Foligno, Palazzo Trinci: Da oggi aperta al pubblico la mostra “I LOVE LEGO”

“I LOVE LEGO”

Palazzo Trinci, Foligno
7 dicembre 2022 – 4 giugno 2023

La Legomania approda a Foligno.
Da questa mattina a Palazzo Trinci di Foligno sono ospitati meravigliosi e fantastici diorami costruiti interamente coi mattoncini che hanno fatto impazzire generazioni di bambini e appassionati del mondo Lego.

Una mostra pensata per giocare, mettere alla prova la propria inventiva, passare il tempo con la famiglia o coi propri amici e per tornare un po’ tutti a sognare e divertirsi.

Foligno si prepara a inaugurare il Natale all’insegna del gioco, del divertimento e dello stare insieme. Palazzo Trinci è infatti accoglie il pubblico con I LOVE LEGO, una mostra pensata per tutte le famiglie e gli appassionati di ogni età dei moduli per le costruzioni più famosi al mondo. Città immaginifiche, ricostruzioni storiche, continenti inesplorati e interi villaggi abitati dalle popolarissime minifigures che, da sempre, sono presenti nell’immaginario collettivo del grande pubblico perché tutti, almeno una volta nella vita, ci si è trovati a mettere alla prova la propria inventiva e provato a costruire il mondo dei propri sogni.

In mostra sono presenti 7 immensi diorami, dettagliatissime riproduzioni di fantastici mondi in scala ridotta costruiti attraverso la passione e l’ingegno di alcuni tra i più grandi appassionati e costruttori al mondo: dalle ambientazioni caraibiche dove scorrazzano i pirati a scene della seconda guerra mondiale; dalle riproduzioni di aree naturalistiche agli scorci delle vie del centro storico con quartieri, stazioni ferroviarie e strade; dalla conquista dello spazio sul suolo lunare alla suggestiva riproduzione della Roma del medioevo; ambientazioni realizzate in decine di metri quadrati con oltre mezzo milione dei mattoncini.

Ad arricchire la mostra e renderla più dinamica – tra boschi e palazzi, tra astronavi e pirati – il visitatore è invitato anche una divertente “caccia al personaggio”, una sfida nel rintracciare personaggi celebri (e non) nascosti all’interno delle installazioni: da Harry Potter a Dart Vader, diversi gli ospiti a sorpresa inseriti nelle divere installazioni che accompagnano nella visita tutti coloro che vogliono divertirsi a scovare tra i mattoncini.

E ancora, a dimostrare quanto i moduli Lego siano in grado di “creare arte a 360°”, in mostra a Palazzo Trinci immancabili saranno anche le tele di Stefano Bolcato, rivisitazioni in versione ‘omini LEGO’ delle più grandi e famose tele e capolavori della storia dell’arte, dalla Gioconda ai più attuali quadri di Frida Kahlo; ma anche le vignette/installazioni comiche del collettivo LEGOlize – autori nel 2016 dell’omonima pagina umoristica che oggi conta oltre 2 milioni di followers sui social – dove la comicità diventa arte.

La mostra I LOVE LEGO, promossa da Palazzo Trinci – Museo della Città e dal Comune di Foligno, è prodotta e organizzata da Piuma in collaborazione con Arthemisia.

La mostra, non è direttamente sponsorizzata da LEGO, è realizzata grazie ad alcuni dei più grandi collezionisti del mondo.


I DIORAMI

LIBERAZIONE
Con circa 120.000 pezzi questo diorama è la rappresentazione storica dell’ingresso degli alleati in unodei paesi della provincia italiana che nel 1945 erano ancora sotto il controllo delle truppe tedesche. Letruppe si fanno strada tra i ruderi dei bombardamenti e le carcasse dei mezzi militari. La cura deidettagli e la fedeltà delle riproduzioni restituiscono una fotografia emozionante e coinvolgente.

GRANDE DIORAMA CITY
Il Grande Diorama City è la massima espressione – composto di circa 160.000 pezzi – del tema cittadino rappresentato da costruzioni uniche e irripetibili, realizzate interamente con mattoncini originali e utilizzando sia tecniche di costruzione tradizionali, sia tecniche anticonvenzionali. I costruttori progettano e realizzano indipendentemente le loro opere usando ispirazioni e stili diversi, utilizzando schizzi, disegni tecnici ma anche software di progettazione assistito dedicati ai mattoncini Lego. La collezione di queste creazioni viene arricchita costantemente da nuove opere composte da migliaia di mattoncini e ricche di particolari. L’assetto urbano viene definito usando software CAD più convenzionali; si delineano così i quartieri del centro storico, stazione e tratta ferroviarie, zone verdi e aree ricreative.

