Ad Albissola Marina le bellissime opere di Nino Ventura – “L’esercito del Piccolo Pesce” arricchirà fino a settembre il Lungomare degli Artisti

Nino Ventura, Testa di Re e di Regina – Foto Valentina Esposito

Le opere dell’artista Nino Ventura in Liguria

Albissola Marina, 29 aprile 2023: la mostra Arrivano dal Mare al Circolo degli Artisti e il gruppo scultoreo L’esercito del Piccolo Pesce sul Lungomare degli Artisti

A partire dal 29 aprile 2023 ad Albissola Marina una mostra dell’artista – curata da Vittorio Amedeo Sacco – dal titolo Arrivano dal Mare sarà accolta al Circolo degli Artisti (fino al 14 maggio) e in contemporanea il famoso gruppo scultoreo L’esercito del Piccolo Pesce andrà ad arricchire fino a settembre il Lungomare degli Artisti, una delle passeggiate più belle del mondo.

L’evento di Albissola vede il supporto della Fondazione Cento Fiori, della Fondazione Agostino De Mari, oltre il patrocinio del Comune di Albissola Marina e di Albissola Superiore e del Comune e della Provincia di Savona.

«Immersi da secoli nella tradizione ceramica, siamo veramente lieti di poter incrementare la lunga lista di grandi artisti che hanno frequentato le fabbriche del nostro territorio – dichiara Gianluca Nasuti Sindaco e Assessore alla Cultura di Albissola Marinae che hanno lasciato una indelebile traccia del loro passaggio. Ci lusinga il fatto che Nino Ventura abbia scelto Albissola Marina per una sua personale nello storico e glorioso Circolo degli Artisti di Pozzo Garitta. Ma ci inorgoglisce ancor di più e lo ringraziamo di cuore, per l’installazione “L’Esercito del Piccolo Pesce” sul Lungomare degli Artisti. Quale collocazione più adatta se non all’interno di una vasca/fontana/piscina, vicino ai mosaici ricavati dai bozzetti di alcuni dei grandi artisti che, nel secolo passato, concorsero a creare questo “unicum” mondiale».

«Oggi la nostra sede – afferma Antonio Licheri Presidente del Circolo degli Artistiè in una fornace dell’800 dove si cuocevano le cosiddette “pignatte” cioè tutta l’utensileria per gli usi di casa e non solo, nella tradizione dell’artigianato locale. Negli anni è avvenuta la magica trasformazione dalla ceramica artigianale a quella artistica, per approdare poi alla ceramica d’artista, grazie ai grandi maestri che costruirono un formidabile rapporto con i nostri artigiani continuando a frequentare o addirittura trasferendosi nel nostro territorio… È in questo spirito che siamo orgogliosi di ospitare nei nostri spazi di Pozzo Garitta, dal 29 aprile al 14 maggio una personale di Nino Ventura».

Nino Ventura – Foto Valentina Esposito

La mostra

Albissola Marina, Circolo degli Artisti, 29 aprile – 14 maggio 2023

La mostra “Arrivano dal Mare” nella sede del Circolo degli Artisti di Albissola – antica fornace dell’800 – raccoglie circa 30 opere in terracotta dell’artista nato ad Acireale (classe 1959), che ha il suo studio nella Tenuta Cerello a Chivasso in Piemonte. La sua attività artistica si è sviluppata dal 1979 attraverso l’utilizzo di mezzi espressivi diversi, dal teatro al cinema, dalla televisione alla scultura.

Ed è proprio attraverso la scultura che ha dato forma a Pesci, Sirene, Angeli, Dervisci, Maschere e Ninfe, Sfingi e Uomini Pensatori, soluzioni immaginarie di creature che popolano la sua fantasia, le cui fattezze superano il pensiero razionale, come protagonisti delle favole che però vogliono essere solo ammirati ma loro non possono guardare: tutti i personaggi di Ventura, infatti, hanno gli occhi chiusi perché – come dice l’artista stesso – «non vedano le bruttezze del mondo e inducano nello spettatore l’introspezione, il desiderio di guardarsi dentro».

«Il tratto fondamentale dell’investigazione plastica di Nino Ventura aspira e riesce a dimostrare che non esiste separazione fra braccio e mente – dichiara Vittorio Amedeo Sacco curatore della mostra – che la componente artigianale del lavoro dello scultore vale non meno di quella mentale. In altre parole, questo artista falsifica (nel senso che smentisce) qualsiasi concezione meccanicamente dualistica che tenda a superare il corpo della mente, lo spirito della materia, il qui d’altrove. […] La forza creativa dello scultore impatta il bronzo, il vetro e la ceramica. Interviene per piegare ai suoi scopi plastici i materiali la cui struttura molecolare è più adatta a durare nel tempo. Sfida le esigenze dell’equilibrio, quelle della forma, quelle dello spazio e quelle dell’innovazione che, prese nel loro insieme, configurano un progetto di trasformazione della realtà, portatore di principi etici oltre che estetici».

