Josef Hoffmann – Palazzo Stoclet

Palazzo Stoclet, 1905-1911, Brussels

L’ARCHITETTURA

Il Palais Stoclet (francese) o Stocletpaleis (neerlandese) è un palazzo progettato dall’architetto Josef Hoffmann, di cui è considerato il capolavoro, e costruito a Woluwe-Saint-Pierre, uno dei 19 comuni che fanno parte della Regione di Bruxelles-Capitale, tra il 1905 e il 1911 per il finanziere e mercante d’arte Adolphe Stoclet in Avenue de Tervueren/Tervurenlaan. Grande importanza rivestono gli interni, quasi completamente decorati con materiali importati dall’Austria, che realizzano il sogno degli artisti della secessione viennese di una fusione tra arte e vita, resa possibile dalla professione del committente. La sala da pranzo fu decorata da Gustav Klimt con un fregio musivo (L’albero della vita) in una fantasmagoria di colori. I nove disegni ideati da Klimt oggi si trovano nella collezione permanente del Museum für angewandte Kunst a Vienna. Anche la sala da bagno del Palazzo è disegnata nei minimi dettagli.

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Josef Franz Maria Hoffmann

L’ARTISTA

Josef Franz Maria Hoffmann (Brtnice, 15 dicembre 1870 – Vienna, 7 maggio 1956) è stato uno dei maggiori architetti austriaci, attivo fra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX secolo. Esponente della Secessione viennese, con l’architetto Otto Wagner, fra gli altri, già suo insegnante all’Accademia di Vienna, fu anche un designer, la cui opera, improntata ad una spinta ed essenziale astrazione geometrica (tipiche le sue prevalenti quadrettature), apre il nuovo secolo in chiave decisamente modernistica. Per la rivista della Secessione, Ver Sacrum, edita fra il 1898 e il 1903, eseguì illustrazioni (in particolare, vari progetti d’arredo per interni domestici, o per padiglioni espositivi), fregi decorativi e vignette: caratteristiche elaborazioni dello Jugendstil austriaco. Si occupò quindi degli allestimenti delle periodiche esposizioni viennesi della Secessione nel padiglione realizzato per lo scopo nel 1898 da Joseph Maria Olbrich, ed ebbe un ruolo importante nel lancio europeo dello scozzese Charles Rennie Mackintosh; il giovane architetto di Glasgow fu invitato ad esporre alla mostra del 1900 le creazioni di design del gruppo di quattro artisti di cui era, per così dire, il regista. Nel 1903 Hoffmann fondò col collega Koloman Moser e il finanziere e amatore d’arte Fritz Wärndorfer la Wiener Werkstätte, associazione fra designer, artisti e produttori (chiuse nel 1932) ispirata alle analoghe inglesi sorte circa un ventennio addietro, impostate secondo il movimento estetico morrisiano dell’artigianato artistico delle Arts and Crafts.

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