Clive Cussler, Graham Brown – Il mistero degli Inca

Clive Cussler offre, ancora una volta, un’avventura incredibile.» Kirkus Reviews «Il re dell’avventura.»Sunday Express Quando l’aereo più avanzato mai progettato scompare sopra il Pacifico meridionale, l’ex agente della CIA Kurt Austin e la sua imperturbabile spalla Joe Zavala vengono coinvolti in una corsa mortale per localizzare il velivolo perduto.

CONTINUA LA LETTURA SU IL LIBRAIO.IT

SFOGLIA LE PRIME PAGINE

Clive Cussler, Justin Scott – Attentato

Sono passati solo due anni dal suo apprendistato presso la Van Dorn Detective Agency, quando un brillante ma inesperto Isaac Bell ha un messaggio urgente per il suo capo.  Ingaggiato per scovare sabotatori unionisti nelle miniere di carbone, assiste a un terribile incidente che potrebbe essere il risultato di una macchinazione ben più complessa di quanto i suoi superiori possano pensare. 

CONTINUA LA LETTURA SU IL LIBRAIO.IT

SFOGLIA LE PRIME PAGINE

Claude Monet – Essai de figure en plein-air, Saggio di figura all’aperto, 1886

Claude Monet
Essai de figure en plein-air: Femme à l’ombrelle tournée vers la gauche, 1886
Saggio di figura all’aperto: Donna con ombrello girata verso sinistra, 1886

Pagine a tema: Summer (estate)

Questo è uno degli studi sui valori luminosi in un dipinto di figura che raffigurano Suzanne Hoschedé, figlia di Alice, futura moglie del pittore. La dama, abbigliata con abiti borghesi alla moda, regge un divertito parasole, accessorio identitario della moda femminile ottocentesca, e si erge sulla sommità del colle di Île aux Orties: particolarmente interessante è il taglio prospettico da sotto in su adottato in quest’opera, per il quale risulta esaltato lo sviluppo longilineo del suo corpo aggraziato (sembra quasi che Monet osservi la scena sdraiato sull’erba, o da un pianoro sottostante). Alle spalle della ragazza, infine, si espande un cielo blu immenso, percorso da nubi battute dal vento e alla luce.
CONTINUA LA LETTURA SU WIKIPEDIA: Saggio di figura en plein air
IL MUSEO: Musée d’Orsay
L’AUTORE: Claude Monet

Jac van Looij – Summer Luxuriance, Lusso estivo, 1890

Jac van Looij, Summer Luxuriance

Pagine a tema: Summer (estate)

Sembra che Van Looij abbia cosparso di fiori blu questa grande tela, con mano generosa. A guardare attentamente, la casa dell’artista a Soest e i covoni di fieno compaiono nella parte superiore del dipinto, dietro l’alta siepe. Un punto di vista senz’altro singolare. Il pittore si è chiaramente ispirato ai paesaggi di Van Gogh, ma la rappresentazione della natura e della luce sono molto più realistiche.
IL MUSEO: Rijksmuseum
L’AUTORE: Jacobus van Looy

Paul Gauguin – Landscape near Arles, Paesaggio presso Arles, 1888

Paul Gauguin, Landscape near Arles

Pagine a tema: Summer (estate)

Alla fine del 1888, Paul Gauguin e Vincent van Gogh vissero e lavorarono insieme in Provenza, realizzando per breve tempo il fervido desiderio di Van Gogh di una confraternita artistica che chiamò “Studio del Sud”. Gauguin arrivò ad Arles alla fine di ottobre, provenendo direttamente da Pont-Aven.
Documenti e analisi tecniche hanno stabilito che “Landscape near Arles” è stata la prima opera intrapresa da Gauguin durante il suo soggiorno. Dipinto su una tela di lino fornita da Van Gogh, il soggetto è tratto dalla loro prima escursione nelle pianure del Crau, una delle zone preferite di Van Gogh. È ambientato in una fattoria, e vi compare un grande pagliaio nella stagione del raccolto. Mentre il soggetto rurale e i colori acidi richiamano il gusto di Van Gogh, il dipinto è molto più in debito con l’opera di Paul Cézanne, un artista che Gauguin venerava. Qui, sottolinea l’enfasi di Cézanne sulle forme geometriche. Manifestando le forme pulite del pagliaio e dei fabbricati agricoli in una solida rete di pennellate accuratamente posizionate, Gauguin costruì un ambiente altamente ordinato. Distintamente diverso dai dipinti di Van Gogh più impetuosamente realizzati, “Landscape near Arles” è un prodotto sorprendentemente calmo di un intenso interludio condiviso da due personalità forti.
IL MUSEO: IMA Indianapolis Museum of Art
L’AUTORE: Paul Gauguin

Otto Stark – A Summer Morning, Una mattina d’estate, 1909

Otto Stark, A Summer Morning

Pagine a tema: Summer (estate)

