 di rue des Petits Augustins (l’odierna rue Bonaparte), a Parigi, in una famiglia colta e benestante. Il padre, Auguste Manet (1797-1862), era un alto funzionario del ministero della Giustizia, mentre la madre, Eugénie-Desirée Fournier (1811-1895), era la figlia di un diplomatico di stanza a Stoccolma (i due si erano sposati il 18 gennaio 1831, un anno prima della nascita di Édouard, che fu il loro primogenito). Manet, in ogni caso, avrà anche due fratelli minori, Eugène (1833) e Gustave (1835).

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Peder Severin Krøyer – Ragazzi che si bagnano in una sera d’estate a Skagen

 

Ragazzi che si bagnano in una sera d’estate a Skagen Beach – 1899

 

Elaborato esattamente nell’anno di passaggio al nuovo secolo, Krøyer ha presentato il dipinto all’Esposizione Universale di Parigi del 1900. Mostra bambini gioiosi che si bagnano in mare sotto il riflesso della luna. Racchiude in loro il rinnovamento e la fiducia nel futuro che il nuovo secolo annuncia. In questa composizione essenziale – tutta giocata tra la diagonale della linea di sabbia e l’orizzontalità dello sfondo percorso dalle imbarcazioni in lontananza – Krøyer sintetizza la sua narrazione serena di una notte estiva sulla spiaggia di Skagen. L’acqua del mare è, ancora per poco, elemento ludico delle giovani generazioni.

 

Peder Severin Krøyer

Peder Severin Krøyer

PEDER SEVERIN KRØYER, o Krøyer (Stavanger, 23 luglio 1851 – Skagen, 21 novembre 1909), è stato un pittore impressionista danese. Fu uno dei più amati artisti della confraternita dei Pittori di Skagen. Tra il 1877 e il 1881, Krojer fece molti viaggi di studio e di lavoro, incontrando varie correnti pittoriche e conoscendo molti artisti tra cui gli impressionisti Claude Monet, Alfred Sisley, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir e il loro anticipatore Édouard Manet. Continuò per tutta la vita a viaggiare da una nazione all’altra, sempre molto interessato alle culture straniere e alle loro tendenze artistiche.

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Helena Janeczek – La ragazza con la Leica

 

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«Così era finita Gerda Taro, per non aver voluto abbandonare il fronte quando non c’era più nessuna speranza, ed era rimasta ferita a morte come tanti altri, in una strada polverosa; lasciò nelle sue foto testimonianza dell’enorme delitto che era stata la guerra. Aveva dedicato la sua splendida vita a un degno compito, a una giusta causa persa.» Questo libro racconta la vita di questa ragazza ribelle, l’amore con Robert Capa, l’avventura di fotografare e la gioia di vivere nella Parigi degli anni Trenta.

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