ReA Arte lancia il bando dedicato agli artisti emergenti, italiani e internazionali, per partecipare alla IV edizione di ReA! Art Fair

Una immagine dell’edizione 2022

Open Call ReA! Art Fair 2023

Milano, Fabbrica del Vapore
20 Gennaio – 6 Aprile 

Anche quest’anno ReA Arte lancia il bando dedicato agli artisti emergenti che desiderano partecipare alla IV edizione di ReA! Art Fair. La fiera dedicata all’arte contemporanea emergente, unica nel suo genere in Italia, esporrà per il quarto anno consecutivo le opere di 100 artisti selezionati alla Fabbrica del Vapore di Milano nell’Ottobre 2023.

Fino al 6 aprile 2023 è possibile iscriversi alla Open Call dedicata agli artisti emergenti che vogliono partecipare all’edizione annuale di ReA! Art Fair. Giunta alla quarta edizione, la fiera si terrà nell’Ottobre 2023 presso gli spazi di Fabbrica del Vapore e ospiterà le opere dei 100 artisti selezionati dal team curatoriale. L’esposizione non prevede vincoli tematici e comprende le seguenti categorie: Pittura, Disegno, Fotografia, Video, Performance, Scultura, Mixed Media, Digital Art, Street Art e, anche per quest’anno, NFT.

Attraverso la fiera l’associazione ReA Arte porta avanti la missione di supportare il lavoro degli artisti emergenti, mette a disposizione dei giovani talenti uno spazio in cui esporre le proprie opere, incontrare collezionisti e gallerie, farsi conoscere da un pubblico ampio e offre loro una reale opportunità di vendita.


È possibile presentare la propria candidatura fino al 6 Aprile 2023

Modalità di partecipazione

Il bando è aperto a tutti gli artisti visivi italiani e internazionali, attraverso la compilazione della domanda sul sito web https://www.reafair.com/open-call. Il candidato potrà presentare un progetto artistico già realizzato o in progress da esibire all’interno della fiera.

Le informazioni necessarie per la domanda comprendono:

  1. Descrizione del progetto artistico e Artist Statement,
  2. Portfolio aggiornato,
  3. Bio o CV/Resume dell’artista. 

Le iscrizioni al bando si dividono in due momenti. Dal 20 Gennaio al 20 Febbraio, grazie alla modalità “Early Bird”, è possibile inviare la propria candidatura con una quota di iscrizione di 40,00€. A partire dal 21 Febbraio fino alla chiusura del bando la quota è di 55,00€.

L’esposizione non prevede vincoli tematici e comprende le seguenti categorie: Pittura, Disegno, Fotografia, Video, Performance, Scultura, Mixed Media, Digital Art, Street Art e, anche per quest’anno, NFT. 

La selezione degli artisti verrà effettuata dal comitato curatoriale dopo la raccolta di tutte le candidature. I 100 artisti selezionati saranno annunciati sui social e tramite newsletter il 1° Maggio.

Gli artisti selezionati potranno vedere le proprie opere presentate in un progetto curatoriale di respiro internazionale, creato con la massima attenzione. Non è previsto alcun costo aggiuntivo per i giorni di esposizione e i proventi delle vendite andranno direttamente a sostegno del loro lavoro artistico.

Essi avranno anche la possibilità di concorrere per l’assegnazione di alcuni prestigiosi premi. 10 artisti saranno selezionati per il “ReA! Art Prize”, che permetterà loro di essere inclusi in una mostra collettiva a Milano organizzata da ReA Arte. In più, due artisti avranno la possibilità di svolgere una residenza d’artista in Italia. Infine, sarà assegnato un premio in denaro del valore di 1.500€ a un artista selezionato da una giuria esterna per conto del progetto Artsted

I numeri di ReA Art Fair sono in continua crescita. La scorsa edizione ha totalizzato un numero di oltre 5.000 visitatori, suddivisi tra grande pubblico e collezionisti, raggiungendo un picco di affluenza di oltre 2.000 persone nella giornata conclusiva. Più del 20% degli artisti partecipanti alla fiera ha venduto le proprie opere durante i giorni di apertura al pubblico.

“La mia esperienza con ReA è stata eccellente. La fiera  è ben organizzata, così come il programma e tutto il processo. ReA! Art Fair non è solo per i collezionisti, ma anche per il grande pubblico. Ecco perché la gente può facilmente godere l’arte senza pressione. Non è una fiera amatoriale, ci si preoccupa contemporaneamente di artisti e opere d’arte.” (Lili Lee, artista selezionata per l’edizione 2022)

“Lavorare con ReA! Art Fair è stata un’esperienza fantastica. Il loro evento ben organizzato è un’esperienza indimenticabile sia per gli artisti che per il pubblico. ReA offre un’eccellente alternativa alle fiere d’arte ben note e consolidate presentando un’affascinante selezione di artisti indipendenti. L’esposizione che ho ottenuto ha ancora un effetto positivo sulla mia carriera, quindi consiglierei ReA! Art Fair a tutti gli artisti emergenti, non perdete l’opportunità!” (Ekaterina Adelskaya, artista selezionata per l’edizione 2022)

