Conversano: già 20mila i visitatori per la mostra dedicata al grande Marc Chagall

Continua il successo delle esposizioni firmate Arthemisia al Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona di Conversano.Sono già circa 20mila i visitatori della grande mostra Chagall. Sogno d’amore dopo due mesi di apertura.
Tantissimi i giovani e le famiglie che, a oggi, si sono avvicinati all’arte di Chagall, potendo ammirare le oltre 100 opere – tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni – che raccontano, all’interno di un percorso tematico, la vita e i temi più cari a uno dei principali interpreti della pittura del Novecento.

GRANDE SUCCESSO PER CHAGALL A CONVERSANO!
A due mesi dalla sua apertura, sono già circa 20mila i visitatori per la prima mostra in Puglia dedicata al grande Marc Chagall.

Domenica 7 luglio
visite guidate gratuite per il compleanno di Chagall!

In mostra è raccontato tutto il mondo onirico di Chagall e l’Amore è il fil rouge che unisce tutta la sua produzione: amore per la religione, per la patria, per la moglie, per il mondo delle favole, per l’arte.
Dal forte impatto emotivo, Chagall. Sogno d’amore racconta un mondo intriso di stupore e meraviglia. Nelle opere coesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione ed esodo, un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista: un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno.

Promossa e sostenuta dal Comune di Conversano Città d’Arte Museco – Musei in Conversano e Regione Puglia, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bari e di Puglia Promozione, la mostra Chagall. Sogno d’amore è prodotta e organizzata da Arthemisia ed è a cura di Dolores Durán Úcar, una delle più importanti studiose dell’artista, con la divulgazione scientifica di Francesca Villanti.

Inoltre, domenica 7 luglio – in occasione della ricorrenza della nascita del grande artista nel 1887 – è stata pensata un’eccezionale promozione: sarà possibile accedere in mostra ad un prezzo speciale prenotando la visita guidata gratuita. Le visite, per un max di 25 persone per gruppo, saranno effettuate alle ore 10.00, 12.00, 17.00 e 19.00.

La mostra vede come sponsor SIECO Sistemi integrati per l’ecologia e come mobility partner Ferrotramviaria spapartner plus Magic Shop srl e Casavola Cataldo & C. snc e partner Vetrerie meridionali spaTel.net srl e Master Italy srl.
Il catalogo è edito da Skira.


Date
20 aprile – 27 ottobre 2024

Sede
Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona
Piazza Conciliazione (Arco monumentale)
Conversano – Bari

Orario apertura
Dal martedì al venerdì 10.00 – 13.30 | 15.30 – 19.00
Sabato e domenica 10.00 – 13.30 | 15.30 – 20.30
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Lunedì chiuso

Biglietti
Intero € 15,00
Ridotto € 13,00

Informazioni e prenotazioni
T. +39 080 99 52 31

Sito
www.arthemisia.it

Hashtag ufficiale
#ChagallConversano
 
Ufficio Stampa Arthemisia
Salvatore Macaluso | sam@arthemisia.it
press@arthemisia.it | T. +39 06 69380306 | T. +39 06 87153272 – int. 332

Asolo: “Gioie Musicali”. Esibizioni di artisti di fama internazionale e giovani talenti

Gioie Musicali 2024: luglio ad Asolo inizia in musica con un fine settimana tra musica Klezmer, premi, laboratori e talenti emergenti.

Ad Asolo venerdì 5 luglio prende il via la ventesima edizione di Gioie Musicali tra esibizioni di artisti di fama internazionale e giovani talenti. A partire da un coinvolgente concerto di musica Klezmer e Balcanica, la consegna del Premio Gioie Musicali al celebre fagottista Sergio Azzolini e una serata dedicata al talento emergente Giacomo Mengardi, vincitore del Premio Venezia 2023.

