Possibili interventi che potrebbero essere inseriti nel PUMS della Città Metropolitana di Messina

Ing. Giovanni Saccà

La realizzazione dell’attraversamento stabile dello Stretto comporta l’attuazione di un programma di riassetto del territorio coerente con gli obiettivi di Pianificazione Strategica che si vogliono perseguire.

La pausa di riflessione dovuta all’interruzione delle attività della Società Stretto di Messina SpA (SdM), a seguito della sua messa in liquidazione nel 2013, e la recente decisione del Governo Italiano di riattivarla, pone la necessità di aggiornare il progetto del Ponte nel rispetto delle normative e leggi vigenti, ma è anche l’occasione per rivedere e aggiornare le decisioni relative al riassetto del territorio delle città metropolitane di Messina e di Reggio Calabria, allineandole agli obiettivi dei rispettivi Piani Urbanistici della Mobilità Sostenibile [1] (PUMS).

Questo documento accenna ad alcune tematiche relative alle decisioni già prese dalla SdM, ma non ancora approvate dal CIPE, insieme a possibili spunti di riflessione, che si spera siano meritevoli di riflessione e attuazione.

Negli allegati della Delibera 5/C del Consiglio Comunale di Messina del 25/01/2010 [2], relativa all’attraversamento Stabile dello Stretto (Analisi e Proposte – Documento guida per gli Interventi Compensativi e Connessi alla Realizzazione dell’Opera), vengono citati anche gli interventi di prolungamento della linea tranviaria esistente per collegare le future nuove stazioni ferroviarie di Messina Ponte e Annunziata. Coerentemente bisognerebbe collegare anche la fermata Europa, dove dovrebbero fermare tutti i treni passeggeri compresi quelli a lunga percorrenza.

A tal proposito si suggeriscono due possibili soluzioni:

1- Tramite la realizzazione di un nuovo tracciato lungo il viale Europa, tra l’incrocio con il Viale San Martino e l’incrocio con Viale Italia;

2- Tramite la realizzazione di una nuova linea tranviaria LOW COST, a semplice binario sul modello di Besançon e Valenciennes [3], lungo il tracciato veloce (su sede riservata) Messina-Camaro dell’ex ferrovia Messina-Palermo, che servirebbe un bacino più ampio.

La stazione di Messina Ponte potrebbe essere realizzata sia a Messina Scalo, così come previsto dal Progetto Preliminare del 2002 [4] e progettato da RFI e Italferr [5], sia a Fiumara Gazzi, così come richiesto dal Comune di Messina nel 2010, sulla base delle Progetto predisposto da MBM Acquitectes e altri nel 2009 [6].

Fermo restando l’obiettivo da tutti condiviso di riqualificare il water front di Messina da Gazzi alla Zona Falcata, si sottolinea l’opportunità di rivedere la decisione di spostare la stazione Messina Ponte da Messina Scalo a Fiumara Gazzi per evidenti motivi strategici, che oltretutto potrebbero creare non pochi problemi trasportistici e costituire disincentivo all’uso delle nuove infrastrutture.

La realizzazione della stazione di Messina Ponte a Messina Scalo potrebbe essere inserita nell’ambito della riqualificazione del water front della città aumentando non solo l’attrattività dei luoghi, ma soprattutto semplificando drasticamente i movimenti e i tempi di viaggio delle persone ed anche dei treni viaggiatori e merci, riordinando il percorso dei treni lungo un’unica direttrice.

Inoltre, la realizzazione della fermata Europa, prevista lungo il “passante ferroviario” di collegamento tra le stazioni di Contesse-Messina Gazzi e il Ponte sullo Stretto, potrebbe determinare restrizioni alla circolazione delle merci per problemi di sicurezza a causa della possibile presenza di persone sui marciapiedi delle stazioni e fermate sotterranee.