“Tutto era ben organizzato dall’inizio alla fine, e tutti gli aspetti della mostra sono stati trattati professionalmente. Quando sono arrivata alla Fiera di Milano, sono rimasta piacevolmente sorpresa nel vedere quante persone stavano visitando la mostra. C’era un’atmosfera molto positiva, i lavori sono stati accuratamente selezionati e curati, ed ero entusiasta di vedere il mio lavoro essere parte di questo.” (Despina Petridou, artista selezionata per l’edizione 2022)

L’Associazione ReA Arte

ReA team – ph. Marta Karkosa

L’Associazione no profit ReA Arte nasce nel 2020 su iniziativa di un gruppo di giovani professioniste under 35 impegnate nel settore dell’arte. Pur con background differenti – dalla formazione curatoriale alla comunicazione culturale al fundraising – le organizzatrici si raccolgono intorno a uno scopo comune: promuovere l’arte e la cultura attraverso il sostegno di artisti emergenti, garantendo loro accessibilità al settore ed eque opportunità. A questo obiettivo si aggiunge quello di avvicinare il pubblico a un mercato dell’arte inclusivo e trasparente.

Intorno a questa mission nasce ReA! Art Fair, arrivata nel 2023 alla quarta edizione. A questa si affianca il dipartimento di formazione ReA! Education & Consulting che propone workshop e servizi di consulenza dedicati agli artisti emergenti e agli operatori di settore con l’obiettivo di trasmettere competenze specifiche per presentarsi e lavorare nel mercato dell’arte contemporanea, in modo strategico ed efficiente.


Scheda tecnica

Titolo: Open Call ReA! Art Fair 2023
Ideata e diretta da Associazione ReA Arte
Durata bando: 20 Febbraio – 6 Aprile 2023
Annuncio artisti: 1° Maggio 2023  
Application fee: 40,00 € (early bird 20 Gennaio – 20 Febbraio) – 55,00 € (21 Febbraio – 6 Aprile)

Info al pubblico: info@reafair.comwww.reafair.com
Facebook | Instagram | LinkedIn: @rea.fair 

REA! TEAM
REA ARTE, Associazione Culturale No Profit

Roma, UPTER: due cicli di lezioni sulla storia culturale ucraina curate da Indira Yakovenko

Due cicli di lezioni sulla storia culturale ucraina si terranno all’UPTER di Roma all’inizio di febbraio. Sarà un viaggio immaginario appassionante pieno di curiosità e tante scoperte. 

Nel primo ciclo, “L’Arte ucraina e il destino degli artisti”, parlerò dei pittori ucraini di cui molti sono conosciuti come “russi”. Ma in realtà hanno un forte legame con l’Ucraina perché ci sono nati, hanno studiato etc. Le due prime lezioni saranno dedicate all’arte ucraina e ai destini degli artisti, mentre nella terza lezione ogni discente farà il suo personale disegno ispirandosi agli stili e ai temi studiati. Questo corso inizierà il 2 FEBBRAIO.

Nel secondo ciclo, “9 donne ucraine famose nel mondo dal X al XXI secolo”, scopriremo insieme i destini di donne famose che hanno influenzato il corso della storia e della cultura non solo in Ucraina ma anche nel mondo. Parlerò di Olga di Kyiv, la prima principessa che ha adottato il Cristianesimo, o Roxelana, la moglie del sultano ottomano Solimano il Magnifico, o Lesya Ukrainka, la pioniera del movimento femminista ucraino. Vedremo anche i quadri delle pittrici famose e impareremo il significato e i simboli dell’ornamento ucraino. Alla fine del ciclo, ogni partecipante potrà creare il suo proprio ornamento. Questo corso inizierà il 3 FEBBRAIO.


PER CONOSCERE INDIRA YAKOVENKO AUTHOR & ILLUSTRATOR

Le vacanze romane del cinghialino di Firenze 

Il Riccio Viola che sognava il mare

Fascinating Fairy Tales For Children.

https://www.facebook.com/IlRiccioViolaCheSognavaIlMare

https://www.behance.net/indirayakovenko


Bologna, Collezioni Comunali d’Arte: Slaven Tolj. Craquelure. Pavo and me – ART CITY Bologna 2023

Slaven Tolj
Craquelure. Pavo and me

A cura di Daniele Capra

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6, Bologna
www.museibologna.it/arteantica artcity.bologna.it

Mostra
26 gennaio – 5 marzo 2023

Performance
Sabato 4 febbraio 2023 ore 19 (ingresso gratuito ore 18.30-22)
Domenica 5 febbraio 2023 ore 11 (ingresso gratuito con biglietto Arte Fiera)

In occasione di ART CITY Bologna 2023 le Collezioni Comunali d’Arte sono liete di accogliere la personale di Slaven Tolj Craquelure. Pavo and me. La mostra, curata da Daniele Capra, è costituita da una quindicina di opere oggettuali e documentative e dalla performance Bologna, February 2023, realizzata appositamente per il museo bolognese che si svolgerà sabato 4 febbraio alle ore 19 edomenica 5 febbraio alle ore 11. Il progetto è la prima mostra personale di Tolj presso un museo pubblico italiano.

