Messina, BRUM: Maggio dei libri 2022 – Programma generale e primo appuntamento il 7 maggio

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, si rinnova anche per quest’anno la Campagna Nazionale di Lettura “Il Maggio dei Libri” promossa dal CEPELL (Centro per il libro e la lettura). Nel solco di questa importante iniziativa la Biblioteca ha inscritto in programma quattro appuntamenti letterari per la presentazione di altrettanti testi differenti per forma di espressione e tipologia di contenuti e un momento introduttivo conferenziale connesso all’ultimo volume in parola.

Per il Maggio dei Libri 2022
“ContemporaneaMente”
la Biblioteca “G.Longo” presenta
“Incontro con l’Autore…”
con giornata convegnistica finale

La coinvolgente iniziativa culturale fungerà da catalizzatore per fasce di utenza diversificate, involgendo non solo tematiche meramente letterarie, ma anche sociali, filosofiche, psicologiche e ambientali. In programma i testi: 7 maggio, “Decorati al valor militare. Messina e Provincia” di Vincenzo Randazzo; 13 maggio, “Le nuove famiglie” a cura di Luigi Baldari; 19 maggio, “N-pinzeri ci sta pi tutti” di Salvatore Gazzara; 28 maggio, “Patocenosi. Dalle malattie contagiose dell’antichità alle pesti, epidemie, pandemie ed epizoozie” a cura di Antonio Pugliese, presentazione preceduta, in orario antimeridiano, dal convegno “Messina e le pandemie: aspetti storico-scientifici” a cura del Comitato Civico Cittadino “Messina: la Città dimenticata”.

Per ogni appuntamento porgerà i Saluti Istituzionali, curerà l’Introduzione e il Coordinamento la Direttrice d’Istituto, dott.ssa Tommasa Siragusa; dopo i contributi di illustri Relatori e la partecipazione attiva di ogni Autore, sarà lasciato ampio spazio al confronto e al dibattito.

Ad arricchire il già considerevole palinsesto, verrà inoltre offerta la possibilità di visitare l’importante Esposizione sul terremoto del 1908 e sulla ricostruzione della Città, mostra integrata con la sezione dedicata al Corpo della Guardia di Finanza, di recente inaugurata e in fruizione fino al 31 maggio.

Primo appuntamento del Maggio dei Libri

Il ricco calendario prenderà l’avvio sabato 7 maggio con la presentazione del volume “Decorati al valor militare. Messina e Provincia” del Magg. Vincenzo Randazzo. Una interessante raccolta di notizie in argomento che potrà essere valido supporto, in primis, alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma ma anche a chiunque abbia il desiderio di conoscere più approfonditamente la vita e la storia di quanti si siano distinti nel compimento del proprio dovere al servizio della Patria.

Il testo pubblicato per i tipi di Di Nicolò e che si apre con le brillanti prefazioni del Prof. Salvatore Brancatelli, Presidente della Federazione di Messina dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e del Generale Antonio Daniele, Direttore della rivista “Il Nastro Azzurro”, riporta i nominativi di ben 2052 Decorati identificati certi, alla data del 31/11/2021.

L’iniziativa culturale, che verrà moderata dalla Prof.ssa Anna Maria Crisafulli Sartori, Giornalista e Vicepresidente dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti e Decorati al Valor Militare, si aprirà con i Saluti Istituzionali e l’Introduzione da parte della Direttrice della Biblioteca, Dott.ssa Tommasa Siragusa; seguirà il prezioso contributo del Relatore Prof. Salvatore Brancatelli. Saranno presenti l’Autore e l’Editore.


Post saranno pubblicati sulle pagine Social Istituzionali.

Sono graditi commenti e suggerimenti.

Per INFO:

Ufficio Relazioni con il Pubblico
Funzionario Direttivo Maria Rita Morgana

tel.090674564
urpbibliome@regione.sicilia.it           

Genova: L’artista internazionale Jaye Rhee ospite speciale del Festival del Tempo alla Genova BeDesign Week

Il Festival del Tempo, giunto alla sua terza edizione, presenta per la Genova BeDesign Week-Tempo di Design dal 18 al 22 maggio 2022, il lavoro dell’artista internazionale Jaye Rhee, coreana di base a New York, con la sua video installazione Once Called Future. La presenza di Jaye Rheeal Festival del Tempo è promossa dai curatori Roberta Melasecca e Edoardo Marcenaro, Ambasciatori Rebirth ProjectTerzo Paradiso Cittadellarte.