GIOIE MUSICALI 2024
XX FESTIVAL MUSICALE INTERNAZIONALE GIOVANILE 
PREMIO GIOIE MUSICALI – V EDIZIONE 
23 giugno – 14 luglio 2024

In luglio, Asolo diventerà il cuore pulsante di Gioie Musicali, Festival Musicale Internazionale Giovanile, che animerà la “città dai Cento Orizzonti” con otto eventi dedicati ai giovani musicisti e alla promozione di una formazione musicale inclusiva e senza pregiudizi di genere. Il festival prenderà il via venerdì 5 luglio alle 21:00 al Teatro Eleonora Duse con un coinvolgente concerto di musica Klezmer e Balcanica, seguito sabato 6 luglio alla stessa ora dalla consegna del Premio Gioie Musicali al fagottista Sergio Azzolini presso la Chiesa di San Gottardo. La prima settimana si concluderà domenica 7 luglio alle 21:00 con un recital del talentuoso pianista Giacomo Menegardi, vincitore del concorso pianistico Premio Venezia 2023, sempre alla Chiesa di San Gottardo. Tra esibizioni di artisti di fama internazionale e giovani promettenti Gioie Musicali è un’occasione unica per ispirare, formare nuove generazioni di musicisti e coltivare una comunità musicale ricca e diversificata.

Cosa succede quando un giovane musicista classico si apre a nuovi mondi e nuovi modi di suonare con gli altri? Dal 1 al 5 luglio prende il via il workshop di musica Klezmer e balcanica a cura di Francesco Socal, clarinetti e sax, Giulio Gavardi, chitarra, Nicolò Masetto, basso, e Luca Ferraris, percussioni e pianoforte. Lo storico laboratorio del Festival sollecita a mettersi in gioco tramite l’ascolto, l’autoanalisi, l’improvvisazione, la memoria, l’imitazione, l’espressività. Il concerto finale si terrà venerdì 5 luglio ore 21.00 al Teatro Eleonora Duse di Asolo (TV): musicisti di diverse età e formazioni, strumenti d’orchestra e strumentini casuali concorrono insieme a creare, arrangiare ed eseguire musiche originali senza o quasi l’ausilio delle parti. Ogni anno ne nasce uno spettacolo coinvolgente, indefinito, indefinibile, folle quel tanto che basta e significativo quanto occorre per diventare un’esperienza unica, per i partecipanti ma anche per il pubblico.  

La serata di sabato 6 luglio sarà dedicata al prestigioso Premio Gioie Musicali, giunto alla sua quinta edizione. Quest’anno il riconoscimento sarà conferito a Sergio Azzolini, fagottista e tra i maggiori barocchisti mondiali, per la dedizione e la fantasia che ha trasmesso nella formazione dei giovani musicisti e per la gioia che ha dato al mondo musicale. Il premio sarà la scultura “L’aquilone di Filippo” dell’artista Giovanni Casellato, un lavoro iconico che ben rappresenta la visione e la missione di Gioie Musicali: il filo che lega le giovani generazioni in volo all’esperienza e alla passione dei maestri.

La serata inizierà alle ore 21.00 alla Chiesa di San Gottardo ad Asolo con un dialogo tra Azzolini e il musicologo Stefano Trevisi, seguito da un concerto dal titolo “Il fagotto, la voce fantasmica che vedrà Azzolini esibirsi insieme a giovani e talentuosi musicisti ad arco preparati durante il laboratorio che si svolgerà dal 2 al 6 luglio. Il programma della serata includerà musiche di Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi e vedrà sul palco anche i fagottisti Stefano Canuti, Igor Ahss, Ai Ikeda, Marco La Manna e il giovanissimo Daniele Falco insieme al Gruppo archi LaRé.

Domenica 7 luglio ore 21.00 alla Chiesa di San Gottardo ad Asolo (TV) sarà il momento di Giacomo Menegardi, vincitore del concorso pianistico Premio Venezia 2023, uno dei punti di riferimento per i giovani pianisti del panorama italiano. Il concerto dal titolo “Der Wanderer – Viaggio tra immaginazione e realtà” vedrà nella prima parteil programma solistico del vincitore su musiche di F. Liszt e F. Mendelssohn; nella seconda il Trio per pianoforte n. 2 in mi bemolle maggiore op100di F. Schubert con la partecipazione di Giada Visentin, violino e Riccardo Baldizzi, violoncello. 

La serata sarà anticipata dalla presentazione della monografia su Matteo Segafreddo “Un compositore tra memoria e innovazione” alle ore 18.00 nella Sala della Ragione di Asolo. Il Maestro Matteo Segafreddo ha molto collaborato con il Comune di Asolo organizzando concerti e conferenze per diffondere la conoscenza della musica e per il recupero della casa di Malipiero; in questa occasione viene presentata una monografia che documenta il suo lavoro di compositore e di docente con la testimonianza di colleghi e amici e con l’esecuzione di alcune sue musiche.

