“REGENERATION NOW”: la comunità al centro nel futuro sostenibile

Si è svolto il 9 maggio scorso a Roma l’evento COMMON HOME “REGENERATION NOW”, ospitato dall’Università Luiss – Guido Carli e creato e organizzato da Assoholding, LABGOV.city e Regenerative Marketing Institute, con il Patrocinio di  Assoconsult, Federmanager, Ferpi e Il Chiostro. Sostenibilità, Innovazione, Energia, Cambiamento Climatico, Diritti Civili, Diversità e Inclusione al centro delle riflessioni di relatori internazionali, docenti universitari, decision maker e change maker del mondo accademico, politico, economico e culturale.

Una terza edizione con un surplus di partecipazione e attenzione da parte del pubblico, anche per l’attesa anteprima mondiale dell’ultimo libro di Christian Sarkar, Co-founder Regenerative Marketing Institute e Phlip Kotler, Professor of International Marketing Institute: “𝐖𝐢𝐜𝐤𝐞𝐝 𝐏𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐬: 𝐰𝐡𝐚𝐭 𝐜𝐚𝐧 𝐰𝐞 𝐝𝐨 𝐢𝐧 𝐭𝐡𝐢𝐬 𝐭𝐢𝐦𝐞 𝐨𝐟 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐩𝐬𝐞?”. Nel quale i due studiosi invitano, tra l’altro, ad un riallineamento delle priorità comuni, necessario se si vuole rispondere in modo soddisfacente per tutti alle sfide globali di benessere condiviso e sviluppo sostenibile.

Questione di metodo

In quest’ottica, da Gaetano De Vito, presidente di Assoholding, un chiarimento di metodo nell’approccio alla governance d’impresa. “L’attività di rigenerazione della governance aziendale passa dalla pianificazione di un programma di ricerca e sviluppo. Come Assoholding abbiamo preso il rischio d’impresa per generare una nuova governance e l’abbiamo applicata alla nostra realtà. L’approccio top-down non tiene in considerazione il complesso degli stakeholder, una mentalità rivolta in modo privilegiato agli azionisti. Passando ad un approccio bottom up abbiamo valorizzato un sistema di organizzazione strutturato su team indipendenti basati su una leadership rigenerativa in grado di sviluppare percorsi d’innovazione. Tale approccio, definibile come ‘delega rovesciata’, accresce la responsabilità dell’intera organizzazione e favorisce meccanismi di consultazione interna. Oggi il perimetro e il concetto stesso d’impresa coinvolge in modo diretto l’intera filiale, dai fornitori alle comunità locali. Per tale ragione vogliamo diffondere questo modello culturale anche a livello legislativo, in particolare per il potenziamento dello strumento degli ‘steering committee’ nei codici normativi attuali. Con tale approccio l’impresa non è più rivolta al solo profitto, ma la sua azione appartiene all’intera comunità”.

Neologismi

Come facciamo a cambiare il mondo? Se lo chiede Edoardo De Vito, presidente Delta e Head of International Affairs Assoholding: “Dobbiamo definire un nuovo linguaggio per le imprese che sia in grado di attuare un processo di cambiamento e che porterà ad una reale rigenerazione. Un nuovo mondo richiede nuove parole e il linguaggio delle imprese non è ancora capace di rendere conto della rigenerazione, e per tale ragione la rigenerazione è impedita linguisticamente. Il linguaggio aziendale di oggi è ostacolato dalla mancanza di parole che lascino spazio alle agende rigenerative per emergere”.  “Le start-up – ha detto ancora Edoardo De Vito – sono nate negli anni ’70. Anche prima esistevano aziende tecnologiche con una grande capacità di crescita rapida, ma quando è stato coniato il termine molte società si sono identificate nella parola. Oggi, vogliamo introdurre una nuova parola per una nuova specie di impresa: SKYLE UP. Queste sono organizzazioni rigenerative fondate sulla bellezza e mosse da cause finali, aziende fedeli alla loro vocazione, società che non hanno l’obiettivo di un exit strategico, ma restano fedeli alla loro missione di creare un impatto positivo. Nel passato Leonardo e Michelangelo hanno cambiato il mondo con il loro genio, la loro visione, il loro mestiere, la lor0 arte. Oggi cambiamo il mondo con l’impresa, con le SKYLEUPS”.

