Roma, Spazio Urano: Silvia Valeri – d’Anima e d’Animali – A cura di Roberta Melasecca

Silvia Valeri
d’Anima e d’Animali

A cura di Roberta Melasecca

Inaugurazione 31 gennaio 2023 ore 18.00

Spazio Urano
Via Sampiero di Bastelica 12 – Roma

Fino al 18 marzo 2023

Martedì 31 gennaio 2023 alle ore 18.00 Spazio Urano presenta la mostra d’Anima e d’Animali di Silvia Valeri a cura e con un testo critico di Roberta Melasecca. In mostra una serie di acquerelli ed opere a tecnica mista, realizzati tra il 2020 e il 2022, che vogliono riflettere sulla triade animale umano – animale non umano – natura. Durante il periodo della mostra, che sarà visitabile fino al 18 febbraio 2023, sono in programma momenti di approfondimento e discussione che coinvolgono altri artisti, curatori e storici dell’arte che si confronteranno sul tema.

How will we live together? Come vivremo insieme? Il titolo posto già dalla Biennale Architettura 2021, nel cuore degli ultimi eventi pandemici, è un interrogativo antico che trova l’inizio del suo immaginario dalla Torre di Babele ad Aristotele, alle rivoluzioni francese, americana ed industriale fino ai nostri tempi contemporanei in cui il cambiamento climatico e la rapida trasformazione tecnologica e delle norme sociali hanno reso ancora più urgente individuare una pluralità di risposte. Come vivremo insieme sposta il centro del problema da una visione esclusivamente antropocentrica ad una realtà ampliata nella quale l’essere umano è parte di un ecosistema dilatato e complesso. Come vivremo insieme si inserisce, anche, all’interno di un serrato dibattito filosofico, etico, scientifico e religioso che riguarda tutti noi in prima persona, sia come singoli individui che come come componenti di organizzazioni sociali e culturali […]

Come vivremo insieme è la domanda che dobbiamo, dunque, porci ogni giorno nelle nostre scelte quotidiane quali responsabili dell’angolo di mondo in cui viviamo ed operiamo. Come vivremo insieme è anche la domanda che ha mosso le istanze artistiche di Silvia Valeri nella sua ricerca d’Anima e d’Animali, nell’esigenza di riflettere sia su di un piano etico e sia sul concetto di riappropriazione di un’anima sensitiva che riconosce agli animali non umani l’essere uno con il proprio corpo, valore che va affermato e rispettato. […]

Se lo scrittore ed esploratore sudafricano Laures van des Post poteva così affermare che gli animali non umani rendono possibile la coscienza riflessiva perchè sono l’immagine riflessa di noi stessi, nelle opere di Silvia Valeri si assiste non ad un processo di antropomorfizzazione degli animali ma, al contrario, ad un percorso di riscoperta dell’animalità nell’animale umano come personificazione di uno spirito comune a tutti gli esseri. L’artista, dunque, sembra riprendere, nelle diverse serie di acquerelli realizzati tra il 2020 e il 2022, l’ontologia basata sul tema dello sguardo, come la descrive la filosofa Élisabeth de Fontenay: lo sguardo degli animali si posa su di noi in modo disarmante, ci convoca e ci interroga. Il mondo dello sguardo è il mondo del significante, un mondo possibile, aperto, nel quale entrare in contatto con la realtà animale senza tentare di dominarla. È una poetica del volto che permette di elaborare e realizzare un nuovo umanesimo che abbatte il confine dell’universo sensibile e di quello interiore per fondare una diversa consapevolezza collettiva. I volti degli animali appaiono, nelle opere di Silvia, nella dimensione del sogno e dell’altrove, nelle profondità spirituali e psichiche, incarnando quanto affermava lo psicoanalista, saggista e filosofo statunitense James Hillman […]

Così i volti delineati dall’artista hanno le sembianze zoomorfe di un non-umano onnipresente come sovra-umano nel sentimento religioso e raccontano di una animalità che attraversa continuamente le nostre vite, dell’animale presente fuori e dentro di noi. Silvia Valeri realizza un bestiario sommerso che dipinge mediante il filtro dell’animalità e che interpreta il rapporto simbiotico tra il paesaggio umano e quello animale alla luce di un sentimento “sacro” di bellezza. […]

Scopriremo in dAnima e dAnimali un piccolo, intenso e non esaustivo atlante filosofico-artistico, in mutevole divenire, che l’artista distribuisce a piccoli tratti, disseminando ombre e colori, celando occhi, svelando anime. Ci sentiremo osservati nel mentre continueremo a chiederci come vivremo insieme.” (dal testo critico di Roberta Melasecca)

Silvia Valeri – Note biografiche

Silvia Valeri nasce a Roma nel 1981. Artista, arte terapeuta e operatrice sociale, dopo aver studiato restauro dei dipinti e degli affreschi alla scuola delle arti ornamentali “San Giacomo” del Comune di Roma, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove si diploma in Pittura presso la cattedra del Prof. Orti e della Prof.ssa Tiziana D’Acchille, e successivamente al biennio specialistico in Arte per la Terapia dove studia prevalentemente i processi e i medium dell’arte visiva in funzione alla relazione d’aiuto in contesti psichiatrici e di disabilità. I suoi mezzi espressivi sono principalmente quelli del disegno e della pittura e dell’installazione. Oltre alla sua personale ricerca artistica, porta avanti lo studio dell’arte intesa anche come strumento privilegiato e funzionale nella relazione d’aiuto, nell’integrazione e in contesti di disagio e/o crescita personale. Da diversi anni insegna disegno e pittura privatamente in scuole e associazioni culturali di Roma e provincia, crea e conduce laboratori di arte terapia, lavora come operatrice sociale, collabora con diversi artisti, non solo appartenenti al mondo delle arti visive, ma anche del teatro, della musica, della performance.


