Messina, Teatro Vittorio Emanuele: Il multiforme e versatile universo estetico di Piernicola Musolino

Da sabato 11 a martedì 21 giugno nella prestigiosa cornice del Teatro Vittorio Emanuele di Messina il pittore Piernicola Musolino esporrà i suoi ultimi lavori. Lo farà in un ambiente nato per celebrare lirica e teatro, ma che in questi ultimi decenni ha aperto le sue sale espositive ai migliori artisti in grado di animare i più importanti circuiti espositivi e culturali in Italia e all’estero per la valorizzazione dell’arte contemporanea. È il caso di Piernicola Musolino, messinese doc: architetto, designer, computational designer, non dimentico della tradizione pittorica seppure immaginata in nuove accurate raffigurazioni.

Teatro Vittorio Emanuele di Messina
11 giugno – 21 giugno

L’ECLETTICO UNIVERSO ESTETICO
di Piernicola Musolino

Ragazza in gamba
Piernicola Musolino

Il sole a mezzogiorno
Piernicola Musolino

Donna del Quattrocento
Piernicola Musolino

Orfeo Carpinelli, critico d’arte e pittore lui stesso, interpreta con queste parole la passione espressa da Musolino: «Artista impegnato nella ricerca di un’arte molto personale ed espressiva. Fantastiche e significative le sue composizioni pittoriche elaborate con tecnica maestria, dalla sua garbata tavolozza di colore». Un colore che trova il suo fulcro sapiente nel divisionismo italiano e negli storici capolavori di Previati, Medardo Rosso, Segantini, Morbelli, Pellizza da Volpedo, Boccioni. In altre parole, Musolino continua una sperimentazione figurativa nata tra Otto e Novecento, evolvendo nel segno della contemporaneità quella stagione culturale che ha contrassegnato il percorso della pittura italiana verso un’arte europea moderna e d’avanguardia. Vale stralciare un passo dalla scheda critica che accompagna il lavoro di Piernicola Musolino in esposizione al Teatro Vittorio Emanuele di Messina: «La sua tecnica sulla scia del “Divisionismo” trasforma e traduce le immagini in pure vibrazioni cromatiche. Attraverso la fisicità dei pigmenti da voce alle proprie emozioni privilegiando il colore sul disegno e il ritmo sull’armonia. Usa le forme in modo lirico e non descrittivo. La sua arte rivela una passione per le forme pure, una pittura mediatica e ragionata che guida l’osservatore in un mondo fantastico dove domina la fantasia e l’irrazionale. La ricomposizione dell’immagine avviene attraverso l’emotività e la sensibilità dell’individuo».

Piernicola Musolino – Note biografiche

Piernicola Musolino

Le attività principali di Piernicola Musolino sono l’architettura e il design. In questi ultimi anni ha deciso di dare più spazio alla pittura, incentivando il suo lavoro al cavalletto. Ha partecipato a varie mostre anche di prestigio:
• Cavaliere accademico della Federazione Italiana Arti Figurative Thyrus.
• Senatore accademico della Federazione Italiana Arti Figurative Thyrus.
• Artista selezionato dal portale Artoweb
• Artista selezionato OK Milano
• Artista selezionato e premiato da artoteque, diploma of excellence (HONORABLE AWARD)
• Arista vincitore di un “murale per ricordare” Messina
• Concorso Nazionale per la progettazione e realizzazione di opere d’arte, nell’area esterna del nuovo palazzetto dello sport. Messina
• Premio ambiente (Giulianova Teramo)
• Concorso per l’ideazione del logotipo di “Messina 0808” pubblicato su città e territorio

Maurizio De Giovanni – Un volo per Sara

Un piccolo aeroplano turistico diretto in Sardegna si schianta nel mar Tirreno con a bordo diverse persone. Tra loro, un noto imprenditore che ha rilasciato la sua ultima intervista poco prima del decollo, con il vociare degli altri passeggeri sullo sfondo, tutti tranquilli e sorridenti, ignari dell’imminente tragedia. Quando l’agente dei Servizi in pensione Andrea Catapano sente le voci delle vittime – lui che non vede ma sa ascoltare meglio di chiunque altro – un ricordo nitido riaffiora. Così decide di chiamare l’ex collega Teresa Pandolfi, ora a capo dell’Unità investigativa. Il disastro potrebbe celare un mistero che risale agli anni di Tangentopoli. E se la caduta del velivolo non fosse stata un incidente, ma il nesso tra una vicenda degli anni Novanta e il nostro presente? L’unica che può scoprire la verità è la donna invisibile, Sara Morozzi. Affiancata dall’ispettore Davide Pardo e da Viola, Mora si trova a investigare su personalità pubbliche intoccabili, scavando dentro gli ingranaggi del potere d’Italia a suo rischio e pericolo, senza paracadute. (Tratto dalla scheda editoriale su IBS).

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