Craquelure. Pavo and me – i cui lavori spaziano dalla scultura alla fotografia, dalla performance all’intervento site specific realizzato per la Sala Urbana – ripercorre a volo d’uccello il percorso dell’artista croato evidenziando la sua capacità di porsi come elemento interstiziale rispetto alle dinamiche interiori, interpersonali e politiche. A partire dai suoi esordi alla fine degli anni Ottanta fino a lavori recenti che testimoniano le vicissitudini dovute a un ictus che ha minato le sue capacità linguistiche, la pratica della body art e dell’arte concettuale sono centrali per Tolj, la cui opera è alimentata da un continuo scambio con gli eventi umani e professionali vissuti in prima persona. La mostra, che ha la forma di una sintetica retrospettiva, è un racconto intimo condotto attraverso le vicende personali e storiche che hanno segnato la vita di Tolj, a partire dalla tragica dissoluzione della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia avvenuta negli anni Novanta. Ai quei tragici fatti vissuti allude nel titolo la dedica all’amico fotografo Pavo Urban, rimasto vittima della guerra a Dubrovnik il 6 dicembre 1991, del quale sono esposte due fotografie che documentano la performance di Tolj Rosarium nel 1988.

Slaven Tolj, Craquelure Pavo and me

Nell’azione A tattoo of the logo of Rijeka’s Museum of Modern and Contemporary Art Rijeka (2013), realizzata nelle settimane successive alla sua nomina a direttore del museo MMSU, l’artista si fa tatuare il logo del museo sulle spalle. È un’opera insieme intima e politica, nella quale l’artista testimonia la sua dedizione personale al nuovo ruolo istituzionale; ma, essendo egli anche artista, evidenzia il fatto di come i musei siano percepiti come un marchio e un metro di valore del proprio lavoro.
In Community Spirit in Action (1998) Tolj performa in un peep show di Zagabria insieme a una spogliarellista, presentando il proprio corpo disteso del tutto inerme, coperto da un panno. L’opera evidenzia la condizione paradossale di essere un body artist la cui presenza passa socialmente quasi nascosta, mentre il corpo di donna – pur sfruttato ed eroticamente oggettivato – è, al contrario, ricercato e desiderato dallo sguardo.
La fotografia Untitled (1997) testimonia la rimozione dei maestosi lampadari della Chiesa di Sant’Ignazio, a Dubrovnik, affinché non potessero cadere sulle persone, avvenuta durante i combattimenti nelle guerre nell’Ex Jugoslavia. Gli oggetti sono stati così sostituiti con delle semplici lampadine industriali senza identità.
Nella performance Dubrovnik-Valencia-Dubrovnik (2003) Tolj rimane a torso nudo dopo essersi tolto una dozzina di indumenti, ciascuno dei quali provvisto di un bottone nero che simboleggia un amico perso in guerra. A quel punto strappa uno dei bottoni e decide di cucirlo sulla propria pelle, usando ago e filo, come se fosse una medaglia da appuntarsi al petto. Ma, al contrario, questo gesto diventa il segno di un lutto, di un dolore che denuda e dal quale non ci si può più liberare.

L’opera è, nella poetica di Tolj, un elemento di mediazione e relazione tra l’artista, il suo corpo e il contesto in cui si è generata. Attraverso la propria presenza, ad azioni minimali condotte con il proprio corpo, a spostamenti di piccoli oggetti, Tolj mette in luce le fessure e le scorticature che la vita e la storia causano sul tessuto della nostra esistenza, come la craquelure che si produce sulla superficie dei dipinti a olio col passare degli anni. Senza retorica, con un linguaggio scarno e necessario, l’artista interroga l’osservatore e lo investe di un’intensa carica emotiva, rivelando con i suoi lavori l’immane crudezza della realtà.

La mostra è un progetto di Galerie Michaela Stock, Vienna, realizzato grazie al supporto di Kontakt Collection, Vienna, in collaborazione con Art Radionica Lazareti, Dubrovnik e Settore Musei Civici Bologna | Musei Civici d’Arte Antica.
Kontakt Collection è un’associazione non profit indipendente con sede a Vienna il cui scopo è il supporto e la promozione dell’arte dell’Europa centrale, orientale e sudorientale.
www.kontakt-collection.org

Slaven Tolj – Note biografiche

La pratica artistica di Slaven Tolj (Dubrovnik, HR, 1964) è il frutto di un profondo scavo interiore, in cui sono fusi elementi della vita personale dell’autore e lucida analisi del contesto politico-sociale. Le sue opere, caratterizzate da interventi essenziali, spaziano dalla performance alla fotografia, dall’installazione alla scultura realizzata con elementi trovati. Tolj ha affiancato l’attività artistica a quella militante di direttore di museo e istituzioni. Ha esposto e realizzato performance in musei e festival quali MSU Museum of Contemporary Art, Zagabria (HR), MUMOK, Vienna (A), Ludwig Museum of Contemporary Art, Budapest (H), Museum of Modern Art Ljubljana, Ljubljana (SLO), 15. Biennale di Architettura, Venezia, Museum of Modern Art Dubrovnik, Dubrovnik (HR), Museum of Contemporary Art Metelkova, Ljubljana (SLO), Documenta X, Kassel (D), Moderna Museet, Stoccolma (S), ZAZ Festival of Performance Art in Motion, Tel Aviv (IL), MMSU, Rijeka (HR), Ernst Muzeum, Budapest (H), Performa, New York (USA). Tolj vive e lavora a Dubrovnik e Rijeka.