Silvia Valeri
d’Anima e d’Animali
a cura di Roberta Melasecca

Inaugurazione 31 gennaio 2023 ore 18.00
Fino al 18 febbraio 2023
Orari
: dal 1 al 17 febbraio su appuntamento 3476694422 – 3494945612

Spazio Urano
Via Sampiero di Bastelica 12 – Roma
tel. 3290932851
info@spaziourano.com
www.spaziourano.com

Silvia Valeri
tel. 3476694422
silvia.val@hotmail.it

Roberta Melasecca
tel.3494945612
roberta.melasecca@gmail.com
www.interno14next.it

Milano: 17 aperture straordinarie del Cenacolo Vinciano

17 aperture straordinarie (19.00-22.00) del Cenacolo Vinciano

Grazie al concessionario Verona 83-Giunti-Ad Artem in collaborazione con American Express.

La sera del Giovedì Santo dedicata al sociale, il 2 maggio al ricordo della morte di Leonardo

Ben 17 aperture serali straordinarie del Museo del Cenacolo Vinciano, programmate nei prossimi mesi, per offrire alla città di Milano e ai suoi visitatori maggiori opportunità per godere dal vivo uno dei capolavori di Leonardo: lo annunciano dal Ministero della Cultura Emanuela Daffra, Direttrice regionale Musei Lombardia, e Silvia Zanzani, Direttrice del Cenacolo Vinciano. Grazie alla sponsorizzazione del concessionario dei servizi aggiuntivi del Museo con la collaborazione di American Expressnelle diciassette date elencate di seguito sarà possibile ammirare l’Ultima Cena di Leonardo anche in orario serale, dalle 19.00 alle 22.00 (ultimo ingresso alle 21.45), oltre gli orari consueti di visita (da martedì a domenica, ore 8.15-19.00).

“Questa estensione degli orari”, puntualizza Emanuela Daffra, “consentirà l’ingresso al museo a 420 visitatori per ognuna delle serate: è la tappa di un percorso che punta ad allargare responsabilmente, e non solo in maniera saltuaria, i numeri di accesso ad un museo come quello del Cenacolo, che per necessità conservative impone limiti severi”.

“Siamo entusiasti di sostenere questa importante iniziativa che ambisce a valorizzare la bellezza e a promuovere un’accessibilità responsabile nei confronti dell’arte” commenta Piotr Pogorzelski, Vice President e General Manager, Global Merchant Services Italia di American Express.

In alcune fasce orarie (alle 19.30 e alle 21.00) sarà anche possibile usufruire del servizio di visite guidate del museo in italiano.

Due delle serate saranno davvero speciali, per il forte valore simbolico delle date scelte, sottolineato anche dal costo dell’ingresso di solo 1 euro.

Il 6 aprile, Giovedì Santo, è il giorno in cui, secondo la narrazione dei Vangeli, Gesù celebrò insieme ai suoi discepoli l’Ultima Cena: le visite saranno riservate ai più fragili e a chi di loro si occupa. “È un modo per ribadire” affermano le direttrici Daffra e Zanzani, “l’attenzione per il sociale testimoniata anche dalla collaborazione con il carcere di Opera e – più in generale – il ruolo che i musei sono chiamati a svolgere all’interno della società invitando tutti a varcare le loro soglie”.

Anche martedì 2 maggio il Cenacolo aprirà i battenti al prezzo di 1 euro per ricordare l’anniversario della morte di Leonardo, avvenuta ad Amboise, in Francia, il 2 maggio del 1519, all’età di 67 anni.

L’apertura straordinaria del 3 marzo contribuirà invece al palinsesto di MuseoCity, l’iniziativa diffusa promossa e coordinata dal Comune di Milano, che vede coinvolte oltre 90 realtà museali della città con centinaia di appuntamenti tra visite guidate, laboratori per bambini, conferenze, incontri, iniziative speciali.

“Con questa prima azione, il concessionario dei servizi aggiuntivi” afferma Gianni Curti, presidente di Verona 83, capogruppo dell’ATI “contribuisce alla valorizzazione del capolavoro leonardesco, rispondendo alle crescenti richieste di visita che arrivano dal pubblico. L’orario serale, oltretutto, facilita la partecipazione dei milanesi e di chi è impegnato in attività lavorative”.

Calendario aperture straordinarie serali

dalle 19.00 alle 22.00 (ultimo ingresso alle 21.45)

Martedì 31/01/2023, ingresso a prezzo intero
Giovedì 09/02/2023, ingresso a prezzo intero
Mercoledì 22/02/2023, ingresso a prezzo intero
Venerdì 03/03/2023, ingresso a prezzo intero
Giovedì 09/03/2023, ingresso a prezzo intero
Martedì 28/03/2023, ingresso a prezzo intero
Giovedì 06/04/2023ingresso speciale a 1 euro
Martedì 02/05/2023ingresso speciale a 1 euro
Giovedì 11/05/2023, ingresso a prezzo intero
Giovedì 25/05/2023, ingresso a prezzo intero
Martedì 06/06/2023, ingresso a prezzo intero
Martedì 13/06/2023, ingresso a prezzo intero
Martedì 20/06/2023, ingresso a prezzo intero
Giovedì 29/06/2023, ingresso a prezzo intero
Martedì 04/07/2023, ingresso a prezzo intero
Martedì 11/07/2023, ingresso a prezzo intero
Martedì 18/07/2023, ingresso a prezzo intero

Modalità di prenotazione

Gli ingressi straordinari serali, riservati a visitatori singoli o a piccoli gruppi (fino a 5 persone), saranno acquistabili, a partire da 15 giorni prima di ciascuna data, esclusivamente on line al seguente link.