Gioie musicali è sostenuto dal Parlamento Europeo, dal Ministero della Cultura, dalla Regione Veneto, da Reteventi, dal Comune di Montebelluna, dal Comune di Asolo, dalla Associazione Asolo Musica Veneto Musica, Sistema, Esta, Festa della Musica, Unicef, Montegrappa riserva della Biosfera Mab Unesco.

Pensato anche con: LaRé, Asolo Musica, Fondazione centro studi Malipiero, Conservatorio statale di musica “F. Venezze” di Rovigo.

Grazie a: De Longhi, G&G srl, Assicurazioni Generali Montebelluna, Banca della Marca, Il Gufo, Bacchin e associati, CNA, Banca Generali, Cadore, Emmeci, Eurogroup, infotre srl, Nonnonanni, GTOG SRLS, Vini Graziani, Valter Zanesco, P e B production srl, Dozzo, Scandiuzzi.

Programma:
Johann Sebastian Bach
Concerto in do maggiore per 3 fagotti (originale per tre clavicembali) e orchestra BWV 1064 Allegro, Adagio, Allegro
Johann Sebastian Bach
Concerto in re minore per fagotto (originale per clavicembalo) e orchestra BWV 1052
Secondo movimento Adagio
Johann Sebastian Bach / Antonio Vivaldi
Concerto in la minore per 4 fagotti (originale per quattro clavicembali) e orchestra BWV1065
Senza indicazione di tempo, Largo, Allegro
 
Domenica 7 luglio 

Ore 18.00 Asolo, Sala della Ragione

UN COMPOSITORE TRA MEMORIA E INNOVAZIONE
Presentazione del libro su Matteo Segafreddo
Intervengono:
Alessandro Cabianca – Adriana Guarnieri – Paolo Troncon
con Emma Nicol Pigato al sax e Corrado Orlando al clarinetto
 
Ore 21.00 Asolo, Chiesa di San Gottardo
PREMIO VENEZIA 2023
Der Wanderer: Viaggio tra immaginazione e realtà

Giacomo Menegardi pianoforte
Con la partecipazione di Giada Visentin violino e Riccardo Baldizzi violoncello
Programma:
Franz Liszt
Après une lecture de Dante, fantasia quasi sonata
Felix Mendelssohn
Fantasia op 28 in fa diesis minore
Con moto agitato. Andante. Con moto agitato Allegro con moto Presto
Franz Schubert
Trio in mi bemolle maggiore n° 2 op. 100
Allegro Andante con moto Scherzando. Allegro moderato. Trio Allegro moderato

FRANCESCO SOCAL Diplomato in clarinetto al Conservatorio di Venezia, si è specializzato al Conservatorio di Castelfranco Veneto. Parallelamente all’attività classica ha sempre coltivato l’interesse per la musica popolare, jazz ed etnica esibendosi con Minimal Klezmer, Mocambo Swing, Szabolcs Szoke, Diplomatico & Collettivo Ninco Nanco, Piccola Bottega Baltazar, Erica Boschiero, Don Ciccio Philarmonic Orchestra in Italia e all’estero e realizzando inoltre varie produzioni discografiche. Docente di clarinetto e musica in vari istituti pubblici e privati, ha sempre lavorato ad un approccio didattico innovativo ed aperto a vari generi. Collabora con il Festival Internazionale Musicale Giovanile Gioie Musicali dal 2007.

GIULIO GAVARDI Dopo il diploma in chitarra classica al Conservatorio di Ferrara ha fondato e collaborato a numerosi progetti, approfondendo strumenti e stili di svariate tradizioni, con l’intento di costruire un proprio linguaggio musicale. Negli anni, ha suonato la musica dei Balcani (Ajde Zora, Balkan Duo, Nomad Project), la tradizione sefardita (Mi Linda Dama), il Fado portoghese (Terra D’Agua), la samba e le tradizioni brasiliane (Afro Samba Project, Nilza Costa), la tradizione messicana (Singin’ Woods, Almudena), il manouche (Joe Stray), lo swing e la canzone italiana (Blu Papillon).

LUCA FERRARIS Pianista, cantante, batterista, percussionista e polistrumentista. Come cantautore ha pubblicato quattro album e vanta svariate collaborazioni in terra messicana. Ironico, irriverente e alle volte grottesco. Nei suoi testi, temi umani ed antropologici spaziano dalla canzone politica a quella d’amore, dalla scrittura più cruda e realistica a quella contemplativa e poetica.

