“REGENERATION NOW”: la comunità al centro nel futuro sostenibile

Si è svolto il 9 maggio scorso a Roma l’evento COMMON HOME “REGENERATION NOW”, ospitato dall’Università Luiss – Guido Carli e creato e organizzato da Assoholding, LABGOV.city e Regenerative Marketing Institute, con il Patrocinio di  Assoconsult, Federmanager, Ferpi e Il Chiostro. Sostenibilità, Innovazione, Energia, Cambiamento Climatico, Diritti Civili, Diversità e Inclusione al centro delle riflessioni di relatori internazionali, docenti universitari, decision maker e change maker del mondo accademico, politico, economico e culturale.

Una terza edizione con un surplus di partecipazione e attenzione da parte del pubblico, anche per l’attesa anteprima mondiale dell’ultimo libro di Christian Sarkar, Co-founder Regenerative Marketing Institute e Phlip Kotler, Professor of International Marketing Institute: “𝐖𝐢𝐜𝐤𝐞𝐝 𝐏𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐬: 𝐰𝐡𝐚𝐭 𝐜𝐚𝐧 𝐰𝐞 𝐝𝐨 𝐢𝐧 𝐭𝐡𝐢𝐬 𝐭𝐢𝐦𝐞 𝐨𝐟 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐩𝐬𝐞?”. Nel quale i due studiosi invitano, tra l’altro, ad un riallineamento delle priorità comuni, necessario se si vuole rispondere in modo soddisfacente per tutti alle sfide globali di benessere condiviso e sviluppo sostenibile.

Questione di metodo

In quest’ottica, da Gaetano De Vito, presidente di Assoholding, un chiarimento di metodo nell’approccio alla governance d’impresa. “L’attività di rigenerazione della governance aziendale passa dalla pianificazione di un programma di ricerca e sviluppo. Come Assoholding abbiamo preso il rischio d’impresa per generare una nuova governance e l’abbiamo applicata alla nostra realtà. L’approccio top-down non tiene in considerazione il complesso degli stakeholder, una mentalità rivolta in modo privilegiato agli azionisti. Passando ad un approccio bottom up abbiamo valorizzato un sistema di organizzazione strutturato su team indipendenti basati su una leadership rigenerativa in grado di sviluppare percorsi d’innovazione. Tale approccio, definibile come ‘delega rovesciata’, accresce la responsabilità dell’intera organizzazione e favorisce meccanismi di consultazione interna. Oggi il perimetro e il concetto stesso d’impresa coinvolge in modo diretto l’intera filiale, dai fornitori alle comunità locali. Per tale ragione vogliamo diffondere questo modello culturale anche a livello legislativo, in particolare per il potenziamento dello strumento degli ‘steering committee’ nei codici normativi attuali. Con tale approccio l’impresa non è più rivolta al solo profitto, ma la sua azione appartiene all’intera comunità”.

Neologismi

Come facciamo a cambiare il mondo? Se lo chiede Edoardo De Vito, presidente Delta e Head of International Affairs Assoholding: “Dobbiamo definire un nuovo linguaggio per le imprese che sia in grado di attuare un processo di cambiamento e che porterà ad una reale rigenerazione. Un nuovo mondo richiede nuove parole e il linguaggio delle imprese non è ancora capace di rendere conto della rigenerazione, e per tale ragione la rigenerazione è impedita linguisticamente. Il linguaggio aziendale di oggi è ostacolato dalla mancanza di parole che lascino spazio alle agende rigenerative per emergere”.  “Le start-up – ha detto ancora Edoardo De Vito – sono nate negli anni ’70. Anche prima esistevano aziende tecnologiche con una grande capacità di crescita rapida, ma quando è stato coniato il termine molte società si sono identificate nella parola. Oggi, vogliamo introdurre una nuova parola per una nuova specie di impresa: SKYLE UP. Queste sono organizzazioni rigenerative fondate sulla bellezza e mosse da cause finali, aziende fedeli alla loro vocazione, società che non hanno l’obiettivo di un exit strategico, ma restano fedeli alla loro missione di creare un impatto positivo. Nel passato Leonardo e Michelangelo hanno cambiato il mondo con il loro genio, la loro visione, il loro mestiere, la lor0 arte. Oggi cambiamo il mondo con l’impresa, con le SKYLEUPS”.

