Lo sviluppo delle relazioni tra le società civili del Mediterraneo e Mar Nero obiettivo prezioso per costruire la Pace e lo Sviluppo quale efficace transizione ecologica
La nostra missione deve essere quella di pensare in modo diverso, di applicare i nostri cervelli, i nostri cuori e le nostre anime per co-progettare il futuro alternativo che vogliamo. Dobbiamo introdurre le dinamiche dei sistemi, per catalizzare approcci sistemici ai complessi problemi che l’umanità deve affrontare, incorporati nei nostri sistemi economici, politici, naturali e sociali.
Parole che potrebbero sembrare vuote mentre in Ucraina, Yeman, Siria, Myanmar e in altri cento angoli dimenticati del mondo gli esseri umani proseguono in quello che è il più tragico superamento dei limiti dello sviluppo e dei limiti umani: la guerra. Una guerra che, premendo il pulsante sbagliato, potrebbe portare l’umanità a un’estinzione rapidissima e alla fine della civiltà umana e di qualsiasi sviluppo.
Il programma prevede:
Apertura lavori Senatrice Laura Garavini Vicepresidente della 3ª Commissione permanente (Affari esteri, emigrazione)
Interventi Roberto Russo Presidente del network internazionale Fispmed coordinatore Osservatorio
Vincenzo Pepe Presidente Nazionale Fare Ambiente, Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli
Anna Rea Vice Presidente Progetto Sud
Paolo Pantani Vicepresidente del Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EUMED
Conclude Gennaro Migliore Presidente Assemblea Parlamentare Euromediterranea
Modera Antonio Passaro giornalista Direttore del magazine Lavoro Europeo
Nasce il primo festival diffuso di fotografia in Calabria, ideato e promosso dall’Associazione “Pensiero Paesaggio”, dal 29 luglio al 10 settembre nel borgo di Fiumefreddo Bruzio
Nasce Fiumefreddo Photo Festival: primo festival diffuso di fotografia in Calabria, ideato e promosso dall’Associazione “Pensiero Paesaggio”, che dal 29 luglio al 10 settembre, trasformerà il suggestivo borgo del basso Tirreno cosentino di Fiumefreddo Bruzio, in una cornice espositiva a cielo aperto, pronta ad accogliere mostre, eventi, talk e workshop con i protagonisti della fotografia contemporanea italiana e internazionale. Un’esperienza emozionante per immergersi e scoprire l’autenticità e la bellezza del territorio calabrese attraverso un viaggio turistico e culturale unico nel suo genere.
Fiumefreddo Photo Festival unisce una vocazione fortemente internazionale ad un profondo radicamento territoriale con uno sguardo rivolto ad indagare l’immagineattraverso l’incontro e la ricerca sul campo, con esposizioni, installazioni e proiezioni pensate per interagire col tessuto urbano e sociale in modo fortemente dinamico: Fiumefreddo Photo Festival vuole essere uno sguardo sul mondo che si apre nel cuore del Mezzogiorno d’Italia, la Calabria.
Fiumefreddo Photo Festival – Location
“MIDWAY: between past and future” è il tema di questa prima edizione, un concetto che indaga una turbolenza e insieme una grande opportunità ovvero quella di comporre nuove ed inedite combinazioni in cui si incontrano passato e futuro, tradizione e innovazione, globale e locale. Il percorso espositivo del festival si delineerà all’interno delle suggestive vie del centro storico di Fiumefreddo, ospitando i lavori di importanti nomi della fotografia contemporanea, che verranno annunciati nelle prossime settimane.
È stata altresì lanciata la call dedicata ai fotografi emergenti, che possono presentare i propri lavori per concorrere alla selezione ufficiale del festival, tutti i dettagli sul sito: www.fiumefreddophotofestival.it.
Fiumefreddo Photo Festival cercherà una nuova rappresentazione visivo-spaziale in cui coesistono e si fondono l’arcaico e l’iper-futuro e proverà ad armonizzare, con il giusto grado di coerenza e di incertezza, i progetti degli autori in programma, tutti basati sulla via di mezzo nella quale ci troviamo e da cui si dipanano svariate linee di indagine capaci di descrivere il tempo che ci appartiene ma anche di suscitare perplessità e innescare dubbi.
La direzione progettuale e organizzativa di Fiumefreddo Photo Festival è a cura di Anna Francesca Catalano, fondatrice dell’Associazione “Pensiero Paesaggio”, fotografa ed esperta di comunicazione, la direzione artistica e curatoriale è affidata a Teodora Malavenda, photo editor di WE World Energy e curatrice indipendente. Il Festival è patrocinato dal comune di Fiumefreddo Bruzio.
Nella splendida cornice del Parco Archeologico dell’Appia Antica, presso il Complesso di Capo di Bove, dal 9 aprile al 9 ottobre 2022, è ospitata la mostra fotografica “Still Appia. Fotografie di Giulio Ielardi e scenari del cambiamento” che intende andare oltre il reportage fotografico e narrativo rendendo omaggio alla via Appia vista come itinerario culturale e grande palinsesto storico-sociale di oltre 2000 anni.
