Bologna, Casalecchio di Reno: Al via “Politicamente Scorretto 2022” – Programma completo della rassegna curata da Carlo Lucarelli 

Politicamente Scorretto 2022:

Verità, unica Ragione di Stato

Il programma della XVII edizione

La rassegna curata da Carlo Lucarelli torna a Casalecchio di Reno (BO) con una XVII edizione ricca di novità

Talks, panel di discussione, spettacoli teatrali, workshop e presentazioni di libri

dedicati ai temi della legalità e cittadinanza

Dal 15 al 20 novembre 2022 torna Politicamente Scorretto, la rassegna promossa dal Comune di Casalecchio di Reno e ideata dal servizio Casalecchio delle Culture in collaborazione con Carlo Lucarelli che dal 2005 lancia una sfida a tutta la cittadinanza: la cultura è l’unica arma degna di una società civile per affermare valori di giustizia, solidarietà e legalità. Giunto alla XVII edizione, Politicamente Scorretto è molto più che un festival, è l’evento che da anni riunisce intellettuali, giornalisti, scrittori, performer, artisti, attivisti, personaggi di rilievo nazionale, istituzioni e cittadini in un unico luogo per testimoniare un impegno concreto, e quotidiano, al contrasto delle mafie e dell’illegalità attraverso i diversi linguaggi della cultura.

Il filo conduttore di Politicamente Scorretto 2022 sarà “Verità, unica ragione di stato“. Un tema molto attuale che vuole ricollegarsi alle terribili stragi di stato come quella del 2 agosto 1980 alla Stazione di Bologna – il cui processo ai mandanti vede finalmente una prima sentenza – fino al mistero della morte di Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita, passando dal 30esimo anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio (23 maggio e 19 luglio 1992) che ricorre quest’anno, senza mai dimenticare il disastro aereo dell’Istituto Salvemini di Casalecchio. Tutti eventi che hanno segnato la storia del nostro Paese e che per anni sono stati, e in parte sono ancora, protagonisti di depistaggi, incompiute verità e silenzi di stato. Politicamente Scorretto 2022 vuole ricordare a tutti che non bisogna mai stancarsi di trovare la verità: un dovere e un impegno civile fondamentale che deve essere un faro per costruire un futuro migliore, giusto e solidale.

Simona Pinelli, Assessore Culture, Nuove Generazioni, Turismo e Marketing Territoriale del Comune di Casalecchio di Reno dichiara: “Il concetto della “Ragion di Stato” – ampiamente trattato da Niccolò Machiavelli già nel ‘500 – rappresenta l’insieme delle priorità attinenti a sopravvivenza e sicurezza dello Stato, che possono indurre il decisore politico a giustificare un’azione illecita sotto il profilo del diritto internazionale o del diritto interno. Spesso però una parte dello Stato può confliggere con un’altra: quando un aereo militare si schianta contro una scuola, chi è lo Stato? Chi è contro chi? Quando si affronta la trattativa Stato-Mafia, pagina oscura della nostra Repubblica, lo Stato da che parte sta, rispetto alla parte dove “dovrebbe” stare? Quando due magistrati vengono uccisi dalla mafia perché ci vuole così tanto tempo? Quando un poliziotto uccide un civile, un proprio cittadino, colui per il quale lo Stato stesso esiste, dove deve essere questa “ragione”? perché troppo spesso non è dalla parte dello stesso cittadino, che allo Stato si affida e nello Stato crede? Ecco il senso di questo titolo e di questa edizione che, come sempre, affronteremo con l’unica ma potentissima arma che abbiamo a disposizione: la cultura, il nostro mezzo di comunicazione, grazie a incontri, convegni, libri, teatro, cinema, fumetto, oltre alle sempre importanti iniziative rivolte alle scuole“.

Politicamente Scorretto è un progetto del Comune di Casalecchio di Reno in collaborazione con Carlo Lucarelli e con il sostegno e la co-progettazione della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della L.R. 18/2016. Partner: Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Avviso Pubblico Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, ATER Fondazione, Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, Fondazione Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna. Sponsor: Melamangio, Elior e COOP Alleanza 3.0. Media Partner: Culturalia e Giovani Reporter.

