Rimini e i suoi pacchetti turistici di Pasqua – Numerosi soggiorni tematici su misura adatti a ogni tipologia di pubblico

Rimini arte



VACANZE DI PASQUA

Rimini si conferma meta turistica d’eccellenza. La Pasqua e i ponti primaverili a Rimini sono il momento ideale per visitare la città e il suo centro storico.

La Pasqua e i ponti primaverili a Rimini sono il momento ideale per visitare la città e il suo centro storico.

Vacanze di Pasqua a Rimini: mare, cultura e buon cibo

Un soggiorno di tre giorni a Rimini alla scoperta della città. Il pacchetto prevede la Rimini ART CARD per visitare gratuitamente i musei della città e un Rimini City Tour con guida professionista. Compresa anche la Rimini Style Card, dedicata allo shopping: è il “passepartout” ideale per accedere al cuore della lifestyle riminese attraverso i sentieri delle sue eccellenze, per conoscere e vivere le zone dello shopping riminese, i sapori autentici della città e le persone che la rendono irripetibile. Con la Rimini Style Card si potrà usufruire di sconti speciali, offerte o omaggi presso alcune tra le attività più storiche ed identitarie della città, appositamente suddivise tra le seguenti aree commerciali: Shopping, Books, Food & Drinks, Beauty & Wellness e Mobility. Info e prenotazioni: https://www.visitrimini.com/vacanze/pasqua-a-rimini/

Pasqua e ponti a Rimini: vacanze in famiglia

Per Pasqua e i ponti primaverili, Rimini è la meta ideale, per una vacanza in famiglia. Dopo l’inverno, quando le giornate finalmente si allungano, un weekend al mare è l’ideale. Nel pacchetto di tre giorni, oltre ai Rimini City Tour per scoprire la città e alla Rimini Style Card dedicata allo shopping, sono compresi tre ingressi al parco tematico dell’Italia in Miniatura. Inseriti nell’offerta anche tre ingressi al Museo della Piadina, un vero e proprio museo multimediale che percorre la storia di questo piatto tipico dalle farine sino ai metodi di cottura. Info e prenotazioni: https://www.visitrimini.com/vacanze/vacanza-in-famiglia/

Pasqua a Rimini: terme, cultura e San Marino

Vacanze di Pasqua a RiminiTerme: l’unico complesso della Regione che utilizza acqua di mare e termale per cure e trattamenti, è un luogo unico in cui riposarsi, divertirsi e ritrovare il benessere. Un’occasione per staccare la spina e rigenerarsi a Rimini. Il soggiorno di quattro giorni comprende, oltre ai classici Rimini City Tour per scoprire la città e la Rimini ART CARD per visitare gratuitamente i musei della città, anche un ingresso alla SPA di RiminiTerme dove i turisti potranno trascorrere ore dedicate al benessere: le piscine offrono idromassaggi, getti d’acqua calda e vere e proprie “poltrone idromassaggio” dove beneficiare dell’acqua termale stando comodamente sdraiati.

La Pasqua è anche il momento ideale per una gita fuoriporta per questo motivo compresa nel pacchetto c’è un’escursione a San Marino dove visitare la suggestiva Rocca medievale di Verucchio e degustare al suo interno un ricco aperitivo con i prodotti tipici del territorio. Info e prenotazioni: https://www.visitrimini.com/vacanze/riminiterme-un-mare-di-relax/


INFORMAZIONI UTILI
Tutte le informazioni e i pacchetti turistici sono consultabili e acquistabili sul sito www.visitrimini.com

UFFICIO STAMPA
CULTURALIA DI NORMA WALTMANN

Culturalia

051 6569105 – 392 2527126             
info@culturaliart.com
www.culturaliart.com
Facebook: Culturalia
Instagram: Culturalia_comunicare_arte
Linkedin: Culturalia di Norma Waltmann
Youtube: Culturalia

Bianchi e Neri di Serse alla Reggia di Colorno

Serse: Canneti, 2016, grafite su carta su alluminio, 90 x 134 cm.
Courtesy: l’artista e GALLERIA CONTINUA

