BIAF appuntamento nel 2024 a Firenze 

BIAF 
Biennale Internazionale d’Antiquariato di Firenze

Palazzo Corsini 

28 settembre – 6 ottobre 2024

La Biennale Internazionale d’Antiquariato annuncia le date dell’edizione del 2024: si terrà dal 28 settembre al 6 ottobre a Palazzo Corsini a Firenze. Si tratta della 33ma edizione della più antica mostra mercato al mondo nonché riferimento assoluto per la grande arte italiana. La BIAF è presieduta dal Sindaco Dario Nardella, Segretario Generale è Fabrizio Moretti coadiuvati da un Comitato Direttivo. Circa 80 le gallerie attese nella splendida residenza seicentesca affacciata sul fiume Arno con un’offerta d’arte che va dall’antico sino alla fine degli anni Novanta.


Ufficio stampa nazionale
Studio ESSECI – Sergio Campagnolo
Ref. Roberta Barbaro; roberta@studioesseci.net
049663499

Torino, Museo di Antichità: VIVERE SULL’ACQUA. Vita quotidiana nell’Età del Bronzo

Capanne di Viverone

MUSEI REALI TORINO

AL MUSEO DI ANTICHITÀ FINO AL 31 OTTOBRE 2023 LA MOSTRA DOSSIER

VIVERE SULL’ACQUA
Vita quotidiana nell’Età del Bronzo in Piemonte

L’esposizione propone un focus sulla vita negli insediamenti sull’acqua dell’Età del Bronzo, in particolare nei siti del lago di Viverone e di Mercurago, tra i più caratteristici della storia del Piemonte antico.

Inaugurata il 16 febbraio e aperta fino al 31 ottobre 2023, lo Spazio Passerella del Museo di Antichità ospita la mostra dossier VIVERE SULL’ACQUA. Vita quotidiana nell’Età del Bronzo in Piemonte, che si concentra sugli insediamenti palafitticoli e sulla vita quotidiana che si svolgeva nel II millennio a.C.

L’esposizione affronta uno tra i temi più caratteristici e peculiari della storia del Piemonte antico: i siti del Lago di Viverone e dei Lagoni di Mercurago, vicino ad Arona, nel 2011 sono stati inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO come “sito seriale dei Siti Palafitticoli dell’arco alpino” e collocano la regione Piemonte all’interno di dinamiche di grande portata, anche a livello internazionale, per la conoscenza, lo studio e la valorizzazione di una tappa basilare del popolamento umano in Europa.

La rassegna è curata da Elisa Panero con la collaborazione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Alessandria, Asti, Cuneo e il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino.

Attraverso reperti archeologici come armi, strumenti di lavoro agricolo, vasellame e gioielli, di produzione locale e di importazione, oltre a numerosi apparati storico-didattici, offre un focus sulla vita di queste aree nell’arco alpino occidentale durante l’Età del Bronzo, testimonianza delle comunità preistoriche attive dal Neolitico all’Età del Ferro (tra il 5000 e il 500 a.C., ma con particolare riguardo al II millennio a.C.) e mostra l’utilizzo di risorse territoriali e marine in rapporto all’ecosistema di riferimento, argomento di grande attualità.

Carro di Mercurago

Il progetto Vivere sull’acqua. Vita quotidiana nell’Età del Bronzo in Piemonte costituisce la prima tappa concreta della riprogettazione del Padiglione Territorio del Museo di Antichità. La presentazione di oggetti antichi, calchi ottocenteschi e ricostruzioni dell’archeologia sperimentale è infatti un’anteprima sulla preistoria piemontese, in vista del prossimo riallestimento della sezione museale.


VIVERE SULL’ACQUA. Vita quotidiana nell’Età del Bronzo in Piemonte
Torino, Museo di Antichità – Spazio Passerella (ingresso da Piazzetta Reale, 1)
16 febbraio – 31 ottobre 2023
 
Orari:
dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 19.00.
La biglietteria chiude un’ora prima
 
Ingresso compreso nel biglietto dei Musei Reali
Intero €15,00
Ridotto: € 2,00 (ragazzi di età dai 18 ai 25 anni)
Gratuito: Minori di 18 anni; Persone con disabilità e un loro accompagnatore; Insegnanti con scolaresche; Guide turistiche con gruppi; Personale del Ministero; Possessori di Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card, tessera ICOM; Giornalisti regolarmente iscritti all’Ordine dei giornalisti.
 