INFO

Slaven Tolj
Craquelure. Pavo and me

A cura di
Daniele Capra

Sede
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6, Bologna

Mostra
26 gennaio – 5  marzo 2023

Performance
sabato 4 febbraio 2023 ore 19 (ingresso gratuito ore 18.30-22)
domenica 5 febbraio 2023 ore 11 (ingresso gratuito con biglietto Arte Fiera)

Progetto promosso da
Galerie Michaela Stock, Vienna

Con il supporto di
Kontakt Collection, Vienna

In collaborazione con
Art radionica Lazareti, Dubrovnik
Settore Musei Civici Bologna | Musei Civici d’Arte Antica

Nell’ambito di
ART CITY Bologna 2023

Orari di apertura
martedì e giovedì 14-19
mercoledì e venerdì 10-19
sabato, domenica e festivi infrasettimanali 10-18.30
lunedì chiuso
(la cassa chiude 30 minuti prima dell’orario di chiusura)

Orario di apertura straordinario durante ART CITY Bologna e Arte Fiera

sabato 4 febbraio 10-22

Ingresso
biglietto museo intero € 6 | ridotto € 3 | ridotto speciale giovani tra 19 e 25 anni € 2 | gratuito possessori Card Cultura

Ingresso durante ART CITY Bologna e Arte Fiera
dal 2 al 5 febbraio 2023 gratuito possessori biglietto Arte Fiera

Informazioni
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio | Piazza Maggiore 6 | 40121 Bologna
Tel. + 39 051 2193998
museiarteantica@comune.bologna.it
www.museibologna.it/arteantica
Facebook Musei Civici d’Arte Antica
Instagram @museiarteanticabologna
TikTok @museiarteanticabologna
Twitter @MuseiCiviciBolo

Settore Musei Civici Bologna
www.museibologna.it
Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa mostra
Chiara Vedovetto
Tel. +39.349 1692486
press@chiaravedovetto.com
www.chiaravedovetto.com

Ufficio stampa Settore Musei Civici Bologna
Elisa Maria Cerra – Silvia Tonelli
Via Don Minzoni 14 | 40121 Bologna
Tel. +39 051 6496653 / 6496620
ufficiostampabolognamusei@comune.bologna.it
elisamaria.cerra@comune.bologna.it
silvia.tonelli@comune.bologna.it
www.museibologna.it

Messina, Il Circolo – Insula: la percezione del sensibile. Archetipi e Visioni

INSULA, è un progetto curatoriale realizzato a quattro mani dalla Critica d’arte e Curatrice Dott.ssa Mariateresa Zagone e dall’appassionato d’arte Avvocato Giovanni Cardillo in collaborazione con “Il Circolo” di Messina. Il concept è quello di un confronto fra quattro delle pittrici sarde della generazione nata fra gli anni ‘70 e gli ‘80 la cui produzione significativa ci sembra abbia meglio interpretato la naturale inclinazione della cultura sarda ad intervenire sull’immagine per ricavarne “forme” che, sempre, dialogano con le proprie radici. Sono pittrici le cui opere consentono di stabilire un rapporto tutt’altro che casuale con un humus di straordinaria intensità espressiva, nelle quali ogni elemento tende a trasferire intera la propria carica di tensione e di suggestione. Le artiste scelte si collocano fra le creatrici di miti contemporanei nel momento in cui, terminata la sovversione dell’arcaica società pastorale sarda, l’aspirazione al “moderno” sembra porsi in conflitto irriducibile col passato remoto e recente. Esse sono:
Silvia Argiolas (Cagliari, 1977)
Laura Saddi (Cagliari, 1979)
Silvia Idili (Cagliari, 1982)
Silvia Mei (Cagliari, 1985)

Il pre-opening avrà luogo presso i locali de “Il Circolo” di via Garibaldi 136 a Messina venerdì 3 febbraio alle ore 18,00, SOLO SU INVITO. Seguirà un aperitivo.

Sabato 4 febbraio alle ore 19,30, invece, avrà luogo il vernissage PER I SOCI, seguito da un tolk della curatrice e da una cena.

PER TUTTI gli interessati la mostra sarà visitabile, SOLO SU PRENOTAZIONE nei pomeriggi dal MARTEDÌ al VENERDI fino a sabato 4 marzo dalle ore 18,00 alle Ore 20,00 ai seguenti numeri telefonici: 348 7023046 e 347 1926035

Pisa, Museo della grafica: “Scriviamo con la luce” – Attività per famiglie

Il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi (Comune di Pisa, Università di Pisa) organizza: 

Scriviamo con la luce

Attività per famiglie
Sabato 28 gennaio, ore 15:45

Età consigliata: 6 – 12 anni

Sapete che la fotografia ha quasi 200 anni?