IL PROGRAMMA DELLA XVII EDIZIONE DI POLITICAMENTE SCORRETTO

Anche per il 2022 Politicamente Scorretto tornerà ad animare alcuni luoghi del territorio come la Casa della Conoscenza, il Centro socio-culturale San Biagio e il Teatro comunale Laura Betti con un ricco palinsesto di eventi e una folta platea di ospiti di rilievo. Molti degli eventi saranno inoltre trasmessi in diretta streaming sul canale Youtube e la pagina Facebook della manifestazione. Ad aprire Politicamente Scorretto 2022 sarà lo spettacolo “L’azzardo del giocoliere” di e con Federico Benuzzi la mattina del 15 novembre 2022 presso il Teatro comunale Laura Betti. A metà strada tra una conferenza ed uno spettacolo, Federico Benuzzi alterna esibizioni tecniche a spiegazioni matematiche, teatro d’attore a giocoleria in uno show divertente, energico, istruttivo, interessante, sorprendente ma al contempo rigoroso. Saluti istituzionali del vicesindaco di Casalecchio di Reno Massimo Masetti. L’iniziativa è riservata alle scuole secondarie di primo grado di Casalecchio di Reno. Il 16 novembre 2022 ci sarà la presentazione online rivolta alle scuole della graphic novel “Storie di vittime innocenti di mafia” (Becco Giallo Editore, 2021) a cura di Valeria Scafetta e Giulia Migneco con le illustrazioni di Dorilys Giacchetto e i fumetti di Elleni. In collegamento le due autrici Scafetta e Migneco dialogheranno con gli studenti. Alle 18.00 si prosegue con l’evento “Scuole e impegno” presso la Casa della Conoscenza dove insegnanti e studenti di Casalecchio di Reno e del territorio rifletteranno sul valore dell’impegno civile a scuola tra educazione alla legalità, contrasto alla criminalità organizzata e all’usura. 

Sempre mercoledì 16 novembre alle ore 21.00 è in programma il panel “Il senso della vittima… tra cultura, servizi e riforme” condotto da Carlo Lucarelli e realizzato in collaborazione con la Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, l’Associazione Familiari Vittime del Salvemini e Rete Dafne. Durante la serata si approfondirà il quadro nazionale e regionale delle esperienze esistenti e dei nuovi servizi attivati a supporto delle vittime e sarà presentato il progetto di Sportello per le vittime di reati finanziato con il contributo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia (DAG), erogato da Regione Emilia-Romagna all’Unione Reno Lavino Samoggia. Ospiti sul palco: Gian Guido Nobili (Responsabile Area Sicurezza Urbana e Legalità Regione Emilia-Romagna, anche coordinatore Conferenza Stato Regioni sul tema in oggetto), Antonietta De Luca (responsabile dell’Ufficio politiche per la legalità e le sicurezze del Comune di Modena), Gianni Devani (coordinatore del Centro per le Vittime di Reato e Calamità di Casalecchio di Reno), Marco Bouchard (coordinatore della Rete Dafne Italia).

Carlo Lucarelli

Giovedì 17 novembre 2022 Politicamente Scorretto approda alla Casa per la Pace La Filanda alle ore 18.00 con la presentazione del libro “La spia intoccabile” (Einaudi Storia, 2021) di Giacomo Pacini. Il volume ruota attorno alla figura di Federico Umberto D’Amato e del suo ruolo all’interno dell’Ufficio Affari riservati (UAR) durante la guerra fredda in Italia. Intervengono il sindaco di Casalecchio di Reno Massimo Bosso e l’assessore Simona Pinelli, modera Gianni Monte (CGIL). A cura di CGIL e ANPI.