Ufficio comunicazione
drm-lom.comunicazione@cultura.gov.it
www.museilombardia.cultura.gov.it

Ufficio Stampa: STUDIO ESSECI – Sergio Campagnolo
Tel. 049 663499
roberta@studioesseci.net, referente Roberta Barbaro

ReA Arte lancia il bando dedicato agli artisti emergenti, italiani e internazionali, per partecipare alla IV edizione di ReA! Art Fair

Una immagine dell’edizione 2022

Open Call ReA! Art Fair 2023

Milano, Fabbrica del Vapore
20 Gennaio – 6 Aprile 

Anche quest’anno ReA Arte lancia il bando dedicato agli artisti emergenti che desiderano partecipare alla IV edizione di ReA! Art Fair. La fiera dedicata all’arte contemporanea emergente, unica nel suo genere in Italia, esporrà per il quarto anno consecutivo le opere di 100 artisti selezionati alla Fabbrica del Vapore di Milano nell’Ottobre 2023.

Fino al 6 aprile 2023 è possibile iscriversi alla Open Call dedicata agli artisti emergenti che vogliono partecipare all’edizione annuale di ReA! Art Fair. Giunta alla quarta edizione, la fiera si terrà nell’Ottobre 2023 presso gli spazi di Fabbrica del Vapore e ospiterà le opere dei 100 artisti selezionati dal team curatoriale. L’esposizione non prevede vincoli tematici e comprende le seguenti categorie: Pittura, Disegno, Fotografia, Video, Performance, Scultura, Mixed Media, Digital Art, Street Art e, anche per quest’anno, NFT.

Attraverso la fiera l’associazione ReA Arte porta avanti la missione di supportare il lavoro degli artisti emergenti, mette a disposizione dei giovani talenti uno spazio in cui esporre le proprie opere, incontrare collezionisti e gallerie, farsi conoscere da un pubblico ampio e offre loro una reale opportunità di vendita.


È possibile presentare la propria candidatura fino al 6 Aprile 2023

Modalità di partecipazione

Il bando è aperto a tutti gli artisti visivi italiani e internazionali, attraverso la compilazione della domanda sul sito web https://www.reafair.com/open-call. Il candidato potrà presentare un progetto artistico già realizzato o in progress da esibire all’interno della fiera.

Le informazioni necessarie per la domanda comprendono:

  1. Descrizione del progetto artistico e Artist Statement,
  2. Portfolio aggiornato,
  3. Bio o CV/Resume dell’artista. 

Le iscrizioni al bando si dividono in due momenti. Dal 20 Gennaio al 20 Febbraio, grazie alla modalità “Early Bird”, è possibile inviare la propria candidatura con una quota di iscrizione di 40,00€. A partire dal 21 Febbraio fino alla chiusura del bando la quota è di 55,00€.

L’esposizione non prevede vincoli tematici e comprende le seguenti categorie: Pittura, Disegno, Fotografia, Video, Performance, Scultura, Mixed Media, Digital Art, Street Art e, anche per quest’anno, NFT. 

La selezione degli artisti verrà effettuata dal comitato curatoriale dopo la raccolta di tutte le candidature. I 100 artisti selezionati saranno annunciati sui social e tramite newsletter il 1° Maggio.

Gli artisti selezionati potranno vedere le proprie opere presentate in un progetto curatoriale di respiro internazionale, creato con la massima attenzione. Non è previsto alcun costo aggiuntivo per i giorni di esposizione e i proventi delle vendite andranno direttamente a sostegno del loro lavoro artistico.

Essi avranno anche la possibilità di concorrere per l’assegnazione di alcuni prestigiosi premi. 10 artisti saranno selezionati per il “ReA! Art Prize”, che permetterà loro di essere inclusi in una mostra collettiva a Milano organizzata da ReA Arte. In più, due artisti avranno la possibilità di svolgere una residenza d’artista in Italia. Infine, sarà assegnato un premio in denaro del valore di 1.500€ a un artista selezionato da una giuria esterna per conto del progetto Artsted

I numeri di ReA Art Fair sono in continua crescita. La scorsa edizione ha totalizzato un numero di oltre 5.000 visitatori, suddivisi tra grande pubblico e collezionisti, raggiungendo un picco di affluenza di oltre 2.000 persone nella giornata conclusiva. Più del 20% degli artisti partecipanti alla fiera ha venduto le proprie opere durante i giorni di apertura al pubblico.

“La mia esperienza con ReA è stata eccellente. La fiera  è ben organizzata, così come il programma e tutto il processo. ReA! Art Fair non è solo per i collezionisti, ma anche per il grande pubblico. Ecco perché la gente può facilmente godere l’arte senza pressione. Non è una fiera amatoriale, ci si preoccupa contemporaneamente di artisti e opere d’arte.” (Lili Lee, artista selezionata per l’edizione 2022)

“Lavorare con ReA! Art Fair è stata un’esperienza fantastica. Il loro evento ben organizzato è un’esperienza indimenticabile sia per gli artisti che per il pubblico. ReA offre un’eccellente alternativa alle fiere d’arte ben note e consolidate presentando un’affascinante selezione di artisti indipendenti. L’esposizione che ho ottenuto ha ancora un effetto positivo sulla mia carriera, quindi consiglierei ReA! Art Fair a tutti gli artisti emergenti, non perdete l’opportunità!” (Ekaterina Adelskaya, artista selezionata per l’edizione 2022)

