Emilio Praga
FIABE E LEGGENDE

Praga – Fiabe e leggende
LEGGI

È una raccolta di versi, edita per la prima volta nel 1867, nella quale l’autore manifesta il proprio mondo interiore vissuto alla luce di uno forte sperimentalismo. Nato da un’agiata famiglia industriale, giovanissimo compì vari viaggi in Europa, e studiò i grandi contemporanei della letteratura. A Parigi iniziò a dipingere, sperimentando la tecnica dell’acquerello. Frequentò gli ambienti della Scapigliatura milanese, divenendone uno dei maggiori esponenti. Il dissesto finanziario dell’azienda familiare, susseguito alla morte del padre, lo gettò nel malessere preda di una vita disordinata e assoggettato all’alcol e agli stupefacenti. Incarnò in Italia il modello del “poeta maledetto” nato in Francia con Charles Baudelaire. Separatosi dalla moglie e figlio, morì in miseria nel 1875, a soli 36 anni. Esordì con la raccolta di versi Tavolozza (1862), al quale seguirono Penombre (1864), Fiabe e leggende (1867) e Trasparenze (postumo, 1878). Incompiuto il romanzo Memorie del presbiterio. Scene di provincia, terminato da R. Sacchetti e pubblicato nel 1881.

IMMAGINE DI APERTURA di Gordon Johnson da Pixabay