FORI IMPERIALI – FORO DI AUGUSTO – ANNO 2 A.C.
Con circa 60.000 pezzi Il Foro di Augusto è il secondo in ordine cronologico tra i Fori Imperiali di Roma e questo diorama ne rappresenta una fedelissima e dettagliata ricostruzione.Nella piazza sorge il tempio dedicato a Marte Vendicatore, inaugurato nel 2 a.C., che si appoggiava sul fondo all’altissimo muro perimetrale. Alla testata del portico settentrionale un ambiente distinto ospitava una statua colossale dell’imperatore. Al centro della piazza spicca la quadriga trionfale dell’imperatoreAugusto Vittorioso.

DIORAMA MEDIEVALE
90.000 pezzi rappresentano una città ispirata a Roma nel medioevo: le nuove costruzioni, create in mattoni e materiali di risulta, si addossano e si sovrappongono agli antichi edifici inglobandoli in una architettura caotica ma affascinante; case, torri e campi coltivati sorgono dove prima erano le grandi piazze pavimentate in marmo e travertino mentre chiese nascono dove prima si ergevano templi.

GRANDE DIORAMA PIRATI
Circa 200.000 mattoncini creano il diorama che rappresenta la riproduzione degli insediamenti caraibici dei coloni inglesi del XVIII secolo. La tranquillità della natura incontaminata degli atolli vulcanici viene interrotta dal fragore delle cannonate delle navi imperiali a caccia dei pirati che inseguono i tesori nascosti, prede delle scorribande passate. Il tutto ai piedi del grande vulcano pronto ad eruttare.

DIORAMA ARTICO
In questa installazione, circa 80.000 pezzi, riproducono una porzione della calotta polare artica su cui è stata installata una base dedita allo studio delle risorse naturali. Sono presenti laboratori di analisi, hangar per il ricovero dei velivoli, zone adibite alle estrazioni minerarie, impianti eolici per la produzione di energia elettrica. Ormeggiata sulla banchina naturale c’è la grande nave rompighiaccio da ben35.000 pezzi, completamente arredata al suo interno.

DIORAMA CLASSIC SPACE
Ideato e progettato da uno dei più grandi collezionisti al mondo di set e pezzi originali della serie anni’80 Lego®Classic Space il grande diorama “Spazio” che con 35.000 pezzi riproduce un insediamento minerario lunare. In questo futuristico scenario l’uomo si avvale dell’aiuto di astronavi, droidi e macchinari per la ricerca di nuove risorse. La sua realizzazione è in continuo divenire in quanto di volta in volta si arricchisce di nuovi elementi unici e irripetibili creati dal costruttore che trae ispirazione oltre che dalla serie originale anche dalle più importanti saghe di fantascienza cinematografiche


Titolo
I love Lego

Sede
Palazzo Trinci
P.zza della Repubblica, 25
06034 – Foligno (PG)

Date al pubblico
7 dicembre 2022 – 4 giugno 2023

Orario apertura
dal martedì alla domenica 10 – 13 / 15 -19

orario continuato 10 – 19 giorni di:
pasqua (9 aprile 2023)
pasquetta (10 aprile 2023)
25 aprile, 1 maggio  e 2 giugno

chiuso i lunedì non festivi, mattina del 25 dicembre e del 1 gennaio
(la biglietteria chiude 30 minuti prima)

Biglietti
Intero € 12,50
Ridotto € 10,00

Informazioni e prenotazioni
T. +39 0742 330 584 /585

Sito
www.comune.foligno.pg.it

Hashtag ufficiale
#ILoveLegoFoligno

Ufficio Stampa Arthemisia
Salvatore Macaluso | sam@arthemisia.it
press@arthemisia.it | T. +39 06 69380306 | T. +39 06 87153272 – int. 332

