MARCO ALBERTI – Ambasciatore della Repubblica Italiana in Kazakhstan – Direttore IIC, Almaty
YERBOLAT SEMBAYEV – Ambasciatore della Repubblica del Kazakhstan in Italia
OTABEK AKBAROV – Ambasciatore della Repubblica dell’Uzbekistan in Italia (tbc)
ETTORE ROSATO – Commissione Affari Esteri, Camera dei deputati
TIBERIO GRAZIANI – Chairman Vision & Global Trends
10:15 Quadro macroeconomico e geopolitico
GIULIANO LUONGO – Università Pegaso, Università Mercatorum L’Unione europea e l’Asia centrale
MARTINO CASTELLANI – Direttore, Ufficio di Almaty (KZ), Agenzia ICE Scambi commerciali sulla Via della Seta nel XXI secolo – l’Italia e i Paesi dell’Asia Centrale
DANIELA CARUSO – Università Internazionale per la Pace – Roma, World Complexity Science Academy – South & Far East Dept. Per una geopolitica della cultura: Confucio in Asia centrale
YERZHAN SALTIBAYEV – Direttore, Institute of World Economy and Politics-IWEP Importanza del progetto Global Gateway per l’UE e il Kazakistan
BERIK MIRMANOV– Ricercatore senior, IWEP – Vision & Global Trends. Le sfide geopolitiche per il Kazakistan: sanzioni alla Russia, il gasdotto del Caspio e il corridoio di mezzo
11:15 La via della CULTURA
CLAUDIA BUCCELLATO VOZZA – Initiator and Vicepresident, Ambasciatori di Cultura lungo la Via della Seta La Via della Seta: flusso inarrestabile di cultura millenaria nella prospettiva contemporanea di incontri tra popoli
GAIA FRANCHETTI – Presidente onorario e responsabile cinema e tessuti, Ambasciatori di Cultura lungo la Via della Seta L’impero greco-buddista dei Kushan lungo la Via della Seta
MARCO CERESA – Direttore del Dipartimento Studi sull’Asia e sull’Africa mediterranea, Ca’ Foscari, responsabile lingue e tè, Ambasciatori lungo la Via della Seta
DAVIDE QUADRIO – Direttore del MAO Museo Arte Orientale di Torino, Presidente e responsabile arte, Ambasciatori di Cultura lungo la Via della Seta L’arte come Hub di produzione cross-Eurasia. I due casi Hub India (Torino-New Delhi) e Fluxo (Mediterraneo, Cina e Korea
12:15 La via dell’INNOVAZIONE
GIOVANNI ZAZZERINI – Segretario Generale, INSME – International Network for Small and Medium-sized Enterprises Innovazione, sviluppo e crescita economica
LUIGI AMATI – Chairman, Business Angels Europe (tbc) L’imprenditorialità e la condivisione dell’esperienza, il ruolo delle imprese innovative e dei Business Angels in Europa e nel mondo
ANTONIO D’ANDREA – Direttore del Master in Ingegneria dell’Innovazione, Sapienza Università di Roma La formazione superiore per l’apertura degli orizzonti aziendali
13:00 La via della TECNOLOGIA
FEDERICA PORCELLANA – ENEA Responsabile Ufficio di Rappresentanza Bruxelles, Responsabile Relazioni Istituzionali Nazionali, Europee ed Internazionali, Rapporti con le Università Il ruolo della ricerca nella cooperazione tecnologica
ENRICO BRUGNOLI – CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, già addetto scientifico presso la Federazione russa Le prospettive di cooperazione scientifica e tecnologica CNR Asia Centrale
STEFANO BELLUCCI – INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Dalle politiche INFN di cooperazione scientifica alle sue attuali potenzialità
13:45 Conclusioni
Con il patrocinio di
L’evento ha luogo presso Spazio Europa, gestito dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea
Milano Design Week – Fuorisalone 23 – INTERNI RE-EVOLUTION
17-23 aprile 2023 dalle ore 10.00 alle ore 24.00 – Cortile d’Onore Università degli Studi di Milano
In seguito all’evento ambientale itinerante “Clean Water, Please”, protagonista del #fuorisalone della Milano Design Week 2022, nell’edizione 2023, Ever in Art®, l’iniziativa che persegue l’ambizioso obiettivo di utilizzare l’arte analogica e digitale come strumento per nobilitare e valorizzare la salvaguardia ambientale, presenta “Sit on the wor(l)d”, una nuova performance phygital dell’artista Marco Nereo Rotelli dedicata agli alberi e all’aria che respiriamo.