“Tutto era ben organizzato dall’inizio alla fine, e tutti gli aspetti della mostra sono stati trattati professionalmente. Quando sono arrivata alla Fiera di Milano, sono rimasta piacevolmente sorpresa nel vedere quante persone stavano visitando la mostra. C’era un’atmosfera molto positiva, i lavori sono stati accuratamente selezionati e curati, ed ero entusiasta di vedere il mio lavoro essere parte di questo.” (Despina Petridou, artista selezionata per l’edizione 2022)

L’Associazione ReA Arte

ReA team – ph. Marta Karkosa

L’Associazione no profit ReA Arte nasce nel 2020 su iniziativa di un gruppo di giovani professioniste under 35 impegnate nel settore dell’arte. Pur con background differenti – dalla formazione curatoriale alla comunicazione culturale al fundraising – le organizzatrici si raccolgono intorno a uno scopo comune: promuovere l’arte e la cultura attraverso il sostegno di artisti emergenti, garantendo loro accessibilità al settore ed eque opportunità. A questo obiettivo si aggiunge quello di avvicinare il pubblico a un mercato dell’arte inclusivo e trasparente.

Intorno a questa mission nasce ReA! Art Fair, arrivata nel 2023 alla quarta edizione. A questa si affianca il dipartimento di formazione ReA! Education & Consulting che propone workshop e servizi di consulenza dedicati agli artisti emergenti e agli operatori di settore con l’obiettivo di trasmettere competenze specifiche per presentarsi e lavorare nel mercato dell’arte contemporanea, in modo strategico ed efficiente.


Scheda tecnica

Titolo: Open Call ReA! Art Fair 2023
Ideata e diretta da Associazione ReA Arte
Durata bando: 20 Febbraio – 6 Aprile 2023
Annuncio artisti: 1° Maggio 2023  
Application fee: 40,00 € (early bird 20 Gennaio – 20 Febbraio) – 55,00 € (21 Febbraio – 6 Aprile)

Info al pubblico: info@reafair.comwww.reafair.com
Facebook | Instagram | LinkedIn: @rea.fair 

REA! TEAM
REA ARTE, Associazione Culturale No Profit

Roma, UPTER: due cicli di lezioni sulla storia culturale ucraina curate da Indira Yakovenko

Due cicli di lezioni sulla storia culturale ucraina si terranno all’UPTER di Roma all’inizio di febbraio. Sarà un viaggio immaginario appassionante pieno di curiosità e tante scoperte. 

Nel primo ciclo, “L’Arte ucraina e il destino degli artisti”, parlerò dei pittori ucraini di cui molti sono conosciuti come “russi”. Ma in realtà hanno un forte legame con l’Ucraina perché ci sono nati, hanno studiato etc. Le due prime lezioni saranno dedicate all’arte ucraina e ai destini degli artisti, mentre nella terza lezione ogni discente farà il suo personale disegno ispirandosi agli stili e ai temi studiati. Questo corso inizierà il 2 FEBBRAIO.

Nel secondo ciclo, “9 donne ucraine famose nel mondo dal X al XXI secolo”, scopriremo insieme i destini di donne famose che hanno influenzato il corso della storia e della cultura non solo in Ucraina ma anche nel mondo. Parlerò di Olga di Kyiv, la prima principessa che ha adottato il Cristianesimo, o Roxelana, la moglie del sultano ottomano Solimano il Magnifico, o Lesya Ukrainka, la pioniera del movimento femminista ucraino. Vedremo anche i quadri delle pittrici famose e impareremo il significato e i simboli dell’ornamento ucraino. Alla fine del ciclo, ogni partecipante potrà creare il suo proprio ornamento. Questo corso inizierà il 3 FEBBRAIO.


PER CONOSCERE INDIRA YAKOVENKO AUTHOR & ILLUSTRATOR

Le vacanze romane del cinghialino di Firenze 

Il Riccio Viola che sognava il mare

Fascinating Fairy Tales For Children.

https://www.facebook.com/IlRiccioViolaCheSognavaIlMare

https://www.behance.net/indirayakovenko


Bologna, Collezioni Comunali d’Arte: Slaven Tolj. Craquelure. Pavo and me – ART CITY Bologna 2023

Slaven Tolj
Craquelure. Pavo and me

A cura di Daniele Capra

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6, Bologna
www.museibologna.it/arteantica artcity.bologna.it

Mostra
26 gennaio – 5 marzo 2023

Performance
Sabato 4 febbraio 2023 ore 19 (ingresso gratuito ore 18.30-22)
Domenica 5 febbraio 2023 ore 11 (ingresso gratuito con biglietto Arte Fiera)

In occasione di ART CITY Bologna 2023 le Collezioni Comunali d’Arte sono liete di accogliere la personale di Slaven Tolj Craquelure. Pavo and me. La mostra, curata da Daniele Capra, è costituita da una quindicina di opere oggettuali e documentative e dalla performance Bologna, February 2023, realizzata appositamente per il museo bolognese che si svolgerà sabato 4 febbraio alle ore 19 edomenica 5 febbraio alle ore 11. Il progetto è la prima mostra personale di Tolj presso un museo pubblico italiano.