Un’etica per la vita

Il punto sul significato di “rigenerazione” con Lorenzo Echeoni, Executive Director Assoholding e co-CEO G2R. “Se ad un certo punto abbiamo iniziato a parlare di sostenibilità, è perché qualcosa è andato storto, la vita è in pericolo, sia nella sua espressione biologica che vocazionale, di una vita viva, piena realizzata. Il tema della sostenibilità è la vita. Questa civiltà, questo mondo estrae più vita più di quanto la vita riesca a produrne. Come dice Einstein non si possono risolvere i problemi allo stesso livello in cui sono stati creati, per cui ogni risposta tecnica, razionale, normativa, etica al tema della sostenibilità non arriva a bersaglio. Dico anche etica, perché oggi l’etica non è più Eudaimonia come era per Aristotele: non ha più come fine la felicità o lo sviluppo integrale della persona, l’etica era naturale, collegata alla vita. Oggi l’etica è compliance, conformità, le regole su cui si fonda non sono costruite sulla natura umana, le regole oggi sono organizzate per gestire i conflitti o il controllo sociale, e rispettando quelle regole non abbiamo la vita come effetto. L’etica come compliance è come quel medico che dice: l’intervento è riuscito ma il paziente è morto.  Siccome oggi si muore di compliance bisogna ripensare le strutture sulle quali si fonda questa civiltà. Rigenerazione significa fondare una civiltà sulla vita anziché sulla ragione che ha un’ontologia sterile”.

Soluzioni, ri-generative, che meritano un premio

Nel corso dell’evento premiati, attraverso l’incubatore LUISS X-Labs, alcuni progetti ri-generativi delle start-up ad alto valore tecnologico elaborate dagli studenti. X-Labs è infatti un progetto che coinvolge gli studenti del corso di Laurea Magistrale “Law, Digital Innovation and Sustainability” dell’Università Luiss in sfide che riguardano la transizione sostenibile legata alla società e all’economia. Un percorso mission-oriented, collaborativo e dall’anima sperimentale, in nove moduli, che trasforma i progetti migliori premiati da Assoholding in start-up innovative. Ecco i premiati quest’anno: Terzo posto: Waste2energy (Bartolotti Greta, Di Stefano Elena, Garibaldi Simone, Lasschuijt Sander, Loparco Valerio, Pfeiffer Lara Zoe, Tosto Flaminia, Tufarelli Luca);  Secondo posto: Ecolibris (De Sanctis Giulio Aldo, Galizzi Gideon Godfred Gaisie, Guntav Melike, Mere Bani Gadi Arsene, Paparisto Josefin, Pochon Cassendre); Primo posto: Hydrosoy (Segattini Lucia, Carta Francesca Maria Cecilia, Di Dino Lorenzo, Grassi Federica, Plebani Beatrice, Abitova Altanay, Tiozzo Caenazzo Sara, Villevieille Bideri Matilede).

Un approccio tanti interventi

Hanno portato il loro contributo di idee alla kermesse anche:  Guido Palazzo, Professor of Business Ethics University of Lausanne, Flavia Filippi, Founder and President Seconda Chance, Enrico Foglia, Director and Co-Founder Regenerative Marketing Institute, Stefania Greta, Segretario Generale Fondazione Human Age Institute by Manpower Group, Panos Chamakiotis, Regional Director EMEA-S Managing Director and CEO COMPO EXPERT SPAIN & HELLA. Caroline Nevejan, City Science Officer of Amsterdam and Professor University of Amsterdam, Luca Virdia, Founder and CEO Bloom, Kenneth Amaeshi, Professor – Chair in Sustainable Finance, Alessandro Thellung de Courtelary, Co-fondatore Impact Food.
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COMMON HOME 2024 si è avvalso in questa edizione della Media Partnership di DiRE – Agenzia di stampa Nazionale, Carriere.it, 2duerighe, LIFEGATE, Fortune Italia, peekaboo, STARTING FINANCE, PUSH, MARKETERS, VENTIVE.