Scopriamo la sua affascinante storia attraverso la mostra L’occhio della scienza. Un secolo di fotografia scientifica in Italia (1839-1939) e creiamo un’originale cornice per una speciale fotografia che realizzeremo insieme.

Costo: 6 € – Partecipazione su prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili.

Prenotazioni all’indirizzo e-mail: educazione.museodellagrafica@sma.unipi.it 

Scadenza prenotazioni: venerdì 27 gennaio, ore 13:00.

È richiesta la presenza di un adulto accompagnatore per tutta la durata dell’attività.

Informazioni: email: educazione.museodellagrafica@sma.unipi.it – Telefono: 050 2216059/70.

Per ulteriori informazioni cliccare il logo:

Museo della Grafica – Lungarno Galilei, 9 – Pisa
Tel. 050/2216060 (62-66-67)
E-mail: museodellagrafica@adm.unipi.it
www.museodellagrafica.sma.unipi.it

Apertura: sfondo immagine di David Zydd da Pixabay

Roma, Vision & Global Trends – La crescita dell’ecosistema dell’innovazione in Europa e in Italia: prospettiva storica e proiezione futura

Seminario

La crescita dell’ecosistema dell’innovazione in Europa e in Italia: prospettiva storica e proiezione futura

Martedì 21 febbraio 2023

Orario: 14:30 – 17:30

Spazio Europa, Via IV Novembre, 149 – Roma

Ingresso a partire dalle 14:00

14:30
Introduzione ai lavori

TIBERIO GRAZIANI – Chairman Vision & Global Trends

Relazioni

LUIGI NICOLAIS – Presidente Cotec, Presidente Materials
From Research to Business

FABIO PISTELLA – ENR Ente Naz. Ricerca e promozione per la standardizzazione, Consigliere di Amministrazione – già Presidente Cnr e Direttore generale Enea
Tra competizioni e alleanze: nuove declinazioni di autonomia e interdipendenza

LUIGI AMATI – Chairman Business Angels Europe
Finanza per l’innovazione: prospettiva storica e proiezione futura

NICOLETTA AMODIO – Executive Adviser Ricerca & Innovazione – Confindustria
Utopia e disincanto

MARCO BACCANTI – Direttore generale Fondazione ENEA Tech e Biomedical
L’evoluzione degli ecosistemi dell’innovazione: dai distretti industriali, ai parchi scientifici e tecnologici, all’open innovation

ANDREA DI ANSELMO – Presidente META Group, Vice Presidente INSME
Del buon uso della ricerca e dei suoi risultati

Conclusioni

GIOVANNI ZAZZERINI – Segretario Generale, INSME

La crescita dell’ecosistema dell’innovazione in Europa e in Italia: prospettiva storica e proiezione futura
Per partecipare, registrarsi scrivendo a info@vision-gt.eu entro lunedì 20 febbraio
Sito Web: https://www.vision-gt.eu/

Bologna, Museo della Musica: The Best of_parte I. Laboratori musicali per bambini da 0 a 99 anni – Sono aperte le prenotazioni per la nuova edizione della rassegna

Musica col marsupio – Museo della Musica di Bologna

Settore Musei Civici Bologna | Museo internazionale e biblioteca della musica

The Best of_parte I
Laboratori musicali per bambini da 0 a 99 anni

28 gennaio – 27 maggio 2023
Apertura prenotazioni dal 18 gennaio 2023
www.museibologna.it/musica

Sono aperte le prenotazioni per partecipare alla nuova edizione di The Best ofla storica rassegna di laboratori e spettacoli musicali che il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna propone a bambini e genitori per trascorrere il weekend insieme giocando, imparando e divertendosi con la musica. Nel 2023 il primo dei due cicli proposti ogni anno si svolgerà dal 28 gennaio al 27 maggio.
I piccolissimi della fascia d’età 0-36 mesi, accompagnati dai rispettivi genitori, sono i protagonisti indiscussi di Mamamusica, appuntamento fisso della programmazione didattica del museo, sia nella versione laboratorio in più incontri sia nella versione open del Mamamusica ensemble “disturbato”in cui i bimbi potranno gattonare a ritmo delle musiche suonate e cantate dal vivo dai musicisti e dagli stessi genitori.
I bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni potranno invece danzare ed esprimersi con un ospite speciale del museo, il musicista e performer brasiliano Charles Raszl, e con i laboratori del progetto speciale Sounds book, che ha vinto LEGGIMI 0-6 bando per la promozione della lettura nella prima infanzia. Un progetto interregionale di rete a cui il Museo della musica ha aderito, che promuove la lettura nella fascia di età 0-6 come attività fondamentale per lo sviluppo neuropsicologico dei bambini, la crescita del capitale umano e la costruzione di un tessuto socio-culturale condiviso, formato da enti pubblici e privati, che animerà per un anno i territori di Bologna e Torino.
I più grandi invece si cimenteranno nella Capoeira, forma d’arte che combina ritmo, movimento e gioco. Gioco, lotta, danza l’unico modo per capire veramente cos’è la Capoeira, è provarla!
Novità di questa edizione: la “prima” della nuova produzione Animali musicali, the show!frutto dell’ormai pluridecennale collaborazione con La Baracca-Teatro Testoni Ragazzi, a cura di Bruno Cappagli e Linda Tesauro.
Buon divertimento!