Italia tra le mete più popolari al mondo nel 2022 per i francesi

ITALIA TRA LE METE PIU’ POPOLARI AL MONDO NEL 2022 PER I FRANCESI

LUXURY TRAVEL ATTRATTORE PER GIOVANI VIAGGIATORI

OLTRE 1,6 MILIARDI SPESI DAI FRANCESI IN ITALIA NEI PRIMI 6 MESI 2022, IL 180 % IN PIU’ RISPETTO A GENNAIO- GIUGNO 2021

IN TESTA LOMBARDIA, PIEMONTE, LAZIO, LIGURIA E TOSCANA

Dal 5 al 8 Dicembre 2022

Si confermano stime molto positive nel 2022 per il turismo in Italia e tutti gli indicatori suggeriscono un ritorno a livelli vicini al periodo pre-pandemico. In questo contesto spicca il settore d’alta gamma, che sta trainando il BelPaese sempre più in alto. A supporto del trend positivo, l’Italia con Enit torna all’edizione 2022 della fiera ILTM di Cannes, dal 5 all’8 dicembre. In uno stand di oltre 660 mq, l’Agenzia Nazionale del Turismo ha coinvolto 19 regioni e Roma Capitale con oltre a 126 aziende internazionali per promuovere le magnificenze del Paese. Tour-Operator, dmc, mice, hotel di lusso, meeting planner, ecc. per offrire ai buyer internazionali un’ampia gamma di prodotti e servizi, come boutique hotels, beach resorts, attrazioni culturali e uniche, ecotourism family, travel gastronomic experiences, golf resorts, meeting & conference venues, natural wonders, outdoor sports, private villas, serviced apartments, shopping experiences, ski resorts, spa & wellbeing, yacht charter & sailing holidays, tourism boards, celebrations &anniversaries, weddings & honeymoons.
The Luxury Travel Market International (ILTM) è l’evento principale per il settore business-to-business per i viaggi di lusso, una rete esclusiva di industrie d’elite, per lo sviluppo delle imprese, l’innovazione e il networking.
 
L’Italia è tra le destinazioni preferite dai viaggiatori “top di gamma” che cercano arte, cultura ed enogastronomia (Bain & Consulting).
Per i turisti francesi ad ottobre e novembre 2022, l’Italia risulta il secondo paese di destinazione in base alle ricerche di alloggio su Google per i viaggi all’estero, preceduta dalla Spagna e seguita dagli Stati Uniti. Ufficio Studi ENIT su dati Google Destination Insights.
 
Nei primi 6 mesi del 2022, i viaggiatori francesi in Italia spendono circa 1,6 miliardi di euro, il 180% in più rispetto a gennaio-giugno 2021. (Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Banca d’Italia – 2022 provvisori). In testa Lombardia, Piemonte, Lazio, Liguria E Toscana.
Il settore è quindi in grado di soddisfare la clientela del turismo di fascia alta che, secondo un’indagine Virtuoso (2022), si aspetta, oltre alla sicurezza tanto ricercata negli ultimi anni, ancora più consulenza, viaggi-evento, esperienze personalizzate iperesclusive e soprattutto responsabili.
 
Con un forte impatto su molti settori del Made in Italy, il turismo di fascia alta è un elemento essenziale per la ripresa dell’economia italiana. Nonostante le tensioni geopolitiche ed economiche, il trend rimane molto positivo per il 2023, in quanto l’assenza dei mercati russo e asiatico è in parte controbilanciata dal ritorno dei clienti europei e americani.
“Per dicembre 2022, le prenotazioni aeree dei francesi verso l’Italia risultano attualmente in linea con quelle del medesimo mese 2021, con un’incidenza sul totale internazionale del 6,0%. Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Forwardkeys.
Nel 2021, tra gli esercizi ricettivi scelti per pernottare durante il soggiorno in Italia, prevalgono gli alberghi: 4,5 milioni di presenze francesi, il 65,5% delle notti complessive, contro circa 2,4 milioni nelle strutture extra-alberghiere, il restante 34,5%. (Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati ISTAT).
 
Tradizionalmente considerata la destinazione ideale dai segmenti affluent, family, honeymoon, anniversary e celebration, l’Italia attrae sempre più anche i millennial e la generazione Z, clienti più giovani alla ricerca di esperienze responsabili e nuove. Per soddisfare le esigenze del settore tenendo conto dell’emergenza ambientale e per adattarsi alle aspirazioni di questa clientela più giovane, l’industria del lusso italiana è attivamente impegnata nel percorso di responsabilità. L’offerta turistica italiana di lusso, sempre più qualitativa e sostenibile, contribuisce anche alla valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale” sostiene l’Ad Enit Ivana Jelinic.
 