Nino Ventura, Esercito del Piccolo Pesce – Foto Valentina Esposito

L’esercito del Piccolo Pesce

Albissola Marina, Lungomare degli Artisti, 29 aprile – 3 settembre 2023

L’opera, composta di ben 12 personaggi in terracotta, alti oltre tre metri, realizzata nel 2008 presso il Centro Museale Fornace Pagliero di Daniele Chechi a Castellamonte, si ispira all’esercito di terracotta di Xi’an, costruito tra il 246 e il 206 a.C., riproduzione dell’armata che portò lo stato di Qin alla vittoria e unificazione dell’Impero cinese.

A differenza delle statue cinesi però gli alfieri di Ventura sono pacifici e difendono i valori fondanti che nascono nel bacino del Mediterraneo. Il pesce nella maggior parte delle culture del mondo, è un simbolo positivo, è il primo elemento della vita che si sviluppa nell’ambiente acquatico e, nel Cristianesimo, il “Piccolo Pesce” è Gesù. Su di una scacchiera rimescolata, «è un esercito non aggressivo ma bensì fiero e consapevole che veglia su quanto ci sia di più prezioso» racconta l’artista.

Un esercito tabernacolo, un reliquiario per oggetti che ribadiscono con la loro presenza anche il gesto dell’artigiano, un gesto per creare e ripetere: un esercito di copie non multiple, pronte a iniziare un nuovo viaggio, portandosi nel futuro tutto quanto già visto, già scritto e già conquistato.


Informazioni
www.ninoventura.com

Ufficio Stampa
Adele Della Sala
ads@ufficiostampa-arte.it
Anastasia Marsella
am@ufficiostampa-arte.it

Bologna, Museo del Patrimonio Industriale: installazione di video-danza “NO CRASH museum” con tavola rotonda “Senza 28 aprile non esiste 1° maggio!”

NO CRASH museum
Installazione di

video-danza
a cura di Imagem

28 aprile – 30 giugno 2023
Museo del Patrimonio Industriale | via della Beverara 123, Bologna

www.museibologna/patrimonioindustriale

Giovedì 27 aprile 2023 ore 18.30
Inaugurazione con la tavola rotonda Senza 28 aprile non esiste 1 maggio!

Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna è lieto di ospitare la prima presentazione dell’installazione NO CRASH museum, un nuovo format ideato per portare nei musei i temi del mondo del lavoro attraverso l’arte, la performance e i nuovi media e coinvolgere i visitatori nel dibattito intorno alla prevenzione degli infortuni e delle malattie nei luoghi di lavoro, la cui importanza è riconosciuta dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

L’installazione, prodotta dall’impresa creativa Imagem srl, è frutto di un progetto internazionale di video–danza nato nel 2020 e sviluppatosi con tre cortometraggi realizzati nell’ambito della campagna di sensibilizzazione Arte e/è Lavoro, una questione di accenti sui valori irrinunciabili di dignità e sicurezza, sulle morti bianche e sulla mancanza di diritti e di civiltà che queste vittime ci ricordano ogni giorno. Già presentati singolarmente, in occasione di eventi nazionali ed internazionali, i tre cortometraggi sono ora raccolti per la prima volta in un suggestivo ambiente immersivo all’interno del museo che resterà allestito dal 28 aprile al 30 giugno 2023.

I tre cortometraggi

NO CRASH museum – Foto Bartolo Sicari

NO CRASH, spaziorisonante (02:07 – prod. 2020)
Uno spazio che potrebbe rappresentare una qualsiasi periferia del mondo, degradato e pericolante, diventa scenario per urlare al mondo il desiderio di liberarsi dalle schiavitù di un lavoro senza diritti.
Musica e direzione artistica: Paola Samoggia
Regia, fotografia, montaggio video: Carlo Magrì
Sceneggiatura: Rita Forlani
Coreografia e danza: Giuseppe Devito Spinelli
Riprese video e droni: Master & Co. Stefano Gilioli – Maurizio Lelli
Segreteria di produzione: Isabella Amidei  
Relazioni internazionali: Alessandra Bonzi
Speciale ringraziamento: Matteo Masetti e Alessandro Solmi

Hope – Foto Bartolo Sicari

HOPE, apertamente (02:17 – prod. 2021)
Quando la mente è oppressa da un lavoro non sicuro e non dignitoso, si aggrappa alla speranza. Un racconto verso la libertà dagli ingranaggi che costringono il corpo e uccidono la mente.
Musica e direzione artistica: Paola Samoggia
Regia, fotografia e montaggio video: Carlo Magrì
Sceneggiatura e testi: Rita Forlani
Coreografia e danza: Lucia Vergnano
Riprese video e droni: Master & Co.
Segreteria di produzione: Isabella Amidei e Paola Fabbri
Relazioni internazionali: Alessandra Bonzi
Realizzazione scenografia: Falegnameria Rossetti
Realizzazione graffiti: Dima Montanari

