Aldo Giannuli – Come i servizi segreti stanno cambiando il mondo

La globalizzazione ha cambiato il mondo, si sa, ma questo non è vero in ugual misura per tutti i settori dell’attività umana. L’intelligence è forse il settore dove il processo è stato più veloce e radicale. Oggi è l’intelligence a informare le linee strategiche e politiche internazionali attraverso il lavoro di analisi dei dati e dei contenuti…

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Ece Temelkuran – Come sfasciare un paese in sette mosse

Ece Temelkuran è una delle voci politiche europee più influenti del momento. Turca, vive in esilio dopo aver visto il suo paese sgretolarsi sotto l’onda d’urto del regime sanguinario di Erdoğan. Da questa sua traumatica esperienza ha deciso di partire per denunciare in che modo una nazione possa, in breve tempo, scivolare nel baratro della dittatura. I passaggi salienti che hanno condotto la Turchia al suo deprecabile e sanguinoso stato attuale sono ben riconoscibili in tutto il mondo e sono una costante della politica contemporanea in moltissime nazioni, compresa la nostra. Le «mosse» per sfasciare un paese sono le stesse ovunque. 1. Crea un movimento (si badi bene, non un «partito», ma un «movimento», al limite una «lega»); 2. Disgrega la logica, spargi il terrore nella comunicazione; 3. Abolisci la vergogna: essere immorali è «figo» nel mondo della post-verità; 4. Smantella i meccanismi giudiziari e politici; 5. Progetta i tuoi cittadini e le tue cittadine ideali; 6. Lascia che ridano dell’orrore; 7. Costruisci il tuo paese. Dove siamo arrivati in Italia? 

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Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy – 2019

Le etichette dei prodotti raccontano i consumi degli italiani. L’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy incrocia le informazioni riportate sulle etichette dei 100 mila prodotti di largo consumo digitalizzati a dicembre 2018 dal servizio Immagino di GS1 Italy (oltre 100 variabili tra ingredienti, tabelle nutrizionali, loghi e certificazioni, claim e indicazioni di consumo) con le rilevazioni Nielsen su venduto, consumo e fruizione dei media.

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Le “Grida di Parigi”, una delle più famose serie di acqueforti dell’epoca

Le “Grida di Parigi” sono espressioni caratteristiche dei mestieri del passato, utilizzate in particolare dai vari venditori ambulanti, che operavano nelle strade della capitale, dal Medioevo alla Prima guerra mondiale. Segnalavano la presenza dei venditori e le merci che proponevano di acquistare, animando le strade e le piazze di “questa grande città così bella, ma così rumorosa” ( Boileau ).
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Jules Verne – I ribelli del Bounty / Les Révoltés de la Bounty

Bligh e gli altri lasciano la HMS Bounty e salgono sul gommone.

I ribelli del Bounty (in francese Les Révoltés de la Bounty) è un racconto di Jules Verne ispirato alla vicenda del famoso ammutinamento sul Bounty del 28 aprile 1789. Venne pubblicato nel 1879 insieme al romanzo I cinquecento milioni della Bégum all’interno della serie dei Viaggi straordinari. Verne preferisce concentrarsi sulla figura del capitano della nave, William Bligh, e infatti l’opera narra del difficile viaggio, compiuto a bordo di una scialuppa di soli 7 metri, con cui Bligh e i diciotto uomini rimastigli fedeli raggiunsero la colonia olandese di Timor dopo aver navigato per quarantasette giorni e percorso 3618 miglia nautiche.
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JULES VERNE LES REVOLTES DE LA “BOUNTY – 1829

Salamini Italiani alla Cacciatora: una piccola riserva di gusto

La Denominazione Cacciatore deriva etimologicamente dal suo originario utilizzo nella razione che i cacciatori portavano nelle bisacce durante le loro escursioni. La storia del prodotto si sviluppa di pari passo con l’evoluzione della cultura rurale tipica delle regioni che compongono il territorio di produzione, da cui deriva la materia prima lavorata secondo tradizioni consolidate. I richiami storici al salame Cacciatore sono presenti soprattutto nelle tradizioni gastronomiche lombarde che si sono mantenute fino ai nostri giorni.

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SALAMINI ITALIANI ALLA CACCIATORA

Andrea Tagliapietra – Filosofia dei cartoni animati

Mirabolanti invenzioni visive che catturano il nostro sguardo adulto con lo stesso magnetismo che ci rapiva da piccoli. Qualsiasi spettatore concorderebbe con tale definizione dei cartoni animati. Ma che cosa stiamo guardando quando scorrono davanti a noi? E a quale forma di esperienza possiamo accedere attraverso questi eventi sensoriali, rispetto al cinema dal vero? Se lo chiede Andrea Tagliapietra, mentre si lascia guidare dallo stupore che fa sgranare gli occhi al filosofo come al bambino. Troppo innamorato dei cartoons per ridurli a semplici occasioni di esercizio didascalico della riflessione, perlustra la loro dimensione caleidoscopica nelle vesti variopinte del mitologo, dello storico delle idee, dell’antropologo e del filosofo morale: una festa del pensiero, a cui tutti siamo invitati. 

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Roma: Le Macroregioni Europee del Mediterraneo e l’Area dello Stretto – 4

AEM – Camera dei Deputati – Sala del Cenacolo, 4 luglio 2019
Convegno “LE MACROREGIONI EUROPEE DEL MEDITERRANEO E L’AREA DELLO STRETTO”

Tavola Rotonda «Che fare per il Sud?»

Il Mediterraneo, considerati i legami storici tra le popolazioni delle due sponde, rappresenta lo spazio ideale per realizzare nuove forme di governance che mettano insieme gli interessi comuni a più regioni attraverso azioni sinergiche: da luogo emblematico di conflitto tra civiltà, può diventare area della cooperazione economica e del dialogo. La Sicilia massimamente per storia, apertura alle diversità, capacità di metabolizzare l’ibridismo culturale si candida ad essere naturale centro di incontro, piattaforma logistica dove allocare servizi di interesse a disposizione delle diverse realtà. Si tratta adesso di promuovere azioni sinergiche da parte degli enti territoriali per favorire opportunità che i nuovi assetti geopolitici nel Mediterraneo possono offrire per dare alla centralità geografica una dimensione politica. Le Macroregioni rappresentano uno strumento idoneo ad agevolare la cooperazione transfrontaliera proiettata in un’ottica di maggiore coesione economica: dunque migliori relazioni tra regioni di confine per più efficaci garanzie di diritti e di iniziative di sviluppo congiunto che riannodino legami socio-culturali. Il convegno del 4 luglio, nella Sala Cenacolo della Camera dei Deputati, prosegue un percorso che coinvolge Associazioni, Sindaci oltre un centinaio di professionisti, di esperti e vuole essere occasione di approfondimento a più voci, con l’auspicio di poter contare in primo luogo sull’adesione dei Presidenti delle Regioni e dei Sindaci delle Città metropolitane, naturali protagonisti di un disegno di sviluppo dell’intero Mezzogiorno, del Mediterraneo e dell’Europa. 
Prof. Cosimo Inferrera 
Presidente Associazione Europea del Mediterraneo (A.E.M.)
e del Comitato per la Macroregione Mediterranea Occidentale (C-MMO) 

CLICCA le immagini o le didascalie per seguire i vari momenti del convegno (è preferibile azzerare ogni volta il cursore di YouTube).

SOMMARIO……………………………………………………………………………………………………………….
Saluti
Le Macroregioni Europee del Mediterraneo

La nuova visione dell’Area Metropolitana dello Stretto
Tavola Rotonda «Che fare per il Sud?»