La mostra di Palermo, organizzata da Civita negli spazi espositivi del Reale Albergo dei Poveri, cerca di individuare similitudini e contrapposizioni dell’arte d’avanguardia russa con il parallelo mondo sviluppatosi in occidente. Da artisti, come Cezanne, Gauguin e Picasso, ecco nascere e prendere piede espressioni cubofuturiste fino alla grande stagione del Suprematismo, razionalismo e, in ultimo, del Costruttivismo.
Vengono presentati ai visitatori 60 dipinti ed oggetti ricostruiti propri dell’arte russa agli inizi del Novecento. Le opere in mostra sulle avanguardie russe provengono da musei, quali la Galleria statale Tretyakov e da diversi musei regionali di città quali Kazan, Kirov, Krasnodar, Nizhny Novgorod, Pskov, Samara, Saratov.

La mostra è stata organizzata a chiusura dell’Anno della Cultura e della Lingua russa in Italia e della Cultura e della lingua italiana in Russia – 2011

I legami e le influenze fra le avanguardie russe e quelle occidentali sono così mostrate al pubblico italiano in una prospettiva nuova ed intrigante. Promossa dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, la mostra di Palermo è stata curata da Victoria Zubravskaya e Giulia Davì. Il catalogo è edito da Silvana Editoriale.