Media Relations
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BAT Italia partner dell’InspiringPR Award – La premiazione si terrà a Venezia

La VII edizione dell’InspiringPR Award, il premio FERPI alla campagna di Relazioni Pubbliche che si è distinta per la sua particolare capacità di “ispirazione”, ha quest’anno come partner BAT Italia, società del Gruppo BAT, leader mondiale nei beni di largo consumo con un portafoglio prodotti multi-category nel settore del tabacco.

BAT Italia partner dell’InspiringPR Award

La premiazione si terrà a Venezia, sabato 18 maggio, durante InspiringPR – Festival delle Relazioni Pubbliche di FERPI.

In programma anche la consegna del premio di laurea “È il digitale, bellezza!” in memoria di Adriana Ripandelli.

“Una partnership prestigiosa” – afferma il presidente dei FERPI, Filippo Nani – “con un’azienda molto vicina a FERPI, sia per il sostegno assicurato all’Oscar di Bilancio 2023, che per la sua partecipazione all’InspiringPR Award dello scorso anno, con la campagna di awareness “Piccoli gesti, grandi crimini”, realizzata in collaborazione con Marevivo e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, nata per sensibilizzare cittadini e amministratori locali sull’abbandono di mozziconi di sigarette e piccoli rifiuti, che vinse il primo premio”.

“Siamo orgogliosi di poter essere partner di FERPI in questa occasione così importante – dichiara Andrea Di Paolo, Presidente di BAT Trieste – Il nostro impegno, rivolto ogni giorno a costruire “A Better Tomorrow”, si traduce anche in opportunità come gli InspiringPR Award, fondamentali per riconoscere le best practice che meglio rappresentano l’idea di futuro migliore per le comunità in cui tutti operiamo”. 

La premiazione dell’InspiringPR Award si terrà sabato 18 maggio, a Venezia, nell’ambito della X edizione di InspiringPR, il Festival delle Relazioni Pubbliche di FERPI, organizzato dalla Delegazione Triveneto. Per iscriversi e partecipare: https://www.inspiringpr.it/partecipa/

“Il decennale del Festival, rinnovato nel format” – sottolinea la delegata FERPI Triveneto Ada Sinigalia – “propone dieci concetti che saranno declinati da dieci speaker d’eccezione, ciascuno dei quali interpreterà una delle seguenti parole: Responsabilità, Accoglienza, Intelligenze, Attenzione, Curiosità, Fantasia, Speranza, Prospettiva, Generosità e Autenticità. Parole alle quali saranno abbinati anche i tre vincitori dell’Award, che saranno svelati il giorno della premiazione. Tra le novità” – anticipa Ada Sinigalia – “la candidatura per la prima volta di varie Amministrazioni pubbliche, oltre a numerose società di comunicazione e aziende di tutta Italia”.

All’InspiringPR Award anche quest’anno si aggiunge il premio di laurea “È il digitale, bellezza!” in memoria di Adriana Ripandelli, Chief Operating Officer & Head of Digital di Mindshare Italia, una delle prime persone in Italia ad aver profondamente creduto nella rivoluzione digitale, investendo la sua forza e la sua professionalità in progetti innovativi che si sono rivelati ispiratori nei loro settori. La premiazione alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista vedrà, anche per questa IV edizione, la partecipazione della famiglia di Adriana Ripandelli e del Chairman and CEO di Mindshare Italia Roberto Binaghi, che sostengono la realizzazione del premio, promosso da FERPI Triveneto.


FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana – rappresenta da oltre 50 anni in Italia i professionisti della Comunicazione e delle Relazioni Pubbliche, persone che ogni giorno ne fanno un mestiere e un tema di ricerca, studio e insegnamento. FERPI è impegnata per valorizzare la professione dei comunicatori presso i pubblici di riferimento, supportare la crescita professionale dei soci e non solo con qualificati percorsi di formazione, offrire un aggiornamento costante sulle mutazioni in atto grazie anche al confronto internazionale, promuovere la cultura della sostenibilità, partecipare attivamente al dibattito pubblico intorno alle policy del lavoro, della società civile, della democrazia.


