Lungo i binari della cultura

 

FERROVIE DELLO STATO. Se dovete oltrepassare lo Stretto non ci contate, prendete un Pullman. Ma se volete vedere i luoghi della cultura siciliana affidatevi alla Fondazione FS, che in collaborazione con Trenitalia e Regione Siciliana, vara il progetto “I binari della Cultura. Sicilia Estate 2016, itinerari turistici in treno storico”. Treno storico significa: come riciclare quanto giaceva in magazzino. Diciotto treni d’epoca consentiranno di visitare i fiori all’occhiello della Sicilia Orientale. Con la “Centoporte”, carrozze degli anni ‘30, trainate da una locomotiva diesel d’epoca D445 si scoprirà il Val di Noto, culla del Patrimonio Unesco. Con le vecchie automotrici ALn 668.1600 raggiungerete la Valle dei Templi, il Giardino della Kolymbethra, Porto Empedocle. Con le carrozze tipo 1959 trainate dalla locomotiva storica E646, costeggiando lo Jonio tra mare ed Etna sarete a Taormina. Viaggi volutamente lenti, per apprezzare incantevoli paesaggi che i secoli hanno lasciato. Ecco come organizzare un’estate solamente riciclando. “Absit iniuria verbo”, sia detto cioè senza offesa, se uso il termine riciclare. Perché oltre ai treni si potrebbero riciclare anche le idee. In questi stessi mesi, dalla stazione parigina di Saint-Lazare potete prendere il “Treno degli impressionisti”. La sede di partenza ricorda i dipinti di Monet e da qui si può raggiungere Giverny-Vernon, oppure Rouen o Le Havre. All’interno delle carrozze sono collocati pannelli descrittivi, viaggiando verso la Normandia di Pissarro, Degas, Renoir. Se avete tablet o smartphone, grazie a hotspot Wi-Fi e codici QR, accedete ai siti web, per arricchire le conoscenze prima di visitare i luoghi dal vivo. «Nous sommes ici. Bon voyage».

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