Perché la coltura del riso cessò improvvisamente nell'Isola? Forse, riferisce T. D'Alba è avvenuto per il riso ciò che avvenne per
la canna da zucchero che, pur coltivata intensamente in Sicilia, diminuì gradatamente
dopo la scoperta dell'America a causa delle forti importazioni di zucchero da quelle
regioni. Nella stessa epoca, IX secolo, il cereale sempre introdotto dagli Arabi,
attecchì e si diffuse maggiormente in Spagna da dove venne reimportato dagli Aragonesi in
Sicilia e qui risalì la penisola sino alla Lombardia, cinque secoli dopo, attraverso i
matrimoni tra gli Aragona e gli Sforza.
Un'altra ipotesi che potrebbe spiegare il motivo della cessazione di
tale coltura propende per un evento naturale che sconvolse l'economia dei luoghi in cui
veniva prodotto il riso. Questo tragico evento è costituito da un'epidemia di peste
indusse le Autorità ad emanare il divieto di attingere od utilizzare le acque dei
torrenti o dei fiumi. Tale divieto dovette costringere ad abbandonare quelle colture che
richiedevano abbondanza d'acqua. |
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