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Foto da Wikimedia Commons

 
     
 
RAGAZZI AL CINEMA 
Fasi tecniche
di animazione
 
Le fasi preparatorie
La prima fase di un cartone animato è uguale ad ogni film, anche per quelli non d’animazione. Si parte dall’ideazione. Vengono redatte poche righe sommarie con la generica descrizione del film. Nel breve testo, si precisano i personaggi con il loro carattere, l’ambientazione scenica e l’epoca in cui si svolge la storia da rappresentare. Se l’idea è accettata dai responsabili, si scrive in poche pagine il soggetto, ovvero una narrazione in breve delle vicende del film. Arrivati a questo punto, si stende la sceneggiatura, così chiamata perché in essa sono presentate, scena per scena, le vicende, con i personaggi che appaiono nel brano, cosa dicono, cosa fanno, come sono vestiti, in quale ambiente agiscono.

Messa a punto la sceneggiatura, si realizza l’importantissimo storyboard. In tale elaborato grafico appaiono gli schizzi delle singole inquadrature e il dialogo dell’azione. Si aggiungono le annotazioni per lo svolgimento di ogni sequenza e di ogni scena. I disegni non sono necessariamente belli, visto che servono solo come appunto grafico, per evidenziare al meglio il taglio delle inquadrature. Lo storyboard (come già la sceneggiatura), viene studiato, modificato e messo a punto. Alla fine di queste azioni si avrà idea del reale svolgimento del film. Partecipano a questa fase, oltre al regista, anche gli artisti che dovranno realizzare i singoli disegni, dei personaggi e degli sfondi.

A differenza di quello cinematografico, lo storyboard utilizzato in pubblicità - avendo lo scopo di presentare al cliente lo svolgimento dello spot propagandistico - deve essere confezionato al meglio. Si impiegano, perciò, veri e propri artisti del disegno, che realizzano le singole inquadrature. Ad esempio, per lo storyboard di uno spot del profumo Chanel n°5, fu chiamato Milo Manara. Nella definizione di questo elaborato pubblicitario, potrebbero avere un ruolo anche gli attori e gli sceneggiatori della registrazione sonora.

Fasi iniziali proprie dell’animazione
Prima di iniziare i disegni esecutivi dell’animazione, si realizza una pista audio di riferimento per far sì che si possa “prevedere” la durata e quindi la quantità di disegni da produrre. Naturalmente l’audio esecutivo sarà realizzato in conclusione, contenendo effetti sonori, doppiaggi e tempi esatti da sincronizzare con la parte video. Infine viene realizzato un videoboard, che consiste in un montaggio delle prime due fasi, cioè lo storyboard e la pista audio di riferimento.

I disegni
A questo punto entra in gioco il timing, in altre parole la misurazione dei tempi di ogni singola scena, di ogni sequenza, per ottenere il numero esatto dei disegni da comporre. Solo adesso si può iniziare la stesura dei disegni. Dai primi cartoni animati ad oggi, la tecnica di realizzazione è cambiata notevolmente. In principio si lavorava in frame by frame, cioè i disegni erano completi sia del personaggio che dello sfondo. Poi si è passati all'uso del rodovetro, che prevedeva vari fogli di acetato trasparente, ciascuno con il disegno di ogni singolo soggetto, sia figura, sia sfondo. Oggi la tecnica è sostanzialmente mantenuta, ma si avvale della grafica computerizzata, che permette realizzazioni straordinarie, anche in 3D.

L’animazione di una rappresentazione grafica si può ottenere tradizionalmente oppure in animazione computerizzata. Anche gli sfondi, dapprima dipinti sull’ultimo foglio su carta bianca ai quali si sovrapponevano gli acetati con le animazioni dei personaggi, oggi si lavorano sul video di un computer, che da modo di ottenere una esecuzione strabiliante delle luci e delle ombre del disegno.

Fasi conclusive
I disegni sono terminati, ma non si è ancora concluso il lavoro. Come la normale cinematografia, le ultime fasi prevedono il montaggio, il doppiaggio, l’inserimento degli effetti sonori e del commento musicale. Il doppiaggio si esegue a ciak in una sala di registrazione insonorizzata, dove operano gli attori in gruppo per un migliore rispetto dei tempi di registrazione.
 
 
 
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