Un’etica per la vita

Il punto sul significato di “rigenerazione” con Lorenzo Echeoni, Executive Director Assoholding e co-CEO G2R. “Se ad un certo punto abbiamo iniziato a parlare di sostenibilità, è perché qualcosa è andato storto, la vita è in pericolo, sia nella sua espressione biologica che vocazionale, di una vita viva, piena realizzata. Il tema della sostenibilità è la vita. Questa civiltà, questo mondo estrae più vita più di quanto la vita riesca a produrne. Come dice Einstein non si possono risolvere i problemi allo stesso livello in cui sono stati creati, per cui ogni risposta tecnica, razionale, normativa, etica al tema della sostenibilità non arriva a bersaglio. Dico anche etica, perché oggi l’etica non è più Eudaimonia come era per Aristotele: non ha più come fine la felicità o lo sviluppo integrale della persona, l’etica era naturale, collegata alla vita. Oggi l’etica è compliance, conformità, le regole su cui si fonda non sono costruite sulla natura umana, le regole oggi sono organizzate per gestire i conflitti o il controllo sociale, e rispettando quelle regole non abbiamo la vita come effetto. L’etica come compliance è come quel medico che dice: l’intervento è riuscito ma il paziente è morto.  Siccome oggi si muore di compliance bisogna ripensare le strutture sulle quali si fonda questa civiltà. Rigenerazione significa fondare una civiltà sulla vita anziché sulla ragione che ha un’ontologia sterile”.

Soluzioni, ri-generative, che meritano un premio

Nel corso dell’evento premiati, attraverso l’incubatore LUISS X-Labs, alcuni progetti ri-generativi delle start-up ad alto valore tecnologico elaborate dagli studenti. X-Labs è infatti un progetto che coinvolge gli studenti del corso di Laurea Magistrale “Law, Digital Innovation and Sustainability” dell’Università Luiss in sfide che riguardano la transizione sostenibile legata alla società e all’economia. Un percorso mission-oriented, collaborativo e dall’anima sperimentale, in nove moduli, che trasforma i progetti migliori premiati da Assoholding in start-up innovative. Ecco i premiati quest’anno: Terzo posto: Waste2energy (Bartolotti Greta, Di Stefano Elena, Garibaldi Simone, Lasschuijt Sander, Loparco Valerio, Pfeiffer Lara Zoe, Tosto Flaminia, Tufarelli Luca);  Secondo posto: Ecolibris (De Sanctis Giulio Aldo, Galizzi Gideon Godfred Gaisie, Guntav Melike, Mere Bani Gadi Arsene, Paparisto Josefin, Pochon Cassendre); Primo posto: Hydrosoy (Segattini Lucia, Carta Francesca Maria Cecilia, Di Dino Lorenzo, Grassi Federica, Plebani Beatrice, Abitova Altanay, Tiozzo Caenazzo Sara, Villevieille Bideri Matilede).

Un approccio tanti interventi

Hanno portato il loro contributo di idee alla kermesse anche:  Guido Palazzo, Professor of Business Ethics University of Lausanne, Flavia Filippi, Founder and President Seconda Chance, Enrico Foglia, Director and Co-Founder Regenerative Marketing Institute, Stefania Greta, Segretario Generale Fondazione Human Age Institute by Manpower Group, Panos Chamakiotis, Regional Director EMEA-S Managing Director and CEO COMPO EXPERT SPAIN & HELLA. Caroline Nevejan, City Science Officer of Amsterdam and Professor University of Amsterdam, Luca Virdia, Founder and CEO Bloom, Kenneth Amaeshi, Professor – Chair in Sustainable Finance, Alessandro Thellung de Courtelary, Co-fondatore Impact Food.
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COMMON HOME 2024 si è avvalso in questa edizione della Media Partnership di DiRE – Agenzia di stampa Nazionale, Carriere.it, 2duerighe, LIFEGATE, Fortune Italia, peekaboo, STARTING FINANCE, PUSH, MARKETERS, VENTIVE.