NICOLÒ MASETTO Bassista e contrabbassista, è interessato alla musica nelle sue molteplici visioni fin dall’adolescenza. La sua attività abbraccia diverse forme espressive, dalle canzoni psichedeliche ispirate agli anni ‘60, passando per il jazz tradizionale, fino all’improvvisazione contaminata con l’elettronica. Formatosi al conservatorio di Rovigo ha suonato con molti musicisti della scena nazionale, tra cui i fratelli Pietro e Marcello Tonolo. Fa parte del trio jazz/funk Collettivo Immaginario

SERGIO AZZOLINI Nato nel 1967 a Bolzano, ha studiato al Conservatorio Claudio Monteverdi della sua città sotto la guida di Romano Santi e successivamente con Klaus Thunemann all’università musicale di Hannover. Ha suonato per diversi anni nell’orchestra della Comunità Europea ed ha vinto numerosi concorsi, tra i quali Praga, il C.M. von Weber e l’ARD di Monaco. Allo stesso concorso dell’ARD è stato premiato anche col Quintetto Ma’alot, formazione cameristica nella quale ha suonato per dieci anni. Da diversi anni ha sviluppato un particolare interesse per la musica antica eseguita con strumenti d’epoca. In veste di solista con lo strumento barocco collabora regolarmente con i ‘Sonatori de la Gioiosa Marca’ e ‘La Stravaganza Köln’. Accanto all’attività solistica, si dedica intensamente alla musica da camera con l’ensemble ‘Parnassi Musici’ e come continuista collabora regolarmente con ‘L’Ensemble Baroque de Limoges’ diretto da Christophe Coin. Dal 2002 fino al 2007 è stato direttore artistico dell’orchestra ‘Kammerakademie Potsdam’. Accanto all’attività concertistica, dal barocco all’avanguardia, è stato maestro concertatore di due opere veneziane inedite: “La fida Ninfa” di Antonio Vivaldi e “Le nozze di Dorina” di Baldassare Galuppi. Numerosi dischi e registrazioni radiofoniche dimostrano la straordinaria varietà stilistica del repertorio affrontato da Sergio Azzolini. Dopo una lunga attività pedagogica all’università musicale di Stoccarda è divenuto, nel 1998, insegnante di fagotto e musica da camera all’università musicale di Basilea

GIACOMO MENEGARDI È recente vincitore del Premio Venezia 2023. Ha inoltre ottenuto il Primo Premio al “Premio Alkan” e al “Mozart” di Lugano. Si è esibito in numerosi concerti e concorsi in Italia, Spagna, Germania, Belgio, Francia, Scozia, Irlanda, Olanda e USA. Ha tenuto concerti solistici e con orchestra in sale da concerto quali Gran Teatro la Fenice di Venezia, Auditorium “Largo Gustav Mahler” di Milano, Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Olimpico di Vicenza, Teatro Greco di Taormina, Fazioli Concert Hall, Lang Recital Hall di New York City. Ha inciso due album discografici per la KNS Classical e Suonare News. Diplomato con menzione al Conservatorio di Castelfranco Veneto con Massimiliano Ferrati, sta completando la laurea specialistica con Stefano Andreatta.

GIADA VISENTIN Allieva di Massimo Quarta e di Salvatore Accardo, è spalla della Nuova Orchestra da Camera Ferruccio Busoni e collabora come primo violino di spalla con l’Orchestra del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste e del Teatro Petruzzelli di Bari. Attiva solista e camerista, ha inciso in entrambe le vesti per Movimento Classical e per Urania Records. Nel 2023 ha ricevuto una menzione d’onore dall’Accademia Chigiana per le sue doti artistiche e promozionali. Suona un violino Marino Capicchioni del 1947.

RICCARDO BALDIZZI Si diploma in violoncello col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto, sotto la guida di Vittorio Ceccanti. Dal 2022 è allievo di David Geringas all’Accademia Chigiana di Siena e attualmente frequenta il Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano nella classe di Enrico Dindo. Attivo come solista e camerista, collabora in formazioni orchestrali con I Solisti di Pavia e la Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”. Dal 2024 è il violoncellista del Quartetto Noûs. Suona un violoncello Marino Capicchioni del 1974 gentilmente concesso da Giovanni Scaglione.


