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Porta San Gennaro a Napoli

Foto da Wikimedia Commons

     
 
NARRAZIONI
IL SEGRETO DEL MAGO
La vera storia
del pomodoro
 

I

Il pomodoro si trova in moltissimi piatti della nostra gastronomia. Sembra far parte della cucina italiana da sempre. Ma non è così.

Esso venne importato, nel Cinquecento, dalla parte centrale delle Americhe, allora appena scoperte. Era coltivata, infatti, nella zona compresa oggi tra il Messico ed il Perù. Dai suoi frutti sugosi gli Aztechi ne estraevano la salsa, che era parte importante della loro cucina. Il pomodoro era commercializzato dagli Aztechi con i popoli vicini, tra cui i Maya. Veniva chiamato "xitomatl",  ma con il semplice termine "tomatl" erano indicati vari frutti e bacche simili tra di loro. Essendo un frutto poco conosciuto, subito in Europa gli si attribuirono facoltà afrodisiache. I francesi da questo lo chiamarono "pomme d'amour", cioè pomo d'amore. Il pomodoro, in Europa, era considerato così prezioso, che Walter Raleigh ne regalò un vaso alla regina Elisabetta.

La pianta arrivò in Spagna, nel 1540, portata dal conquistadores Hernán Cortés. La nuova specie fu piantata e coltivata inizialmente nell'orto del medico spagnolo Nicolàs Monardes Alfaro, successivamente autore di un libro sulle nuove importazioni botaniche da oltreoceano (1565 - 1574).
Tuttavia, il pomodoro non fu subito ben accetto, in quanto ritenuto addirittura velenoso. Ebbe molta fortuna, invece, come pianta decorativa, in vasi o posta sui davanzali delle case. Col tempo, si scoprirono le sue tante qualità, come alimento e come pianta medicamentosa.

Sembra che l’originario colore dei frutti non fosse il rosso, ma bensì tendente all’oro (da qui, pomo d’oro), e che solo con innesti e selezioni, abbia acquisito il rosso attuale. La sua diffusione, comunque, non avvenne in tutta Europa. La pianta, infatti, cresceva bene nel sud del continente, dato il clima più favorevole. Si diffuse, quindi,, a partire dal 1596, in Italia, nel meridione, in particolare nelle aree interne della Sicilia.
Molti piatti della tradizione italiana lo utilizzano. Basti pensare ai tanti tipi di pasta al pomodoro, fino alla famosa pizza, diffusissima in tutto il mondo e portatrice di italianità ovunque.

 

 
 
 
 
 
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