Il libro è del 1997, ma rimane intatto il suo fascino per coloro che vogliono imparare a scrivere, in un mondo come il nostro in cui qualcuno stenta persino a saper parlare. L’autore è Raymond Carver, che i critici del Daily Telegraph hanno definito «maestro del racconto americano moderno». Era figlio di un semplice operaio di segheria: ha “imparato a scrivere” e poi ha anche “insegnato a scrivere” alle generazioni successive. A dimostrazione che, nonostante natali umili e non elitari, si può scrivere, narrando di sé stessi, della propria vita, del proprio lavoro, dei propri pensieri. Anche se si è portati a pensare di non poterlo o saperlo fare. Questo libro di scrittura creativa incoraggia, perciò, ogni lettore a cercare dentro di sé la propria autonoma voce. Un approccio del genere è, probabilmente, più utile di qualsiasi altro tentativo didattico, realizzato su basi teoriche, giacché la materia dello scrivere è delicata e complessa più di quante altre mai.
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