“Sit on the wor(l)d” è un nuovo progetto Ever in Art che debutta nel cortile d’Onore Università degli Studi di Milano, un’area allestita con una serie di sedute nate da tronchi d’alberi di recupero, dipinte e interpretate dall’artista Rotelli con la sua originale cifra stilistica, che offre ai visitatori una pausa meditativa, onde godere della tecnologia “Tree Talker“: una rivoluzionaria soluzione tecnologica, ideata dallo scienziato e Premio Nobel per la Pace, il prof. Riccardo Valentini che prevede una diffusione sonora dei suoni della terra e che grazie al contributo del geologo Paolo Dell’Aversana, le piante potranno prendere la parola. Faranno da cornice 4 grandi opere di Rotelli, dipinte a pigmenti naturali.
In sintesi, arte, scienza e design si uniscono per un crescente interesse ed una fertile attività ibrida di tipo scientifico-artistico-musicale sul tema della sostenibilità eco-sistemica. In linea con i più recenti sviluppi “Sit on the wor(l)d” combina aspetti ecologici, geologici, emotivi e cognitivi con tecnologie di “Tree Talker”, sonificazione, video-proiezione.
Le opere e le performance che organizza Ever in Art® sono concepite per contribuire in modo concreto agli obiettivi globali di Sviluppo Sostenibile stabiliti dal programma di Sviluppo delle Nazioni Unite. Per questa ragione, l’installazione phygital rileverà e rivelerà lo stato di salute degli alberi con un sistema di sensori non invasivi. I dati saranno trasmessi al “Programma per il riconoscimento di schemi internazionali di certificazione” che recepirà lo stato di salute degli alberi dal Canada, all’America, all’Europa, all’Africa.
Sostenibilità condivisa
I visitatori potranno così sperimentare una tecnologia di ascolto non invasiva che integra sensori diversi ed entra nell’intimo della biodiversità forestale, in un connubio tra arte, design e scienza. Un’esperienza unica per “sentire” gli alberi che emerge dalla consapevolezza che la Terra è un pianeta vivente da tutelare, e non solo un patrimonio di risorse inesauribili da sfruttare a nostra completa disposizione.
Sostenibilità cognitiva
Il sistema “Tree Talker” è stato sviluppato in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach (FEM) e utilizza una tecnologia di ascolto non invasiva per monitorare la biodiversità forestale. Consiste in una rete di sensori installati sui tronchi degli alberi installati all’interno di “maschere” ideate da giovane designer Valerio Cenciarelli.
I sensori rilevano le vibrazioni acustiche generate da vari eventi, come il vento, la pioggia e l’attività degli animali e forniscono dati che consentono un monitoraggio di concreti parametri ambientali. Insieme a Comieco, il Consorzio che garantisce il riciclo di carta e cartone, verrà inoltre distribuito un giornale su carta riciclata che invita alla riflessione sull’impatto che ciascuno di noi ha sulla salute del pianeta.
In collaborazione con: Comieco – Consorzio Nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica. Partners: PLATEAM Group – Celia Stefania Centonze – Art Project – Elena Lombardi – Valerio Cenciarelli – Gabriele Borgia – Gala Rotelli – “SEED 2023. Design Actions for the future”
MARCO NEREO ROTELLI Nota biografica
Marco Nereo Rotelli è nato a Venezia. Laureato in architettura nella sua città si è po i formato seguendo i corsi di Emilio Vedova all’Accademia di Belle Arti di Venezia. A metà degli anni ’80 si è trasferito a Milano, iniziando una ricerca sulla luce e sulla dimensione poetica che lo ha portato ad esporre nelle capitali del mondo. Nel 2001, in occasione della sua grande installazione ” Bunker Poetico” alla 49. Biennale d’Arte di Venezia, il direttore Harald Szeemann ha definito “un ampliamento del contesto artistico”.