L’artista internazionale
Jaye Rhee

ospite speciale
del Festival del Tempo alla Genova BeDesign Week 2022

18-22 maggio 2022
Centro Storico Genova

Once Called Future illustra l’amore ostinato e le utopie fallite come futuri immaginati, attraverso la lente del passato, mentre genera domande e ci invita ad un riesame del nostro presente. Jaye Rhee riprende queidesign retro-futuristici che ritraggono come veniva immaginato il futuro nella metà del ventesimo secolo: affascinata dalla Futuro House, progettata nel 1968 dal finlandese Matti Suuronen e realizzata in serie in 80 esemplari, l’artista vede questo oggetto architettonico come l’emblema di un futuro, un futuro che è andato perduto, uno che deve ancora venire o non arriverà mai, eppure è già svanito nel passato. L’artista ha realizzato il lavoro in due piccole città del Texas, Royse City e Corsicana, dove ha trovato una Futuro House abbandonata e alcuni veicoli da addestramento della NASA: l’intero viaggio è stato progettato per svelare i meccanismi della memoria e dell’immaginazione.

Jaye Rhee si muove nello spazio tra l’ironico e il toccante con lavori che incorporano simultaneamente video, fotografia e performance. Nata a Seoul, in Corea del Sud, Rhee si è diplomata alla School of the Art Institute of Chicago (BFA, MFA). Da allora il suo lavoro è stato esposto in varie sedi internazionali, tra cui Albright Knox Art Gallery, Norton Museum of Art, Queens Museum, The Bronx Museum of the Arts, Mori Art Museum (Tokyo), Kobe Biennale 2007, The Seoul Museum of Modern Art, DOOSAN Art Center (Seoul), Gyeonggi Museum of Art (Corea del Sud), Leeum Samsung Museum (Seoul), Centro para os Assuntos da Arte e Arquitectura (Portogallo) e La Triennale di Milano (Milano). Rhee ha anche partecipato alle residenze d’artista del Norton Museum of Art a West Palm Beach 2020, Delfina Foundation a Londra 2019, Center for Art, Architecture and Affairs a Guimaraes, Portogallo 2014, Lower Manhattan Cultural Council a New York 2012, Skowhegan School of Painting e Sculpture in Main 2009, Palais de Tokyo Workshop Program a Parigi 2009, Changdong International Studio Program a Seoul 2008, Aljira Emerge Program presso Aljira Center for Contemporary Art nel New Jersey 2008, Artist in Market Place Program nel Bronx Museum nel 2005. Tra i premi principali: Artist Fund 2018 della Byucksan Cultural Foundation, Songeun Art Award 2015, Yonkang (DOOSAN) Art Award 2011, Franklin Furnace Fund 2010, SeMA Young Artist Grant del Seoul Museum of Art 2010, Arts Council Korea Grant for Cultural Exchange 2010 e 2009, e KoreaAmerica Foundation for the Arts Award 2008. Nel 2010, Spector Press ha pubblicato la sua monografia, Imageless: questa retrospettiva della sua opera traccia l’evoluzione del suo lavoro in un decennio ed è accompagnata da saggi di Carol Becker, Raul Zamudio, Sara Reisman e Edwin Ramoran. Prima della sua pubblicazione, il suo lavoro era già stato descritto nel saggio di Carol Becker “Intimate, Immediate, Spontaneous, Obvious: Educating the Unknowing Mind” in Buddha Mind in Contemporary Art (University of California Press). È stato anche oggetto di recensioni in numerosi periodici, tra cui ARTnews, The New York Times, Palm Beach daily, Artslant, Artlyst, Art in Culture e Art Asia Pacific Magazine.Vive e lavora a New York. https://jrhee.com