Media Relations
COMMON HOME
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BAT Italia partner dell’InspiringPR Award – La premiazione si terrà a Venezia

La VII edizione dell’InspiringPR Award, il premio FERPI alla campagna di Relazioni Pubbliche che si è distinta per la sua particolare capacità di “ispirazione”, ha quest’anno come partner BAT Italia, società del Gruppo BAT, leader mondiale nei beni di largo consumo con un portafoglio prodotti multi-category nel settore del tabacco.

BAT Italia partner dell’InspiringPR Award

La premiazione si terrà a Venezia, sabato 18 maggio, durante InspiringPR – Festival delle Relazioni Pubbliche di FERPI.

In programma anche la consegna del premio di laurea “È il digitale, bellezza!” in memoria di Adriana Ripandelli.

“Una partnership prestigiosa” – afferma il presidente dei FERPI, Filippo Nani – “con un’azienda molto vicina a FERPI, sia per il sostegno assicurato all’Oscar di Bilancio 2023, che per la sua partecipazione all’InspiringPR Award dello scorso anno, con la campagna di awareness “Piccoli gesti, grandi crimini”, realizzata in collaborazione con Marevivo e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, nata per sensibilizzare cittadini e amministratori locali sull’abbandono di mozziconi di sigarette e piccoli rifiuti, che vinse il primo premio”.

“Siamo orgogliosi di poter essere partner di FERPI in questa occasione così importante – dichiara Andrea Di Paolo, Presidente di BAT Trieste – Il nostro impegno, rivolto ogni giorno a costruire “A Better Tomorrow”, si traduce anche in opportunità come gli InspiringPR Award, fondamentali per riconoscere le best practice che meglio rappresentano l’idea di futuro migliore per le comunità in cui tutti operiamo”. 

La premiazione dell’InspiringPR Award si terrà sabato 18 maggio, a Venezia, nell’ambito della X edizione di InspiringPR, il Festival delle Relazioni Pubbliche di FERPI, organizzato dalla Delegazione Triveneto. Per iscriversi e partecipare: https://www.inspiringpr.it/partecipa/

“Il decennale del Festival, rinnovato nel format” – sottolinea la delegata FERPI Triveneto Ada Sinigalia – “propone dieci concetti che saranno declinati da dieci speaker d’eccezione, ciascuno dei quali interpreterà una delle seguenti parole: Responsabilità, Accoglienza, Intelligenze, Attenzione, Curiosità, Fantasia, Speranza, Prospettiva, Generosità e Autenticità. Parole alle quali saranno abbinati anche i tre vincitori dell’Award, che saranno svelati il giorno della premiazione. Tra le novità” – anticipa Ada Sinigalia – “la candidatura per la prima volta di varie Amministrazioni pubbliche, oltre a numerose società di comunicazione e aziende di tutta Italia”.

All’InspiringPR Award anche quest’anno si aggiunge il premio di laurea “È il digitale, bellezza!” in memoria di Adriana Ripandelli, Chief Operating Officer & Head of Digital di Mindshare Italia, una delle prime persone in Italia ad aver profondamente creduto nella rivoluzione digitale, investendo la sua forza e la sua professionalità in progetti innovativi che si sono rivelati ispiratori nei loro settori. La premiazione alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista vedrà, anche per questa IV edizione, la partecipazione della famiglia di Adriana Ripandelli e del Chairman and CEO di Mindshare Italia Roberto Binaghi, che sostengono la realizzazione del premio, promosso da FERPI Triveneto.


FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana – rappresenta da oltre 50 anni in Italia i professionisti della Comunicazione e delle Relazioni Pubbliche, persone che ogni giorno ne fanno un mestiere e un tema di ricerca, studio e insegnamento. FERPI è impegnata per valorizzare la professione dei comunicatori presso i pubblici di riferimento, supportare la crescita professionale dei soci e non solo con qualificati percorsi di formazione, offrire un aggiornamento costante sulle mutazioni in atto grazie anche al confronto internazionale, promuovere la cultura della sostenibilità, partecipare attivamente al dibattito pubblico intorno alle policy del lavoro, della società civile, della democrazia.


