L’autonomia conquistata dai pastai

 

LE CORPORAZIONI
Abbiamo visto come, tra il 1500 ed il 1600, nascono le prime corporazioni autonome dei pastai. Lasciata la corporazione dei panettieri e fornai (ma anche associazioni con gli ortolani o con i formaggiari), le nuove corporazioni fanno sentire la propria voce con le autorità. La causa: il forte sviluppo del settore. In questo periodo si formano corporazioni di pastai a Roma, Genova, Palermo, Savona e, naturalmente, a Napoli, dove all’Arte dei vermicellari seguirà quella dei maccaronari. Per dare una sede fisica alla loro rappresentanza, viene comprata una cappella nel monastero napoletano di Santa Maria del Carmelo. La loro affermazione in città si legge già nel bando del 1509 (poi del 1546). Successivamente, nel 1589, ottengono dal viceré spagnolo la condanna di tutti coloro che producono pasta senza essere iscritti alla corporazione.

LE AZIONI LEGALI

Nel 1574 si costituisce la corporazione dei fidelari di Genova, che si occupa dell’approvvigionamento di grano duro, in maniera chiara, per evitare imbrogli sottobanco. Nel 1577 è la volta di Savona. Anche qui, ci si occupa della difesa degli interessi degli iscritti, come capiterà nel 1617, quando verranno cacciati i formaggiari, rei di aver prodotto pasta in concorrenza sleale ai pastai. Più tardi, nel 1605, si costituisce la Maestranza dei pastai palermitani, che concludono un secolo di piccole confraternite professionali cittadine.
Solo nel 1642, i pastai romani si associano in un ordine autonomo, dopo decenni di polemiche con fornai od ortolani ed azioni legali, che si concluderanno con una sentenza a favore dei vermicellari. Nello stesso periodo, a Roma, si prenderanno ulteriori decisioni amministrative a riguardo. Per esempio, nel 1641, le autorità sanciscono che i negozi di pasta mantengano una distanza minima di ottanta metri l’uno dall’altro. La forte domanda, infatti causa la nascita di un numero sempre più alto di botteghe, che tendono ad ammassarsi lungo determinate vie o quartieri romani. Le autorità pontificie, inoltre, imporranno un calmiere (con specifiche sanzioni) alla tendenza di aumentare i prezzi di un prodotto così tanto gradito.