“L’Europa nel 2021 ha accolto 301,3 milioni di turisti in arrivo  (il 40,4% del 2019), registrando il calo più contenuto tra i continenti sul 2019 (-59,6%) e facendo segnare l’aumento maggiore sul 2020 (+24,6%) rispetto al totale mondiale e alle altre aree di destinazione:  in Asia e Pacifico poco più di 21 milioni di arrivi dall’estero (-94,1% sul 2019; -64,3% sul 2020),  in America 81,6 milioni di flussi (-62,8%; +16,9%), in Africa 19,1 milioni (-72,0%; +3,6%) e in Medio Oriente 24,6 milioni (-66,3%; +24,2%). In termini di entrate, l’Europa ha incassato 276,5 miliardi di euro, oltre la metà (51,4%) degli introiti da turismo internazionale, pari a 538 miliardi di euro. Si tratta tuttavia del 47,3% degli incassi del 2019.” dichiara il consigliere Enit Sandro Pappalardo. (Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati UNWTO, provvisori)
 
“Questo ottimismo è condiviso dai grandi gruppi alberghieri che stanno prestando un’attenzione sostenuta al settore, come dimostra l’apertura nel 2022 in Italia di 60 hotel di lusso (fonte: Thrends) rivolti ad un pubblico di alto livello. C’è il desiderio di soggiornare in hotel di lusso. Il contatto diretto con la struttura (47,8%) è il canale di prenotazione più utilizzato dalla clientela che sceglie di soggiornare negli alberghi di lusso. Seguono le OTA (29,1%) e il sito web o contatti social dell’albergo. Gli ospiti che frequentano questa tipologia di alberghi sono perlopiù coppie e famiglie. Il raggio di spostamento dei visitatori italiani è prevalentemente interregionale, mentre la clientela estera proviene soprattutto dall’Europa. In generale, Germania (72,7%) e Francia (53,5%) i paesi più assidui, seguiti dagli USA (25,0%). Fonte: Ufficio Studi su dati ENIT/Noto sondaggi – Indagine sull’andamento del settore turistico ricettivo”. commenta Maria Elena Rossi

PROGRAMMA

lunedì 5 Dicembre            
18h00 – 19h00 –  Opening Forum – Grand Auditorium Louis Lumière, Palais des Festivals (organizzato dalla Fiera)
19h00 – 21h30 –  Welcome Cocktail Sponsorizzato dalla Regione Sicilia  a  Les Ambassadeurs, Palais des Festivals, Cannes

martedì 6 Dicembre
Inaugurazione Stand Italia ore 11h00 : taglio del nastro con il Consigliere Enit Sandro Pappalardo
18h00 – 20h00  Aperitivo presso lo stand ENIT sponsorizzato dalla Regione Puglia
 
mercoledì 7 Dicembre
18h00 – 20h00   Aperitivo presso lo stand ENIT sponsorizzato dalla Regione Campania
 
giovedì 8 Dicembre                 
21h00 – 23h59  Closing Party a « Les Ambassadeurs, Palais des Festivals, Cannes » (organizzato dalla Fiera)


Francesca Cicatelli – resp ufficio stampa Enit –
francesca.cicatelli@enit.it

Direzione Esecutiva
Comunicazione e Ufficio Stampa
VIA MARGHERA 2 – ROMA

Alla Galleria del Cembalo la grande mostra fotografica “LA VIE EN VERT” di Karmen Corak 

Karmen Corak, 8298

La Galleria del Cembalo presenta la mostra

LA VIE EN VERT

Fotografie di Karmen Corak

Dal 7 dicembre 2022 al 3 febbraio 2023

Galleria del Cembalo

Palazzo Borghese, Largo della Fontanella di Borghese 19, Roma

Il 7 dicembre 2022 la Galleria del Cembalo ha il piacere di inaugurare nelle proprie sale La vie en vert, un nuovo progetto fotografico di Karmen Corak, artista italiana di origine slovena che ha studiato Arti Grafiche in Croazia e Conservazione e restauro di opere d’arte su carta in Italia, Giappone e Austria. La mostra sarà visitabile fino al 3 febbraio 2023.

