Una
volta gli spazi pubblici erano
luoghi fisici dove incontrarsi e
colloquiare. Negli ultimi secoli,
con il passaggio dai poteri
assoluti a quelli democratici, lo
spazio pubblico si è modificato,
ampliandosi. Ciononostante,
ultimamente sta prevalendo lo
spazio virtuale su quello fisico.
La realtà
virtuale
La realtà virtuale sta per
realtà simulata. Esistono diversi
tipi di simulazione al computer
(nei videogiochi, sul web ed
altro), ma attualmente il termine
ha un uso generico. Oggi, virtuale
sta per simulazione del reale, con
cui si può spesso interagire in
tempo reale.
Nell’era della
globalizzazione la nascita di
internet ha portato un forte
aumento delle comunicazioni. Le
relazioni sociali si sono ampliate
dalla piazza della città a
rapporti on-line che superano ogni
confine, persino lingua. Lo spazio
pubblico ha perso il suo ruolo
principale: la discussione, il
confronto r qualsiasi tipo di
relazione. Tutto a vantaggio di
internet. Oggi è possibile
frequentare il web liberamente,
come mantenere un blog, chattare o
far parte di un Social Network. E’
uno strumento democratico e
paritario. Tutti possono farvi
parte, senza limiti di razza,
credo religioso, politico o
culturale. Non essendo
controllabile facilmente, supera
anche confini nazionali od
ideologici. Trasmette notizie,
conoscenze, opinioni e libera
espressione. Siamo agli inizi di
un nuovo strumento di
comunicazione, ma che promette
bene per il futuro.
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