21 – Il bandolo della matassa

Dove finalmente l’inchiesta indiziaria condotta da allieva e professore prende il suo avvio. La studentessa, attraverso un’attenta analisi terminologica dei verbali asserisce di aver scoperto il movente che ha portato alla denuncia di Pellegrina. Soprattutto ritiene di avere individuato chi si nasconde dietro quella Catharina la greca, sua complice, che il Tribunale, stranamente, non si […]

19 – «Uno signo di Salamone»

Dove è interrogato Chimento Quienca, il fabbricante di ceste tirato in causa da Pellegrina. È sospettato di essere coinvolto, anche lui, nel giro delle divinazioni. Quienca confessa come un torrente in piena. Racconta di quando ha conosciuto Pellegrina sin dal suo arrivo a Messina e di quando nei giorni di carnevale appena passati ha accompagnato […]

18 – Anno Domini 1549

Dove il professore dimostra come costruendo uno schema con i dati esposti finora si riesca a mettere in ordine la sequenza contraddittoria degli avvenimenti. Si evidenzia così che il 1549 è l’anno fondamentale, durante il quale Pellegrina si ricongiunge al marito, ma non abbandona l’attività di magara. Al contrario, la consolida, tralasciando gli espedienti di […]

17 – «Secunda monicio»

Dove Pellegrina si decide a confessare. Fa il nome di quella che un tempo era la sua complice, una greca di nome Catharina, che confezionava amuleti e li nascondeva nelle case. Parla anche di un venditore di ceste che insisteva perché guardasse dentro uno strano disegno che chiamava “gruppo di Salomone”. Ma i giudici non […]

16 – Rasi, damaschi, velluti, terzarelli, baratti, spichetti, taffettà

Dove professore ed allieva finiscono la conversazione in un ristorante. Parlano dell’alimentazione dell’epoca, di cosa mangiava l’apprendista Escamare e che lavoro svolgeva nella bottega di Vitello. Discutono dei Capitoli dell’Arte della seta concessi a Messina da Carlo V e giungono alla conclusione che Vitello, entrando a far parte del Consolato dell’Arte, abbia acquisito i diritti […]