Contatti stampa:
Federica Lago                                                                                                                              
Mail: press@inspiringpr.it
Diana Daneluz
Mail: dianadaneluz410@gmail.com

Il ricordo di Beppe Alfano anche al “maggio dei libri”

Cesare Giorgianni si sofferma su di un brano dal suo ultimo romanzo “Raustina”

di Cesare Giorgianni

La presentazione del mio ultimo romanzo, “Raustina”, è stata accompagnata anche da una rapida carrellata sugli altri quattro libri che ho scritto per Armando Siciliano Editore: “Baracche e schiavitù nell’Europa del XX secolo” (2015), “Morte a Taormina” (2016), “Il rifugio della morte” (2019) e “La coppola di velluto nero” (2021). Il primo, storico, racconta in “presa diretta” la prigionia di mio padre Alfredo in due campi di concentramento-lavoro nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale; gli altri costituiscono invece una trilogia di gialli in “salsa messinese”, tutti “conditi”, tra l’altro, da immagini e cartoline d’epoca. Ed a chiuderla questa trilogia è stata proprio “La coppola di velluto nero”, che ho voluto dedicare “ai giornalisti siciliani assassinati dalla mafia”.

Tra questi, a pagare con la vita il suo lavoro, fu il caro collega e amico Beppe Alfano (8.1.1993). Per tale ragione, prima di illustrare i contenuti dell’ultimo romanzo della trilogia, ho affidato a mia figlia Urania la lettura di due passaggi dedicati a Beppe, contenuti nel volumetto pubblicato per la “Giornata della Memoria dei Giornalisti uccisi da mafie e terrorismo” (si celebra il 3 maggio di ogni anno), realizzato nel 2020 dal Gruppo Siciliano dell’Unione Nazionale Cronisti Italiani. Con “La coppola di velluto nero” ho cercato di sottolineare quelle che sono le dinamiche, i “codici”, le “declinazioni”, le “logiche”, le “sfaccettature” e le “distorsioni” del potere politico-mafioso.

Un momento dell’incontro

FERPI: InspiringPR 2024 – Sul palco 10 speaker per “10 parole per il futuro delle Relazioni”

Dall’esperto di management all’autore di fumetti, dall’ingegnere e sociologo alla specialista di comunicazione digitale, dall’architetto e urban designer agli studenti di ingegneria appassionati della vela ecosostenibile fino all’illusionista. Sono solo alcuni dei 10 speaker che si dedicheranno ai 10 concetti protagonisti della decima edizione di InspiringPR, il Festival delle Relazioni Pubbliche promosso da FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana e organizzato dalla Delegazione FERPI Triveneto in collaborazione con Uniferpi Padova e Gorizia. L’appuntamento è sabato 18 maggio dalle 10 alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista.

Responsabilità, Accoglienza, Intelligenze, Attenzione, Curiosità, Fantasia, Speranza, Prospettiva, Generosità e Autenticità saranno i 10 concetti al centro degli interventi degli speaker ospiti a Venezia, ognuno di loro chiamato a interpretare una parola. A Paolo D’Anselmi, insegnante, consulente di management e scrittore, è stato chiesto di declinare la parola ResponsabilitàLuca Raffaelli, considerato uno dei massimi esperti italiani nel campo dei fumetti e del cinema d’animazione, affronterà la parola FantasiaMatteo Tonoli, ingegnere e sociologo, la parola Speranza. Per Rossella Scalone, imprenditrice ed esperta di comunicazione digitale e social media, con particolare attenzione ai temi di Diversity, Equity e Inclusion, la parola scelta è GenerositàMapi Danna, scrittrice, TEDx Speaker, autrice Tv, radio e web ci intratterrà con la parola Autenticità. Ad Andreina Contessa, Direttore del Museo Storico e Parco del Castello di Miramare e della Direzione Regionale Musei del Friuli-Venezia Giulia, il termine Curiosità. A Giulia Galliano Sacchetto, giornalista professionista, appassionata di circo e magia, il tema Attenzione. Per Luca Vescovi imprenditore, pioniere nel settore digitale, la parola Intelligenze. Paola Zanotto, architetto e urban designer, per Accoglienza e ad Audace Sailing Team, gruppo di studenti di ingegneria con la passione per la vela ecosostenibile, la parola Prospettiva.