INFORMAZIONI
GIOIE MUSICALI – XX EDIZIONE. FESTIVAL MUSICALE INTERNAZIONALE GIOVANILE
Asolo (TV)
Organizzazione: Associazione Musicale Musikdrama APS
Gli eventi sono ad accesso libero fino a esaurimento posti disponibili ad eccezione degli eventi del 21 giugno e del 6 e 7 luglio
Per informazioni e approfondimenti: https://musikdrama.it/
 
Ufficio Stampa
Studio Pierrepi 
Alessandra Canella
canella@studiopierrepi.it
Federica Bressan – Responsabile comunicazione Radio e TV Mob
ufficiostampa@studiopierrepi.it
www.studiopierrepi.it

Webinar – Nuovi media digitali: tra opportunità e rischi

“Alfabetizzazione mediatica: una sfida urgente per contrastare la disinformazione”, è il tema del webinar che si terrà martedì 2 luglio 2024, alle ore 18:30.
La dottoressa Maria Pia Rossignaud, direttrice di Media Duemila e vicepresidente dell’Osservatorio TuttiMedia, intervisterà il professor Antonio Stango, politologo e presidente della FIDU – Federazione Italiana Diritti Umani.

L’evento è organizzato da UPF-Italia, Universal Peace Federation, per il format “Peace Forum”, in collaborazione con IMAP-Italia, Associazione Internazionale Media per la Pace, nell’ambito del ciclo d’incontri “Essere costruttori di pace”.

Abbiamo il piacere di segnalare il webinar “Alfabetizzazione mediatica: una sfida urgente per contrastare la disinformazione”, che si terrà martedì 2 luglio 2024, alle ore 18:30

Tra i maggiori vantaggi dei media online nell’era digitale ci sono l’accesso rapido a varie fonti, l’ampia gamma d’informazioni e l’assenza di barriere spaziali e temporali.

Tuttavia, nonostante le numerose opportunità, i nuovi media nascondono un rischio significativo per gli utenti: l’esposizione a fonti inaffidabili e quindi alla misinformazione (informazione fuorviante, imprecisa o completamente falsa diffusa senza intenzione di ingannare) e alla disinformazione (falsità prodotta e diffusa, spesso da regimi autoritari e da loro agenti o sostenitori, con l’intenzione di ingannare e determinare mutamenti nell’atteggiamento sociale e politico di parte della popolazione per influire nei processi decisionali).  Nel regno digitale, per non essere vulnerabili occorre essere in grado di individuare l’origine e gli scopi dei contenuti online.

Nel corso dell’incontro si parlerà del progetto Media Literacy for Democracy (MLFD) della FIDU, che si concentra sulla promozione di una strategia efficace di alfabetizzazione mediatica per affrontare la disinformazione, mettere i cittadini in condizione di prendere decisioni informate, proteggere i valori democratici e costruire la capacità della società civile di adattarsi all’era digitale.

Peace Forum è un’iniziativa di UPF Italia impegnata a discutere questioni a carattere sociale, economico e culturale di grande rilevanza con esperti del settore, per lo sviluppo della pace, dell’armonia e della coesione della società.

UPF International è una ONG presso l’ECOSOC delle Nazioni Unite con Statuto Generale Consultivo 1, fondata dai coniugi Moon. È un’alleanza di persone e di organizzazioni a livello internazionale dedicata alla costruzione della pace fondata sui principi d’interdipendenza, prosperità condivisa e valori universali comuni.

IMAP, un progetto di UPF, è una rete di professionisti ed esperti dell’informazione e della comunicazioneche sostengono e promuovono la responsabilità sociale dei media e i più alti principi del giornalismo etico. È impegnata a sostenere gli obiettivi delle Nazioni Unite e delle organizzazioni internazionali che operano per la pace e la sicurezza.


Vittorio Patanella
International Media Association for Peace (IMAP-Italia)
E-mail imap.upf.italia@gmail.com

LOVESICK, con “REMEMBER MY NAME” registrato a Los Angeles avverano il loro sogno americano

LOVESICK, CON IL NUOVO ALBUM ‘REMEMBER MY NAME’ REGISTRATO A LOS ANGELES AVVERANO IL LORO SOGNO AMERICANO 

È un sogno che si avvera quello dei Lovesick.

