Il Guercino Ritrovato.
Quando Amore ferma la Guerra

Castel Sant'Angelo

lungotevere Castello 50, Roma

dal 22 Marzo al 12 Giugno 2011

Nella splendida cornice di Castel Sant’Angelo a Roma, in un ambiente di particolari evocazioni e valenze storiche, ecco messo in mostra un dipinto del Guercino, disconosciuto al grande pubblico. Sperso nell’oceano delle collezioni private, torna ”alla luce” l’opera , "Marte Furibondo Ritenuto da un Amorino". Figlio di un epoca, il Seicento, non molto amata oggigiorno, il Guercino viene riscoperto insieme al suo secolo in un allestimento che si ispira alla conchiglia di Venere in una narrazione in divenire.

Mondi Possibili

Artsinergy

via dei Cartari 9, Roma

dal 12 Maggio al 26 Giugno 2011

Mondi possibili è sostanzialmente una mostra dello spirito, frutto di un’esperienza unica e accattivante
Nella scuola elementare di Montottone (FM) è stato organizzato unlaboratorio alquanto singolare i cui protagonisti erano Mario Vespasiani e una quarantina di bambini circa di terza, quarta e quinta classe.
Vespasiani ha chiesto ai bambini di esprimere, attraverso il disegno, il loro universo interiore. Attraverso un rapporto dialettico e colloquiale si è ampliata la percezione e la coscienza degli alunni, portati alla scoperta delle proprie spinte fantastiche e personali, visionaria e onirica. Ne è scaturito un risultato insolito e, sotto certi versi, inaspettato.
Se vogliamo l’opera stessa di Mario Vespasiani esprime il rapporto tra cielo e terra, in un viaggio apparentemente galattico, in realtà fortemente interiore. Le costellazioni, le isole, le stelle e i pianeti, i suoi “segni”, raccontano la profondità intima di un viaggio tutto spirituale.

Yvan Salomone.
Rear View Mirror

Galleria Credito Siciliano

piazza Duomo 12, Acireale, Catania

dal 6 Maggio al 3 Luglio 2011

Dedicata al famoso artista francese Yvan Salomone, questa personale narra dei luoghi di frontiera delle città di mare: i porti. In una cinquantina di grandi acquerelli, l’artista rappresenta il porto di città di tutto il mondo, basti pensare: Saint-Malo, Le Havre, Rotterdam, Shanghai, Dakar e molte altre. In queste raffigurazioni il porto è visto come periferia e fine della città, mai come aperti verso l’esterno e, soprattutto, verso il mare. Yvan Salomone ignora deliberatamente questo rapporto, questa realtà incombente, ma proprio nel farlo, carica le immagini di una “presenza” ineludibile e percepibile. Queste realtà di frontiera sono idealizzate in luoghi posti “ovunque purché da nessuna parte”. Non sono realtà geografiche, ma immagini del pensiero.
Recentemente ad Yvan Salomone è stata dedicata una personale anche nel Beaubourg, il celebre museo di Parigi.