Questa figura, posta sullo sfondo di un paesaggio vagamente costruito, esemplifica lo stile impressionista americano. Stark si stabilì a New York City, dopo aver completato la sua formazione a Parigi. Quando sua moglie morì, tornò nella sua nativa Indiana. Questo quadro fu dipinto una mattina d’estate nella casa di Brookville di J. Ottis Adams. Raffigura la figlia maggiore dell’artista, Gretchen, seduta all’ombra con le spalle al prato illuminato dal sole, assorta nel suo ricamo.
Otto Stark è nato a Indianapolis. All’età di sedici anni, ha studiato all’Accademia d’arte di Cincinnati e poi è entrato nella Art Students League di New York. Successivamente andò a Parigi, dove proseguì gli studi all’Académie Julian e divenne membro della Sociéte des Beaux Arts et Belles Lettres. Ha esposto due volte al Salone di Parigi, alla Mostra Internazionale di Arte e Storia a Roma e alla Mostra del Pacifico del Pacifico, dove era responsabile della Mostra dell’Indiana. Per vent’anni, Stark è stato a capo del dipartimento artistico della Emmerich Manual Training High School e istruttore di composizione presso il John Herron Art Institute di Indianapolis. Era uno dei cinque membri del gruppo Hoosier, che comprendeva i più importanti pittori impressionisti dell’Indiana, J. Ottis Adams, T. C. Steele, William Forsyth e Richard Gruelle.
IL MUSEO: IMA Indianapolis Museum of Art
L’AUTORE: Otto Stark

Leon Kroll – Summer, New York, 1931

Leon Kroll, Summer, New York

Pagine a tema: Summer (estate)

Summer-New York, ha vinto il premio Altman nella mostra accademica del 1932. Insegnante nella Life School della National Academy of Design, nel corso della propria attività, Kroll ha ricevuto numerosi premi per i suoi dipinti di figure. Fu Winslow Homer che incoraggiò il giovane Kroll ad intraprendere la carriera artistica. Nato a New York, si è iscritto per la prima volta alla Art Students League; ha continuato la sua formazione presso la National Academy of Design e, in seguito, con Jean-Paul Laurens a Parigi. Sebbene abbia esposto nel 1913 Armory Show, lo stile di Kroll fu più fortemente influenzato dalla sua associazione con il circolo di Robert Henri. In effetti, fu la presenza di Robert Henri e George Bellows a Santa Fe che portò Kroll nel New Mexico, nell’estate del 1917. Durante la sua breve permanenza, Kroll rese la colorata scena del sud-ovest con la stessa gioia per la forma plastica che riportò nei più noti dipinti e ritratti di New York.
IL MUSEO: Smithsonian American Art Museum
L’AUTORE: Leon Kroll

Timothy Garton Ash – Libertà di parola

Grazie a un progetto globale condotto insieme all’Università di Oxford e attraverso il racconto di casi esemplari che vanno dalla sua personale esperienza orwelliana con la censura in Cina alle controversie suscitate dalle vignette di Charlie Hebdo, Garton Ash propone un nuovo modello e un nuovo lessico per interpretare la realtà di oggi, e per far rientrare nei confini della civiltà i conflitti che stanno esplodendo attorno a noi.

CONTINUA LA LETTURA SU IL LIBRAIO.IT

SFOGLIA LE PRIME PAGINE

Timothy Garton Ash – Il dossier

1978: uno studente di dottorato ventitreenne si trasferisce da Londra a Berlino, scoprendo il fascino di una città viva e pulsante, inchiodata nel mezzo della guerra fredda. I suoi due anni saranno scanditi da amori e amicizie, incontri con dissidenti coraggiosi e funzionari allineati, e si concluderanno con l’espulsione dalla Germania Est a seguito della pubblicazione di un libro fortemente critico. Dodici anni dopo, nella nuova Germania unificata, il ragazzo – divenuto il professor Garton Ash di Oxford ­– si presenta agli archivi della Stasi, la temuta polizia segreta, e apre il dossier che reca il suo nome, ritrovando i suoi due anni berlinesi visti attraverso gli occhi di una piccola parte dei quasi 120.000 tedeschi orientali (uno su 50) che negli anni Ottanta hanno spiato ossessivamente i pochi stranieri e i moltissimi concittadini ritenuti una minaccia per lo Stato.

CONTINUA LA LETTURA SU IL LIBRAIO.IT

SFOGLIA LE PRIME PAGINE

Theodore Clement Steele – A Idyl di giugno, A June Idyl, 1887

Theodore Clement Steele, A June Idyl

Pagine a tema: Summer (estate)

A June Idyl fu dipinto da Steele durante il soggiorno estivo, ospite di Allen M. Fletcher, segretario-tesoriere della Indianapolis Natural Gas Company, nella casa della famiglia Fletcher nel Vermont. L’artista ha diviso il suo lavoro estivo tra ampie vedute delle Green Mountains e una serie di piccoli interni forestali, molti dei quali includevano le persone di famiglia. In questo dipinto, la figlia di Steele, Daisy, sta leggendo un libro a suo fratello minore Shirley all’ombra degli alberi. Le armonie tonali riflettono l’interesse dell’artista per i paesaggi francesi di Barbizon. Aree di forte luce solare spiccano attraverso il fogliame della fitta foresta, rischiarando le rocce e il vestito della ragazza. Il luminoso cappello rosso di Daisy offre un tocco di colore tra l’erba verde e rigogliosa.
IL MUSEO: IMA – Indianapolis Museum of Art
L’AUTORE: Theodore Clement Steele (1847 – 1926)