FLIP vi racconta in breve chi era Ninalee Craig, una bella ragazza che nel 1951, fece un giro di sei mesi in Europa. A Firenze ha incontrato la fotografa Ruth Orkin e le due divennero amiche, in men che non si dica. Orkin l’ha ripresa mentre passeggiava facendo acquisti nei mercati, flirtando nei caffè, insomma mentre godeva della sua giovinezza e della sua bellezza. La più iconica delle foto è conosciuta come American Girl in Italia e mostra Ninalee che cammina per strada sotto lo sguardo di un gruppo di giovanotti affascinati. Oggi che i tempi sono cambiati, nessun ragazzo guarderebbe una coetanea con la medesima intensità, ecco perché quella fotografia è interpretata erroneamente come frutto di molestie e sessismo. Ma la stessa modella ha sempre sostenuto che in nessun momento è stata messa in imbarazzo e nessun ragazzo l’ha mai importunata durante le sue vacanze in Europa. In realtà quella foto rappresenta «il simbolo di una donna nell’età più meravigliosa!» che è quella della giovinezza e nessuno sguardo d’ammirazione ha mai avuto intenzione di offenderla. L’articolo che riprendiamo da “La Repubblica” racconta quella foto che ha fatto epoca. Serve a riflettere, una volta di più.
NINALEE CRAIG also known as Jinx Allen (6 November 1927 in Indianapolis – 1 May 2018 in Toronto) was an American woman, known for being the subject of a series of photographs by Ruth Orkin the most notable of which is American Girl in Italy. (Da Wikipedia, l’enciclopedia libera).
RUTH ORKIN (September 3, 1921 – January 16, 1985) was a self-taught award-winning American photographer, photojournalist, and filmmaker, with ties to New York City and Hollywood. Best known for her photograph An American Girl in Italy (1951), she photographed many celebrities and personalities including Lauren Bacall, Doris Day, Ava Gardner, Tennessee Williams, Marlon Brando, and Alfred Hitchcock.
ARTICOLO di Agnese Ananasso su Ninalee Allen Craig
Quante storie – ed equivoci – si nascondono dietro una foto. E quante storie dietro i suoi protagonisti. Specialmente se quell’immagine diventata un’icona, come “American girl in Italy”: una ragazza passa velocemente su un marciapiede di Firenze mentre un “corridoio” di uomini la guardano e commentano. Quella donna, allora 23enne – correva l’anno 1951 – è morta il 2 maggio, all’età di 90 anni in un ospedale di Toronto, per le complicazioni dovute a un cancro che la affliggeva da anni.
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