Assoluta novità di questa XVII edizione di Politicamente Scorretto sarà il workshop dedicato al giornalismo d’inchiesta in collaborazione con Libera Bologna, Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna e Fondazione Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna fissato per venerdì 18 novembre 2022 a partire dalle 14.30 al centro socio-culturale San Biagio. “Politicamente Scorretto e il giornalismo d’inchiesta. I linguaggi per raccontare mafie e corruzione da Mani Pulite ad oggi” sarà un laboratorio aperto al pubblico e ai giornalisti che affronterà il tema del giornalismo d’inchiesta attraverso due panel tematici: “Raccontare mafie invisibili e corruzione e i loro effetti sulla vita democratica” e “Il linguaggio giornalistico che muta: nuovi e vecchi strumenti per raccontare mafie e criminalità“. A guidare i partecipanti alcune firme di prestigio del giornalismo italiano: Diego Gandolfo, già vincitore del Premio Morrione, ha collaborato con la Repubblica, il Manifesto, Presadiretta, Le Iene, Report e con la BBC; Elena Ciccarello, direttrice responsabile della rivista Lavialibera che si occupa di mafie, corruzione, ambiente e migrazioni; Alberto Vannucci, professore di Scienza politica all’Università di Pisa, da anni si occupa di studi e ricerche sulla corruzione; Alberto Nerazzini, giornalista investigativo, è co-fondatore e vicepresidente di DIG, festival internazionale che celebra e supporta il giornalismo investigativo; Chiara D’Ambros, giornalista, filmaker, regista e autrice di podcast per Radio3, autrice di programmi per Rai3; Luca Quagliato, fotografo e videomaker, dal 2014 si occupa di tematiche ambientali insieme al giornalista Luca Rinaldi con il progetto “La Terra di Sotto”, edito da Penisola Edizioni nel 2020. Coordinano il workshop Sofia Nardacchione (Libera Bologna) e Lorenzo Bezzi (Giovani Reporter). Posti in esaurimento. Partecipazione gratuita con obbligo di prenotazione: per i giornalisti iscrizione su www.formazionegiornalisti.it (max. 40 posti, 4 crediti formativi), per il pubblico iscrizione per email a info@politicamentescorretto.org (max. 25 posti).

La quarta giornata della rassegna, venerdì 18 novembre 2022, prosegue alla Casa della Conoscenza alle ore 18.30 con l’evento “Donne e Antimafia” a cura di ATER Fondazione: una conversazione tra Antonella Beccaria, giornalista che si occupa di terrorismo e strategia della tensione, Rosaria Capacchione, giornalista e politica, Valeria Scafetta, curatrice del libro Donne e Antimafia insieme con Avviso Pubblico (Becco Giallo, 2022). Modera la giornalista Alice Facchini.

Ottavia Piccolo

Alle ore 21.00  al Teatro Laura Betti, andrà in scena lo spettacolo “Cosa Nostra spiegata ai bambini” di Stefano Massini, con Ottavia Piccolo e le musiche di Enrico Fink eseguite dal vivo da I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. Uno spettacolo adatto a tutta la famiglia che racconta la storia di Elda Pucci, prima donna eletta Sindaco di Palermo nel 1983, dando forma e struttura a un teatro necessario, civile, in cui il racconto dell’etica passa attraverso le parole, i timbri e le azioni di coloro che spesso non hanno voce (ingresso 15 euro oppure Abbonamento Politicamente Scorretto carnet 4 spettacoli a 40 euro).

Per la mattina di sabato 19 novembre 2022, ore 11.00, è in programma alla Casa della Conoscenza l’incontro con l’attrice Ottavia Piccolo, aperto al pubblico e con le classi del Liceo “L. da Vinci” di Casalecchio di Reno. Il pomeriggio, a partire dalle 15.00 sempre alla Casa della Conoscenza, sarà dedicato alla letteratura con la presentazione di una serie di libri dove Carlo Lucarelli dialogherà con gli autori: si parte con “Faccia da Mostro” (Rizzoli, 2021) di Lirio Abbate, Direttore del noto settimanale L’Espresso. Il volume racconta la storia di Giovanni Pantaleone Aiello e le sue connessioni con le stragi di mafia.

