Cecco
Bonanotte e il Battesimo di Leonardo
Inaugurazione del Ciclo scultoreo per il
battistero della Chiesa di Santa Croce
Vinci - Chiesa di Santa Croce 18 giugno
2011
Cecco Bonanotte. 1970-2010
Vinci - Museo Leonardiano (Castello
dei Conti Guidi) dal 18 giugno al 6
novembre 2011
Due sono gli appuntamenti
inaugurati il 18 giugno a Vinci (FI),
realizzati dal famoso artista Cecco
Bonanotte: il ciclo scultoreo per la
Chiesa di Santa Croce e la mostra Cecco
Bonanotte.1970-2010. Tra le realizzazioni
del maestro si possono citare: le porte
monumentali dei Musei Vaticani a Roma, le
porte dei Musei del Lussemburgo a Parigi,
e anche le Tavole dedicate alla Divina
Commedia della Galleria degli Uffizi.
Cecco Bonanotte e il
Battesimo di Leonardo
Nel piccolo battistero della Chiesa
di Santa Croce a Vinci, che contiene
ancora il fonte in cui fu battezzato
Leonardo, l’artista ha creato una serie di
composizioni ispirate alla salvezza e alla
sua storia. Troviamo così la Creazione e
il Peccato Originale, l’Incarnazione e il
Battesimo nel Giordano, l’Ultima Cena,
l’Eucarestia, la Passione, la Morte e la
Resurrezione del Cristo. A coronamento del
tutto, Bonanotte ha aggiunto un grande
rosone centrale in cui è effigiata
l’Apocalisse di San Giovanni. La qualità
delle opere è indiscutibile.
Il
ciclo scultoreo, è presente nel catalogo
edito da Skira, curato da Antonio Paolucci
e Romano Nanni e illustrato dalle
fotografie di Alessandro Bracchetti. Nel
testo sono presenti saggi dovuti a Mons.
Renato Bellini, Antonio Paolucci, Romano
Nanni, Roberta Barsanti, Cristina Gnoni e
Gabriele Nannetti. L’evento nel
Battistero è dovuto alla Parrocchia
di Santa Croce e grazie al contributo del
Comune di Vinci e dell’Ente Cassa di
Risparmio di Firenze.
Cecco
Bonanotte. 1970-2010
A completamento delle sculture del
Battistero, si svolge a Vinci la mostra
"Cecco Bonanotte.1970-2010", ubicata
nelle sale del Castello dei Conti
Guidi ove è presente il Museo Leonardiano.
E’ una rara occasione per ammirare le
opere di Bonanotte, artista di livello
internazionale, che non espone di
frequente in Italia. Non solo: per il
comune di Vinci sono esposte composizioni
che illustrano il suo percorso artistico
dal 1970 al 2010. Ne scaturisce tutta
l’attenzione del maestro verso il tema, a
lui caro, della centralità dell’uomo e
della sua ispirazione all’arte orientale.
Con Cecco Bonanotte, Vinci dimostra tutto
il suo rapporto con l’arte e gli artisti
contemporanei, già ampiamente dimostrato
con le personali di Mario Ceroli, Sergio
Vacchi e Mimmo Paladino.
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