Si rammenta a tal proposito che attraverso la fermata Europa [7] e le stazioni Annunziata [8] e Papardo [9], tutte sotterranee, dovrebbero passare i treni che transiteranno sul Ponte sullo Stretto. Per eliminare alla radice i possibili futuri problemi, sarebbe opportuno valutare la realizzazione di percorsi distinti per i treni merci realizzando una “Gronda merci”, che eviti il transito dei treni merci nelle stazioni viaggiatori sotterranee, in modo da eliminare sul nascere eventuali limitazioni al transito dei treni merci tra la Sicilia e la Calabria [10].

In linea anche con tale obiettivo, si suggerisce di spostare la realizzazione della fermata Europa a Messina Centro, nelle vicinanze del porto, in modo da realizzare un punto strategico di scambio intermodale della città sul modello “Urban Hub” per rispettare e valorizzare i bellissimi luoghi centrali della città, semplificando drasticamente gli scambi intermodali, riducendo in modo significativo le interruzioni di carico e i conseguenti inutili aumenti dei tempi di viaggio e creando le condizioni per lo sviluppo di una serie di servizi (negozi, uffici, servizi pubblici, ecc.), che inevitabilmente avranno un carattere attrattivo, favorendo la coesione sociale e lo sviluppo economico.

Dato che il PUMS della città Metropolitana di Messina prevede come primo obiettivo il miglioramento dell’attrattività dei trasporti pubblici, si chiede il riesame delle scelte fatte dal Consiglio Comunale di Messina nel 2010 per allinearle alle linee guida europee (linee guida Eltis) e alla normativa nazionale (Decreto 4/8/2017 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) e di conseguenza aggiornare il Progetto relativo alle linee, stazioni e fermate ferroviarie a servizio del Ponte sullo Stretto.

Bibliografia

G. Saccà, 2018, “Sistema di trasporto pubblico locale integrato tra mobilità metropolitana e collegamento stabile dello stretto di Messina”, ingegneria Ferroviaria, 2/2018, pag. 95-121
http://www.ingegneriaferroviaria.it/web/it/content/ingegneria-ferroviaria-febbraio-n2-anno-2018
https://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2017-05/Programma%207%C2%B0%20Convegno%20Sistema%20Tram.pdf
G. Saccà e altri, 2021, Quaderno 32-ALDAI Federmanager https://www.cifi.it/UplDocumenti/Verona11102021/14-Quaderno_32_ALDAI.pdf


Note

[1] https://www.cittametropolitana.me.it/servizi/p-u-m-s/documenti-p-u-m-s/allegati/all-ds-156.pdf
[2] http://oldsite.comune.messina.it/il-comune/grandi-opere-ed-infrastrutture-strategiche/ 
http://oldsite.comune.messina.it/il-comune/grandi-opere-ed-infrastrutture-strategiche/documentale/delibera-consiglio-comunale-attraversamento-stabile.pdf
[3] https://rivista.ording.roma.it/un-tram-low-cost-e-possibile/
https://issuu.com/ordingroma/docs/rivista_ioroma_14_ii_ae_online
[4] https://va.mite.gov.it/File/Documento/1250
[5] E. Caminiti, 2012, “Il Fronte a mare di Messina Sud, Tra piano e progetto”, Volume I e II, Ed. ARACNE
https://www.libreriauniversitaria.it/fronte-mare-messina-sud-piano/libro/9788854848603
[6] https://portusonline.org/wp-content/uploads/2021/12/Messina_Il_progetto_per_il_waterfront_una_sfida_per_il_XXI_secolo.pdf
[7] https://va.mite.gov.it/File/Documento/40538
https://va.mite.gov.it/File/Documento/29488
[8] https://va.mite.gov.it/File/Documento/40673
https://va.mite.gov.it/File/Documento/29487
[9] https://va.mite.gov.it/File/Documento/40605
https://va.mite.gov.it/File/Documento/29486
[10] Vedi pag 87 quarto punto “per le gallerie ferroviarie …” con stazioni già previste dal Progetto Definitivo del Ponte
https://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2021-05/Relazione%20-%20GdL%20Attraversamento%20stabile%20stretto%20%281%29.pdf

About the author: Experiences