Si prosegue con la presentazione di “Matteo Messina Denaro, latitante di Stato” (Ponte alle Grazie, 2021) di Marco Bova giornalista e regista, collaboratore di AGI e de Il Fatto Quotidiano per cui segue cronaca e approfondimenti dalla Sicilia occidentale. Matteo Messina Denaro, ricercato dal 1993, ultimo dei boss protagonisti della stagione stragista di Cosa Nostra ancora a piede libero, è fra i latitanti più pericolosi al mondo. «Figlioccio» di Totò Riina e indiscusso leader della mafia trapanese, Messina Denaro pare un fantasma inafferrabile: in questi trent’anni, innumerevoli sono state le piste seguite, colossale lo sforzo profuso dallo Stato, mentre gli annunci di una cattura imminente continuano a susseguirsi. Infine, il pomeriggio si conclude con la presentazione di “Pasolini un omicidio politico” (Castelvecchi Editore, 2019) di Andrea Speranzoni, che interverrà, e Paolo Bolognesi. Lo stesso Speranzoni, avvocato di parte civile nel processo sulla strage del 2 Agosto, insieme a Paolo Lambertini, vicepresidente dell’associazione dei familiari delle vittime, saranno poi protagonisti con Carlo Lucarelli del panel delle ore 21.00 alla Casa della Conoscenza “2 agosto, dopo 41 anni i mandanti – La strage non è più un mistero“: un dialogo, moderato dal giornalista Filippo Vendemmiati, per approfondire le novità emerse dalla sentenza del nuovo Processo al quale parteciperà anche il sindaco di Casalecchio di Reno Massimo Bosso.

Politicamente Scorretto si conclude domenica 20 novembre 2022: alle ore 10.00, alla Casa della Conoscenza, Avviso Pubblico presenterà il panel “Quarant’anni della legge Rognoni-La Torre“, con Gaetano Paci, Procuratore della Repubblica di Reggio Emilia, in collegamento con Tatiana Giannone (referente nazionale di Libera per i beni confiscati), Antonio Napoli (Cooperativa Sociale Valle di Marro – Libera Terra) e Pierpaolo Romani (Coordinatore nazionale Avviso Pubblico). Modera il giornalista Giuseppe Baldessarro. Il pomeriggio di domenica presso la Casa della Conoscenza, a partire dalle ore 15.00, sarà dedicato al cinema d’inchiesta con l’evento “Indagini visive. Cinema d’inchiesta e ricerca della verità” in cui registi, sceneggiatori, produttori si confronteranno sul loro lavoro di ricerca sui più oscuri misteri della storia repubblicana italiana.

Si parte con la proiezione del nuovo documentario di Paolo Fiore Angelini “Pasolini, cronologia di un delitto politico“. A dialogare con Carlo Lucarelli il regista Angelini e il produttore Andrea Gambetta ai quali si affiancheranno: Maurizio Braucci, lo sceneggiatore si collegherà per raccontare il cinema dell’impegno civile, “Gomorra” di Matteo Garrone, “Pasolini” di Abel Ferrara, “Paranza dei bambini” di Claudio Giovannesi; Fabio Abagnato, Responsabile Emilia-Romagna Film CommissionLaura Traversi, co-direttrice del “Terraviva Film Festival“, festival cinematografico e di cultura, in programma a Casalecchio di Reno dal 22 al 27 novembre 2022 che, attraverso proiezioni, un concorso cinematografico, talk e masterclass, mira a sviluppare una cultura dell’unione e una conoscenza e comprensione dell’altro e delle diverse identità; Stefano Ferrari che parlerà del docufilm Per sempre giovani (2021) sulla strage del Salvemini, avvenuta il 6 dicembre 1990, quando un aereo militare in avaria abbandonato dal pilota precipitò sull’allora succursale dell’Istituto Tecnico Commerciale Gaetano Salvemini a Casalecchio di Reno, provocando la morte di undici studentesse e uno studente della classe 2^A e oltre ottanta feriti.

Come le precedenti edizioni, un presidio con i prodotti di Libera Terra a cura del Presidio Libera – Collettivo Studentesco “A. Polifroni” del Liceo “L. da Vinci” di Casalecchio di Reno sarà presente agli eventi di Politicamente Scorretto 2022 nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica. Presente sabato e domenica anche il Bookshop di Carta Bianca Libreria dove sarà possibile acquistare i libri presentati durante la manifestazione.