Le fotografie esposte sono testimonianza di una natura venerata, di una contemplazione paesaggistica che muove l’osservatore a dialogare con esse. Le immagini sono il risultato di un processo evolutivo che prende le mosse dall’amore per i giardini, unito ad un profondo interesse per la cultura tradizionale dell’Estremo Oriente. Ed è dal Giappone, sull’isola di Shikoku, che proviene la carta washi, ideale per stampare queste immagini.

Scattate nei giardini botanici in ItaliaSloveniaGermaniaFranciaCina e Giappone, le fotografie di Karmen Corak assegnano un valore cultuale all’impermanenza, alla dissolvenza del paesaggio, riflettendo sulla sua valenza poetica. In tal modo le immagini suggeriscono, anche attraverso i più piccoli dettagli, la spiritualità della sua connessione con il paesaggio e la profondità di un rapporto interiore, basato sulla vibrante interazione tra memoria e presente.

KC Berlin 2802, 2019

Un forte impatto ha avuto sulla fotografa una celebre frase del poeta J.C. Friedrich Hölderlin: “Pieno di meriti, ma poeticamente, abita l’uomo su questa terra“. A guidare lo spettatore tra le fotografie in mostra, Corak scrive che questa riflessione sulla Natura “evoca in me il ricordo di gioia infantile e le scoperte del sentimento ‘verde’ nel giardino di famiglia. La luce riflessa sulle piante rimaneva come una reminiscenza nei miei occhi. La contemplazione della Natura, rinvia a tutto ciò che è stato visto nel passato, nell’immaginazione, o all’esperienza intima, una rivelazione nel tempo. Il paesaggio è una sorgente inesauribile che invita all’interazione“.

Abbiamo conosciuto Karmen Corak come restauratrice di opere antiche su carta e appassionata del Giappone e delle tecniche di stampa antica tradizionale di quel paese. Poi abbiamo scoperto il suo lavoro fotografico, che nell’indagine delle forme nascoste della natura cela una ricerca intima di sé e della profonda appartenenza al tutto” dichiara la direttrice della Galleria del Cembalo Paola Cavazza.

KARMEN CORAK

Karmen Corak, nata in Slovenia, studia Arti Grafiche in Croazia e Conservazione e restauro di opere d’arte su carta in Italia, Giappone e Austria. Segue seminari di fotografia con Rinko Kawauchi e HansChristian Schink. Vive e lavora tra Roma e Venezia. Ha lavorato alla GNAMall’Accademia a Venezia ed ora alla Calcografia a Roma come restauratrice di carta/stampe antiche. Partecipa alle mostre collettive in Cina, Corea, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Italia, Russia, Slovenia, Spagna, Ungheria e USA; e con le mostre personali alle diverse edizioni del Festival Internazionale di Fotografia a Roma. Riceve premi internazionali in Fine Art Photography a Parigi, Malaga e Berlino.


GALLERIA DEL CEMBALO

La Galleria del Cembalo, un grande spazio espositivo aperto per iniziativa di Paola Stacchini Cavazza all’interno di Palazzo Borghese, nel cuore antico di Roma, tra piazza di Spagna e il Tevere, vuole restituire ai collezionisti e agli appassionati d’arte alcune delle sale al pianterreno che Marcantonio IV Borghese fece decorare alla fine del Settecento per ospitarvi la propria collezione di opere d’arte.

L’attività espositiva, diretta in collaborazione con Mario Peliti, ha come elemento centrale la fotografia e il suo dialogo con le altre forme di espressione artistica.

La mostra inaugurale, nel maggio del 2013, si intitolava Passaggi ed era a cura di Giovanna Calvenzi. Il tema centrale era la discontinuità di stile e di contenuti nel lavoro di fotografi italiani di tre generazioni. Erano esposte fotografie di Ugo Mulas, Mario Cresci, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Francesco Radino, Antonio Biasiucci, Paolo Pellegrin, Luca Campigotto, Paolo Ventura, Silvia Camporesi, Alice Pavesi e Moira Ricci. Da allora, nell’arco di nove anni sono state prodotte cinquantadue mostre, tra monografiche e collettive, talvolta di rilevante impegno curatoriale, presentando sia lavori di autori celebrati sia nuove proposte.

