Dalla fine del Cinquecento e per tutto il
Seicento si sviluppò in Europa quella che potremmo chiamare una rivoluzione
silenziosa nell'ambito della scienza. Galileo Galilei (1564-1642) basandosi
sull'invenzione del cannocchiale potè conprovare la teoria eliocentrica di
Copernico, secondo la quale la Terra ruota intorno al Sole. Dal dato
scientifico, che non poteva essere confutato, Galilei formulò la teoria del
metodo sperimentale, dove ogni ipotesi scientifica poteva essere confermata
solo dalla prova sperimentale che si basava sull'osservazione della realtà
naturale e sulla sua plurima riproducibilità con opportuni esperimenti che
poteva confermarla.
E' noto che Galileo Galilei fu messo sotto accusa dal tribunale della Santa
Inquisizione essendo la teoria di Copernico contraria al testo della Bibbia,
così come veniva interpretata in quel periodo. Lo scienziato fu costretto a
rinnegare le proprie teorie e osservazioni.
“Io Galileo, figlio
di Vincenzo Galileo, di Fiorenza, dell’età mia d’anni 70. costituito
personalmente in giudizio, ed inginocchiato avanti a voi Eminentissimi e
Reverendissimi Cardinali (...) giuro che sempre ho creduto, credo adesso. e
con l’aiuto di Dio crederà per l’avvenire, tutto quello che tiene, predica
e insegna la Santa. Cattolica ed Apostolica Chiesa. Ma perché da questo
Santo Offizio (.3 sono stato giudicato vehementemente sospetto d’eresia. per
haver tenuto e creduto che il sole sia centro del mondo et immobile e che la
terra non sia centro e che si muova, pertanto. volendo io levar di mente
alle Eminenze Vostre con cuor sincero e fede non finta abiuro. maledico e
detesto li sudetti errori et heresie, e in generale ogni e qualunque altro
errore, eresia o setta contraria alla Santa Sede.
E giuro che per l’avvenire non dirò mai più né asserirò in voce o per
scritto cose tali per le quali si possa aver da me simile sospizione.”
(Galileo Galilei)
Tuttavia nello stesso periodo molti furono gli scienziati e i pensatori che
elaborarono ricerche e riflessioni secondo il metodo su cui si basa tutta la
nostra attuale civiltà. La rivoluzione scientifica, che non poteva essere
fermata, si basò su numerosi e grandissimi studiosi, come i francesi
Cartesio e Pascal, i tedeschi Keplero e Leibniz, l’italiano Torricelli,
l’inglese Boyle. Importantissimi, inoltre, furono gli studi di Isaac Newton
(1642-1727) che portarono a formulare la legge di gravitazione universale,
per cui tutti i corpi hanno la proprietà di attrarsi a vicenda anche e
soprattutto a livello cosmico. Tutto questo basandosi sul metodo
sperimentale, affermando, altresì, che i fenomeni osservati non bastano: è
invece necessario aggiungere una riflessione razionale sulle ricerche
effettuate.
...Simile al loro è il metodo di
procedere della filosofia, che non usa soltanto le forze della mente e
neppure conserva immutata nella memoria la materia che le è offerta dalla
storia naturale e dagli esperimenti meccanici, ma la raccoglie, la trasforma
e la organizza nell'intelletto. Perciò da una collaborazione più stretta tra
queste due facoltà, quella sperimentale e quella razionale, si può ben
sperare per l'avvenire. (Isaac Newton)
Nel
Settecento la diffusione stessa di malattie come il vaiolo, che aveva nella
storia imperversato in tutta Europa, fu sconfitta attraverso le ricerche
dell' inglese Edward Jenner, che portarono alla creazione del vaccino contro
il vaiolo.
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