Craquelure. Pavo and me – i cui lavori spaziano dalla scultura alla fotografia, dalla performance all’intervento site specific realizzato per la Sala Urbana – ripercorre a volo d’uccello il percorso dell’artista croato evidenziando la sua capacità di porsi come elemento interstiziale rispetto alle dinamiche interiori, interpersonali e politiche. A partire dai suoi esordi alla fine degli anni Ottanta fino a lavori recenti che testimoniano le vicissitudini dovute a un ictus che ha minato le sue capacità linguistiche, la pratica della body art e dell’arte concettuale sono centrali per Tolj, la cui opera è alimentata da un continuo scambio con gli eventi umani e professionali vissuti in prima persona. La mostra, che ha la forma di una sintetica retrospettiva, è un racconto intimo condotto attraverso le vicende personali e storiche che hanno segnato la vita di Tolj, a partire dalla tragica dissoluzione della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia avvenuta negli anni Novanta. Ai quei tragici fatti vissuti allude nel titolo la dedica all’amico fotografo Pavo Urban, rimasto vittima della guerra a Dubrovnik il 6 dicembre 1991, del quale sono esposte due fotografie che documentano la performance di Tolj Rosarium nel 1988.

Slaven Tolj, Craquelure Pavo and me

Nell’azione A tattoo of the logo of Rijeka’s Museum of Modern and Contemporary Art Rijeka (2013), realizzata nelle settimane successive alla sua nomina a direttore del museo MMSU, l’artista si fa tatuare il logo del museo sulle spalle. È un’opera insieme intima e politica, nella quale l’artista testimonia la sua dedizione personale al nuovo ruolo istituzionale; ma, essendo egli anche artista, evidenzia il fatto di come i musei siano percepiti come un marchio e un metro di valore del proprio lavoro.
In Community Spirit in Action (1998) Tolj performa in un peep show di Zagabria insieme a una spogliarellista, presentando il proprio corpo disteso del tutto inerme, coperto da un panno. L’opera evidenzia la condizione paradossale di essere un body artist la cui presenza passa socialmente quasi nascosta, mentre il corpo di donna – pur sfruttato ed eroticamente oggettivato – è, al contrario, ricercato e desiderato dallo sguardo.
La fotografia Untitled (1997) testimonia la rimozione dei maestosi lampadari della Chiesa di Sant’Ignazio, a Dubrovnik, affinché non potessero cadere sulle persone, avvenuta durante i combattimenti nelle guerre nell’Ex Jugoslavia. Gli oggetti sono stati così sostituiti con delle semplici lampadine industriali senza identità.
Nella performance Dubrovnik-Valencia-Dubrovnik (2003) Tolj rimane a torso nudo dopo essersi tolto una dozzina di indumenti, ciascuno dei quali provvisto di un bottone nero che simboleggia un amico perso in guerra. A quel punto strappa uno dei bottoni e decide di cucirlo sulla propria pelle, usando ago e filo, come se fosse una medaglia da appuntarsi al petto. Ma, al contrario, questo gesto diventa il segno di un lutto, di un dolore che denuda e dal quale non ci si può più liberare.

L’opera è, nella poetica di Tolj, un elemento di mediazione e relazione tra l’artista, il suo corpo e il contesto in cui si è generata. Attraverso la propria presenza, ad azioni minimali condotte con il proprio corpo, a spostamenti di piccoli oggetti, Tolj mette in luce le fessure e le scorticature che la vita e la storia causano sul tessuto della nostra esistenza, come la craquelure che si produce sulla superficie dei dipinti a olio col passare degli anni. Senza retorica, con un linguaggio scarno e necessario, l’artista interroga l’osservatore e lo investe di un’intensa carica emotiva, rivelando con i suoi lavori l’immane crudezza della realtà.

La mostra è un progetto di Galerie Michaela Stock, Vienna, realizzato grazie al supporto di Kontakt Collection, Vienna, in collaborazione con Art Radionica Lazareti, Dubrovnik e Settore Musei Civici Bologna | Musei Civici d’Arte Antica.
Kontakt Collection è un’associazione non profit indipendente con sede a Vienna il cui scopo è il supporto e la promozione dell’arte dell’Europa centrale, orientale e sudorientale.
www.kontakt-collection.org

Slaven Tolj – Note biografiche

La pratica artistica di Slaven Tolj (Dubrovnik, HR, 1964) è il frutto di un profondo scavo interiore, in cui sono fusi elementi della vita personale dell’autore e lucida analisi del contesto politico-sociale. Le sue opere, caratterizzate da interventi essenziali, spaziano dalla performance alla fotografia, dall’installazione alla scultura realizzata con elementi trovati. Tolj ha affiancato l’attività artistica a quella militante di direttore di museo e istituzioni. Ha esposto e realizzato performance in musei e festival quali MSU Museum of Contemporary Art, Zagabria (HR), MUMOK, Vienna (A), Ludwig Museum of Contemporary Art, Budapest (H), Museum of Modern Art Ljubljana, Ljubljana (SLO), 15. Biennale di Architettura, Venezia, Museum of Modern Art Dubrovnik, Dubrovnik (HR), Museum of Contemporary Art Metelkova, Ljubljana (SLO), Documenta X, Kassel (D), Moderna Museet, Stoccolma (S), ZAZ Festival of Performance Art in Motion, Tel Aviv (IL), MMSU, Rijeka (HR), Ernst Muzeum, Budapest (H), Performa, New York (USA). Tolj vive e lavora a Dubrovnik e Rijeka.