Il programma completo è consultabile sul sito www.politicamentescorretto.org. Una parte significativa delle iniziative sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook e il canale Youtube di Politicamente Scorretto.


INFORMAZIONI UTILI

POLITICAMENTE SCORRETTO 2022 – XVII EDIZIONE

QUANDO: dal 15 al 20 novembre 2022
DOVE: Casalecchio di Reno (BO)
Casa della Conoscenza, Via Porrettana 360
Casa Per la Pace La Filanda, Via Dei Canonici Renani, 8
Centro Sociale San Biagio, Via Pietro Micca, 17
Teatro Comunale Laura Betti, Piazza del Popolo, 1

Tutti gli eventi sono gratuiti, fino ad esaurimento posti.
Gli spettacoli teatrali al Teatro Laura Betti sono a pagamento. Per informazioni sugli spettacoli si rimanda al sito: https://www.teatrocasalecchio.it/

REALIZZATO DA: Comune di Casalecchio di Reno in collaborazione con Carlo Lucarelli e con il sostegno e la co-progettazione della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della L.R. 18/2016
PARTNER: Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Avviso Pubblico Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, ATER Fondazione
SPONSOR: Melamangio e Elior
MEDIA PARTNER: Culturalia e Giovani Reporter

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Roma, Curva Pura: Raha Vismeh – L’eco delle ombre | Testo di Maria Vittoria Pinotti

Raha Vismeh, Senza titolo, olio su tela, 2022, 80×70 cm I

L’eco delle ombre
Raha Vismeh 

Testo critico di Maria Vittoria Pinotti

Inaugurazione mercoledì 16 novembre 2022 ore 18.30-21.30

Curva Pura
Via Giuseppe Acerbi, 1a – Roma

Mercoledì 16 novembre 2022 dalle 18.30 alle 21.30 presso la galleria Curva Pura si terrà l’inaugurazione della mostra L’eco delle ombre, la prima personale dedicata all’artista Raha Vismeh (Shiraz, Iran, 1987), con un testo di accompagnamento di Maria Vittoria Pinotti. L’eco delle ombre è un lavoro sulla sperimentalità della gradazione di colore su un unico tono e la ricerca latente verso scorci di architetture urbane e spazi abitativi idealizzati. L’esposizione nasce con l’intento di creare una riflessione sul valore dell’osservazione su coesi rapporti combinatori di forme architettonico-geometriche, in quanto sintomo dello stadio più sperimentale di una tecnica eseguita con sottili velature pittoriche di colore ad olio. I lavori in mostra ci pongono in un disarmante dialogo con un codice pittorico in cui la classica pittura multi-tonale viene abbandonate per giungere ad una drastica e volontaria semplificazione coloristica. Un atteggiamento tipico, quello dell’artista, di un atto di deviazione verso le consuete tecniche pittoriche, che le permette di concentrare l’attenzione verso le forme e i rapporti tra le strutture e gli oggetti che vi si trovano dentro. Così, anche se le opere trattano in maniera seriale lo stesso soggetto, esse sono un chiaro incitamento verso mai univoci sensi di lettura, per porsi invece come una esperienza stratificata ed avvolgente, per spingerci a pensare la struttura abitativa e cittadina come uno spazio fisico che si vive e che ci riguarda. 