Programma

The Best of Museo della Musica di Bologna

Da 0 a 36 mesi

Sabato 4/11/18/25 febbraio > Mamamusica I
h 10 (19-26 mesi) / h 11.15 (27-36 mesi)
Sabato 6/13/20/27 maggio > Mamamusica II
h 10 (0-18 mesi) / h 11.15 (19-26 mesi)
Progetto del Museo della Musica a cura di Luca Bernard (voce, contrabbasso) e Linda Tesauro (voce), con la partecipazione di Serena Pecoraro (voce, ukulele), Tommy Ruggiero (voce, percussioni)
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l’attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l’incanto di esprimersi attraverso la musica.

Sabato 15 aprile > Mamamusica ensemble “disturbato”h 10 (0-24 mesi) / h 11.15 (25-36 mesi)
Mamamusica ensemble
Con Luca Bernard (voce, contrabbasso), Enrico Farnedi (voce, tromba), Serena Pecoraro (voce, ukulele), Paolo Prosperini (voce, chitarra), Tommy Ruggiero (voce, percussioni), Linda Tesauro (voce) Il Mamamusica ensemble accoglie bimbi e genitori in un vero e proprio bagno di suoni con musica del repertorio classico, jazz ed etnico-popolare, in cui immergersi e partecipare con il corpo e con la voce.

Da 3 a 6 anni

Sabato 4/11/18 marzo > Samba lê lê
per genitori e bambini da 4 a 6 anni
con Charles Raszl
Pum pum cià pum pum… attraverso tecniche di body music, Charles Raszl artista, performer, musicista e membro dell’esplosivo gruppo Barbatuque, ci porta in mezzo a ritmi di provenienza brasiliana. Lo sfondo è sempre il gioco e il gioco ritmico di gruppo per sensibilizzare i piccoli partecipanti sulle infinite possibilità musicali che il corpo offre.

Progetto Sounds book
Sabato 25 marzo h 10.30 > Leggere mossi_speciale “La danza delle mani”
per genitori e bambini da 4 a 6 anni
con Francesca Antonino e Silvia Berti
a cura di Associazione MUVet
A partire dagli albi di Hervé Tullet lo spazio dell’incontro si disegna e si trasforma in una danza che coinvolge adulti e bambini. In questo laboratorio il corpo e l’oggetto-libro sono al centro dell’esperienza di esplorazione e composizione delle possibilità espressive e di relazione con gli altri, lo spazio, l’ambiente. Un’occasione da non perdere, per leggere mossi!
Si consiglia abbigliamento comodo.

Sabato 6 maggio h 10.30 > Conta che ti conto
per genitori e bambini da 5 a 6 anni
con Laura Masi e Alice Ruggero
a cura di Associazione Q.B. QuantoBasta
Una musicista e una danzatrice invitano i bambini a usare la voce e il corpo per giocare con le conte e le filastrocche in tante lingue diverse, scoprendo il legame tra il rap e le conte, tra la body percussion e i giochi della tradizione, in un gioco collettivo che valorizza l’espressività personale.

Progetto Sounds book
Sabato 13 maggio h 10.30 > Leggere mossi_speciale “Questo libro fa di tutto”
per genitori e bambini da 3 a 4 anni
con Gaia Germanà e Elena Soverini
a cura di Associazione MUVet
Ispirato a Questo libro fa di tutto di Silvia Borando (ed. Minibombo, 2017) il laboratorio sviluppa l’idea dell’incontro “dinamico” tra piccoli e grandi sul territorio comune del libro che può avere formati diversi, disegnare paesaggi e costruire case, nascondigli, mondi inaspettati, danze inedite… Un’occasione da non perdere per leggere mossi!
Si consiglia abbigliamento comodo.

Progetto Sounds book

Sabato 20 maggio h 10.30 > Canzoni a matita
per genitori e bambini dai 3 ai 4 anni
con Laura Francaviglia e Marta Abatematteo
a cura di Associazione Q.B. QuantoBasta
Una musicista e una cantante giocano con le parole di tante lingue diverse, cogliendone le differenti musicalità ed esplorandole attraverso l’imitazione e la variazione. Alcuni elementi dei testi proposti si rivolgono direttamente ai bambini, sollecitando la loro diretta partecipazione, mentre altri coinvolgono i genitori, regalando qualche spunto ironico e divertente.

Da 6 a 8 anni

Sabato 28 gennaio / 4/11 febbraio h 10.30 > Capoerinha!
per genitori e bambini da 6 a 8 anni
con Federico Nicolis Preto, Filippo Scotti, Beatrice Dusio
a cura di Associazione Angola Palmares
Un gioco, una lotta, una danza, la capoeira è tutto questo… e ovviamente musica!
Un laboratorio per esplorare questa incredibile manifestazione della cultura afro-brasiliana: attraverso il racconto di storie e di canzoni, si impara a schivare i pericoli e a scoprire strumenti strani e misteriosi, ma soprattutto un altro dei tanti modi di giocare insieme con la musica.