Per prenotare il biglietto
https://www.coopculture.it/it/prodotti/biglietto-musei-reali-di-torino
 
Per informazioni
https://museireali.beniculturali.it
 
Sito internet:
https://museireali.beniculturali.it/museo-antichita
 
 
Social
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A Siracusa MEDEA – Mostra d’arte contemporanea a cura di Demetrio Paparoni

Medea, icona tragica della mitologia greca è la protagonista della mostra internazionale d’arte contemporanea proposta dall’Amministrazione Comunale di Siracusa e curata dal noto critico d’arte Demetrio Paparoni. Ospitata negli storici spazi del loggiato dell’Antico Mercato di Ortigia di Siracusa, sarà aperta ai visitatori fino al 30 settembre 2023.

MEDEA
Mostra d’arte contemporanea
a cura di Demetrio Paparoni

Dal 5 maggio al 30 settembre 2023

Antico Mercato, Via Trento 2, Siracusa

Con opere di:
Margaux Bricler, Chiara Calore, Cian Dayrit, Helgi Thorgils Fridjónsson, Francesco De Grandi, Rusudan Khizanishvili, Sverre Malling, Rafael Megall, Ruben Pang, Daniel Pitin, Nazzarena Poli Maramotti, Vera Portatadino, Nicola Samorì, Natee Utarit, Ruprecht Von Kaufmann, Wang Guangyi, Yue Minjun

Soggiogata dalla passione per Giasone, Medea lo aiuta con le sue arti magiche a conquistare il vello d’oro, tradendo suo padre e la sua patria. Capace di ogni efferatezza pur di raggiungere il suo scopo, vedrà il suo amato trasformarsi sotto i suoi occhi da coraggioso eroe in meschino opportunista e il suo amore in dolore, umiliazione, odio profondo e rabbia. Una rabbia che, nella tragedia di Euripide, culminerà̀ nell’uccisione dei loro figli. Medea è una delle più attuali protagoniste del mito antico: la sua tenacia e la sua disperata fierezza sono ritrovabili in tante relazioni contemporanee. La sua esclusione dalla società, la sua tragica vendetta, il senso di isolamento non sono estranei a tanti fatti di cronaca dei nostri giorni. La mostra affronta però il mito di Medea andando oltre la narrazione dell’infanticidio.

La mostra comprende opere di 17 artisti realizzate espressamente sul tema di Medea, tra i personaggi più celebri e controversi della mitologia greca. La mostra testimonia quanto la vicenda della maga, infanticida nella narrazione di Euripide, incida ancora oggi nell’immaginario dei nostri giorni. Attraverso lo sguardo inedito di artisti del nostro tempo provenienti da aeree geografiche diverse – dal Nord Europa alla Cina, dalla regione del Caucaso al Sudest asiatico, oltre che dall’Italia – la mostra mette in evidenza il legame inscindibile tra Siracusa e il teatro antico. La tragedia classica rivive così a Siracusa nell’ambito delle arti visive grazie ad espressioni artistiche contemporanee.

Demetrio Paparoni, siracusano di nascita e milanese di adozione, ha voluto rendere omaggio alla sua città natale con questa prestigiosa mostra: uno dono per Siracusa che per lui è sempre rimasta importante.

Come scrive Demetrio Paparoni nel suo testo critico: “La complessa figura di Medea e la sua vicenda sono state nei secoli oggetto di molteplici riscritture, da Euripide a Seneca, da Jean Anouilh a Christa Wolf. Ritroviamo in Medea temi universali e attuali: oltre al tradimento della famiglia e della patria, la vendetta e la violenza, lo scontro tra pragmatismo e sentimento, l’amore distruttivo, l’esilio e la condizione dello straniero, la rivendicazione di parità tra uomo e donna. Le implicazioni e le valenze simboliche che si annidano in questo mito sono tali e tante da averne fatto l’oggetto di numerose rappresentazioni anche da parte di pittori e scultori, che lo hanno interpretato secondo lo spirito del loro tempo. Per quanto il segmento della storia che colpisce maggiormente l’immaginazione, turbandola, sia l’uccisione dei figli, sono pochi gli artisti che hanno focalizzato la propria attenzione sul momento in cui si scatena la violenza“.