Abbiamo deciso per il decennale del Festival di rinnovare il format – sottolinea la delegata FERPI Triveneto Ada Sinigalia – “non più quindi un unico tema declinato da più speaker ma 10 parole interpretate da altrettanti relatori provenienti da settori e ambiti diversi. Alle parole saranno abbinati anche i tre vincitori dell’Award, svelati il giorno della premiazione”. “Tra le novità” – anticipa Ada Sinigalia – “la candidatura per la prima volta di varie Amministrazioni pubbliche, oltre a numerose società di comunicazione e aziende di tutta Italia“.

Sabato 18 maggio saranno infatti anche resi noti i vincitori della VII edizione dell’InspiringPR Award, partner del premio BAT Italia, dedicato alla campagna di relazioni pubbliche che si è distinta per la sua capacità di ispirazione e della IV edizione del premio di laurea “È il digitale, bellezza!” in memoria di Adriana Ripandelli, Chief Operating Officer & Head of Digital di Mindshare Italia, organizzato insieme alla famiglia e a Mindshare Italia, dedicato agli studenti delle università italiane per premiare le più innovative tesi di laurea con focus specifico sulla comunicazione digitale. 

InspiringPR 2024 è patrocinato da: Regione del Veneto, Comune di Venezia-Città di Venezia, Marco Polo 700,Università degli Studi di Padova, Unioncamere del Veneto e Istituto Universitario Salesiano Venezia – IUSVE.

Con il contributo del Corporate Partner BAT Italia, dei Supporting Partner AD Dal Pozzo, Canon Medical Group, Centro Marca, Coca-Cola Italia, Gruppo Matches Srl, Ottagon Srl, e del Local Sponsor Biblion Edizioni.

 
Media partner dell’evento: Corriere del Veneto, Corriere Imprese Nordest, Digital Coach, Radio Piterpan, Telpress, Wired. Sponsor tecnici Cantine Vitevis, Caseificio Zanchetta, Genuina Hub Company, Illy, Riso Melotti. Ricordiamo inoltre i Sostenitori Aps comunicazione, BiWise, Pr Consulting, Thanai Communication Advisors.

I biglietti per partecipare all’appuntamento del 18 maggio di InspiringPR sono acquistabili al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-inspiringpr-dieci-parole-per-il-futuro-delle-relazioni-877841386217?aff=oddtdtcreator

Tutte le informazioni su InspiringPR sono disponibili sul sito web e sui canali ufficiali FacebookLinkedIn,InstagramX e YouTube.


FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana – rappresenta da oltre 50 anni in Italia i professionisti della Comunicazione e delle Relazioni Pubbliche, persone che ogni giorno ne fanno un mestiere e un tema di ricerca, studio e insegnamento. FERPI è impegnata per valorizzare la professione dei comunicatori presso i pubblici di riferimento, supportare la crescita professionale dei soci e non solo con qualificati percorsi di formazione, offrire un aggiornamento costante sulle mutazioni in atto grazie anche al confronto internazionale, promuovere la cultura della sostenibilità, partecipare attivamente al dibattito pubblico intorno alle policy del lavoro, della società civile, della democrazia.


Contatti stampa:
Federica Lago                                                                                                                              
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Mail: press@inspiringpr.it
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+39 339 5785378
Mail: mediarelationferpi@ferpi.it

Iniziativa CIFI: LINEA AV-AC VERONA PADOVA

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Iscrizione in presenza(max40persone):inviareentro il18/09 una e-mail all’indirizzo cifiverona@cifi.it con indicato nome, cognome, sezione CIFI di appartenenza (se iscritto al CIFI) e Cod. Fiscale.
Iscrizione al convegno in remoto (ore 11:00-13:30) tramite GoToWebinar https://attendee.gotowebinar.com/register/9210625831485293919

Dopo l’iscrizione, sarà inviata una e-mail di conferma con le modalità di accesso alla sessione nell’ora prestabilita.