INFO

Slaven Tolj
Craquelure. Pavo and me

A cura di
Daniele Capra

Sede
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6, Bologna

Mostra
26 gennaio – 5  marzo 2023

Performance
sabato 4 febbraio 2023 ore 19 (ingresso gratuito ore 18.30-22)
domenica 5 febbraio 2023 ore 11 (ingresso gratuito con biglietto Arte Fiera)

Progetto promosso da
Galerie Michaela Stock, Vienna

Con il supporto di
Kontakt Collection, Vienna

In collaborazione con
Art radionica Lazareti, Dubrovnik
Settore Musei Civici Bologna | Musei Civici d’Arte Antica

Nell’ambito di
ART CITY Bologna 2023

Orari di apertura
martedì e giovedì 14-19
mercoledì e venerdì 10-19
sabato, domenica e festivi infrasettimanali 10-18.30
lunedì chiuso
(la cassa chiude 30 minuti prima dell’orario di chiusura)

Orario di apertura straordinario durante ART CITY Bologna e Arte Fiera

sabato 4 febbraio 10-22

Ingresso
biglietto museo intero € 6 | ridotto € 3 | ridotto speciale giovani tra 19 e 25 anni € 2 | gratuito possessori Card Cultura

Ingresso durante ART CITY Bologna e Arte Fiera
dal 2 al 5 febbraio 2023 gratuito possessori biglietto Arte Fiera

Informazioni
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio | Piazza Maggiore 6 | 40121 Bologna
Tel. + 39 051 2193998
museiarteantica@comune.bologna.it
www.museibologna.it/arteantica
Facebook Musei Civici d’Arte Antica
Instagram @museiarteanticabologna
TikTok @museiarteanticabologna
Twitter @MuseiCiviciBolo

Settore Musei Civici Bologna
www.museibologna.it
Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa mostra
Chiara Vedovetto
Tel. +39.349 1692486
press@chiaravedovetto.com
www.chiaravedovetto.com

Ufficio stampa Settore Musei Civici Bologna
Elisa Maria Cerra – Silvia Tonelli
Via Don Minzoni 14 | 40121 Bologna
Tel. +39 051 6496653 / 6496620
ufficiostampabolognamusei@comune.bologna.it
elisamaria.cerra@comune.bologna.it
silvia.tonelli@comune.bologna.it
www.museibologna.it

Messina, Il Circolo – Insula: la percezione del sensibile. Archetipi e Visioni

INSULA, è un progetto curatoriale realizzato a quattro mani dalla Critica d’arte e Curatrice Dott.ssa Mariateresa Zagone e dall’appassionato d’arte Avvocato Giovanni Cardillo in collaborazione con “Il Circolo” di Messina. Il concept è quello di un confronto fra quattro delle pittrici sarde della generazione nata fra gli anni ‘70 e gli ‘80 la cui produzione significativa ci sembra abbia meglio interpretato la naturale inclinazione della cultura sarda ad intervenire sull’immagine per ricavarne “forme” che, sempre, dialogano con le proprie radici. Sono pittrici le cui opere consentono di stabilire un rapporto tutt’altro che casuale con un humus di straordinaria intensità espressiva, nelle quali ogni elemento tende a trasferire intera la propria carica di tensione e di suggestione. Le artiste scelte si collocano fra le creatrici di miti contemporanei nel momento in cui, terminata la sovversione dell’arcaica società pastorale sarda, l’aspirazione al “moderno” sembra porsi in conflitto irriducibile col passato remoto e recente. Esse sono:
Silvia Argiolas (Cagliari, 1977)
Laura Saddi (Cagliari, 1979)
Silvia Idili (Cagliari, 1982)
Silvia Mei (Cagliari, 1985)

Il pre-opening avrà luogo presso i locali de “Il Circolo” di via Garibaldi 136 a Messina venerdì 3 febbraio alle ore 18,00, SOLO SU INVITO. Seguirà un aperitivo.

Sabato 4 febbraio alle ore 19,30, invece, avrà luogo il vernissage PER I SOCI, seguito da un tolk della curatrice e da una cena.

PER TUTTI gli interessati la mostra sarà visitabile, SOLO SU PRENOTAZIONE nei pomeriggi dal MARTEDÌ al VENERDI fino a sabato 4 marzo dalle ore 18,00 alle Ore 20,00 ai seguenti numeri telefonici: 348 7023046 e 347 1926035

Pisa, Museo della grafica: “Scriviamo con la luce” – Attività per famiglie

Il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi (Comune di Pisa, Università di Pisa) organizza: 

Scriviamo con la luce

Attività per famiglie
Sabato 28 gennaio, ore 15:45

Età consigliata: 6 – 12 anni

Sapete che la fotografia ha quasi 200 anni?

Scopriamo la sua affascinante storia attraverso la mostra L’occhio della scienza. Un secolo di fotografia scientifica in Italia (1839-1939) e creiamo un’originale cornice per una speciale fotografia che realizzeremo insieme.

Costo: 6 € – Partecipazione su prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili.

Prenotazioni all’indirizzo e-mail: educazione.museodellagrafica@sma.unipi.it 

Scadenza prenotazioni: venerdì 27 gennaio, ore 13:00.

È richiesta la presenza di un adulto accompagnatore per tutta la durata dell’attività.

Informazioni: email: educazione.museodellagrafica@sma.unipi.it – Telefono: 050 2216059/70.

Per ulteriori informazioni cliccare il logo:

Museo della Grafica – Lungarno Galilei, 9 – Pisa
Tel. 050/2216060 (62-66-67)
E-mail: museodellagrafica@adm.unipi.it
www.museodellagrafica.sma.unipi.it

Apertura: sfondo immagine di David Zydd da Pixabay

Roma, Vision & Global Trends – La crescita dell’ecosistema dell’innovazione in Europa e in Italia: prospettiva storica e proiezione futura

Seminario

La crescita dell’ecosistema dell’innovazione in Europa e in Italia: prospettiva storica e proiezione futura

Martedì 21 febbraio 2023

Orario: 14:30 – 17:30

Spazio Europa, Via IV Novembre, 149 – Roma

Ingresso a partire dalle 14:00

14:30
Introduzione ai lavori

TIBERIO GRAZIANI – Chairman Vision & Global Trends

Relazioni

LUIGI NICOLAIS – Presidente Cotec, Presidente Materials
From Research to Business