La mostra d’arte contemporanea Medea propone opere appositamente concepite per questo evento non solo da artisti italiani. – così dichiara il Sindaco di Siracusa Francesco Italia – Si tratta di autori di indiscusso valore, che proprio a Siracusa hanno accettato di dialogare sul tema di Medea. Mi preme evidenziare che tra di loro c’è la georgiana Rusudan Khizanishvili, proveniente dagli stessi luoghi dell’antica Colchide da cui, secondo il mito, Medea giunse a Corinto. Ed è proprio da Corinto che partirono gli antichi coloni che fondarono Siracusa nel 734 a.C.  Infine, sono particolarmente soddisfatto di aver rinfocolato, con questa mostra, il già intenso legame fra Demetrio Paparoni, critico siracusano che si è imposto sul piano internazionale, e la nostra città“.

Prodotta dall’Amministrazione comunale di Siracusaorganizzata da Aditus e con gli allestimenti realizzati da INDA-Istituto Nazionale Dramma Antico, Medea sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo edito da Skira, una delle maggiori case editrici d’arte in Europa. Oltre al saggio di Demetrio Paparoni, sono presenti in catalogo testi su Medea scritti per l’occasione da Roberto Alajmo, da Tiziano Scarpa e dagli artisti, che riflettono in prima persona sui loro rispettivi lavori. Il catalogo comprende inoltre un ampio repertorio iconografico di opere del passato incentrate sul mito di Medea, con immagini di Artemisia Gentileschi, Peter Paul Rubens, Charles André van Loo, Eugène Delacroix, Anselm Feuerbach, William Russell Flint, George Romney, Frederick Sandys, Johann Heinrich Füssli, Gustave Moreau, William Turner, Christian Wilhelm Ernst Dietrich, John William Waterhouse e Paul Cézanne.


Aditus Culture

Aditus è la piattaforma della cultura italiana su cui ognuno può costruire la propria personale esperienza (dall’acquisto online del biglietto con una procedura semplice, sicura e assistita fino alla fruizione di un’ampia gamma di servizi). Aditus nasce per valorizzare il Marchio Italia e il suo enorme potenziale: dalla promozione di Musei e dei Parchi Archeologici all’ideazione di eventi, dalla digitalizzazione delle informazioni al marketing, dalla comunicazione all’acquisto. È l’unica realtà italiana a integrare tutte queste funzioni, sviluppando le attività necessarie con risorse completamente interne. Aditus valorizza il patrimonio culturale italiano attraverso un approccio “industrializzato” e innovativo che migliora l’offerta, aumenta la visibilità e rende appassionante l’esperienza. 


INFORMAZIONI UTILI
 
TITOLO MOSTRA: Medea
A CURA DI: Demetrio Paparoni
CONFERENZA STAMPA: Giovedì 4 maggio ore 12 nella sede espositiva
INAUGURAZIONE: Venerdì 5 maggio dalle ore 18 .30 alle ore 21
SEDE: Antico Mercato, Via Trento 2, Siracusa
PERIODO ESPOSITIVO: Dal 5 maggio al 30 settembre 2023
ORARI DI INGRESSO: Da lunedì a domenica | ore 11-15 / 18-24
PER INFORMAZIONI: https://aditusculture.com/esperienze/siracusa/mostre-eventi/medea
Ingresso: gratuito
 
PROMOSSA DA: Amministrazione Comunale di Siracusa
ORGANIZZATA DA: Aditus S.r.L | https://aditusculture.com/
CATALOGO EDITO DA: Skira Editore
Con un saggio introduttivo di Demetrio Paparoni
e testi di Roberto Alajmo, Tiziano Scarpa e di tutti gli artisti
 
CONTATTI PER LA STAMPA MOSTRA
CULTURALIA DI NORMA WALTMANN
051 6569105 – 392 2527126            
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CONTATTI PER LA STAMPA CATALOGO
UFFICIO STAMPA CLP
Anna de Francesco
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