Édouard Manet – Sulla spiaggia

 

Sulla spiaggia – 1873

 

Questo è uno dei quadri “impressionisti” di Manet, che rifiutò sempre di essere identificato con la corrente pittorica della quale facevano parte molti dei suoi amici, i quali, al contrario, lo consideravano come l’iniziatore del loro percorso innovativo. Manet dipinge questa tela nell’estate del 1873, durante le tre settimane di soggiorno a Berck-sur-Mer. Contrariamente al suo modo di lavorare, porta il cavalletto in spiaggia e ritrae Suzanne assorta nella lettura e suo fratello Eugène disteso nella medesima posa in cui si era disposto nel famosissimo “Colazione sull’erba” che aveva fatto scandalo dieci anni prima al Salon des Refusés. Manet ha ceduto alle insistenze della pittrice Berthe Morisot, che diverrà a breve sua cognata unendosi in matrimonio proprio con Eugène. Berthe lo ha indotto a sperimentare la pittura “en plein air” degli amici impressionisti e i granelli di sabbia mescolati con i pigmenti dei colori utilizzati in qualche modo dimostrano che il pittore ha accettato il consiglio che, comunque, non seguirà se non raramente. C’è vento e madame Manet, in linea con la moda elegante dell’epoca, si protegge dalla sabbia e sottrae la propria carnagione delicata ai violenti raggi del sole. Manet tenta anche una pennellata più veloce del solito, ma non rinuncia tuttavia ai suoi toni coloristici che includono il nero e la gamma dei grigi, che difficilmente faranno parte dalla tavolozza degli impressionisti.

 

Édouard Manet

Édouard Manet

ÉDOUARD MANET (Parigi, 23 gennaio 1832 – Parigi, 30 aprile 1883) è stato un pittore francese, considerato il maggiore interprete della pittura pre-impressionista. Édouard Manet nacque il 23 gennaio 1832 in un lussuoso hôtel particulier al n. 5 di rue des Petits Augustins (l’odierna rue Bonaparte), a Parigi, in una famiglia colta e benestante. Il padre, Auguste Manet (1797-1862), era un alto funzionario del ministero della Giustizia, mentre la madre, Eugénie-Desirée Fournier (1811-1895), era la figlia di un diplomatico di stanza a Stoccolma (i due si erano sposati il 18 gennaio 1831, un anno prima della nascita di Édouard, che fu il loro primogenito). Manet, in ogni caso, avrà anche due fratelli minori, Eugène (1833) e Gustave (1835).

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Peder Severin Krøyer – Ragazzi che si bagnano in una sera d’estate a Skagen

 

Ragazzi che si bagnano in una sera d’estate a Skagen Beach – 1899

 

Elaborato esattamente nell’anno di passaggio al nuovo secolo, Krøyer ha presentato il dipinto all’Esposizione Universale di Parigi del 1900. Mostra bambini gioiosi che si bagnano in mare sotto il riflesso della luna. Racchiude in loro il rinnovamento e la fiducia nel futuro che il nuovo secolo annuncia. In questa composizione essenziale – tutta giocata tra la diagonale della linea di sabbia e l’orizzontalità dello sfondo percorso dalle imbarcazioni in lontananza – Krøyer sintetizza la sua narrazione serena di una notte estiva sulla spiaggia di Skagen. L’acqua del mare è, ancora per poco, elemento ludico delle giovani generazioni.

 

Peder Severin Krøyer

Peder Severin Krøyer

PEDER SEVERIN KRØYER, o Krøyer (Stavanger, 23 luglio 1851 – Skagen, 21 novembre 1909), è stato un pittore impressionista danese. Fu uno dei più amati artisti della confraternita dei Pittori di Skagen. Tra il 1877 e il 1881, Krojer fece molti viaggi di studio e di lavoro, incontrando varie correnti pittoriche e conoscendo molti artisti tra cui gli impressionisti Claude Monet, Alfred Sisley, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir e il loro anticipatore Édouard Manet. Continuò per tutta la vita a viaggiare da una nazione all’altra, sempre molto interessato alle culture straniere e alle loro tendenze artistiche.

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Claude Joseph Vernet – Sera d’estate, paesaggio in Italia

 

Sera d’estate, paesaggio in Italia – 1773

 

La particolare stesura pittorica di questo quadro, intensamente neoclassica, raffigura piccoli gruppi di persone che si bagnano ai bordi di un fiume al crepuscolo di una calda giornata estiva. La scogliera rocciosa, la natura vegetale, lo specchio d’acqua tranquillo attraversato da un ponte su di un lato della scena, sono tutti elementi ricorrenti nelle opere di Vernet. Ciò fa ritenere che il paesaggio, composto all’interno dello studio del maestro, sia frutto della sua fantasia compositiva e non identificabile con una località precisa. Nonostante tutto, elementi come questi hanno costituito il fondamento della tradizione paesaggistica francese che influenzerà Corot e la scuola di Barbizon, determinando sostanzialmente la nascita della pittura “en plein air”, cioè la pittura elaborata direttamente all’aria aperta, col desiderio di cercare e raffigurare angoli suggestivi da vivere a contatto con la natura.