In questo modo, il potere immaginativo delle opere solleva questioni intorno al senso di appartenenza ed anche verso il lasciato di una impronta nei luoghi che occupiamo. Le architetture immaginative di Vismeh sono delle sceneggiature spaziali in continuo divenire, la cui intensa visibilità varia in base alla quantità di velature utilizzate per definirle. Sono composizioni solide, dalle corpose atmosfere misteriose che attendono di essere vissute in quanto tracce di una manifestazione umana. Tuttavia, mancano del tutto riferimenti figurativi, una omissione volontaria che tende a farci concepire tali strutture come contenitori ricchi di indizi misteriosi, quali uova, meridiane solari o misteriosi buchi neri. Soggetti di una materia spuria, la stessa con cui sono fatti i sogni, in modo tale da porsi come delle finestre interiori, scandagli aperti verso la psiche creativa di un’artista che si lascia studiare senza alcun timore. Così, le opere sembrano materializzare l’arbitrarietà, il carattere strutturale e fattuale di territori misteriosi caratteristici per la loro lignea fissità e monumentale presenza fisica. Sono spazi appartenenti ad un mondo urbano, alcune volte anche privato ed arcadico, che intendono raccontare visivamente il tempo dell’attesa, dell’indugio, di una ricerca fatta di echi e rimbombi tonali. 

Biografia

Raha Vismeh è nata in Iran, a Shiraz nel 1987 e vive e lavora a Roma. Nel 2011 si trasferisce in Italia dove frequenta l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Sono diverse le mostre collettive a cui ha partecipato, si ricordano: Concept design festival, Galleria nazionale di Cosenza, Cosenza (2022), Let’s call for artist for Afghanistan, Ambasciata Afghanistan, Roma, (2021), In Divernire, Museo Civico di San Cesario di Lecce, Lecce (2019), Accademia in & out, MAAAC, Museo Area Archeologica Arte Contemporanea di Cisternino, Brindisi, (2018), Arte in Vetrina, Galleria D’arte Francesca Capece, Maglie, Lecce, (2018), Incipit 1, Galleria d’Arte Germinazioni, Lecce, (2018), Progetto d’incipit, Fondo Verri, Lecce, (2018), Tiny Biennale, Temple University, Roma, (2018), Incipit 2/, Must Museo Storico Città di Lecce, Lecce, (2018), Incipit 1/, Galleria d’Arte Germinazioni, Lecce, (2017). Tra i premi d’arte sono da citare: Concorso, Il ventaglio del presidente, (2018), Premio Giuseppe Cascicara, (2018), Premio Emilio Notte (2018), Premio Antonio Leonardo Verri, (2017). 


Appunti di viaggio per Raha Vismeh 

di Maria Vittoria Pinotti 

Gran parte degli abitanti del pianeta crede che occupare spazi sia il fine di un atto necessario, eppure sono convinta che tale azione sia una forma di opera d’arte, una espressione della gente che ci vive. Spostarsi, lasciare tracce ed impronte, vivere un luogo sono momenti di passaggio, cui mi avvicino con una certa curiosità personale. Così, anche oggi mi trovo a transitare sviscerando da questo momento delle riflessioni tra estasi ed estetica

Quando per la prima volta ho visto le tue opere la domanda che mi è sorta, ed alla quale cercherò di rispondere, è questa: perché ti concentri così tanto su queste architetture, calibrando altresì il gioco cromatico su un unico tono? È stato naturale inseguire la risposta nel considerarti una pittrice noumenica, in quanto coltivatrice di forme apriori, secondo un punto di vista che ti porta a ragionare quasi (attenzione, oso dire, quasi) come un architetto, perché ancor prima del responso degli strumenti scientifici rendi le geometrie tramite sensazioni di piani stranamente ordinati. Poi ho dovuto ravvedermi, siccome subentra la tua straordinaria dimestichezza nel gestire il colore, semplificato e genialmente gestito con un feroce spirito riduttivo ed intuitivo; un atteggiamento che non temi affatto, probabilmente perché ti permette di percepire la smaterializzazione dei soggetti in una polidimensionalità dove tutto è molto percepibile allo spirito piuttosto che ai sensi. 