La galleria annovera tra i suoi artisti Letizia Battaglia, Antonio Biasiucci, Christopher Broadbent, Danila Tkachenko, Alessandro Imbriaco, Luca Campigotto, Lorenzo Castore, Nicolò Cecchella, Stefano Cerio, Kathryn Cook, Karmen Corak, Cortis & Sonderegger, John Demos, Giorgia Fiorio, Joan Fontcuberta, Charles Fréger, Michael Kenna, Charles March, Massimo Siragusa, Toni Thorimbert. Grazie alla continuità e costanza nella programmazione, la Galleria del Cembalo costituisce un punto di riferimento nel panorama culturale romano.

Con regolarità le mostre della galleria sono state recensite da TG 5, RaiNews24, L’Espresso, Internazionale, Io Donna, Sette, Il Giornale dell’Arte, Arte, Artribune, Exibart. Servizi sulla Galleria del Cembalo sono apparsi sul New York Times e Le Figaro. Nelle sale della galleria si ospitano frequentemente presentazioni di libri, incontri di lavoro, eventi privati su richiesta.


INFORMAZIONI UTILI

MOSTRA LA VIE EN VERT DI KARMEN KORAK
Dal 7 dicembre 2022 al 3 febbraio 2023
DOVE: Galleria del Cembalo, Palazzo Borghese – Largo della Fontanella di Borghese 19, Roma
ORARI: Da mercoledì a venerdì dalle 15.30 alle 19.00 – sabato dalle 11.00 alle 19.00
INGRESSO LIBERO

CONTATTI
MAIL: info@galleriadelcembalo.it | eventi@galleriadelcembalo.it
TELEFONO: +39 06 83796619 (attivo durante gli orari d’apertura)
SITO: www.galleriadelcembalo.it/
FACEBOOK: www.facebook.com/galleriadelcembalo
INSTAGRAM: www.instagram.com/galleriadelcembalo/

UFFICIO STAMPA
CULTURALIA DI NORMA WALTMANN

Culturalia

051 6569105 – 392 2527126                   
info@culturaliart.com
www.culturaliart.com
Facebook: Culturalia
Instagram: Culturalia_comunicare_arte
Linkedin: Culturalia di Norma Waltmann
Youtube: Culturalia

Messina, FORO G gallery: la mostra “Segnalibro d’Artista” ideata da Mariateresa Zagone

Venerdì 16 Dicembre alle ore 17:30 inaugurerà la mostra dei partecipanti dell’Open Call “Segnalibro d’Artista” ideata da Mariateresa Zagone e che ha visto la stretta collaborazione di FORO G gallery.

41 sono gli artisti, da diverse regioni italiane e dall’estero, che hanno “segnato” la loro visione secondo le proprie tecniche e il proprio linguaggio e saranno in mostra dal 16  al 23 Dicembre presso la FORO G gallery, in via Lago Grande 43B, a cura di Mariateresa Zagone e Roberta Guarnera.

Inoltre giorno 16 Dicembre, durante il vernissage verrà proclamatə il vincitorə, che si aggiudicherà una mostra presso la galleria nell’anno 2023.

Gli artisti:
Adriano Fuscà, Alberta Dito,  Alessandro Maio,  Angela Andaloro,  Angelo Carmisciano, Anna Spinazzola,  Anna Viscuso,  Antonio Attinà,  Chiara Smedile,  Danitani,  Demetrio Scopelliti, Eliana Camaioni, Erika Loreto, Francesca Barbagallo, Francesco Di Benedetto, Francesco Grillo, Giorgia Minisi, Giovanni Gargano, Giulia Bartoccelli,  Giuseppe Vaccaro, Giuseppre De Pasquale, I tuoi gelatini preferiti & Fab Lab,  Ilaria Rosselli Del Turco, Laura Martines, Leonardo Di Domenico, Maria Celeste Arena, Maria Felice Vadalà, Maria Inferrera, Monica Mihaela Radu, Monreau, Nicola Micali, Paola Francesca Pietrafitta, Pippo Galipò, Rosalia Sparacello, Sara Lovari, Sefora Adamovic, Sergio Sajia, Stefano Lo Voi, Veronica Rastelli, Vincenzo Magro, Virginia Lorenzetti .