Le Passeggiate del Direttore: L’epoca dei consoli

Cosa c’è di meglio di una web serie per tenervi compagnia? A grande richiesta, vi presentiamo LE PASSEGGIATE DEL DIRETTORE, la prima stagione di una serie firmata dal Museo Egizio, un viaggio nella storia suddiviso in brevi episodi. 

Il Museo Egizio di Torino è il più antico museo, a livello mondiale, interamente dedicato alla civiltà nilotica ed è considerato, per valore e quantità dei reperti, il più importante al mondo dopo quello del Cairo. Nel 2004 il ministero dei beni culturali l’ha affidato in gestione alla “Fondazione Museo Egizio di Torino”. Nel 2019 il museo ha fatto registrare 853 320 visitatori, risultando il sesto museo italiano più visitato. Nel 2017 i Premi Travellers’ Choice di TripAdvisor classificano l’Egizio al primo posto tra i musei più apprezzati in Italia, al nono in Europa e al quattordicesimo nel mondo.
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Le Passeggiate del Direttore: L’epoca dei consoli

IMMAGINE DI APERTURA – Ingresso del museo egizio, Torino (Fonte Wikipedia)

Uffizi Decameron: il progetto social per portare l’arte nelle case

Al via Uffizi Decameron, campagna social lanciata dalle Gallerie degli Uffizi. L’obiettivo è tenere compagnia, nel segno della grande arte, a tutti coloro che restano in casa per aiutare la campagna di prevenzione del contagio da coronavirus.

©  Aleandro Biagianti / AGF –  Firenze. Galleria degli Uffizi

Il nome della campagna, con hashtag #UffiziDecameron, si ispira alla raccolta di cento novelle scritta da Giovanni Boccaccio nella metà del Trecento, presumibilmente tra il 1349 (anno successivo alla peste nera in Europa) e il 1351. Si parla di 10 giovani che cercano rifugio dal contagio in una villa sui colli di Firenze. Ogni giorno ciascuno di loro racconta una storia. Dal canto loro, gli Uffizi ai tempi del coronavirus potenziano la propria offerta web con l’apertura di un nuovo canale social su Facebook, alla pagina Gallerie degli Uffizi. Un evento da seguire a casa.

IMMAGINE DI APERTURA Schermata della pagina Facebook

Le Passeggiate del Direttore: Sekhmet, i colossi di Memnon e la Iside di Copto

Cosa c’è di meglio di una web serie per tenervi compagnia? A grande richiesta, vi presentiamo LE PASSEGGIATE DEL DIRETTORE, la prima stagione di una serie firmata dal Museo Egizio, un viaggio nella storia suddiviso in brevi episodi. 

Il Museo Egizio di Torino è il più antico museo, a livello mondiale, interamente dedicato alla civiltà nilotica ed è considerato, per valore e quantità dei reperti, il più importante al mondo dopo quello del Cairo. Nel 2004 il ministero dei beni culturali l’ha affidato in gestione alla “Fondazione Museo Egizio di Torino”. Nel 2019 il museo ha fatto registrare 853 320 visitatori, risultando il sesto museo italiano più visitato. Nel 2017 i Premi Travellers’ Choice di TripAdvisor classificano l’Egizio al primo posto tra i musei più apprezzati in Italia, al nono in Europa e al quattordicesimo nel mondo.
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Le Passeggiate del Direttore: Sekhmet, i colossi di Memnon e la Iside di Copto

IMMAGINE DI APERTURA – Ingresso del museo egizio, Torino (Fonte Wikipedia)

MyBrera: L’ascolto visibile

Il progetto “myBrera” rende visibile il ruolo di tutta la squadra di Brera (Pinacoteca, Biblioteca, Mediateca) attraverso i ritratti scattati da James O’Mara. A ognuno è stato chiesto di scegliere un’opera, un oggetto, un luogo per offrire un personale punto di vista, condividendo una descrizione emotiva dell’arte e della cultura.

La Pinacoteca di Brera è una galleria nazionale d’arte antica e moderna, collocata nell’omonimo palazzo, uno dei complessi più vasti di Milano con oltre 24000 metri quadri di superficie. Il museo espone una delle più celebri raccolte in Italia di pittura, specializzata in pittura veneta e lombarda, con importanti pezzi di altre scuole. Inoltre, grazie a donazioni, propone un percorso espositivo che spazia dalla preistoria all’arte contemporanea, con capolavori di artisti del XX secolo. Un tratto caratteristico di Brera, che lo differenzia da altri musei italiani, è la presenza di grandi capolavori di diverse scuole: lombarda, toscana e dell’Italia Centrale, veneta oltre che di dipinti importanti di scuola fiamminga. Questo deriva dall’impostazione data al museo fin dall’epoca napoleonica, quando fu concepito come luogo rappresentativo di tutta l’arte italiana di ogni epoca e di ogni regione, accogliendo opere prelevate da chiese e conventi (parte dei quali soppressi), nell’ottica illuministica e “rivoluzionaria” (che condivide con il Louvre) di mettere a disposizione del pubblico quadri fino allora difficilmente accessibili.
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La Biblioteca Nazionale Braidense appartiene allo Stato e dipende dalla Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, del Ministero per i Beni e delle attività culturali e del turismo; è la terza biblioteca italiana per ricchezza del patrimonio librario, attualmente comprensivo di circa 1.500.000 unità. In virtù delle normative vigenti sul diritto di stampa, la Biblioteca riceve dagli editori di Milano e provincia il 40% delle pubblicazioni nazionali, il che concorre ad accrescerne di continuo il posseduto. Tra i maggiori sottoinsiemi di quest’ingente patrimonio ricordiamo: i 2.367 manoscritti, i 40.000 autografi, i 2.368 incunaboli, le 24.401 cinquecentine, le oltre 23.000 testate di periodici di cui 4.500 correnti, le 5.200 stampe fotografiche anteriori al 1950, i 50.000 negativi su lastra, le 30.000 bobine di microfilm che riproducono 1.300 testate di periodici, le 120.000 microforms.
Dal luglio 2015 è confluita nel sistema museale della Pinacoteca di Brera, sotto la direzione generale di James M. Bradburne. È sita a Milano, in via Brera 28.
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MyBrera