Sabato 25 marzo h 17 > Dietro le quinte
per genitori e bambini da 6 a 7 anni
visita animata in museo con laboratorio artistico
con Melina Riga – Progetto Musei e Cultura dell’Accessibilità
Scopriamo insieme i segreti nascosti del museo seguendo la musica in un incontro dedicato all’esplorazione dello spazio museale e al racconto delle storie che nascondono alcuni oggetti esposti. Un’occasione per stimolare la curiosità tramite una caccia al suono, la lettura di un albo illustrato e una breve attività artistica alla fine della visita.

Sabato 22 aprile h 10.30 > Animali musicali, the show!
per genitori e bambini da 6 a 8 anni
a cura di Bruno Cappagli e Linda Tesauro
in collaborazione con La Baracca-Teatro Testoni Ragazzi
con Rita Favaretto, Serena Pecoraro, Tommy Ruggiero
Due musicisti professionisti e una danzatrice, nei panni di bizzarri e un po’ strampalati etologi, illustrano il comportamento di alcuni animali particolarmente “musicali”. La danza su ragnatela dell’argiope, il ragno vespa giallo e nero, le canzoni di corteggiamento delle cicale, i concerti delle megattere, le evoluzioni canore del cardellino o le imitazioni dell’uccello lira, richiamano alla memoria tanta parte dei repertori inventati dagli uomini, animali fra gli animali, che della natura sono stati i primi allievi consapevoli.

Tariffe
laboratori | € 5 ad incontro a partecipante
Animali musicali, the show! e Concerto disturbato | € 6 a partecipante
Per i laboratori in più appuntamenti, il pagamento è anticipato.

Prenotazioni

La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono obbligatori e aperti dal 18 gennaio 2023:
• presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura
• on line (con una maggiorazione di € 1) su https://ticket.midaticket.it/rassegnathebestof/Events

I biglietti non sono rimborsabili. Per gli aventi diritto, sarà possibile utilizzare i voucher degli eventi annullati telefonando alla biglietteria del museo negli orari di apertura.
Prima di procedere, si consiglia di controllare bene l’età per partecipare al laboratorio.


Informazioni
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34 | 40125 Bologna
Tel. +39 051 2757711
museomusica@comune.bologna.it

www.museibologna.it/musica
Facebook: Museo internazionale e biblioteca della musica
YouTube: MuseoMusicaBologna

Orari di apertura

martedì, mercoledì, giovedì h 11-13.30 / 14.30-18.30
venerdì h 10-13.30 / 14.30-19
sabato, domenica, festivi h 10-19
lunedì chiuso

Settore Musei Civici Bologna
www.museibologna.it
Instagram: @bolognamusei

Bologna Città Creativa della Musica UNESCO

Biblioteca Regionale di Messina – Presentazione del libro “I Racconti di Giulio. Frammenti” di Pippo Donato

Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo”

Presentazione del libro

I Racconti di Giulio. Frammenti
di Pippo Donato

28 gennaio 2023 ore 17

Sala Lettura della Biblioteca
via I Settembre,117-Palazzo Arcivescovile

Si terrà sabato 28 gennaio, alle ore 17:00, presso la Sala Lettura della Biblioteca Regionale Universitaria “G. Longo” di Messina, la presentazione del testo “I Racconti di Giulio. Frammenti” dello scrittore messinese Pippo Donato (Di Nicolò Edizioni, 2020), con prefazioni dell’Attrice Daniela Conti e del Poeta Claudio D’Audino. L’evento si aprirà con i Saluti Istituzionali e l’Introduzione della Direttrice della Biblioteca, Dott.ssa Tommasa Siragusa, che fungerà poi da Coordinatrice. Seguiranno, quindi, i contributi di valore del Prof. Giuseppe Rando, già Ordinario di Letteratura italiana Unime, e della Prof.ssa Paola Radici Colace, già Ordinario di Filologia Classica Unime. Sarà presente l’Autore. Saranno rese letture dal testo dall’ Attore e Regista messinese Nico Zancle.

Nel 2019, tra gli appuntamenti del palinsesto stilato da questo Istituto, era contemplata anche la presentazione di “29 Settembre”, primo romanzo di Pippo Donato, redatto a due mani con la romana Paola Contessa. Le pagine del libro scorrevano, delineando un po’ per volta al lettore e al fruitore del momento culturale, i tratti dell’animo del protagonista l’autoironico Giulio Dagnino, alter ego dell’Autore stesso. Con la pubblicazione de “I Racconti di Giulio. Frammenti”, Pippo Donato riprende la trama, aggiungendo quei “frammenti” essenziali per entrare più in profondità nel personaggio, figura emblematica del siciliano che si adegua al dover vivere altrove. La narrazione del testo è contraddistinta da naturalezza e capacità di

rendere bene la quotidianità, magari rievocandone le storie più incisive, i rapporti, anche amicali, o di semplice conoscenza “tout court”, rimasti intrappolati nella sua mente, fino a farsi ricordi indelebili…Momenti significativi di un’esistenza che potrebbe essere la nostra, una qualunque delle tante, intrisa di nero lutto e flagrante luce, ma che non scende a compromessi con la propria dignità, percorre comunque la propria strada anche quando diviene impervia, se del caso addolcendo la desolazione attraverso il godimento dei piccoli piaceri, materiali e non.