Claude Joseph Vernet

Claude Joseph Vernet

CLAUDE JOSEPH VERNET (Avignone, 14 agosto 1714 – Parigi, 3 dicembre 1789) è stato un pittore e incisore francese. Nato ad Avignone, nel cuore della Provenza, Vernet fece i suoi primi studi d’arte nel sud della Francia. Gli si attribuisce come maestro il pittore Adrien Manglard, ma già a 14 anni egli aiutava suo padre Antoine Vernet (1689-1753) pittore specializzato in decorazioni, nelle fasi più importanti del suo lavoro. Dipingere pannelli per le portantine, però, non poteva certamente soddisfare le sue ambizioni. Così, nel 1734, Vernet partì per Roma, per studiare i precedenti maestri del paesaggio e per apprendere da pittori di marine, come Claude Lorrain, del quale si possono ravvisare alcune notazioni stilistiche ed una certa scelta dei soggetti nei suoi successivi lavori.

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Vicente Palmaroli González – Giorno d’estate

 

Giorno d’estate – c. 1885

 

Palmaroli dipinge questo momento di relax sulla spiaggia di Trouville-sur-mer, nel Calvados, regione della Normandia. Un luogo alla moda, frequentato da famosi pittori e scrittori, come Gustave Flaubert, Marcel Proust, Claude Monet, Eugène Boudin. La borghesia europea aveva trovato nuovi luoghi esclusivi. Scendere in spiaggia era un modo per godere della natura, ne più ne meno che percorrere i viottoli aperti al transito estivo nel verde dei parchi ai margini delle città. A mare gli abiti indossati, freschi ed eleganti, erano adatti, dunque, a passeggiare con stile e raffinatezza. Si poteva sostare, come in questo dipinto, a leggere contemplando, tra una pagina e l’altra, il paesaggio non usuale per coloro che vivono l’ambiente urbanizzato dei grandi centri in fermento. In effetti, abbigliarsi accuratamente al mare divenne ben presto un segno di autentica distinzione, ponendo all’attenzione il saper godere delle attrazioni che sport e tempo libero, potevano offrire agli amanti della vita moderna.

 

Vicente Palmaroli

Vicente Palmaroli González

VICENTE PALMAROLI GONZÁLEZ (Zarzalejo, 1834 – Madrid, 25 gennaio 1896) è stato un pittore spagnolo, esponente del realismo storico. Era figlio di Gaetano Palmaroli, un pittore italiano emigrato a Madrid dove faceva il litografo. Si formò alla Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando di Madrid., completando, dal 1857 al 1866, la sua formazione artistica a Roma. Successivamente partecipò con la delegazione spagnola, alla Esposizione Universale di Parigi, dove conobbe Ernest Meissonier di cui subì l’influsso come si nota dai suoi quadri posteriori a questo soggiorno.

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Joaquín Sorolla – Passeggiando lungo la riva del mare

 

Passeggiando lungo la riva del mare – 1909

 

Strolling along the Seashore” è indubbiamente una delle opere più importanti di Sorolla. Dipinto sulla spiaggia di Valencia, rappresenta la moglie dell’artista e la figlia Maria colte dalla brezza marina, durante una passeggiata estiva, ovvero una “elegante promenade” come quella che vedremo spesso nelle pagine dei prossimi giorni, in uso raffigurare tra fine Ottocento e primo scorcio del secolo successivo. Personaggi borghesi, generalmente femminili, eleganti, che percorrono la riva godendo della frescura portata dalle onde spumeggianti.

Joaquín de Sorolla y Bastida di José Jiménez Aranda nel 1901

Joaquín Sorolla

JOAQUÍN SOROLLA Y BASTIDA (Valencia, 27 febbraio 1863 – Cercedilla, 10 agosto 1923) è stato un pittore spagnolo, annoverato fra i rinnovatori della pittura spagnola in chiave impressionista e anche tra i più prolifici, avendo un catalogo di più di 2.200 opere. Joaquín Sorolla Bastida nacque a Valencia in Spagna il 27 febbraio 1863. Rimasto orfano di entrambi i genitori a soli due anni d’età fu allevato nella famiglia di una zia materna insieme alla sorella Eugenia. Manifestò presto la sua attitudine al disegno. Dopo aver frequentato le scuole medie frequentò una scuola serale di disegno per artigiani e la Scuola Superiore di Belle Arti di San Carlo mentre lavorava nello studio dello zio. (Da Wikipedia, l’enciclopedia libera).

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