Nel tempo Rotelli ha perseguito sempre di più questo ampliamento, creando sia opere immersive, con le installazioni luminose, sia il coinvolgimento nella sua ricerca di filosofi, musicisti, poeti. Il suo lavoro da sempre mira a un’opera totale creata in collaborazione con differenti saperi. L’ultima fase della sua ricerca è attenta al coinvolgimento di maestranze e artigiani q uasi a creare un coinvolgimento sociale nell’elaborazione del lavoro artistico. Esempi concreti son o l’opera “Experiri” realizzata al Palazzo Reale di Milano nel 2021 dove più saperi si sono uniti nel creare un’opera complessa in difesa del pianeta e l’opera “Falso autentico” presentata all’Università Statale di Milano in difesa delle case in terra cruda costruite dagli artigiani nell’Africa centrale. Con il progetto Clean Water esposto al Museo Storico Navale della Marina Militare di Venezia, all’Università degli Studi di Milano per il FuoriSalone22 ed al Porto Antico di Genova per Biofilia Biennale Arte e Ambiente, Rotelli, grazie alla produzione di Ever in Art®, apre la sua ricerca agli NFT finalizzandola a una sensibilizzazione sociale attraverso a zioni fi siche e digitali. Le sue opere sono presenti in musei e importanti collezioni private di tutto il mondo e i suoi progetti, spesso prodotti da grandi gruppi come Louis Vuitton, BAT, Ferrero Rocher, Ever in Art®, hanno sempre di più assunto una dimensione etica rivolta a una riflessione sul nostro pianeta. Di Rotelli hanno scritto alcuni tra i più importanti critici d’arte, oltre a poeti, scrittori, filosofi e personalità della cultura internazionale), alimentando un’importante raccolta bibliografica sul suo lavoro.
Riccardo Valentini
Il professor Riccardo Valentini è membro dell’Intergovernmental Panel on Climate Change, il gruppo scientifico delle Nazioni Unite dedicato allo studio del riscaldamento globale. Nel 2007 le sue ricerche gli sono valse il Premio Nobel per la Pace.È stato uno dei pionieri delle misurazioni del flusso di carbonio terrestre e ha coordinato una rete globale di oltre 600 torri di misurazione (Fluxnet) collocate in diversi ecosistemi mondiali nel Nord e Sud America, Europa, Australia, Cina, Giappone e Africa. Ha coordinato come lead author il terzo IPCC ((Intergovernmental Panel on Climate Change) e il quinto rapporto su Impatti del clima e adattamento. È l’autore principale dello Special Report Ipcc Climate Change and Land Use.Ha ricevuto nel 2006 lo Zayed International Prize for the Environment come membro del Millennium Ecosystem Assessment Board, nel 2015 il premio “Ernst Heckel” della Federation of European Ecological Societies, nel 2018 la medaglia dell’Accademia Italiana delle Scienze “detta dei Quaranta” per la fisica e le scienze Naturali.
La sua ricerca recente si concentra sullo sviluppo di nuove tecnologie a sull’analisi dei big data ai fini del monitoraggio dei servizi ecosistemici e delle predizioni sull’impatto dei cambiamenti climatici, in particolare sulle foreste di terzo livello. Ha ideato il sensore Tree Talker per comprendere e quantificare le risposte dei parametri fisiologici dell’albero ai fenomeni climatici estremi e il monitoraggio precoce del loro declino.
Paolo Dell’Aversana
Nato a Napoli il 28 luglio 1964. Laureato in Scienze Geologiche (1988) e in Fisica (1996). Lavora da trentuno anni nel campo delle Scienze della Terra. Si è specializzato in tecniche matematiche per le applicazioni in geofisica. Vive e lavora a Milano, dove si occupa di Intelligenza Artificiale, Machine Learning e tecnologie geofisiche innovative in Eni SpA. Ha pubblicato oltre cento articoli scientifici e quattro libri con EAGE Publication ed Elsevier. Il 22 ottobre 2018, Paolo Dell’Aversana ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, il prestigioso premio Eni Award come riconoscimento all’innovazio
Melina Cavallaro
Uff. stampa & Promozione FREE TRADE Roma Valerio De Luca resp. addetto stampa
Opening giovedì 20 aprile 2023 dalle ore 18.00 alle 21.00
Studio Campo Boario Viale del Campo Boario 4A – Roma
Fino al 13 maggio 2023
Giovedì 20 aprile 2023 dalle ore 18.30 Studio Campo Boario presenta La città inservibile. Morfologie indisciplinate, unamostra-progetto a cura di Michela Becchis, realizzata con il contributo e l’organizzazione di Officine delle Culture APS. La città inservibile è il punto di arrivo di un percorso iniziato un anno fa e che ha visto dialogare in più occasioni 4 artiste e 4 studiose intorno al tema della città e dello spazio urbano. L’incontro fra le diverse sensibilità nell’indagare un “luogo” dalle molte identità, spesso permeato da visioni pregiudiziali, restituisce 4 mostre, molto differenti per medium e immaginari attivati, ciascuna con uno suo spazio definito all’interno di Studio Campo Boario ma tutte allestite in contemporanea: sono percorsi paralleli scaturiti dallo stesso campo di ricerca, frutto di una serie di riflessioni che si sono accavallate nel tempo.