INFO

Jaye Rhee al Festival del Tempo
a cura di Edoardo Marcenaro e Roberta Melasecca
in collaborazione con Cittadellarte Fondazione Pistoletto ONLUS

18-22 maggio 2022 – Genova

Once Called Future
2019
3 Channel Video
Video Installation with sound
7min 13sec

Festival Tempo
Associazione culturale blowart
Direttrice artistica Roberta Melasecca
tel. +39 3494945612
info@festivaldeltempo.it
www.festivaldeltempo.it

Ufficio Stampa Festival del Tempo
mail: press@festivaldeltempo.it

Genova Design Week
Associazione Distretto del Design APS
Via Chiabrera, 33 R – Genova
Tel.: +39 0102367619
segreteria@didegenova.it
https://www.didegenova.it

Ufficio stampa DiDe Distretto del Design
mail: tomaso.torre@libero.itpress.didegenova@libero.it

Milano, MEET Digital Culture Center presenta THE LIFT opera immersiva site-specific di Fabio Giampietro

Dal 14 aprile all’8 maggio 2022, MEET Digital Culture Center, il primo Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale, nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo, presenta The Lift, l’opera immersiva site-specific di Fabio Giampietro (Milano, 1974), prodotta in collaborazione con Valuart. Attivo nel panorama artistico da più di 20 anni, Fabio Giampietro è tra i pionieri della rivoluzione NFT e tra i principali esponenti della scena artistica digitale italiana e internazionale. Il lavoro artistico di Giampietro esplora le possibilità creative che emergono dall’intersezione tra arte e tecnologia, tema che rappresenta un asse portante nella programmazione di MEET.

MILANO
MEET Digital Culture Center | Fondazione Cariplo
14 APRILE – 8 MAGGIO 2022

FABIO GIAMPIETRO

THE LIFT
Un viaggio ai confini della Realtà Virtuale

Fabio Giampietro, The Lift, 2022, frame dell’installazione

The Lift è un progetto dall’alto contenuto tecnologico, nel quale Fabio Giampietro coinvolge il pubblico rendendolo complice del racconto.

L’esperienza inizia all’interno di una galleria d’arte, durante l’inaugurazione di una personale dello stesso artista; ai muri, sette grandi tele che riproducono i paesaggi di Fabio Giampietro, avvolgono lo spettatore.

I visitatori di The Lift vengono accompagnati lungo il percorso espositivo dalla voce di una misteriosa guida che l’inviterà a raccogliersi al centro della sala per abbracciare in uno sguardo più ampio il lavoro di Giampietro. Improvvisamente, le pareti della galleria cadranno come carte, svelando un unico panorama circolare estratto precisamente dai quadri, anch’essi crollati insieme ai muri.

È qui che comincia il viaggio: il panorama circostante inizia a muoversi, trasformando la stanza in un enorme ascensore a vetri che sale nel mezzo di una metropoli, accelerando fino a catapultarlo fuori dal grattacielo stesso, oltre la città, e a fluttuare nello spazio circondato da forme geometriche, creature e personaggi strani che abitano i social network, il mondo dei videogiochi, e l’immaginario dell’artista stesso.

Il viaggio non è finito; dopo un momento di pausa l’ascensore precipiterà velocemente verso il basso, accompagnato da un grande frastuono; il polverone sollevato dallo schianto si diraderà rivelando una inaspettata conclusione.

“Fabio Giampietro – afferma Daniele Sigalot, nel testo che accompagna l’opera immersiva – ci ha già abituato a fare da pontiere tra la pittura e l’arte digitale, regalandoci vertigini in cambio di “wow”, ma se prima lo faceva mettendoci un visore e accompagnandoci per mano, stavolta l’artista ci ritiene grandi abbastanza da affrontare questo viaggio da soli. Perché The Lift è un viaggio, non un’opera. Prepariamoci dunque, perché usando le parole di Anne Carson l’unica regola del viaggio è: non tornare come sei partito. Torna diverso. Quindi, salendo sull’ascensore di Giampietro, la domanda giusta da farci non è a che piano andiamo? ma che piani abbiamo?”.