Un altro argomento che voglio affrontare è la tua capacità di concentrare l’attenzione su un unico soggetto. Sì, pare che questa tua ricerca eseguita in serie, quasi in maniera tormentosa, voglia comunicare altro, così, mi sono chiesta cosa cercassi di raccontarmi e cosa significassero per te queste rigide strutture architettoniche: l’abitazione intesa a soddisfare la tua malinconica nostalgia di uno spazio, o altrimenti, evasione, alternativa. Inoltre, seppur le tue costruzioni siano apparentemente analitiche, razionali e statiche sembra che in questa reificazione oggettiva, in realtà si celi qualcosa di soggettivo. Non è un caso che per dedicarti a tale soggetto tu abbia costruito un modellino, una piccola spia architettonica che fa brillare in te il desiderio di raffigurare solidità, simmetria, staticità, attraverso i colori, la cui massa e volume diventano protagonisti assoluti. Eppure, per comprendere al meglio questa tua coraggiosa scelta, mi riaffiora in mente il pensiero del critico d’arte americano Meyer Schapiro, circa l’importanza dell’eseguire ricerca su un unico tema, predilezione di un’attenzione 

verso l’essere mezzo del mezzo. In particolare, come ho accennato prima, credo tu voglia rivelare qualcosa di te in questi luoghi, così in realtà, queste architetture, invece di chiudere spazi hanno un’azione di aprimento verso qualcosa di più profondo, più specificatamente riportano il valore dell’impronta che l’uomo lascia negli spazi. Potrei servirmi dei tuoi precedenti lavori per chiarire queste mie riflessioni, che qui si amplieranno dolcemente, mi riferisco, in particolare, al tuo interesse nel ritrarre le scarpe, soggetto a te tanto caro e che hai esaminato molto. Considera che Van Gogh trattava questi oggetti come sinonimi di autoritratti, con nitidi indizi autobiografici. Perciò, mi vien da pensare che anche per te queste abitazioni siano portatrici di una impronta, di un umano valore tattile, poiché sono luoghi in cui tu ti osservi, come in uno specchio: isoli il soggetto, lo metti accuratamente in scena e lo interpelli nel silenzio di un’eco fatto di ombre di colore monotonali. 
Una ultima nota. Abbiamo proposto un titolo per la tua mostra L’eco delle ombre, ebbene, avrei voluto dargliene un altro, la parafrasi di un saggio di Ettore Sottsass, Di chi sono le case vuote? Ovviamente così non sarà perché tu non vuoi rispondere apertamente a questa domanda, la lasci meravigliosamente sospesa, inoltre, è un titolo troppo diretto per una materia che fa appello ad istinti irrazionali. Questo, perché immagino che per te, la costruzione, quella che noi tutti consideriamo casa, luogo di appartenenza, non è un luogo semplicemente da vivere, rappresentando piuttosto un territorio dove porsi delle domande. È viaggio dello spirito, un anelito dell’anima, un’aspirazione verso la concretezza radicale nel segno del rigore geometrico, in cui gli assi cartesiani non sono concepiti come dei limiti, bensì delle coordinate dalle quali ti decondizioni per svicolarti liberamente. Così, in maggior e minor misura, a causa del colore alcune volte turbinoso ed altre volte pacatamente controllato, ci restituisci composizioni di uno spazio ideale in cui scompare, come in un ambiente iperuranio, la forza di gravità. A questo punto, ti domando, Di chi sono queste case vuote Raha? Sai, Sottsass intelligentemente affermava che forse appartenevano ai privilegiati, che per lui erano proprio gli artisti, figure specializzate nella gestione di buchi neri situati nello spazio qua e là. Non è un caso che anche tu nelle abitazioni raffiguri buchi neri in quanto spazi speciali, catalizzatori di mondi tattili e tangibili. Così, rimango sempre più convinta che in queste case vuote tu voglia raccontare la vita degli artisti, che alla fine coincide anche con la tua, cara Raha.


INFO

Raha Vismeh – L’eco delle ombre
Testo di Maria Vittoria Pinotti

Inaugurazione mercoledì 16 novembre 2022
dalle ore 18.30-21.30

Fino a domenica 18 dicembre 2022

Orari: su appuntamento – prenotare via mail curvapura@gmail.com o whatsapp 3314243004

Curva Pura 
Via Giuseppe Acerbi, 1a – Roma
curvapura@gmail.com

Ufficio Stampa
Roberta Melasecca
Melasecca PressOffice – Interno 14 next
roberta.melasecca@gmail.com
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