Il risultato è una intensa trama di relazioni che si rimandano l’un l’altra, offrendo un ventaglio di letture della città: sono letture lucide, conflittuali, illuminate da angolazioni impreviste, che criticano e frantumano qualsiasi cornice omologante. Quali corpi attraversano le nostre città? Quale sguardo oltrepassa la paura per elaborare al femminile pratiche di libertà? Come si può costruire uno spazio urbano dove l’inquietudine si trasformi in elemento conoscitivo e il turbamento in dispositivo per far emergere nuove visioni?
Questo dialogo, non usuale e aperto, ha “formato” delle coppie che agiscono insieme in questo arcipelago di esposizioni:
Sonia Andresano con Michela Becchis, storica dell’arte e curatrice. Un disordine difficilmente sanabile riempie lo spazio. Un dissesto che compromette l’equilibrio si espande in un sotterraneo romano. Sulla pavimentazione si specchia l’immagine di una risalita, in questa geometria del disagio, un paesaggio riemerge da una buca.
Francesca Balducci con Daniela Angelucci, docente di Estetica. Le 12 tavole che compongono il lavoro di Balducci rappresentano paesaggi materici inglobati all’interno di figure. Frutto di una pratica di cammino condotta all’interno della città intesa come relazioni e imprevisti e testimonianza delle alterità incontrate, delle emozioni vissute nei luoghi attraversati.
Matilde Cenci con Federica Castelli, ricercatrice di Filosofia politica. Nel suo lavoro fotografico, Cenci costruisce una “città del desiderio” che accoglie elementi naturali e tecnologici con una sua mitologia, un suo passato, suoi abitanti: antichi disegni di cellule diventano le sue mappe e alcune creature alchemiche si presentano come idoli di un luogo urbano che sfugge a ogni binarismo.
Priscilla Pallante con Serena Olcuire, urbanista. Uno studio preparatorio sulla percezione subliminale nello spazio urbano attraverso modelli, quantitative data, rappresentazioni, artifici. l’Umano e l’Artificiale collaborano ad una riflessione su quanto il pre-giudizio o l’assenza di uno sguardo giudicante possano condurre ad un’alterazione dei dati o, talvolta, alla loro sublimazione.
Il 26 aprile alle 18,00 talk con tutte le protagoniste del progetto.
Il 6 maggio Francesca Balducci e Daniela Angelucci condurranno un laboratorio in cui i partecipanti daranno vita a una personale mappatura di Roma, un’autonarrazione visiva dei luoghi.
Finissage sabato 13 maggio, dalle 18.00 alle 21.00
INFO
La città inservibile. Morfologie indisciplinate A cura di Michela Becchis Organizzazione: Officine delle Culture APS Sonia Andresano/Michela Becchis Francesca Balducci / Daniela Angelucci Matilde Cenci / Federica Castelli Priscilla Pallante / Serena Olcuire
Opening giovedì 20 aprile 2023 dalle ore 18.00 alle 21. 00 Studio Campo Boario di Alberto D’Amico Viale del Campo Boario 4A – Roma
Fino al 13 maggio 2023 Orari: dal giovedì al sabato 18.00 – 20.00 o su appuntamento
26 aprile: Talk con le protagoniste del progetto 6 maggio: laboratorio a cura di Francesca Balducci e Daniela Angelucci 13 maggio: Finissage dalle 18 alle 21.00
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