Contatti stampa:
Federica Lago                                                                                                                              
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La mafia uccide a maggio; l’Anpi ricorda Peppino Impastato

Come ogni anno, il 9 maggio, alle 17, l’Anpi andrà nella via Peppino Impastato (alle Case gialle di Santo-Bordonaro) a ricordare la sua figura, vittima di un assassinio mafioso.

Nel 1977 Peppino fonda “Radio Aut”, emittente radiofonica che inizia a sollevare problemi legati a Cosa nostra, soprattutto prendendo di mira don Tano Badalamenti, colui che divenne il boss dopo aver ucciso il mafioso Manzella. Peppino iniziò con molta irriverenza a far notare le attività illecite di Badalamenti.

Attività illegali soprattutto legate ai traffici di droga e al controllo dell’aeroporto di Palermo. Per far arrivare la droga dal Sud America, precisamente dal Brasile, tra i più fidati amici di Gaetano Badalamenti c’è Tommaso Buscetta, il boss dei due mondi, che comandava il narcotraffico, controllandone lo spaccio da Rio de Janeiro fino a Palermo.

Nel 1978 Peppino iniziò a ricevere le prime minacce, ma tira dritto continuando la propria attività di denuncia. Decide anche di avvicinarsi alla politica, candidandosi alle elezioni comunali con Democrazia Proletaria. Gesto non gradito a Badalamenti, che ne ordinò l’uccisione.

Peppino Impastato non fece neanche in tempo a sapere i risultati delle elezioni, in quanto assassinato in piena campagna elettorale la notte del 9 maggio 1978. Quella notte usciva dalla radio per tornare alla propria abitazione, ad appena cento passi da quella di Badalamenti, venendo colpito a morte tramortito da un grosso sasso (che venne rinvenuto a pochi metri di distanza, ancora sporco di sangue). Gli assassini cercarono di far apparire la sua morte come imputabile ad un attentato fallito o ad un suicidio, per distruggerne anche l’immagine, ponendo una carica di tritolo sotto il suo corpo adagiato sui binari della ferrovia Palermo-Trapani.

La lista di Democrazia Proletaria ottenne 260 voti e un seggio; gli elettori votarono comunque, simbolicamente, per il defunto Peppino, che addirittura risultò il candidato più votato con 199 preferenze.

Nel 1998 presso la Commissione parlamentare antimafia si costituisce un Comitato sul caso Impastato e il 6 dicembre 2000 viene approvata una relazione sulle responsabilità di rappresentanti delle istituzioni nel depistaggio delle indagini, pubblicata successivamente in un volume su Peppino Impastato. Nel settembre del 2000 esce il film “I cento passi” che ha fatto conoscere Peppino al grande pubblico. Il 5 marzo 2001 la Corte d’assise ha riconosciuto Vito Palazzolo colpevole e lo ha condannato a 30 anni di reclusione. L’11 aprile 2002 Gaetano Badalamenti è stato condannato all’ergastolo. Badalamenti e Palazzolo sono successivamente deceduti.  Il 7 dicembre 2004 è morta Felicia Bartolotta, madre di Peppino. Nel 2011 casa Badalamenti, confiscata, è stata assegnata all’Associazione Casa Memoria “Felicia e Peppino Impastato” e all’Associazione “Peppino Impastato”. Nel 2011 la Procura di Palermo ha riaperto le indagini sul depistaggio.

Nell’aprile del 2012 esce una nuova edizione del volume “Peppino Impastato: anatomia di un depistaggio”.

A Messina, su proposta dell’Anpi, la Commissione Toponomastica ha intitolato una strada a Peppino Impastato, nel rione “Case gialle”, alla cui inaugurazione parteciparono – oltre a un numeroso pubblico di compagni, alunni delle scuole e abitanti del quartiere – anche l’allora Presidente della Commissione antimafia Francesco Forgione assieme a varie autorità civili e militari. In quella occasione sono state scoperte due lapidi in granito che recano, oltre alla iscrizione, due bassorilievi che riproducono il volto di Peppino, eseguiti dal noto artista Gaetano Mammano.