27 dollari, daydream – Locandina

27 dollari, daydream (11:09 – prod. 2022)
Una onirica “visione ad occhi aperti”, tra canto lirico e danza contemporanea, liberamente ispirata a “Il banchiere dei poveri”, primo libro del Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus, nel quale l’autore sogna di “segregare la povertà nei musei” attraverso un modello economico basato sul lavoro. Nelle arie cantate si narrano gli esori del microcredito e della possibilità data ad un gruppo di giovani donne di trovare un lavoro dignitoso come riscatto dal baratro della povertà.
Musica originale: Paola Samoggia
Libretto: Rita Forlani
Regia fotografia montaggio e post-produzione: Carlo Magrì
Orchestra:Teatro Comunale di Bologna (direttrice M.a Azzurra Steri)
Voci: Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna
Solisti: Haruo Kawakami (tenore) e Claudia Ceraulo (soprano)
Attore: Matteo Belli
Coreografia: Hektor Budlla (Nuovo Balletto Classico)
Danzatori solisti: Martina Dall’Asta e Leonard Cela.
Riprese video: Master & Co.

Per celebrare la Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro (28 aprile) e la Festa dei Lavoratori (1° maggio), l’inaugurazione si svolge giovedì 27 aprile alle ore 18.30 con la tavola rotonda Senza 28 aprile non esiste 1 maggio!,acui sono invitati rappresentanti del mondo del lavoro e dell’arte, dell’Università di Bologna e delle istituzioni.

Saluti:
Maura Grandi, direttrice Museo del Patrimonio Industriale | Settore Musei Civici Bologna
Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana
Daniele Vacchi, presidente Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale
Sandra Samoggia, presidente Fondazione Aldini Valeriani
Andrea Talmelli, presidente Società Italiana Musica Contemporanea.

Interventi di:
Renzo Cresti, musicologo Società Italiana di Musica Contemporanea
Carlo Magrì, architetto e regista Imagem srl
Massimo Mercelli, flautista e direttore artistico Emilia Romagna Festival
Paola Samoggia, compositrice e direttrice artistica Imagem srl
Maria Rita Tagliaventi, docente Università di Bologna
Andrea Vivi, amministratore delegato Praxis Consulting.
Modera Cristina Mezzanotte, presidente ManagerItalia Emilia-Romagna.


L’ingresso all’inaugurazione è libero su prenotazione: info@nocrash.org

Evento realizzato in collaborazione con: Fondazione Aldini Valeriani, BCC EmilBanca, Praxis Consulting, ManagerItalia Emilia-Romagna, Emilia Romagna Festival, Associazione Nazionale Italiana Cantanti, Art-Er Attratività Ricerca Territorio, Neu Radio.
Con il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Unesco City of Music, ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi sul Lavoro, Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale, SIMC (Società Italiana Musica Contemporanea).

Informazioni
nocrash.org | 
imagem.it

Sede
Museo del Patrimonio Industriale
Via della Beverara 123 | 40131 Bologna
Tel. +39 051 6356611 | Fax +39 051 6346053
museopat@comune.bologna.it
www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Facebook: Museo del Patrimonio Industriale
Instagram: @museopat
YouTube: Museo del Patrimonio Industriale  

Orari di apertura
giovedì, venerdì 9-13
sabato, domenica 10-18.30

Biglietti
intero € 5 | ridotto € 3 | ridotto speciale giovani > 18 anni e ≤ 25 € 2 | gratuito possessori Card Cultura

Settore Musei Civici Bologna
www.museibologna.it
Instagram: @bolognamusei

Ufficio Stampa Imagem
Paola Samoggia
Tel. 348 3422039
info@nocrash.org

Ufficio Stampa Settore Musei Civici Bologna

Elisa Maria Cerra – Silvia Tonelli
Tel. 051 6496653 / 6496620
ufficiostampabolognamusei@comune.bologna.it
elisamaria.cerra@comune.bologna.it
silvia.tonelli@comune.bologna.it

Pisa, Museo della Grafica: Presentazione del catalogo “I colori dell’anima. Giuseppe Viviani (1898-1965)”

Il Museo della Grafica (Comune di Pisa, Università di Pisa)  è lieto di invitarvi alla presentazione del catalogo

I COLORI DELL’ANIMA 
GIUSEPPE VIVIANI (1898-1965)

Edizioni ETS, Pisa, 2023  

venerdì 28 aprile 2023, ore 18:30
  

Per ulteriori informazioni Cliccare il logo

Museo della Grafica – Lungarno Galilei, 9 – Pisa
Tel. 050/2216060
E-mail: museodellagrafica@adm.unipi.it
www.museodellagrafica.sma.unipi.it