Presentazione standard di PowerPoint

La partecipazione all’evento è gratuita per i Soci CIFI e a pagamento (10,00 IVA inclusa) per i non-soci CIFI. Le quote possono essere versate tramite:
Carta di credito nella sezione “Pagamenti on line” del sito web CIFI

https://www.cifi.it/categoria-prodotto/convegni-e-visite/

Bonifico bancario intestato a Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani IBAN: IT 29 U 02008 05203 000101180047

È in corso la procedura di accreditamento dell’evento da parte del CNI, per il rilascio dei CFP agli ingegneri iscritti agli Albi Provinciali che parteciperanno in presenza.

“I miei sette padri” di Adelmo Cervi: tre occasioni per parlare di questo libro

Giovedì 11 maggio 2023, alle ore 18, presso la libreria Colapesce (via Mario Giurba 8, Messina), Adelmo Cervi presenterà il suo libro “I miei sette padri. Storia di una grande famiglia antifascista raccontata da un figlio”. L’autore è infatti figlio di Aldo Cervi, terzogenito dei sette fratelli fucilati per rappresaglia dai fascisti al poligono di tiro di Reggio Emilia il 28 dicembre del 1943. Il libro ripercorre i tristi eventi che hanno avuto come protagonisti il padre e gli zii, tra i primi a cercare di contrastare il regime fascista unendosi alla Resistenza e pagando con la propria vita quell’atto di coraggio.

Nelle pagine del libro sono descritte le lotte politiche, gli ideali trasmessi di padre in figlio e il desiderio di giustizia sociale.

Introduce Antonio Nunzio Isgrò. Intervengono insieme all’autore: Rossana Chillemi (Arci Messina, promotrice dell’iniziativa), Pietro Patti (Cgil), Giuseppe Martino e Giuseppe Restifo (Anpi Messina).

Venerdì 12 maggio si rinnova l’incontro con Adelmo Cervi, stavolta nell’Aula consiliare del Comune di Torregrotta, alle ore 18.30. Introduce Rossana Chillemi dell’Arci di Messina; intervengono: Pietro Patti, segretario provinciale Cgil, e Giuseppe Restifo, dell’Anpi messinese.

Infine martedì 16 Adelmo Cervi presenterà il suo libro a Capo d’Orlando.

L’appuntamento è alle 17.30 nella sala della Biblioteca comunale. Sarà presente Oriana Civile, segretaria della sezione Anpi orlandina.


Anpi – Associazione nazionale partigiani d’Italia
Comitato provincia di Messina
Comunicato stampa 9 maggio 2023

Al Circolo ILVA di Bagnoli insieme a Luciana Castellina, fondatrice de Il Manifesto, nel ricordo di Filippo Maone

Tavolo dei lavori

 di Nicola Rivieccio

“Il Pci è una giraffa”, amava dire Togliatti, sempre descritto come un rigido professore, e invece ironico e spregiudicato nei suoi giudizi. Perlomeno a partire da un certo tempo, a metà degli anni ’50, quando il suo partito si dichiarò ufficialmente in favore di una propria via al socialismo, che doveva essere “italiana”, e dunque non solo non sovietica, ma nemmeno simile a quella degli altri partiti comunisti europei che a lui non piacevano affatto. L’animale prescelto per sottolineare la diversità non poteva essere che quella anomala bestia dal collo e dalle gambe lunghe lunghe, differente da ogni altra. “

E’ la premessa di Luciana Castellina nella prefazione del libro “Noi, piccoli granelli di una bella storia. Il risveglio di Napoli e di una giovane generazione nell’esperienza del Circolo Francesco De Sanctis nei primi anni Sessanta” di Filippo Maone, edito da Infiniti mondi e presentato al Circolo ILVA di Bagnoli con la fondatrice de Il Manifesto insieme a Nora Puntillo e Eugenio Donise, coordinati da Massimo Anselmo.

Presenti al convegno la professoressa Nella Maone sorella Pippo Maone e Paolo Pantani, allievo della professoressa Maone e vicepresidente del Centro Studi EU-Med.

