Messina, Orto Botanico Pietro Castelli – Monti Peloritani: cammini e borghi

Sabato 11 dicembre alle ore 10,00 si svolgerà all’Orto Botanico “Pietro Castelli” un nuovo incontro dedicato ai Monti Peloritani. Si parlerà di itinerari escursionistici-naturalistici per un turismo lento e sostenibile. Nel corso della mattinata saranno presentati il programma escursionistico 2022 dell’Associazione “Camminare i Peloritani” e la guida “Monti Peloritani: borghi, cammini, pellegrinaggi e vie del vino”.

Programma

ore 10,00 – Indirizzo di saluto
Prof. Salvatore Cuzzocrea, Magnifico. Rettore dell’Università di Messina

ore 10,15 – Comunicare i Peloritani
Pippo Trimarchi – editore di “TempoStretto”

ore 10,30 – Presentazione della guida “Monti Peloritani, borghi, cammini, pellegrinaggi e vie del vino”
Don Giovanni Lombardo – direttore artistico “Armonie dello Spirito”
Salvatore Arrigo – responsabile comunicazioni Associazione “Camminare i Peloritani”

ore 11,00 – Cammini e programma escursionistico 2022
Pasquale D’Andrea – Presidente Associazione “Camminare i Peloritani”
Antonio Tavilla – Associazione Culturale San Nilo
Filippo Grasso – Università di Messina, delegato del Rettore al Turismo

ore 11,15 – Conclusioni
Nicola Cicero – Università di Messina

Modererà l’incontro la Prof.ssa Rosella Picone, Direttrice dell’Orto Botanico “Pietro Castelli”

Ingresso libero: orario di apertura dell’Orto Botanico sarà dalle 8,30 alle 12,30
www.ortobotanico.messina.it

pagina facebook “Orto Botanico Pietro Castelli di Messina”

L’evento si svolgerà in ottemperanza alle normative vigenti anti Covid

Massimiliano Savorra – La casa razionale

Nel saggio di Massimiliano Savorra leggiamo: «Iniziative a favore della “rivoluzione” domestica furono avviate già nel secondo Ottocento, ma i postulati della casa razionale furono formulati in modo sistematico per la prima volta soltanto subito dopo la Prima guerra mondiale. Espressioni come “ordine”, “semplicità”, “economia”, “sincerità” e “logica costruttiva” furono utilizzate per indicare le caratteristiche delle nuove abitazioni per l’appunto “razionali”. Nell’identificazione tra casa moderna e casa razionale vi era l’idea di derivazione positivista, secondo la quale una corretta concezione dello spazio domestico avrebbe migliorato la vita degli esseri umani. Inoltre, le implicazioni visive e filosofiche dei processi industriali meccanizzati, insieme all’aspirazione a un internazionalismo culturale da parte di molti giovani architetti, diedero l’occasione di sperimentare nuovi linguaggi espressivi anche per gli ambienti dell’abitazione. Accanto a chiare logiche di distribuzione, le forme semplici nella costruzione e nell’arredamento erano considerate fondamentali per il riposo dello spirito, oltre che per l’emancipazione del lavoro femminile domestico. In questo modo, il tema della casa “razionale” o “razionalista” fu ampiamente studiato e discusso in ogni parte del mondo».

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IMMAGINE DI APERTURA tratta dalla copertina del volume

Massimiliano Savorra
La casa razionale