Il 10 dicembre 2022, il volume è stato presentato al pubblico per la prima volta nella cittadina di Milazzo (Messina). Alla interessante manifestazione, svoltasi presso la presso la chiesa fortezza cinquecentesca dedicata a San Rocco, tra gli autorevoli Relatori, si è annoverata anche la Direttrice della Biblioteca, Dott.ssa T. Siragusa, e con un significativo contributo inviato e letto dagli organizzatori.

Vi attendiamo numerosi! Siamo certi che l’argomento riuscirà a catturare gli animi, coinvolgendo e trasportando tutti nel mondo di sentimenti e di episodi di vita quotidiana di Giulio/Pippo Donato.

Dopo la trattazione dell’argomento, verrà lasciato ampio spazio al Dibattito.

(A cura di Ufficio Relazioni con il Pubblico. Maria Rita Morgana)

Pippo Donato – Note biografiche

Pippo Donato, messinese, già imprenditore e manager, ha vissuto a Trieste, Palermo e Milano. Appassionato lettore, si interessa di musica, fotografia e cucina. Nel 2017 ha scritto racconti per il settimanale 109. Nel 2018, in collaborazione con la scrittrice Paola Contessa ha pubblicato, come già accennato, il primo romanzo dal titolo “29 Settembre”.


INFO

L’ingresso è libero e non occorre prenotazione.

Quanti non potranno essere presenti fisicamente all’evento, potranno scrivere commenti o quesiti che verranno posti all’Autore e ai Relatori nei post dedicati sulla pagina Facebook della Biblioteca:

In seguito, sarà pubblicata la ripresa video dell’evento.

Info: Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. 090674564
urpbibliome@regione.sicilia.it

Bologna, MAMbo: Presentazione della mostra “Viola! Pablo Echaurren e gli indiani metropolitani”

Viola!
Pablo Echaurren e gli indiani metropolitani

A cura di Sara De Chiara

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Project Room
28 gennaio – 14 maggio 2023

La programmazione della Project Room del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna conferma la propria vocazione alla ricostruzione, al racconto e alla valorizzazione delle esperienze artistiche del territorio bolognese ed emiliano-romagnolo con Viola! Pablo Echaurren e gli indiani metropolitani, il nuovo progetto espositivo a cura di Sara De Chiara, che inaugura il 27 gennaio 2023 alle h 18 in occasione di ART CITY Bologna, il calendario istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere in occasione di Arte Fiera. L’esposizione, che rimane aperta al pubblico dal 28 gennaio al 14 maggio 2023, viene presentata in anteprima alla stampa giovedì 26 gennaio alle h 11.

La mostra offre l’occasione di approfondire per la prima volta il rapporto di Pablo Echaurren (Roma, 1951) con il contesto bolognese, attraverso una selezione di opere realizzate tra il 1977 e il 1978, di pagine di Lotta Continua, di collage, fanzine e illustrazioni ispirate agli avvenimenti e alla poetica del Settantasette. Il percorso espositivo include un gruppo di “quadratini”, realizzati nella prima metà degli anni Settanta, la cui produzione è stata abbandonata proprio dopo gli avvenimenti di quell’anno così cruciale per Bologna.
Oltre a questi, esulano dal biennio ’77-78 alcuni assemblage raccolti all’interno di scatole, appartenenti a una produzione recente (2020-22), incentrata sulle scoperte scientifiche legate all’uomo di Neanderthal, ma che tornano anche a riflettere sull’esperienza degli anni Settanta (quasi un passaggio di testimone tra indiani metropolitani e neanderthaliani metropolitani). Tutti i lavori proposti provengono dall’archivio dell’artista a Roma e alcuni sono esposti per la prima volta.

Viola! Pablo Echaurren e gli indiani metropolitani si realizza con il sostegno del Trust per l’Arte Contemporanea e in collaborazione con Fondazione Echaurren SalarisBibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte e Ab Rogers Design.


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Pisa, Museo della grafica: EUROPEANA.EU Condivisione di collezioni culturali digitali e promozione del riutilizzo

Il Museo della Grafica (Comune di Pisa, Università di Pisa) è lieto di invitarvi al seminario:

EUROPEANA.EU
Sharing digital cultural collections and fostering reuse

Martedì 24 gennaio 2023, ore 9:30

Evento internazionale di informazione e training, dedicato alle istituzioni culturali e ai professionisti che desiderano conoscere e partecipare a europeana.eu, la biblioteca digitale del patrimonio culturale europeo.

Organizzato dall’Associazione Photoconsortium in collaborazione con la Fondazione Europeana.

Per ulteriori informazioni cliccare il logo:

Museo della Grafica – Lungarno Galilei, 9 – Pisa
Tel. 050/2216060 (62-66-67)
E-mail: museodellagrafica@adm.unipi.it
www.museodellagrafica.sma.unipi.it

Apertura: sfondo immagine di David Zydd da Pixabay