“Il Circolo culturale Francesco De Sanctis, creato, e poi sempre animato, da Filippo Maone ed altri compagni ed amici a Napoli nel 1960 contribuì alla diversità del PCI come molti circoli culturali via via costruiti da comunisti diventando centri di confronto, aperti alle nuove culture, generazioni geografiche. Canali di innovazione contro ogni chiusura dogmatica. Polmoni. Spesso, non proprio per via della loro sacrosanta curiosità per il mondo, non propriamente ortodossi. Come infatti fu quello di Napoli rispetto ad una leadership del PCI piuttosto sospettosa»

L’appuntamento è stato occasione anche di un evento conviviale a sostegno del Progetto del CENTRO di FORMAZIONE di CULTURA POLITICA CRITICA

Da sinistra: Nella Maone, Paolo Pantani, Luciana Castellina, …
La professoressa Nella MAONE, docente
e maestra di vita e di chimica di Paolo Pantani

Autonomia differenziata ed equità territoriale: Dibattito a Napoli dell’Europa dei Popoli sui possibili effetti sul Mezzogiorno d’Italia – Intervento di Paolo Pantani

Autonomia differenziata ed equità territoriale:
Dibattito a Napoli dell’Europa dei Popoli
sui possibili effetti sul Mezzogiorno d’Italia

Confronto a Napoli sul controverso progetto di legge dell’Autonomia differenziata
dei Parlamentari europei del Gruppo Efa/Ale (Alleanza Libera Europea)
provenienti da tutta Europa con politici, esperti e intellettuali.

Paolo Pantani in piedi durante il suo intervento

 All’appuntamento organizzato al circolo Rari Nantes di Napoli dall’eurodeputato dei Verdi e del Movimento di Equità Territoriale, Piernicola Pedicini l’intervento di Jordi Solé, Presidente del gruppo EFA/ALE al Parlamento Europeo, François Alfonsi, Parlamentare Ue EFA/ALE, Lorenzo Chieffi, Docente di Diritto Costituzionale, Adriano Giannola, Presidente SVIMEZ e Pino Aprile, Scrittore e Fondatore del Movimento Equità Territoriale.

 “Sono valdese. Condivido le origini con i valdesi del nord, con precisione da Inverso Pinasca, dalle valli dell’Inverso, quelle senza sole, vicino alla soleggiata Villar Perosa, cattolica, paese degli Agnelli. Quindi la mia identità è valdese, è Occitana e componente etnico-linguistica-religiosa della nostra smandrappata cosiddetta nazione. Abbiamo affrontato la questione Occitana, poi quella valdese e affronteremo insieme, anche, quella attualmente prioritaria, quella meridionale” – ha affermato, intervenendo nel dibattito Paolo Pantani, sostenitore della proposta di legge di iniziativa popolare di modifica Costituzionale in materia di riconoscimento alle Regioni di forme e condizioni particolari di autonomia e per l’introduzione di una clausola di supremazia della legge statale, e lo spostamento di alcune materie di potestà legislativa concorrente alla potestà legislativa esclusiva dello Stato.

 “Il disegno di legge di Calderoli, arrivato sul tavolo del consiglio dei ministri è un disegno, che deriva dalla riforma del titolo V della costituzione del 2001 in base a cui le regioni possono chiedere allo stato competenza esclusiva su 23 materie di politiche pubbliche e insieme alle competenze le regioni possono anche trattenere il gettito fiscale, senza più distribuirlo su base nazionale a seconda delle necessità collettive e senza ripartizione del debito pubblico comune e collettivo – ha ricordato Pantani , elencando le importanti che materie comprendono i rapporti internazionali e con la Ue, il lavoro, l’istruzione, la salute, i porti, gli aeroporti, le reti di comunicazione, la energia, la previdenza,il sistema tributario, la finanza pubblica, la cultura, l’ambiente, la ricerca scientifica gli enti di credito fondiario e agrario, le casse di risparmio ed altro, particolarmente connotante la coesione e l’unità del Paese.” 

“Penso che anche se forse non è sufficiente, ma facendo la sua parte anche per la raccolta delle firme abbiamo un cimento, abbiamo un’opportunità” – ha esortato Pantani, rilevando che “se la prima definizione  che vedo è che manca quella testa quel cuore quel coraggio nei giovani e che è presente  un pessimismo  che non ha ragione di esistere, se si combatte, come ognuno di noi sa, si può raggiungere l’obiettivo. Diamo una mano alla raccolta di firme per la proposta di legge d’iniziativa popolare.”