Il 28 giugno 2024 è disponibile ‘Remember My Name‘ su tutte le piattaforme digitali, in formato cd, vinile 33 giri e in una speciale edizione limitata numerata.

Il nuovo album, frutto delle sessioni di registrazione negli studi di Los Angeles tanto attese dal loro pubblico e dai loro fans, avrà una distribuzione per il mercato mondiale grazie alla sinergia delle etichette Dixiefrog Records (Europa), MGM Records (Australia e Nuova Zelanda) ed Edgewater Music Group (Stati Uniti, Canada e resto del mondo).

Il 2024 per i Lovesick è iniziato con la nomination agli Ameripolitan Music Awards 2024 (una sorta di Oscar per la scena country internazionale), seguito da partecipatissimo tour in club e festival negli Stati Uniti tra Connecticut, New York, California, Louisiana, Tennessee e New Jersey e poi ancora altri concerti sul territorio europeo tra Francia, Svizzera e Italia.

Remember My Name‘ è stato registrato in poco più di due settimane a North Hollywood, Los Angeles, vivendo a pieno l’atmosfera californiana durante i viaggi, gli incontri e le riprese dei videoclip, segnando così un ulteriore passo nella maturità stilistica e di scrittura già riscontrata nel precedente album di canzoni originali ‘All Over Again’, uscito nel 2020. L’album, prodotto e mixato da Fabrizio Grossi e masterizzato da Gavin Lurrsen, per gli addetti ai lavori già si inserisce tra le migliori novità della scena contemporanea internazionale country, rock’n’roll e western swing.

LA TITLE-TRACK ‘REMEMBER MY NAME’ È IL QUARTO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM 

«La title-track», brano che meglio identifica l’album, con tre solide parti vocali, contrabbasso slap, violino e chitarra, dicono i Lovesick «è una country song dove il protagonista non riesce a smettere di pensare al suo amore passato. Immagina di sentirsi più forte e sicuro di sé, se solo lei ricordasse qualcosa di lui, anche solo il nome. Non riesce a togliersela dalla testa e anche quando la bottiglia d’alcol è finita, non riesce a smettere di pensare a lei.».

Lovesick è una band italiana composta da Paolo Roberto Pianezza (voce, chitarra elettrica e acustica, lap steel, resonator e chitarra Dobro), Francesca Alinovi (contrabbasso con l’aggiunta di un brush pad e armonie vocali) e Alessandro Cosentino (violino, batteria e armonie vocali); tre multistrumentisti le cui influenze sono profondamente radicate nel country americano, nel rock’n’roll, nel western e nella musica swing degli anni ’40 e ’50.

Le canzoni di Lovesick sono state trasmesse dalle radio di tutta Italia, Spagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito, Irlanda, Stati Uniti e Brasile, aumentando costantemente la popolarità della band in tutto il mondo sin dalla loro formazione nel 2015, grazie ad un lavoro sinergico dell’agenzia di booking Barley Arts e dell’ufficio stampa A-Z Press.

I loro spettacoli dal vivo sono accolti con affetto e calore espresso dai segnali di tutto esaurito in ogni tappa del recente tour della band che ha toccato i grandi club delle città italiane e estere.

Hanno suonato come band di apertura per Ben Harper, Zucchero, Toquiño ed Edoardo Bennato e hanno suonato in grandi festival in tutta Europa, insieme a artisti del calibro di The Offspring, Social Distortion, Walter Trout, Fu Manchu, Orchestra Secondo Casadei e Ten Years After.

La loro forte presenza sui social media ha suscitato l’interesse anche di numerose televisioni, invitati a partecipare, sia come attori che come musicisti, al film sulla vita di Francesco Totti ‘Speravo de morì prima’ e in “Lamborghini”, uscito nei cinema negli Stati Uniti ed Europa. Paolo e Francesca uniranno nuovamente le loro doti recitative e musicali in una nuova serie su Oriana Fallaci che uscirà nell’autunno europeo del 2024.

Ad oggi Lovesick hanno venduto indipendentemente più di 19.000 copie dei loro album in Europa e negli Stati Uniti e Asia. 

Il nuovo album ‘Remember My Name’ grazie a Rock n Hall / Dixiefrog Records, The Orchard e MGM avrà una distribuzione per il mercato mondiale per Europa, Usa, Canada, Australia e Nuova Zelanda.

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