FABIO PISTELLA – ENR Ente Naz. Ricerca e promozione per la standardizzazione, Consigliere di Amministrazione – già Presidente Cnr e Direttore generale Enea
Tra competizioni e alleanze: nuove declinazioni di autonomia e interdipendenza

LUIGI AMATI – Chairman Business Angels Europe
Finanza per l’innovazione: prospettiva storica e proiezione futura

NICOLETTA AMODIO – Executive Adviser Ricerca & Innovazione – Confindustria
Utopia e disincanto

MARCO BACCANTI – Direttore generale Fondazione ENEA Tech e Biomedical
L’evoluzione degli ecosistemi dell’innovazione: dai distretti industriali, ai parchi scientifici e tecnologici, all’open innovation

ANDREA DI ANSELMO – Presidente META Group, Vice Presidente INSME
Del buon uso della ricerca e dei suoi risultati

Conclusioni

GIOVANNI ZAZZERINI – Segretario Generale, INSME

La crescita dell’ecosistema dell’innovazione in Europa e in Italia: prospettiva storica e proiezione futura
Per partecipare, registrarsi scrivendo a info@vision-gt.eu entro lunedì 20 febbraio
Sito Web: https://www.vision-gt.eu/

Bologna, Museo della Musica: The Best of_parte I. Laboratori musicali per bambini da 0 a 99 anni – Sono aperte le prenotazioni per la nuova edizione della rassegna

Musica col marsupio – Museo della Musica di Bologna

Settore Musei Civici Bologna | Museo internazionale e biblioteca della musica

The Best of_parte I
Laboratori musicali per bambini da 0 a 99 anni

28 gennaio – 27 maggio 2023
Apertura prenotazioni dal 18 gennaio 2023
www.museibologna.it/musica

Sono aperte le prenotazioni per partecipare alla nuova edizione di The Best ofla storica rassegna di laboratori e spettacoli musicali che il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna propone a bambini e genitori per trascorrere il weekend insieme giocando, imparando e divertendosi con la musica. Nel 2023 il primo dei due cicli proposti ogni anno si svolgerà dal 28 gennaio al 27 maggio.
I piccolissimi della fascia d’età 0-36 mesi, accompagnati dai rispettivi genitori, sono i protagonisti indiscussi di Mamamusica, appuntamento fisso della programmazione didattica del museo, sia nella versione laboratorio in più incontri sia nella versione open del Mamamusica ensemble “disturbato”in cui i bimbi potranno gattonare a ritmo delle musiche suonate e cantate dal vivo dai musicisti e dagli stessi genitori.
I bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni potranno invece danzare ed esprimersi con un ospite speciale del museo, il musicista e performer brasiliano Charles Raszl, e con i laboratori del progetto speciale Sounds book, che ha vinto LEGGIMI 0-6 bando per la promozione della lettura nella prima infanzia. Un progetto interregionale di rete a cui il Museo della musica ha aderito, che promuove la lettura nella fascia di età 0-6 come attività fondamentale per lo sviluppo neuropsicologico dei bambini, la crescita del capitale umano e la costruzione di un tessuto socio-culturale condiviso, formato da enti pubblici e privati, che animerà per un anno i territori di Bologna e Torino.
I più grandi invece si cimenteranno nella Capoeira, forma d’arte che combina ritmo, movimento e gioco. Gioco, lotta, danza l’unico modo per capire veramente cos’è la Capoeira, è provarla!
Novità di questa edizione: la “prima” della nuova produzione Animali musicali, the show!frutto dell’ormai pluridecennale collaborazione con La Baracca-Teatro Testoni Ragazzi, a cura di Bruno Cappagli e Linda Tesauro.
Buon divertimento!

Programma

The Best of Museo della Musica di Bologna

Da 0 a 36 mesi

Sabato 4/11/18/25 febbraio > Mamamusica I
h 10 (19-26 mesi) / h 11.15 (27-36 mesi)
Sabato 6/13/20/27 maggio > Mamamusica II
h 10 (0-18 mesi) / h 11.15 (19-26 mesi)
Progetto del Museo della Musica a cura di Luca Bernard (voce, contrabbasso) e Linda Tesauro (voce), con la partecipazione di Serena Pecoraro (voce, ukulele), Tommy Ruggiero (voce, percussioni)
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l’attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l’incanto di esprimersi attraverso la musica.

Sabato 15 aprile > Mamamusica ensemble “disturbato”h 10 (0-24 mesi) / h 11.15 (25-36 mesi)
Mamamusica ensemble
Con Luca Bernard (voce, contrabbasso), Enrico Farnedi (voce, tromba), Serena Pecoraro (voce, ukulele), Paolo Prosperini (voce, chitarra), Tommy Ruggiero (voce, percussioni), Linda Tesauro (voce) Il Mamamusica ensemble accoglie bimbi e genitori in un vero e proprio bagno di suoni con musica del repertorio classico, jazz ed etnico-popolare, in cui immergersi e partecipare con il corpo e con la voce.

Da 3 a 6 anni

Sabato 4/11/18 marzo > Samba lê lê
per genitori e bambini da 4 a 6 anni
con Charles Raszl
Pum pum cià pum pum… attraverso tecniche di body music, Charles Raszl artista, performer, musicista e membro dell’esplosivo gruppo Barbatuque, ci porta in mezzo a ritmi di provenienza brasiliana. Lo sfondo è sempre il gioco e il gioco ritmico di gruppo per sensibilizzare i piccoli partecipanti sulle infinite possibilità musicali che il corpo offre.

