Sergio Bertolami – La grande bellezza del patrimonio culturale

Nell’ambito degli incontri didattici di “Economia Internazionale” e di “Politica Economica e Finanza Internazionale” (LM-56), tenuti dal prof. Bruno Sergio Sergi, l’Università di Messina ha organizzato un ciclo di Seminari, che si è proposto per la prima volta, in ambito accademico, un articolato dibattito sull’opportunità della costituzione di una Macroregione Mediterranea Occidentale (MMO). Avvalendosi di un approccio multidisciplinare, i Seminari hanno offerto a studenti, studiosi e addetti ai lavori nuovi ed originali punti di vista su una Regione – quella Mediterranea – che storicamente ha costituito il crocevia di diverse culture, e su di un tema – quello delle Macroregioni – che appaiono già al centro di forti interessi nell’attuale dibattito politico europeo.

Gli incontri seminariali si sono svolti nell’aula dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti. Di seguito presentiamo le immagini relative all’intervento dell’architetto Sergio Bertolami, responsabile “Cultura e Turismo” del Comitato per la costituzione della Macroregione Mediterranea Occidentale (C-MMO).

Macroregione Mediterranea: i temi del Programma strategico

Martedì 5 febbraio 2019 a Palazzo Serra di Cassano, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, si riunisce il Gruppo di lavoro per approfondire i temi del Programma strategico per la istituita Macroregione Mediterranea.

Programma
ore 9,30: Introduzione ai lavori
– Mezzogiorno d’Europa e Mediterraneo – Stanislao Napolano
– Il programma dei lavori sviluppato e quello futuro: la coesione, gli uomini, le idee – Paolo Pantani
– Lo stato dell’arte della istituita Macroregione: esperienze in atto, criticità e prospettive – Rocco Giordano
Il ruolo dell’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo – CNR – Roberta Varriale
ore 10,00: Relazioni
– I settori di intervento e di coesione della Macroregione Mediterranea d’Europa – Pasquale Persico
– La fiscalità differenziata in alternativa alle autonomie differenziate – Stefano Stanzione
– Il mondo delle imprese tra criticità ed eccellenze nella prospettiva dello sviluppo – Pierluigi Sanfelice di Bagnoli
ore 11,00: Coffee break
– Ricerca, innovazione, tecnologie per la integrazione culturale nel mediterraneo nella prospettiva della Macroregione – Luigi Nicolais
– Le infrastrutture, l’ambiente e la sicurezza del Mediterraneo – Rocco Giordano
– La visione dei giovani nelle prospettive future e focus sulle imprese – Enzo Senatore
ore 12,15:Testimonianze
– Il percorso politico-istituzionale della Macroregione Mediterranea – Emanuele Raimondo
– Perché i figli del Sud scelgono il Nord e non tornano – Umberto Napolano
ore 12,30: Dibattito e conclusioni
Intervengono
Paolo Russo – Vice Presidente della Commissione Bicamerale
Alfonso Longobardi – Consigliere regionale della Campania – Lista Civica

SEGRETERIA: mediterraneanmacroregion@gmail.com

Calendario degli eventi letterari di febbraio 2019

1/3 febbraio, a Suzzara, in provincia di Mantova, Nebbia Gialla Suzzara Noir Festival.

2/3 febbraio a Milano il Festival del Fumetto.

7/17 febbraio il Festival Internazionale del Cinema di Berlino.

21/23 febbraio, a Torino, il Festival del giornalismo alimentare.

21/24 febbraio, a Milano, I Boreali, festival dedicato alla cultura nordeuropea.

24 febbraio la Notte degli Oscar.

Mark Miodownik – La sostanza delle cose

In questo libro compaiono cose antichissime come il ferro accanto a sostanze futuristiche come i biomateriali o l’aerogel, tutte presentate nella loro caleidoscopica varietà di forme e di funzioni, colori e proprietà, ognuna con un suo messaggio nascosto e un’avvincente storia da narrare. I materiali hanno contribuito a rivoluzionare il nostro stile di vita, fanno parte del nostro mondo e senza di loro non saremmo ciò che siamo. 

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Giovanni Paolo Bedini – Il fascino della spensieratezza 1844-1924

P. Bedini, Autoritratto, s.d., olio su tela, 43,7×31,5 cm, collezione privata

Palazzo D’Accursio – Bologna
Sala d’Ercole
2 dicembre 2018 – 3 febbraio 2019

A cura di Giuseppe Mancini
Promossa da Associazione Bologna per le Arti
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E’ dedicata alla figura di Giovanni Paolo Bedini, artista nato nel capoluogo emiliano nel 1844 e attivo fino agli anni ‘20 del Novecento, la quindicesima mostra retrospettiva promossa da Bologna per le Arti, associazione culturale impegnata da diversi anni nel sostegno e nella valorizzazione della pittura bolognese dell’Ottocento e del Novecento.

Giovanni Paolo Bedini. Il fascino della spensieratezza 1844-1924, a cura di Giuseppe Mancini, è la prima grande antologica focalizzata sull’intera produzione dell’artista emiliano. Presenta circa sessanta opere di provenienza pubblica e privata, a cui sono affiancati i dipinti di maestri contemporanei a lui vicini, con l’intento di mettere in luce non solo il percorso artistico del singolo ma di offrire un più ampio “spaccato” del suo tempo.