“La prima volta che ho visto la sala immersiva di MEET – dichiara Fabio Giampietro – ho immediatamente immaginato questo progetto. Più che un’opera site specific è stato per me quasi l’unico progetto che potessi presentare per quello spazio. Negli ultimi anni ho concentrato la mia ricerca proprio sul confine tra reale e virtuale, una frontiera fertile in bilico tra passato e futuro. La pandemia ha accelerato la corsa verso le viewing room ed i mondi virtuali, ora comunemente chiamati metaversi, ed è proprio questo squarcio enorme verso il futuro che ha ispirato The Lift, un lavoro col quale più che risposte cerco di creare dubbi e domande, nel contesto di euforia digitale che stiamo vivendo”.

“Da subito mi ha colpito la prontezza di Fabio Giampietro nel cogliere le potenzialità di un luogo come MEET. L’artista ha percepito il Centro non come uno spazio fisico, ma come un vero e proprio media in grado di suggerire possibilità e trovare sempre nuovi linguaggi e forme espressive inedite” – dichiara Maria Grazia Mattei, Founder e Presidente di MEET. “Siamo nati per essere un luogo di creazione, MEET è uno spazio che stimola l’ideazione e la produzione di nuovi contenuti, capace di interpretare i parametri della cultura digitale e restituire il senso di una ricerca artistica sempre innovativa”.

“La visione alla base del progetto proposto da Fabio Giampietro – ricorda Etan Genini, CEO di Valuart – abbraccia tutti i valori costitutivi di un’opera destinata ad essere fra le più rappresentative di questo esatto momento storico. Per il nostro team, poter accompagnare e sostenere l’artista nel percorso produttivo, è un’immensa motivazione oltre che un onore. Fabio ci ha guidati là dove per lui è consuetudine stravolgere le prospettive con lo scopo di evolverne la visione. Siamo davvero impazienti di assistere alla reazione del pubblico”.

L’experience si estende anche nelle Gallery adiacenti, dove il visitatore potrà scoprire il percorso che ha portato Fabio Giampietro a scardinare il suo stesso linguaggio, spogliando gli spettatori di quei visori che da anni fanno da filtro tra la sua pittura e il mondo digitale, e lasciandoli liberi di essere trasportati fisicamente ed emotivamente in quello che è una vera e propria esperienza lungo la sottile linea di confine tra la realtà e l’inganno.

Note biografiche

Fabio Giampietro è nato nel 1974 a Milano, dove vive e lavora. Attraverso la sua caratteristica tecnica unica – dipinge sottraendo il colore a olio dalla tela – esprime una forte e intensa pittura figurativa.

Considerato uno dei precursori dell’arte immersiva, con le sue installazioni VR, Fabio Giampietro ha trasceso il “mondo tangibile” connettendolo definitivamente al “metaverso”. Un visionario che mai smette di stupire. Dopo diverse esposizioni a Milano, tra cui la personale a Palazzo Reale, a Bologna, a Venezia, a Shanghai, a Miami, a Los Angeles, a San Francisco, a Berlino e a Toronto, Fabio Giampietro si è ritagliato un ruolo da protagonista nel panorama artistico italiano e internazionale.


FABIO GIAMPIETRO. THE LIFT
Milano, MEET Digital Cultural Center (viale Vittorio Veneto 2)
14 aprile – 8 maggio 2022

Informazioni per il pubblico
L’opera immersiva è fruibile a pagamento dal martedì alla domenica, dalle ore 15.00 alle ore 19.00

  • Intero: 10 euro
  • Ridotto (under 25): 7 euro
  • Famiglia 8 (due adulti e fino a tre bambini): 15 euro
  • Gratuito: bambini under 6; visitatori con disabilità e loro accompagnatori

Ufficio stampa MEET
Costanza Falco
Mob. +39 3314959185 | Mail costanza.falco@meetcenter.it

Artemide PR di Stefania Bertelli
Stefania Bertelli
Mob. +39 3396193818 | Mail stefania.bertelli@artemidepr.it

Ufficio stampa THE LIFT
CLP Relazioni Pubbliche
Clara Cervia | tel. 02.36755700 | clara.cervia@clp1968.it | www.clp1968.it