Jessica Bacal considera come gli scrittori e gli artisti affrontano il rifiuto. Quando si ripongono le speranze future su di una persona, su di un lavoro o una pubblicazione, il rifiuto può essere devastante per l’identità. Ma occorre imparare ad uscirne. Fa parte del “mestiere”.
Il rifiuto professionale è come il rifiuto romantico
Sei indotto a credere di fronte all’ennesimo rifiuto letterario (come di fronte ad un nuovo rifiuto professionale o d’amore) che non sia stato il tuo libro ad essere rifiutato, o il tuo curriculum, o le tue qualifiche o l’esperienza lavorativa; ma che sia stato proprio tu ad essere rifiutato. Non è così! Tu non rappresenti quel rifiuto, “il tuo rifiuto non sei tu”, ed è ora di porre fine a questa ipotetica storia d’amore e continuare ad andare avanti.
Ma c’è davvero un inizio? E porta davvero a un centro?
Nel 1977, Franco Maria Ricci stava lavorando con lo scrittore Jorge Luis Borges su di una serie di libri per FMR, la sua raffinata rivista, quando disse al maestro argentino che aveva in programma di costruire un labirinto. Ai nostri giorni il Labirinto della Masone costituisce uno straordinario parco culturale. Mentre percorreva i viottoli, tra le siepi verdi del più grande dedalo al mondo di bambù, lo scrittore Cosimo Bizzarri ha riflettuto sul concetto di perdersi, come formiche dentro una conchiglia, e ha scoperto che è un’esperienza umana comune.
Una passeggiata poetica sulle orme di Charles Baudelaire
Figura essenziale della letteratura francese, Charles Baudelaire ha trascorso gran parte della sua vita a Parigi, che è stata fonte di ispirazione e teatro delle sue scappatelle. Il 9 aprile 2021 si è celebrata la ricorrenza del 200° anniversario della sua nascita. Una ulteriore opportunità per seguire le orme dell’autore di “Fleurs du mal”.
La più grande collezione di libri di cucina ebraici del mondo
Roberta Saltzman lavorava presso la Dorot Jewish Division della New York Public Library. Ma la passione per i libri la portava anche nella propria sfera privata. Così ha usato i propri soldi per formare una preziosa collezione, donata alla sua biblioteca poco prima di morire. Nel corso degli anni, ha accumulato soprattutto libri di cucina ebraici. Oggi, con oltre 2.500 esemplari, questa collezione è probabilmente la più grande esistente e attira ricercatori da tutto il mondo.
“Intorno al mondo” è il titolo che abbiamo pensato per caratterizzare alcune nuove pagine di Experiences. Riguarderanno temi sui quali vale riflettere e che possiamo trovare navigando i migliori siti web del globo, sulle riviste culturali e sui quotidiani internazionali. Saranno fonti autorevoli, selezionate, interessanti e originali. Tali fonti permetteranno di osservare aspetti differenti dall’usuale, oppure fonti che porteranno l’attenzione su questioni che già conoscevamo e che avevamo trascurato, argomenti che sentivamo comunque vicini alla nostra sensibilità. Tutto vero. Noi di Experiences, per onestà intellettuale, vorremmo però fare di più. Cercheremo anche di sorprenderci in prima persona (e al contempo sorprendere chi condivide le nostre idee), scoprendo realtà oggettive che non conoscevamo per niente e che faremo in modo di comprendere. Anche se potrebbero sconvolgere il nostro abituale modo di pensare.