Da allora, tutti gli anni, una delegazione antimafiosa si è recata nella strada per ricordare Peppino e portare dei fiori di campo. Anche stavolta l’Anpi si ritroverà il 9 maggio in via Peppino Impastato alle 17 per il consueto appuntamento di commemorazione e di riflessione politica. Di fronte a 194 morti sul lavoro nei primi tre mesi di quest’anno, si avverte forte il bisogno di “democrazia proletaria” e di figure come Peppino Impastato.


Anpi – Associazione nazionale partigiani d’Italia
Comitato provincia di Messina
Comunicato stampa 7 maggio 2024

Il ricordo di Beppe Alfano anche al “maggio dei libri”

Cesare Giorgianni si sofferma su di un brano dal suo ultimo romanzo “Raustina”

di Cesare Giorgianni

La presentazione del mio ultimo romanzo, “Raustina”, è stata accompagnata anche da una rapida carrellata sugli altri quattro libri che ho scritto per Armando Siciliano Editore: “Baracche e schiavitù nell’Europa del XX secolo” (2015), “Morte a Taormina” (2016), “Il rifugio della morte” (2019) e “La coppola di velluto nero” (2021). Il primo, storico, racconta in “presa diretta” la prigionia di mio padre Alfredo in due campi di concentramento-lavoro nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale; gli altri costituiscono invece una trilogia di gialli in “salsa messinese”, tutti “conditi”, tra l’altro, da immagini e cartoline d’epoca. Ed a chiuderla questa trilogia è stata proprio “La coppola di velluto nero”, che ho voluto dedicare “ai giornalisti siciliani assassinati dalla mafia”.

Tra questi, a pagare con la vita il suo lavoro, fu il caro collega e amico Beppe Alfano (8.1.1993). Per tale ragione, prima di illustrare i contenuti dell’ultimo romanzo della trilogia, ho affidato a mia figlia Urania la lettura di due passaggi dedicati a Beppe, contenuti nel volumetto pubblicato per la “Giornata della Memoria dei Giornalisti uccisi da mafie e terrorismo” (si celebra il 3 maggio di ogni anno), realizzato nel 2020 dal Gruppo Siciliano dell’Unione Nazionale Cronisti Italiani. Con “La coppola di velluto nero” ho cercato di sottolineare quelle che sono le dinamiche, i “codici”, le “declinazioni”, le “logiche”, le “sfaccettature” e le “distorsioni” del potere politico-mafioso.

Un momento dell’incontro

FERPI: InspiringPR 2024 – Sul palco 10 speaker per “10 parole per il futuro delle Relazioni”

Dall’esperto di management all’autore di fumetti, dall’ingegnere e sociologo alla specialista di comunicazione digitale, dall’architetto e urban designer agli studenti di ingegneria appassionati della vela ecosostenibile fino all’illusionista. Sono solo alcuni dei 10 speaker che si dedicheranno ai 10 concetti protagonisti della decima edizione di InspiringPR, il Festival delle Relazioni Pubbliche promosso da FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana e organizzato dalla Delegazione FERPI Triveneto in collaborazione con Uniferpi Padova e Gorizia. L’appuntamento è sabato 18 maggio dalle 10 alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista.