Quella di Giovanni Paolo Bedini fu un’arte allegra e vivace, molto apprezzata dalla critica e lontana da qualsiasi retorica romantica, che maturò le sue peculiarità nel filone del gusto neo-rococò e medio borghese. Lavoratore instancabile, Bedini realizzò moltissime opere tra dipinti ad olio e acquerelli che trovarono largo mercato sia in Italia che all’estero.

L’artista si formò all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si distinse per la sua versatilità aggiudicandosi premi in Architettura (1863), Decorazione e Figura (1864), Prospettiva (1865), Pittura (1866), Figura delle statue e Anatomia (1867).

I suoi esordi risalgono al 1867, quando presentò due opere alla II Esposizione triennale delle Accademie dell’Emilia. In seguito partecipò alle esposizioni di Torino (1872), Genova (1876), Firenze (1877) e Milano (1876, 1893, 1895, 1906).

Dapprima avviato alla pittura di tema storico, ben presto la abbandonò per dedicarsi alla rappresentazione della quotidianità più spensierata: le opere, caratterizzate da un tocco spedito ed efficace, si popolano di figure piene di vita, dai colori gioiosi e modellate con cura, spesso ambientate nei secoli passati, con una particolare predilezione per il XVIII secolo.

Artista ormai affermato, nel 1894 Bedini fu chiamato a coprire la cattedra di Elementi di figura presso l’Accademia bolognese e, tra il 1907 e il 1922, fu docente e Capo di Istituto presso la Scuola Professionale per le Arti Decorative di Bologna.

La mostra, inaugurata sabato 1 dicembre alle ore 17.30 presso la Sala Ercole di Palazzo d’Accursio a Bologna, sarà aperta al pubblico fino al 3 febbraio 2019. Si potrà visitare gratuitamente martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.30 e venerdì dalle 15 alle 18.30. Lunedì chiuso. Per l’occasione sarà pubblicato un esauriente catalogo corredato da testi critici e immagini inedite.

Nel corso dell’esposizione, nel mese di gennaio 2019, è stata riproposta l’iniziativa “Dialoghi Culturali a Palazzo d’Accursio”, un ciclo di conferenze sull’arte e le sue declinazioni tenute da studiosi e personalità del panorama culturale della città, quest’anno alla sua nona edizione. Gli appuntamenti si terranno presso la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio.

Bologna per le Arti è un’associazione culturale senza scopo di lucro nata nel 1999 per fornire un servizio diretto alla conoscenza e alla divulgazione delle arti figurative con specifico riferimento ai periodi dell’Ottocento e del Novecento. A tal fine, l’associazione si propone di organizzare mostre, conferenze e pubblicare libri finalizzati alla valorizzazione della tradizione artistico-culturale del territorio bolognese. Bologna per le Arti realizza i propri progetti collaborando con enti, associazioni e istituzioni di natura pubblica e privata. Dal 2010 realizza le proprie mostre annuali (circa 250mila visitatori) presso Palazzo d’Accursio in collaborazione con il Comune di Bologna, sempre corredate dal ciclo di incontri «Dialoghi Culturali a Palazzo d’Accursio» grazie al coinvolgimento dei maggiori professionisti della cultura in città e nel Paese. Dopo l’incredibile successo di pubblico delle mostre su Alfredo Protti, Flavio Bertelli e Carlo Corsi, e dopo esser stata onorata della Medaglia dal Presidente della Repubblica per le mostre “Mario di Maria (Marius Pictor). Il pittore delle lune” e “Giovanni Romagnoli. L’eterna giovinezza del colore” l’Associazione prosegue la sua attività promuovendo quest’anno la sua quindicesima retrospettiva.

GALLERY

Gregory Hickok – Il mito dei neuroni specchio

Nel 1992 un gruppo di neuroscienziati dell’Università di Parma annunciò la scoperta di una nuova classe di cellule nella corteccia motoria dei macachi. Queste cellule, in seguito battezzate «neuroni specchio», rispondevano allo stesso modo sia che la scimmia compisse in prima persona un’azione motoria, sia che osservasse un’altra scimmia compiere quell’azione. Si affacciò subito l’idea, affascinante e plausibile, che questi neuroni avrebbero permesso alle scimmie di comprendere le azioni dei loro simili simulando nel proprio cervello le azioni che vedevano compiere, cioè in qualche modo «sentendole», come se fossero loro stesse, effettivamente, a compierle.

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Cosimo Inferrera: la petizione trasmessa alle autorità competenti

Di seguito riportiamo il filmato dei momenti salienti dell’incontro di sabato15 dicembre 2018, tenuto nella Sala delle Bandiere del Comune di Messina, relativo all’Assemblea Popolare organizzata dal Comitato per la Macroregione Mediterranea Occidentale e dall’Associazione Europea del Mediterraneo per sollecitare la realizzazione della Macroregione del Mediterraneo e il collegamento stabile tra la Sicilia, l’Europa e l’Africa.

DELIBERA – PETIZIONE Al Parlamento Europeo tramite il Governo Italiano, il Parlamento e le Regioni