Progetto Sounds book
Sabato 25 marzo h 10.30 > Leggere mossi_speciale “La danza delle mani”
per genitori e bambini da 4 a 6 anni
con Francesca Antonino e Silvia Berti
a cura di Associazione MUVet
A partire dagli albi di Hervé Tullet lo spazio dell’incontro si disegna e si trasforma in una danza che coinvolge adulti e bambini. In questo laboratorio il corpo e l’oggetto-libro sono al centro dell’esperienza di esplorazione e composizione delle possibilità espressive e di relazione con gli altri, lo spazio, l’ambiente. Un’occasione da non perdere, per leggere mossi!
Si consiglia abbigliamento comodo.

Sabato 6 maggio h 10.30 > Conta che ti conto
per genitori e bambini da 5 a 6 anni
con Laura Masi e Alice Ruggero
a cura di Associazione Q.B. QuantoBasta
Una musicista e una danzatrice invitano i bambini a usare la voce e il corpo per giocare con le conte e le filastrocche in tante lingue diverse, scoprendo il legame tra il rap e le conte, tra la body percussion e i giochi della tradizione, in un gioco collettivo che valorizza l’espressività personale.

Progetto Sounds book
Sabato 13 maggio h 10.30 > Leggere mossi_speciale “Questo libro fa di tutto”
per genitori e bambini da 3 a 4 anni
con Gaia Germanà e Elena Soverini
a cura di Associazione MUVet
Ispirato a Questo libro fa di tutto di Silvia Borando (ed. Minibombo, 2017) il laboratorio sviluppa l’idea dell’incontro “dinamico” tra piccoli e grandi sul territorio comune del libro che può avere formati diversi, disegnare paesaggi e costruire case, nascondigli, mondi inaspettati, danze inedite… Un’occasione da non perdere per leggere mossi!
Si consiglia abbigliamento comodo.

Progetto Sounds book

Sabato 20 maggio h 10.30 > Canzoni a matita
per genitori e bambini dai 3 ai 4 anni
con Laura Francaviglia e Marta Abatematteo
a cura di Associazione Q.B. QuantoBasta
Una musicista e una cantante giocano con le parole di tante lingue diverse, cogliendone le differenti musicalità ed esplorandole attraverso l’imitazione e la variazione. Alcuni elementi dei testi proposti si rivolgono direttamente ai bambini, sollecitando la loro diretta partecipazione, mentre altri coinvolgono i genitori, regalando qualche spunto ironico e divertente.

Da 6 a 8 anni

Sabato 28 gennaio / 4/11 febbraio h 10.30 > Capoerinha!
per genitori e bambini da 6 a 8 anni
con Federico Nicolis Preto, Filippo Scotti, Beatrice Dusio
a cura di Associazione Angola Palmares
Un gioco, una lotta, una danza, la capoeira è tutto questo… e ovviamente musica!
Un laboratorio per esplorare questa incredibile manifestazione della cultura afro-brasiliana: attraverso il racconto di storie e di canzoni, si impara a schivare i pericoli e a scoprire strumenti strani e misteriosi, ma soprattutto un altro dei tanti modi di giocare insieme con la musica.

Sabato 25 marzo h 17 > Dietro le quinte
per genitori e bambini da 6 a 7 anni
visita animata in museo con laboratorio artistico
con Melina Riga – Progetto Musei e Cultura dell’Accessibilità
Scopriamo insieme i segreti nascosti del museo seguendo la musica in un incontro dedicato all’esplorazione dello spazio museale e al racconto delle storie che nascondono alcuni oggetti esposti. Un’occasione per stimolare la curiosità tramite una caccia al suono, la lettura di un albo illustrato e una breve attività artistica alla fine della visita.

Sabato 22 aprile h 10.30 > Animali musicali, the show!
per genitori e bambini da 6 a 8 anni
a cura di Bruno Cappagli e Linda Tesauro
in collaborazione con La Baracca-Teatro Testoni Ragazzi
con Rita Favaretto, Serena Pecoraro, Tommy Ruggiero
Due musicisti professionisti e una danzatrice, nei panni di bizzarri e un po’ strampalati etologi, illustrano il comportamento di alcuni animali particolarmente “musicali”. La danza su ragnatela dell’argiope, il ragno vespa giallo e nero, le canzoni di corteggiamento delle cicale, i concerti delle megattere, le evoluzioni canore del cardellino o le imitazioni dell’uccello lira, richiamano alla memoria tanta parte dei repertori inventati dagli uomini, animali fra gli animali, che della natura sono stati i primi allievi consapevoli.

Tariffe
laboratori | € 5 ad incontro a partecipante
Animali musicali, the show! e Concerto disturbato | € 6 a partecipante
Per i laboratori in più appuntamenti, il pagamento è anticipato.

Prenotazioni

La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono obbligatori e aperti dal 18 gennaio 2023:
• presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura
• on line (con una maggiorazione di € 1) su https://ticket.midaticket.it/rassegnathebestof/Events

I biglietti non sono rimborsabili. Per gli aventi diritto, sarà possibile utilizzare i voucher degli eventi annullati telefonando alla biglietteria del museo negli orari di apertura.
Prima di procedere, si consiglia di controllare bene l’età per partecipare al laboratorio.


Informazioni
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34 | 40125 Bologna
Tel. +39 051 2757711
museomusica@comune.bologna.it

www.museibologna.it/musica
Facebook: Museo internazionale e biblioteca della musica
YouTube: MuseoMusicaBologna

Orari di apertura

martedì, mercoledì, giovedì h 11-13.30 / 14.30-18.30
venerdì h 10-13.30 / 14.30-19
sabato, domenica, festivi h 10-19
lunedì chiuso

Settore Musei Civici Bologna
www.museibologna.it
Instagram: @bolognamusei

Bologna Città Creativa della Musica UNESCO