Still Appia. Fotografie di Giulio Ielardi e scenari del cambiamento
Una mostra che racconta lo sviluppo dei paesaggi che l’Appia offre ai camminatori: questo il tema delle fotografie di Giulio Ielardi, un viaggio a piedi da Roma a Brindisi
Parco Archeologico dell’Appia Antica – Complesso di Capo di Bove 9 aprile – 9 ottobre 2022
Oltre cinquanta scatti di Giulio Ielardi, fotografo romano, raccontano il suo viaggio fatto a piedi nel 2021, in solitaria lungo la via Appia da Roma a Brindisi: ventinove giorni in tutto, di zaino in spalla tra strade, ruderi e borghi alla ri-scoperta di una delle strade più antiche di Roma. Gli scatti superano la dimensione reportistica e la ricerca iconografica del fotografo e diventano il pretesto per un aggiornamento sugli sviluppi della valorizzazione di questa arteria dell’antichità, prima grande direttrice di unificazione culturale della penisola italiana.
Resto di una statua romana nel centro storico di Benevento. Foto di Giulio IelardiCentro commerciale all’ingresso di Brindisi. Foto di Giulio IelardiI palazzi a sei piani di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) dietro alle arcate dell’anfiteatro romano, secondo per grandezza solo al Colosseo. Foto di Giulio IelardiFrammenti decorativi collocati in un muro di laterizio presso il Casal Rotondo, VI miglio (Roma). Foto di Giulio Ielardi
L’importanza acquisita negli ultimi anni dal recupero dei percorsi a piedi è testimoniata dall’interesse da parte del Ministero della Cultura (MIC) nel dare vita al progetto Appia Regina Viarum. L’obiettivo del progetto è la realizzazione del cammino dell’Appia Antica da Roma a Brindisi, prevedendo una serie di interventi di sistemazione del tracciato e dei monumenti in tutte e quattro le Regioni – Lazio, Campania, Basilicata e Puglia – attraversate dall’Appia stessa. Anche il Parco Archeologico dell’Appia Antica è impegnato con un proprio specifico programma di sistemazione di un tratto della via che va dalla Campagna Romana fino ai Castelli. Ma il ruolo del Parco va ben oltre i suoi limiti territoriali, estendendosi per decreto istitutivo al coordinamento della valorizzazione di tutta la Regina Viarum fino a Brindisi. La mostra Still Appia vuole raccontare le azioni e le visioni di questo ambizioso programma.
La mostra è organizzata dal Parco Archeologico dell’Appia Antica e curata da Luigi Oliva e Simone Quilici – Direttore del Parco. L’evento vede il patrocinio dei Consigli Regionali del Lazio, della Basilicata e della Puglia, oltre il patrocinio del Comune di Mesagne, del Parco naturale dell’Appia Antica, del Parco naturale dei Castelli Romani, di Italia Nostra e de La Compagnia dei Cammini. Partner Culturale: FIAF – Federazione italiana associazioni fotografiche.
titolo mostra: Still Appia. Fotografie di Giulio Ielardi e scenari del cambiamento date: 9 aprile – 9 ottobre 2022 luogo: Roma, Parco Archeologico dell’Appia Antica Complesso di Capo di Bove, Via Appia Antica 222
orari: Dal martedì alla domenica – ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura. Dal 9 aprile al 30 settembre dalle 9.00 alle 19.15 Dal 1° ottobre al 9 ottobre dalle 9.00 alle 18.30
biglietti: ingresso con La Mia Appia Card: 10€ (+2€ prevendita). Biglietto combinato con tutti i siti del Parco Archeologico dell’Appia Antica, nominativo e valido 1 anno solare dalla data di acquisto (ingressi illimitati). Permette la partecipazione a tutti gli eventi organizzati nei luoghi del Parco Archeologico e l’accesso ai seguenti siti (comprese le esposizioni in corso): Mausoleo di Cecilia Metella, Villa dei Quintili-Santa Maria Nova, Antiquarium di Lucrezia Romana, Complesso di Capo di Bove, Tombe della via Latina (aperture straordinarie). Ridotto: 2€ (+2€ prevendita). Ingresso giornaliero agevolato riservato ai giovani tra i 18 e 25 anni. Gratuito (+2€ prevendita): per i minori di 18 anni, i membri ICOM e tutte le altre agevolazioni previste dalla normativa (https://www.beniculturali.it/agevolazioni). Gratuito senza prevendita per i portatori di handicap, il loro accompagnatore, le guide turistiche abilitate. La Mia Appia Card e gli altri biglietti possono essere acquistati online alle biglietterie attive il sabato e la domenica presso il Mausoleo di Cecilia Metella e la Villa dei Quintili senza il costo della prevendita.
disposizioni covid-19: dal 1° aprile per l’accesso ai siti del Parco Archeologico dell’Appia Antica non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche.