Bologna: ART BEATS – Un progetto diffuso per incontrare, vedere e ascoltare l’arte

ART BEATS – I Musei Civici di Bologna in Musica

Un progetto diffuso per incontrare, vedere e ascoltare l’arte promosso da Settore Musei Civici Bologna e AEB Industriale

16 – 17 settembre 2023
Bologna, varie sedi
Ingresso gratuito

Il Settore Musei Civici Bologna e AEB Industriale,azienda leader internazionale nel settore dell’audio professionale con sede a Crespellano (BO), sono lieti di presentare una nuova partnership per regalare cultura alla città di Bologna.
In occasione del cinquantesimo anniversario della sua nascita, AEB Industriale ha scelto i musei civici felsinei per festeggiare e condividere questo importante traguardo, offrendo al pubblico un doppio dono con ART BEATS – I Musei Civici di Bologna in Musica.
L’iniziativa nasce da una co-progettazione culturale tra Settore Musei Civici Bologna e AEB Industriale che unisce arte e musica in un’innovativa modalità di fruizione e partecipazione.

Nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 settembre 2023 i visitatori possono accedere a titolo eccezionalmente gratuito in sette sedi museali, selezionate tra tutte e sei le aree disciplinari del Settore Musei Civici Bologna, nei rispettivi orari di apertura: Museo Civico ArcheologicoMuseo Civico MedievaleCollezioni Comunali d’ArteMAMbo – Museo d’Arte Moderna di BolognaMuseo internazionale e biblioteca della musicaMuseo del Patrimonio Industriale e Museo civico del Risorgimento.

Oltre che alla visione e al dialogo con l’arte, il pubblico è invitato all’ascolto di sette installazioni sonore inedite, una diversa per ogni sede espositiva, ognuna ispirata da un particolare, da una sala, da un manufatto identificativo in grado di raccontare l’unicità del museo associato. Le sette opere musicali sono commissionate ad altrettanti talentuosi musicisti e compositori che intrattengono con Bologna un legame speciale: Beatrice AntoliniValentino Corvino, Davide Fasulo e Marco FerrariMarco Frattini, Gabriella Ghermandi e Fabrizio PuglisiPiero Odorici, Guglielmo Pagnozzi.

Valentino Corvino,violinista, violista, compositore e direttore di orchestra fa risuonare Il respiro di Felsina con la sua viola nel chiostro del Museo Civico Archeologico portando l’eco di un mondo lontano, fatto di memorie che appartengono a tutti.
Guglielmo Pagnozzi,clarinettista e sassofonista jazz, attraversa con La Stanza Rossa – La Stanza Gialla – La Boschereccia i tre ambienti iconici delle Collezioni Comunali d’Arte conservate a Palazzo d’Accursio con diverse sonorità, per arrivare dove la nota del clarinetto è soffiata e profonda, il tempo rallenta, si ferma.
Beatrice Antolini, estrosa polistrumentista e cantautrice, attingendo sonorità sia dal pianoforte sia dal clavicembalo, si esibisce con la sua Fuga Marziale (da Marte a Venere), una struttura di fuga barocca sviluppata con l’elettronica come una song moderna, miscelando il tempo antico e contemporaneo nelle sale del Museo della Musica.
Piero Odorici, uno dei maggiori esponenti jazz in Europa, trae ispirazione dalle sculture del Palazzo della Mercanzia del Museo Civico Medievale di Bologna per la composizione Ray, in ricordo dell’amico e grande percussionista di origini portoricane, nato e cresciuto nel Bronx di New York, Ray Mantilla.
Gabriella Ghermandi, scrittrice, performer e cantante italo-etiope e Fabrizio Puglisi, pianista, compositore ed improvvisatore con Addis Abeba cuore africano portano la musica etiope a incontrare la storia garibaldina del Museo civico del Risorgimento, per celebrare la comunione degli ideali umani di libertà, altruismo e generosità che varcano ogni confine.
Davide Fasulo, polistrumentista, conduttore di ensemble strumentali e vocali e Marco Ferrari, clarinettista e flautista con Voi siete qui hanno realizzato una composizione ispirata al MAMbo nella sua totalità e all’insieme di sensazioni che suscita la visita alla galleria come a dare più rilevanza all’idea di spazio in un’arte in cui è il tempo a fare da guida.
Marco Frattini compositore e batterista, in Wood Carousel con percussioni e intrecci sonori sognanti da voce al mulino da seta custodito al Museo del Patrimonio Industriale facendosi rapire dal suo ritmo intrinseco.

La suggestione visiva di questi sette luoghi di cultura di BolognaCittà della Musica UNESCO, si trasformerà così in note musicali per coinvolgere i visitatori in un’esperienza immersiva aumentata.
Attraverso la creazione di un QR Code ogni composizione resterà a disposizione del museo in via permanente, per permettere a tutti gli interessati di ascoltarle in occasione della loro visita.

Il progetto è stato sviluppato con il supporto di Laboratorio delle Idee, agenzia di comunicazione specializzata in consulenza strategica e progetti culturali.

Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana, dichiara: “Festeggiare e donare. Un binomio importante che AEB Industriale condivide con la città di Bologna e con i Musei Civici; un dialogo che intreccia cinquant’anni di altissima professionalità di una azienda leader a livello internazionale con l’eccellenza del patrimonio culturale delle collezioni dei sette musei civici coinvolti insieme alla competenza di grandi musicisti e musiciste che impreziosiscono la scena musicale contemporanea e dal forte legame con la città. Una festa dunque su più livelli co-progettata appositamente dal Settore Musei Civici e AEB e che valorizza l’imprenditoria, la cultura, le collezioni e gli spazi museali come elemento di ispirazione e la scena musicale di Bologna Città della Musica UNESCO in una grande festa culturale trasversale e aperta a tutti i cittadini e cittadine”.

Eva Degl’Innocenti, direttrice Settore Musei Civici Bologna, sottolinea: “Il progetto ART BEATS è il frutto della co-progettazione culturale tra Settore Musei Civici Bologna e AEB Industriale, tra pubblico e privato, che unisce arte, cultura e musica. Auspichiamo che questa best practice possa diventare un modus operandi di lavoro e sviluppo congiunto tra i nostri musei e le aziende”.

Arturo Vicari, fondatore e amministratore delegato di AEB Industriale, commenta: “Sono molto felice di condividere con la città di Bologna un traguardo così importante per la storia della nostra azienda, come il cinquantesimo anniversario, regalando ai visitatori l’ingresso ai musei e offrendo la possibilità di apprezzare il talento di questi straordinari musicisti che sono stati capaci di unire arte e musica in un’esperienza unica”.

Informazioni e approfondimenti sono disponibili sull’app ArtZonzo sviluppata da Associazione Mnemonica, con una mappatura audiovisiva dell’arte contemporanea e della produzione culturale contemporanea: artzonzo.it.


Settore Musei Civici Bologna

Il Settore Musei Civici Bologna racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche. Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte del Settore Musei Civici Bologna: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi e Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”, Museo del Patrimonio Industriale, Museo civico del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica, oltreché lo spazio espositivo di Villa delle Rose.
Il Settore Musei Civici Bologna si occupa inoltre del progetto di valorizzazione culturale del Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna.

AEB Industriale

AEB Industriale è un’azienda leader a livello internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti e sistemi per l’audio professionale e la sonorizzazione pubblica con sede a Crespellano. Fondata a Bologna nel 1973 dall’Ing. Arturo Vicari, l’azienda è oggi presente in 135 paesi e fornisce impianti di sonorizzazione per i più importanti concerti al mondo e per manifestazioni di rilievo nazionale come il Festival di Sanremo di cui è stata fornitore negli ultimi cinque anni. L’export rappresenta Il 91% del fatturato di AEB Industriale che punta in primo luogo sulla qualità tecnologica dei suoi prodotti, investendo in Ricerca & Sviluppo l’8% del fatturato.
AEB Industriale è l’anima fondatrice di uno dei gruppi leader in questo settore; gruppo che nel 2023 prevede un fatturato superiore ai 240 milioni di euro e di cui Arturo Vicari è CEO.


Informazioni
Settore Musei Civici Bologna

www.museibologna.it
Facebook: Musei Civici Bologna
Instagram: @bolognamusei
X: @bolognamusei

AEB Industriale S.r.l.
Via Giacomo Brodolini 8, 40056 Crespellano (BO)
Tel. +39 051 969870
info@dbtechnologies-aeb.com
www.dbtechnologies.it
Facebook: dBTechnologies
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LinkedIn: dBTechnologies
X: @dBTechnologies
YouTube: dBTechnologies

Uffici Stampa
Settore Musei Civici Bologna
Elisa Maria Cerra – Silvia Tonelli
Tel. 051 6496653 / 6496620
ufficiostampabolognamusei@comune.bologna.it
elisamaria.cerra@comune.bologna.it
silvia.tonelli@comune.bologna.it

Laboratorio delle Idee

Tel. +39 051 273861
www.labidee.it
press@labidee.it
Simona Poli

Editoria: “Umanistili e Una ballerina sulla Luna” di Elisa Rovesta

“Umanistili e Una ballerina sulla Luna”
di Elisa Rovesta

Un libro in cui succede un po’ più di niente

NFC Edizioni 

Elisa Rovesta, talentuosa autrice che ha già fatto ridere e riflettere con il suo stile arguto e ironico, presenta il suo nuovo libro intitolato “Umanistili e Una ballerina sulla luna“, prima parte di una trilogia. Pubblicato da NFC Edizioni, il volume è un vero e proprio viaggio attraverso le situazioni e le atmosfere che tutti noi abbiamo vissuto almeno una volta nella vita: una raccolta di racconti che getta uno sguardo pungente e divertente sulla realtà contemporanea e le stravaganze che la popolano, reinterpretate con l’inconfondibile penna dell’autrice. In questa nuova opera suddivisa in 16 racconti brevi e un racconto lungo, Rovesta ci guida attraverso un turbinio ironico di ritratti umani contemporanei, scovando le perle nascoste nell’ordinario e affrontando le contraddizioni della società moderna. L’autrice si fa narratrice di vicende che, sebbene possano apparire banali o insignificanti, in realtà sono cariche di significato, spesso rivelando le contraddizioni della contemporaneità, riflettendo sulle nostre insicurezze, i vuoti da riempire e le vanità che spesso dominano il nostro comportamento. Dal motivatore personale alla coppia che cena in silenzio in trattoria, dall’appassionata di brand personalizzati all’archetipo del “figo” in versione 2.0, ogni personaggio prende vita nelle pagine del libro, facendoci ridere di noi stessi e dei comportamenti che spesso diamo per scontati. Ma non è solo una raccolta di “caricature” umane: “Umanistili e Una ballerina sulla luna” abbraccia una vasta gamma di temi, dall’autostima ai sogni infrantiai desideri, alle delusioni e alle rivincite. Proprio su questi temi l’autrice presenta a chiusura del libro il romanzo breve “Una ballerina sulla luna” dove una protagonista divisa tra aspettative e delusioni incontra un personaggio fuori dall’ordinario che sovverte le regole.

In questo racconto Elisa cattura l’essenza dei due personaggi dalle tonalità dei “Diari di una schiappa” e di “Bridget Jones“, con un tocco di assurdità e contemporaneità che li rende incredibilmente reali e vicini al lettore. Come dichiara la scrittrice Elisa Rovesta: “Il mio scrivere altro non è che una descrizione senza alcun giudizio, senza alcun parere personale. È semplicemente una osservazione del mondo che ci circonda e che qualcuno mi ha detto che ‘sono stata capace di cogliere e catturare’. I miei personaggi non hanno ruoli specifici. Vivono la loro vita ed entrano in scena senza saperlo. Sono inconsapevoli di essere parti di una storia, ma è proprio questa la loro bellezza“. L’opera di Rovesta utilizza abilmente gli anglicismi, i neologismi e le mode linguistiche del nostro tempo per creare una prospettiva deformante e attuale sui miti e i tipi umani di oggi, dimostrando come la nostra società sia intrisa di paradossi e situazioni irrazionalmente universali. Attraverso la sua scrittura leggera e tagliente, Elisa Rovesta ci costringe a guardare dentro lo specchio delle sue storie, dove spesso ci ritroviamo a riflettere sulla nostra vita, le nostre scelte e i nostri comportamenti.

Elisa Rovesta

Ecco allora sedici brevi racconti e una novella in sedici movimenti che, festa dell’intelligenza, con grazia, con finezza, con vaporosa o pungente ironia, ruotano tutti attorno al filo sottile che collega la maggior parte degli umani in modo più o meno dichiarato, più o meno segreto, più o meno inespresso: quella latente infelicità che nelle nostre opulente e emancipate società d’Occidente è stata e continua a essere il primo fenomeno ‘global’ in assoluto: perdita di sé e conseguenti disagi per ritrovarsi, per riarmonizzare il sé al sé e al resto del mondo” così scrive lo storico dell’arte Gabriello Milantoni a proposito del libro. “Umanistili e Una ballerina sulla luna” è una lettura imperdibile per chiunque voglia sorridere e riflettere sugli aspetti più curiosi della vita moderna. L’autrice dimostra ancora una volta di saper catturare l’attenzione del lettore, offrendo una narrazione che oscilla tra l’ironico e il profondo con una maestria unica. Le parole di Elisa Rovesta ci invitano a guardare oltre le superfici, a esaminare le contraddizioni e le ossessioni che guidano il nostro modo di vivere. “Alla fine, com’è immaginabile, si scopre che il libro racconta di noi, della nostra necessità di apparire, di vedere nei social il fine ultimo, nell’aspetto la chiave per una distratta e superficiale soddisfazione momentanea, la merce come una nuova teleologia, la facciata come difesa per nascondere il nulla e le sue vanità. In Umanistili convivono tranquillamente sia i miti contemporanei che le tipologie di persone incrociate al supermercato o in coda al semaforo” queste le parole dello scrittore Davide Bregola nella recensione pubblicata su Il Giornale. Questo volume è il primo tassello di una trilogia in fase di realizzazione, sapientemente ideata e pensata dall’autrice: nei prossimi mesi infatti si arriverà al secondo episodio con un nuovo libro che catturerà ancora una volta il pubblico grazie all’inconfondibile stile di Elisa. Il libro sarà presentato nel giardino del Grand Hotel di Rimini il 22 settembre alle ore 18.30, in un mix di teatro, canto e musica e letteratura. Durante la serata, moderata da Beatrice Bacchi, l’autrice sarà accompagnata dall’attrice Margherita Governi che reciterà alcuni estratti del libro, dalle esibizioni della ballerina Carlotta Graffigna, di cantanti e musicisti che omaggeranno Lucio Dalla con alcune delle sue indimenticabili canzoni. A introdurre l’evento sarà l’autore e storico dell’arte Gabriello Milantoni. 

Il libro è disponibile presso le principali librerie e online sul sito di NFC Edizioni


INFORMAZIONI UTILI

TITOLO LIBRO: Umanistili e Una ballerina sulla luna
AUTRICE: Elisa Rovesta
EDITO: NFC Edizioni
GENERE: Narrativa
USCITA: Giugno 2023
PREZZO: 20,00 euro
PAGINE: 96
LINGUA: Italiano
ISBN: 9788867263844

CONTATTI ELISA ROVESTA
SITO: https://www.umanistili.it/
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CONTATTI NFC EDIZIONI
SITO: https://nfcedizioni.com/
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Pisa, Museo della Grafica: RI-CICLANDO AL MUSEO. Un pomeriggio tra disegni e biciclette

In occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile e in collaborazione con FIAB Pisa, il Museo della Grafica organizza:

RI-CICLANDO AL MUSEO.

Un pomeriggio fra disegni e biciclette.

Attività per famiglie

Sabato 16 settembre 2023, ore 16:15

Età consigliata: 6-11 anni

Quando è stata inventata la bicicletta?

Se anche voi amate questo ecologico mezzo di trasporto e volte saperne di più, vi aspettiamo al Museo per trascorrere un pomeriggio osservando alcuni disegni e stampe che la ritraggono, per poi divertirci a realizzare un’originale opera d’arte a due ruote.

Evento gratuito su prenotazione. 

Prenotazioni: educazione.museodellagrafica@sma.unipi.it

Termine prenotazioni: venerdì 15 settembre 2023, ore 13:00.

È richiesta la presenza di un adulto accompagnatore per tutta la durata dell’attività.

Per maggiori informazioni Cliccare il logo

educazione.museodellagrafica@sma.unipi.it 
050 2216059/70

Evento inserito all’interno del calendario di iniziative della Settimana Europea della Mobilità di Fiab Pisa

Museo della Grafica – Lungarno Galilei, 9 – Pisa
Tel. 050/2216060 (62-66-67)
E-mail: museodellagrafica@adm.unipi.it
www.museodellagrafica.sma.unipi.it