SERSE. Bianchi e Neri

Reggia di Colorno

22 aprile – 11 giugno 2023

Mostra a cura di Didi Bozzini     

Vernice della Mostra: sabato 22 aprile, ore 11

La Reggia di Colorno (Parma) propone un raffinato racconto in bianco e nero di Serse. Sono “paesaggi dell’anima” quelli che l’artista triestino propone in questa mostra. Offrendo un percorso attraverso quei paesaggi, dalla natura incontaminata fino all’architettura che li abita e ne interpreta il senso.
Serse. Bianchi e Neri” si potrà ammirare in Reggia dal 22 aprile all’11 giugno, in una mostra organizzata da Antea con la direzione di Antonella Balestrazzi, il patrocinio di Provincia di Parma, la collaborazione di Galleria Continua e il sostegno di Gruppo Spaggiari Parma s.p.a., Agenzia CFC – Reale Mutua – Parma. La mostra ed il catalogo (edito da Gruppo Spaggiari) sono a cura di Didi Bozzini.

“I disegni di Serse – scrive il curatore – non sono gli esercizi di un virtuoso iperrealista, ma le pagine di un racconto. Da leggere, da “ascoltare con gli occhi”, come se fossero i fogli del diario di un calligrafo. Oppure, le annotazioni minuziose di una fenomenologia dello sguardo. O ancora, i versi di un poema romanticamente ispirato alla sublimità della natura. Una scrittura di pietra, di luce e d’acqua, che parla della mente, dell’occhio e della mano. Un racconto con una sola voce narrante, diversi scenari e più strati di significato”.

“La superficie monocroma è invariabilmente in bianco e nero. Screziata dalla vibrazione delle tonalità di grigio che il chiaroscuro genera tra il bagliore e la tenebra, in un’apparente assenza di colore. Solo apparente, perché in realtà quelle nuances di perla o d’antracite sono veri e propri colori, i colori del pensiero. Cioè le sfumature della riflessione con cui l’artista tramuta le cose prima in idee e poi in figure. Perché, come ricordava Annibale Carracci, “disegnare è pensare con le mani”.

“Lo strumento di lavoro privilegiato, pressoché unico, è la matita di grafite. Prolungamento minerale della mano, che deposita sul foglio bianco le tracce della propria fatica. I sedimenti di un tempo lungo, meditativo, in cui il fare assume la forma di una liturgia laica. Ripetuta all’infinito, fino all’incantesimo. Fino all’apparizione di un’immagine della realtà, che sembra una fotografia, ma è un disegno. Il disegno di una fotografia”.

Dice Serse: “Sono attratto dalla sublimità della natura, dalla smisuratezza che la distingue e che ci attraversa lasciando in noi indelebili i segni della sua grandezza.

I paesaggi che disegno non rinviano ad alcunché di esterno, ma a quella “immensità interiore” così cara alla poetica romantica. Sono dunque paesaggi dell’anima.”

Serse – Note biografiche

Serse è nato a San Polo di Piave nel 1952, vive e lavora a Trieste.  Il fulcro della sua pratica artistica è il disegno a grafite su carta. Dalla grafite di Serse nasce una delle più intense rivisitazioni del tema-paesaggio nell’arte contemporanea: mari, superfici acquatiche, riflessi vegetali sull’acqua, cieli nuvolosi, alte montagne, boschi innevati e spazi naturali privi di figure umane e trasformati da luce e ombra. Per Serse, la tecnica della grafite “consente sia di compiere il gesto tautologico del disegno, sia di realizzare un’opera che non mente sulla sua natura di puro disegno”.

Una selezione delle sue mostre personali più recenti include: “Ondes Tracées” (Galleria Continua, Parigi, 2022); “Qui tutto è aperto. Fogli d’Acqua” (St Regis, Galleria Continua, Roma, 2020); “Water Veils” (Modern Studio, Shanghai); “Serse” (Museo Tan Guobin, Changsha, 2017); “Aquí todo está abierto. Nada es cercano, nada es lejano” (Museo Nacional De Bellas Artes, L’Avana, 2017); “Paysage Analogue dessins 1994-2014”, Musée d’Art Moderne et Contemporain de Saint Étienne, 2014); “Serse – Koh-i-noor” (Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Rimini, 2012); “Geometriche dissolvenze” (Ex Pescheria, Trieste, 2010).


Ufficio Stampa
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo – tel. 049.663499
Referente: Simone Raddi simone@studioesseci.net