Il tavolo dei relatori

 

“Credo che bisogna – ha aggiunto Pantani a sostegno della Proposta di legge di iniziativa popolare – porre l’accento sulle conseguenze dirette di una battaglia, una rivolta come diceva il professore emerito della Federico secondo in diritto costituzionale Massimo Villone. Fare una rivolta civile contro un atteggiamento del Governo che spacca il Paese.” “Non è possibile – ha specificato-  dare 23 competenze, tra le quali quelle strategiche, come i rapporti con l’Unione europea, i rapporti internazionali e persino la Protezione civile. E’ una cosa incredibile. Pochi giorni fa abbiamo avuto un terremoto in Molise. Come è possibile immaginare venti 21 protezioni civili, ognuna autonoma in un territorio così disastrato? Un disastro idrogeologico il disastro ovviamente di natura anche della natura del terreno per forza di cose soprattutto nel Meridione, argilloso franoso e a rischio sismico ad elevata potenza. Spero che l’iniziativa di raccogliere le firme vada avanti, oltre che con l’iniziativa delle firme che il Coordinamento per la difesa della democrazia costituzionale sta facendo, anche facendo la raccolta delle delibere consiliari dei Comuni in modo tale da utilizzare come leva di volontà popolare le deliberazioni  Comunali, come hanno fatto il Comune di Benevento e il Comune di Napoli, in modo tale da manifestare la volontà popolare totalmente contraria a questi decreti che escludono il Parlamento e dividono il Paese.” 

“Abbiamo anche avuto  – ha ricordato concludendo Pantani –  la nomina del Comitato per i livelli essenziali delle prestazioni, 60 persone, tra le quali anche nomi importanti come l’ex preside della Federico II, Trombetti un matematico. Quindi la logica ferrea dei numeri prestato un’operazione verticistica, antiparlamentare e anticostituzionale. Sabino Cassese, persona di grande anima meridionalista che si presta a un’iniziativa così strumentale. Occorre una rivolta civile, democratica e ovviamente che esprima questa volontà popolare per i gravi rischi che corre l’Unità del Paese.”

Messina, Salone delle Bandiere: “Regionalismo differenziato e principio di uguaglianza”

“Regionalismo differenziato e principio di uguaglianza”: il tema è quanto mai attuale, non è una discussione accademica, si sta operando nella carne viva del Paese, facendolo a pezzi. Il rischio è quello di alimentare le spaccature che già dividono l’Italia, che ancora in qualche modo tiene, se tiene la Costituzione.

L’Anpi di Messina non si tira indietro rispetto alla discussione in corso a livello nazionale: ha invitato quindi il prof. Gaetano Silvestri, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, a proporre il proprio contributo sul tema. L’appuntamento è per venerdì 14 aprile alle ore 17 nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina.

Di Gaetano Silvestri, già Rettore dell’Ateneo messinese, si può dire quanto si scrisse del suo maestro, Temistocle Martines: una vita a difesa della Costituzione. Una scelta quindi di altissimo profilo quella fatta dall’Associazione dei partigiani di Messina, sottolineata anche dalla partecipazione all’incontro di Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale dell’Anpi.

Nell’occasione Pagliarulo, oltre a intervenire anche lui sul tema del regionalismo differenziato, consegnerà al prof. Silvestri la tessera onoraria dell’Anpi.

Anche a Messina dunque si sta lavorando tenacemente per contrastare un pericolo per l’Italia intera: il regionalismo differenziato farebbe ritirare lo Stato da settori strategici; alla fine si possono prevedere conseguenze gravi non solo per i diritti dei cittadini italiani, ma persino sulla competitività dell’intero Paese, aree “ricche” comprese. Il pasticcio della cosiddetta riforma del regionalismo differenziato finora è stato attutito dalla Corte Costituzionale, cui comunque non mancherà il lavoro man mano che il progetto di legge del governo Meloni-Salvini-Tajani procederà. Un importante contributo al lavoro della Corte intanto arriverà da Messina.


Anpi – Associazione nazionale partigiani d’Italia
Comitato provincia di Messina
Comunicato stampa 12 aprile 2023