IMMAGINE DI APERTURASchermata della Home MyBrera

Le Passeggiate del Direttore: L’Egitto e i Savoia

Cosa c’è di meglio di una web serie per tenervi compagnia? A grande richiesta, vi presentiamo LE PASSEGGIATE DEL DIRETTORE, la prima stagione di una serie firmata dal Museo Egizio, un viaggio nella storia suddiviso in brevi episodi. 

Il Museo Egizio di Torino è il più antico museo, a livello mondiale, interamente dedicato alla civiltà nilotica ed è considerato, per valore e quantità dei reperti, il più importante al mondo dopo quello del Cairo. Nel 2004 il ministero dei beni culturali l’ha affidato in gestione alla “Fondazione Museo Egizio di Torino”. Nel 2019 il museo ha fatto registrare 853 320 visitatori, risultando il sesto museo italiano più visitato. Nel 2017 i Premi Travellers’ Choice di TripAdvisor classificano l’Egizio al primo posto tra i musei più apprezzati in Italia, al nono in Europa e al quattordicesimo nel mondo.
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Le Passeggiate del Direttore: L’Egitto e i Savoia

IMMAGINE DI APERTURA – Ingresso del museo egizio, Torino (Fonte Wikipedia)

Scuderie del Quirinale: Raffaello – Una passeggiata in mostra

Le Scuderie del Quirinale e le Gallerie degli Uffizi presentano, in collaborazione con Galleria Borghese, Musei Vaticani e Parco Archeologico del Colosseo, la mostra RAFFAELLO, curata da Marzia Faietti e Matteo Lafranconi con il contributo di Vincenzo Farinella e Francesco Paolo Di Teodoro.

Il 6 aprile 1520 muore a Roma, a trentasette anni, Raffaello Sanzio, il più grande pittore del Rinascimento. La città sembra fermarsi nella commozione e nel rimpianto, mentre la notizia della scomparsa si diffonde con incredibile rapidità in tutte le corti europee. S’interrompeva non solo un percorso artistico senza precedenti, ma anche l’ambizioso progetto di ricostruzione grafica della Roma antica, commissionato dal pontefice, che avrebbe riscattato dopo secoli di oblio e rovina la grandezza e la nobiltà della capitale dei Cesari, affermando inoltre una nuova idea di tutela. Sepolto secondo le sue ultime volontà nel Pantheon, simbolo della continuità fra diverse tradizioni di culto, forse l’esempio più emblematico dell’architettura classica, Raffaello diviene immediatamente oggetto di un processo di divinizzazione, mai veramente interrotto, che ci consegna oggi la perfezione e l’armonia della sua arte.
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Una passeggiata per la mostra Raffaello 1520-1483.
Un susseguirsi, sala dopo sala, di volti, sguardi e gesti di straordinaria bellezza.

IMMAGINE DI APERTURA – Presunto autoritratto (1506 circa), Galleria degli Uffizi, Firenze (Fonte Wikipedia)

Visite virtuali: Museo diocesano – Milano

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Il Museo diocesano di Milano nasce nel 2001 per iniziativa dell’Arcidiocesi di Milano con lo scopo di tutelare, valorizzare e fare conoscere i tesori artistici della diocesi nell’ambito del contesto spirituale che li ha ispirati. Dall’anno successivo è teatro dell’iniziativa Un capolavoro per Milano.

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IMMAGINE DI APERTURA – Guido Reni: San Giuseppe con il Bambino (Wikipedia)

Visite virtuali: Museo Poldi Pezzoli – Milano

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Il Museo Poldi Pezzoli è una casa museo situata nella centrale via Manzoni a Milano; fu interamente creato dal conte Gian Giacomo Poldi Pezzoli (1822-1879) che, mediante disposizione testamentaria del 1871, aveva provveduto a costituire una Fondazione artistica Poldi-Pezzoli che raccogliesse in perpetuo le opere d’arte da lui stesso collezionate e che si trovassero nell’abitazione all’epoca della sua morte. La fondazione autonome venne poi eretta in Ente morale con Regio Decreto nel 1887. Il museo è ospitato a pochi passi dal Teatro alla Scala all’interno del palazzo Moriggia dalla Porta, poi Poldi-Pezzoli, acquistato nel 1800 dai precedenti proprietari marchesi Moriggia.

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IMMAGINE DI APERTURA – Il cortile del Museo Poldi Pezzoli a Milano. Foto di Giovanni Dall’Orto (Wikipedia)

Visite virtuali: Pinacoteca di Brera – Milano

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La Pinacoteca di Brera è una galleria nazionale d’arte antica e moderna, collocata nell’omonimo palazzo, uno dei complessi più vasti di Milano con oltre 24000 metri quadri di superficie. Il museo espone una delle più celebri raccolte in Italia di pittura, specializzata in pittura veneta e lombarda, con importanti pezzi di altre scuole. Inoltre, grazie a donazioni, propone un percorso espositivo che spazia dalla preistoria all’arte contemporanea, con capolavori di artisti del XX secolo.

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IMMAGINE DI APERTURA – CaravaggioCena in Emmaus (Wikipedia)