Chi poco vede niente pensa: così diceva Filippo Juvarra

 

Filippo Juvarra (Messina, 7 marzo 1678 – Madrid, 31 gennaio 1736) è stato un architetto e scenografo italiano, uno dei principali esponenti del Barocco, che operò per lunghi anni a Torino come architetto di casa Savoia. Filippo Juvarra nacque il 7 marzo 1678 nella città di Messina, figlio di Pietro ed Eleonora Tafurri (o Tafuris), sposata in seconde nozze nel 1668 dopo la morte della prima moglie Caterina Donia. La formazione del giovane Filippo avvenne, nell’ambito artistico messinese, sotto la guida del padre, di professione argentiere, che fu in grado di valorizzare il precoce talento del figlio; in questo modo, Juvarra – descritto dal fratello Francesco Natale come «di naturale molto vivace, e di buonissimo intelletto» – apprese i rudimenti dell’argenteria e venne introdotto all’esercizio del disegno, in parallelo agli studi teologici ai quali venne avviato all’età di dodici anni. Nella bottega del padre l’adolescente Filippo eseguì opere di arte orafa e argenteria anche di un certo pregio, fra le quali si citano un calice (1695), due ostensori per la chiesa delle Giummarre a Sciacca (1697) e per quella di San Giorgio a Modica (1700), otto candelieri (1698) e altri due di grandi dimensioni (1701) per il duomo di Messina.

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