Responsabilità, Accoglienza, Intelligenze, Attenzione, Curiosità, Fantasia, Speranza, Prospettiva, Generosità e Autenticità saranno i 10 concetti al centro degli interventi degli speaker ospiti a Venezia, ognuno di loro chiamato a interpretare una parola. A Paolo D’Anselmi, insegnante, consulente di management e scrittore, è stato chiesto di declinare la parola ResponsabilitàLuca Raffaelli, considerato uno dei massimi esperti italiani nel campo dei fumetti e del cinema d’animazione, affronterà la parola FantasiaMatteo Tonoli, ingegnere e sociologo, la parola Speranza. Per Rossella Scalone, imprenditrice ed esperta di comunicazione digitale e social media, con particolare attenzione ai temi di Diversity, Equity e Inclusion, la parola scelta è GenerositàMapi Danna, scrittrice, TEDx Speaker, autrice Tv, radio e web ci intratterrà con la parola Autenticità. Ad Andreina Contessa, Direttore del Museo Storico e Parco del Castello di Miramare e della Direzione Regionale Musei del Friuli-Venezia Giulia, il termine Curiosità. A Giulia Galliano Sacchetto, giornalista professionista, appassionata di circo e magia, il tema Attenzione. Per Luca Vescovi imprenditore, pioniere nel settore digitale, la parola Intelligenze. Paola Zanotto, architetto e urban designer, per Accoglienza e ad Audace Sailing Team, gruppo di studenti di ingegneria con la passione per la vela ecosostenibile, la parola Prospettiva.

Abbiamo deciso per il decennale del Festival di rinnovare il format – sottolinea la delegata FERPI Triveneto Ada Sinigalia – “non più quindi un unico tema declinato da più speaker ma 10 parole interpretate da altrettanti relatori provenienti da settori e ambiti diversi. Alle parole saranno abbinati anche i tre vincitori dell’Award, svelati il giorno della premiazione”. “Tra le novità” – anticipa Ada Sinigalia – “la candidatura per la prima volta di varie Amministrazioni pubbliche, oltre a numerose società di comunicazione e aziende di tutta Italia“.

Sabato 18 maggio saranno infatti anche resi noti i vincitori della VII edizione dell’InspiringPR Award, partner del premio BAT Italia, dedicato alla campagna di relazioni pubbliche che si è distinta per la sua capacità di ispirazione e della IV edizione del premio di laurea “È il digitale, bellezza!” in memoria di Adriana Ripandelli, Chief Operating Officer & Head of Digital di Mindshare Italia, organizzato insieme alla famiglia e a Mindshare Italia, dedicato agli studenti delle università italiane per premiare le più innovative tesi di laurea con focus specifico sulla comunicazione digitale. 

InspiringPR 2024 è patrocinato da: Regione del Veneto, Comune di Venezia-Città di Venezia, Marco Polo 700,Università degli Studi di Padova, Unioncamere del Veneto e Istituto Universitario Salesiano Venezia – IUSVE.

Con il contributo del Corporate Partner BAT Italia, dei Supporting Partner AD Dal Pozzo, Canon Medical Group, Centro Marca, Coca-Cola Italia, Gruppo Matches Srl, Ottagon Srl, e del Local Sponsor Biblion Edizioni.

 
Media partner dell’evento: Corriere del Veneto, Corriere Imprese Nordest, Digital Coach, Radio Piterpan, Telpress, Wired. Sponsor tecnici Cantine Vitevis, Caseificio Zanchetta, Genuina Hub Company, Illy, Riso Melotti. Ricordiamo inoltre i Sostenitori Aps comunicazione, BiWise, Pr Consulting, Thanai Communication Advisors.

I biglietti per partecipare all’appuntamento del 18 maggio di InspiringPR sono acquistabili al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-inspiringpr-dieci-parole-per-il-futuro-delle-relazioni-877841386217?aff=oddtdtcreator

Tutte le informazioni su InspiringPR sono disponibili sul sito web e sui canali ufficiali FacebookLinkedIn,InstagramX e YouTube.


FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana – rappresenta da oltre 50 anni in Italia i professionisti della Comunicazione e delle Relazioni Pubbliche, persone che ogni giorno ne fanno un mestiere e un tema di ricerca, studio e insegnamento. FERPI è impegnata per valorizzare la professione dei comunicatori presso i pubblici di riferimento, supportare la crescita professionale dei soci e non solo con qualificati percorsi di formazione, offrire un aggiornamento costante sulle mutazioni in atto grazie anche al confronto internazionale, promuovere la cultura della sostenibilità, partecipare attivamente al dibattito pubblico intorno alle policy del lavoro, della società civile, della democrazia.


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