PANINI 1961-2011. Una storia italiana

Roma, Palazzo Incontro

Dal 14 Settembre 2011 al 23 Ottobre 2011

Bello è presentare una mostra che ti coinvolge perché è basata su una storia completamente italiana e perché ti riguarda essendo stato anche tu bambino. Stiamo parlando della mostra mostra "Panini 1961-2011" a Roma, a Palazzo Incontro, (dal14 settembre al 23 ottobre 2011) in occasione del 50° anniversario di fondazione della casa editrice modenese Panini. Nasce da una vicenda familiare (ben otto fratelli) che è riuscita a divenire una vicenda imprenditoriale e di costume: l’edizione delle famosissime figurine dei calcatori.
La storia parte nel dopoguerra da una piccola edicola del centro storico di Modena. Questa è gestita dalla numerosissima famiglia Panini, originaria di Maranello. Tra mille difficoltà economiche (erano tempi duri) ci si convince che la vendita di giornali non basta. Dopo i primi tentativi di andare oltre; vengono vendute bustine contenenti francobolli, riviste, fumetti e figurine stampate da altri editori. La fortuna volle che i Panini scovarono un tipografo in grado di trasformare una fotografia in bianco e nero in un’immagine a colori. I Panini decisero un geniale azzardo e nel 1961, pubblicarono la prima raccolta di figurine "Calciatori". Si dice che la fortuna premia gli audaci. Tant’è che il grande successo dell’iniziativa ha portato con gli eredi dei fondatori a festeggiare i cinquant’anni oggi., anche attraverso questa mostra.
In questo periodo di tempo le figurine Panini, apprezzatissime dai bambini (e non solo),sono un fenomento di costume italiano amatissimo  entrando direttamente nei riti, nei giochi e nella memoria stessa di intere generazioni di ragazzi.

Attualmente le figurine Panini sono vendute in tutta Italia nelle edicole. Se le figurine dei calciatori sono le più famose, l’editrice ha diffuso figurini di svariate tematiche. Tra gli argomenti citiamo quelle sulle grandi manifestazioni sportive (dalle Olimpiadi di Monaco del 72 fino ai mondiali di calcio in Sudafrica); quelle sulla fiction televisiva (Sandokan ed il Pinocchio di Comencini); i cartoni animati (Heidi e Remi), e le saghe cinematografiche di rilievo (Guerre Stellari ed Harry Potter).
Ha saputo trasformare le raccolte di figurine in funzione didattica entrando nella scuola come strumento utile per le ricerche scolastiche.

La mostra, al di là delle pubblicazioni della Panini, approfondisce il coacervo di idee, passioni e tecnologie, il rapporto dei primi anni durante gli anni Sessanta del boom economico, gli interessi stessi, poliedrici e multiformi, di questa famiglia di imprenditori modenesi.Le loro passioni si sono materializzate direttamente nelle iniziative nel corso degli anni fino ad oggi, anche se la società fu venduta nel 1988.

La mostra, promossa dagli eredi dei fondatori, dalla Panini S.p.A, e dalla Provincia di Roma nell’ambito del Progetto ABC, è stata organizzata da Civita e realizzata grazie alla Banca Popolare dell'Emilia Romagna, la Camera di Commercio di Modena, Confindustria Modena, ConfApi Modena e Immobiliare Montecarlo.